fbevnts | Pagina 6
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Aragno

Le notti romane

Alessandro Verri

Libro: Libro in brossura

editore: Aragno

anno edizione: 2024

Esperimento degno di un "antiquario fanatico" (espressione coniata da Alessandro Verri), questa nuova edizione delle Notti romane si basa sull'ultima edizione curata dall'autore e nasce dal desiderio di rintracciare le fonti, molteplici e inattese, di cui si nutre la sua ispirazione e di seguirlo nelle sue peregrinazioni notturne in compagnia degli spettri degli antichi Romani, tra resti archeologici di incerta identificazione, tra opere che Verri ai suoi tempi poteva ancora ammirare e tra templi, fontane e obelischi che fanno da sfondo a uno dei romanzi (storici? gotici? didascalici?) più letti dell'Ottocento. Scritto dopo il ritrovamento del sepolcro degli Scipioni, il più celebre romanzo di Verri coniuga estetica neoclassica e sensibilità preromantica, dando forma a dialoghi e scenari che non tradiscono chi dell'antica Roma vuole conservare non un'immagine polverosa e libresca, ma un ideale affresco in cui memoria e immaginazione si fondono, evocando un mondo tanto lugubre quanto affascinante nel cuore di una città crocevia di artisti, antiquari, animosi giacobini, dotti mecenati e appassionati rampolli del Grand Tour.
30,00 28,50

Avrei voluto da giovane solo vivere

Nadia Agustoni

Libro: Libro in brossura

editore: Aragno

anno edizione: 2024

"Per cominciare, due cose: il libro di Nadia Alba Agustoni è in dialogo permanente con autrici e autori, magnetici e potenti come punti cardinali, ed è politico. Due sono anche i temi, fondamentali e cocenti: la «lotta di classe», che qui torna e torna, esplicitamente nominata e per due volte definita dalla propria stessa purezza, e il non binarismo di genere. Per trattare in poesia argomenti così, ci vogliono un tratto leggerissimo e un carattere (umano e tipografico) assai fermo. Agustoni li possiede entrambi, compone testi limpidi come cristalli: realissimi, taglienti e, insieme, visionari. A cominciare dalla struggente malinconia del titolo, Avrei voluto da giovane solo vivere rivendica - senza una lacrima - un desiderio e, soprattutto, un progetto di libertà, perché l'esistenza, singola e irriproducibile, di ognuno, costruisce il corpo del quale ciascuno dispone e disporrà per tutta la vita, al di là di ogni genere, costrizione, etichetta. Nadir, nome maschile arabo che abita le pagine di questo libro, è una variante minima di Nadia, primo nome dell'autrice, che contiene però pure il nome dell'Alba, in luminosa progressione, dal punto più in basso rispetto all'orizzonte (appunto il Nadir) al sorgere di qualcosa di nuovo. Ma il sorgere - o risorgere - non riguarda soltanto chi scrive, come sempre in Agustoni, bensì il plurale che si aggira nelle sue pagine limpide, e include quelli che la società ritiene scomodi, o irrilevanti, com'è pure la classe operaia, quasi socialmente morta, nonostante la schiera di vittime del lavoro, spesso nascoste, spesso dimenticate. Ma che libri di poesia come questo si ostinano a non abbandonare." (Maria Grazia Calandrone)
15,00 14,25

Epistemologia dell'azione. Alice nel paese della conoscenza

Silvano Tagliagambe

Libro: Libro in brossura

editore: Aragno

anno edizione: 2024

L'affacciarsi sulla scena della fisica della meccanica quantistica, che ha modificato radicalmente la nostra concezione generale del mondo, è la conseguenza dell'introduzione di una nuova costante universale, quella di Planck, nota anche come quanto d'azione, che ha le dimensioni di un'energia moltiplicata per il tempo. Il mondo quantistico è quello in cui si avverte l'incidenza dell'azione, che ci costringe a prendere atto del fatto che quando si va al di sotto di una certa scala di dimensioni fisiche bisogna cambiare ontologia, perché entriamo in un mondo governato da leggi diverse rispetto a quelle della ordinaria realtà macroscopica. Questo libro è un invito a riflettere su una rivoluzione epistemologica, alla base della quale c'è l'azione, di cui è necessario analizzare i presupposti e le conseguenze culturali ad ampio raggio, che investono diversi ambiti della conoscenza.
30,00 28,50

Corrispondenza. Volume Vol. 1-2

Paul Valéry, André Gide

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Aragno

anno edizione: 2024

Questa corrispondenza testimonia di un'amicizia di più di cinquant'anni tra due «incommensurabili». Un'amicizia che più che sulle affinità si fonda sulle differenze. Niente sembra accomunare Gide e Valéry. Negli scambi epistolari sempre più evidente si fa il contrasto nelle loro opinioni, attitudini, reazioni. Un'opposizione così naturale che, per dirla con Valéry, equivale a un'armonia. La corrispondenza diventa così un campo dinamico in cui ogni impulso di ciascuno diventa per l'altro un'indicazione su se stesso e di senso contrario. D'altronde non si costruisce il proprio ritratto se non con l'inverso del ritratto dell'altro.
60,00 57,00

Amigdala

Riccardo Frolloni

Libro: Libro in brossura

editore: Aragno

anno edizione: 2024

"Sembra a volte che nella poesia italiana, sia pure nell'assoluta diversità di atteggiamento, temperatura, poetica, si diano passaggi di fiamma se non di fiaccola. Così, Amigdala, nuova e più temeraria prova poetica di Riccardo Frolloni, sembra in certo senso ripartire, oltre che da Corpo striato, da alcuni versi di Tiziano Scarpa nel Capitalismo straniero/El capitalismo foràneo. Ma la Romania dopo la fine dell'impero sovietico, congiunta all'Italia fragile e mortale, nel senso di chi può morire, della provincia, scena primaria di entrambi i testi, in Frolloni non è più letterale com'era in Scarpa. Sono trascorsi vent'anni ed è diventata memoria, luogo labile che le fotografie che scandiscono le pagine - volti e corpi in bianco e nero, architetture del realismo socialista, auto coperte di una neve che non sembra più possibile debba cadere in quel modo, nell'Antropocene sopraggiunto - congelano e insieme congedano, rendono habitat di cantares declinati in versi lunghi e stondati in cui, per Frolloni, la speranza diviene prigionia, psicosetta. Tema, e non sarà antropologicamente casuale, anche di un recente romanzo della coetanea Alice Urciuolo, La verità che ci riguarda (66th and 2nd), tanto si impone a questa generazione l'attualità della manipolazione psicologica affine a ogni forma di disinformazione, fake news, deep fake. Se il Corpo striato era il centro del movimento-vita contrapposto alla morte di ogni padre, l'Amigdala è il «grilletto neurale» (Wikipedia) che ci fa agire, rispondendo all'esperienza emotiva, prima ancora che possa entrare in azione la corteccia, la coscienza. È così forse che ogni storia diventa verità parziale, collage di briciole di racconti personali e altrui che coabitano nel corpo poetico, nuova falsità (come scrive Frolloni in nota), extimità che la poesia riscatta: di queste storie, per fortuna, non so niente, e per questo le ho scritte." (Laura Pugno)
15,00 14,25

La nuda

Sara Sermini, Elena Gargaglia

Libro: Libro in brossura

editore: Aragno

anno edizione: 2024

"«Non disturbare. I morti in vita per contagio riposano». Così recita una targa del 1793, nell'«isola fantasma» di Poveglia, Laguna di Venezia, che a quei tempi ospitava il lazzaretto della città: et in Arcadia ego. Non è l'unica scritta sul muro che, alla maniera di Zanzotto, si trova riportata in questo libro («conservare il biglietto»). Un reperto simile è anche l'affresco del Giorgione popolarmente noto come La Nuda. Staccato dalla facciata del Fondaco dei Tedeschi, semicancellato dalle intemperie, occhieggia oggi alla Galleria dell'Accademia. Una leggenda vuole che proprio a Poveglia sia sepolto l'artefice «morto di peste per amore». Non solo nelle foto aeree dell'isola di Google Maps «quel che non si vede è più di quel che si vede». Ogni luogo può essere, tutt'al più, oggetto di un'«ipotesi». E ogni immagine trasmigra da una sede all'altra, come ha fatto giusto l'affresco - o quel che ne resta (ancora nell'idioma dei greci di oggi questo vuol dire trasporto). Ma anche i luoghi si spostano, mutano aspetto e funzione: quel Fondaco oggi è un mall superchic dove s'affolla globalizzata l'asfissia della città - o quel che ne resta. Frammenti di immagini crettate, barene di paesaggi, «apparimenti» parziali resecati con accorata crudeltà: evidente, in questo project album d'allucinata raffinatezza, la memoria d'uno dei libri più vulneranti degli ultimi decenni, La vita dei dettagli di Antonella Anedda. Come in quell'incunabolo prodigioso, «il pensiero compone l'oggetto» e, per dirla con Alberto Savinio, «quando si dice pensare, s'intende pensare alla morte. E a che altro pensare?…». Nient'altro che la nuda vita campeggia su quel muro calcinato, esprimendosi «in frasi sghembe» e prose «ottuse» (come quelle d'un altro riferimento obbligato, Amelia Rosselli). In questo campo «ischeletrito» di segni, all'improvviso fa la sua comparsa una riga nello spettro, segnalata dall'«igrometro» che registra «ogni nostra minima increspatura». È la presenza umana del visitatore - o quel che ne resta - a lasciare a sua volta un'impronta: una «domanda a distanza» sulla quale si chineranno i posteri, magari: come facciamo noi, oggi, coi cenni misteriosi di quella figura sul muro." (Andrea Cortellessa)
18,00 17,10

Dove va la storia contemporanea. Augusto Del Noce e l'interpretazione transpolitica

Francesco Perfetti

Libro: Libro in brossura

editore: Aragno

anno edizione: 2024

Fra i più grandi filosofi cattolici del Novecento, Augusto Del Noce è stato un pensatore capace di comprendere le caratteristiche del nostro tempo attraverso la «concezione transpolitica» della storia. Per lui l'età contemporanea - iniziata con la rivoluzione russa del 1917 che significò l'«inveramento» della filosofia marxista in istituzioni politiche con le quali tutto il mondo ha dovuto confrontarsi - può essere definita «epoca della secolarizzazione». Frutto della crisi di valori prodottasi nell'Europa della prima metà del Novecento, essa può essere divisa in due periodi: quello sacrale, dominato dalle «religioni secolari» (comunismo, fascismo, nazionalsocialismo), e quello profano che si risolve nella società opulenta caratterizzata dallo scientismo e dalla espansione dell'ateismo. Applicata al caso italiano, la concezione di Del Noce della storia contemporanea come «storia filosofica» ha portato a una originale interpretazione del fascismo centrata sul pensiero di Giovanni Gentile, punto d'arrivo della tradizione immanentistica della scuola filosofica napoletana. Da questo punto di vista il fascismo, secondo Del Noce, appare come un «errore della cultura» e non già come un «errore contro la cultura».
28,00 26,60

L'attrazione della spiritualità nell'arte moderna. Quattro saggi

Lóránd Hegyi

Libro: Libro in brossura

editore: Aragno

anno edizione: 2024

«….vorrei osservare che a mio avviso ci stiamo approssimando sempre più all'epoca del compositivo consapevole, razionale, che presto il pittore sarà orgoglioso di poter spiegare le sue opere in senso costruttivo (in contrasto con gli impressionisti puri i quali erano al contrario orgogliosi di non saper spiegare nulla), che già ora siamo vicini al tempo della creazione in vista di uno scopo e infine che questo spirito nella pittura sta in una connessione organica diretta, con la costruzione, già iniziata, del nuovo regno dello spirito, poiché questo spirito è l'anima dell'epoca del grande spirituale.» (Vasilij Kandinskij)
15,00 14,25

Lettere. Volume Vol. 2

Friedrich Hegel

Libro: Libro in brossura

editore: Aragno

anno edizione: 2024

A Bamberga Hegel dirige il giornale locale. Più che un impiego è un ripiego: «ogni minuto in più della mia attività giornalistica, scrive a Niethammer, è vita perduta, sperperata». Tuttavia, con l'attività giornalistica prende corpo la forma politica hegeliana. La presa di posizione a favore del Code Napoléon, espressa in punti nevralgici delle lettere bamberghesi, segna il momento di massima tensione con la reazione cattolica bavarese. Contestualmente, lavora al suo libro più impegnativo, la Logica. Hegel pensa a una logica della vita da opporre ai formalismi scolastici, pensa a una logica dialettica intesa a rimuovere i «cadaveri del pensiero». (G.R.)
25,00 23,75

Per la rivoluzione liberale

Luigi Einaudi

Libro: Libro in brossura

editore: Aragno

anno edizione: 2024

Il pensiero di Luigi Einaudi si viene formando in anni torbidi per l'Italia; durante una crisi che ha estenuato tutte le nostre capacità creative e in cui la reazione dominante pare un'espressa rinuncia del popolo al suo compito europeo. La lotta politica si semplifica necessariamente intorno allo schema conservatori-progressisti. Il liberalismo più coerente alla tradizione di autonomia - preclusa la strada ad ogni azione positiva - deve limitarsi a postulare il riconoscimento della libertà come condizione e premessa necessaria…
18,00 17,10

Il senso della letteratura italiana

Giuseppe Antonio Borgese

Libro: Libro in brossura

editore: Aragno

anno edizione: 2024

Pubblicato nel 1931 rielaborando un suo discorso tenuto in una conferenza a Zurigo un paio di anni prima e poi ripetuto in altre città e quindi apparso sulla rivista "Nuova Antologia", il breve saggio "Il senso della letteratura italiana" di Giuseppe Antonio Borgese è il libro in cui possiamo trovare tutto il suo credo: letterario, civile e umano. Pensato per un uditorio straniero, breve e sintetico, considerato dall'autore stesso uno "schema", è in realtà un testo appassionato, spiazzante e così esaltante la spiritualità della cultura italiana da diventare polemico. Quasi un pamphlet. In cui Borgese - scrittore, critico letterario e a lungo docente di Estetica - va in cerca del "senso" nascosto della tradizione poetica italiana, da Dante ai suoi giorni. Trovandone l'essenza e lo spirito nella aspirazione costante alla maestà, la magnificenza e la grandezza e nella tensione verso la solennità, l'espressione dell'assoluto e, in una parola, il sublime.
15,00 14,25

Carteggio. Volume Vol. 5

Benedetto Croce, Giovanni Gentile

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Aragno

anno edizione: 2024

pagine: 980

Con questo quinto volume in due tomi, comprensivo degli anni che vanno dal 1915 al 1924, si conclude la pubblicazione del Carteggio (1896-1924) di Benedetto Croce e Giovanni Gentile. La brusca interruzione dello scambio epistolare durato quasi un trentennio sancì tra i due filosofi una separazione intellettuale, morale, politica e umana che da allora non trovò più nessuna forma di ricomposizione e riavvicinamento. Presentato in questa edizione in forma unitaria e integrale il Carteggio è arricchito di note che documentano la trama e il contesto di un sodalizio operosissimo, nel quale si formarono due distinti sistemi di pensiero, la Filosofia dello spirito di Croce e l'Idealismo attuale di Gentile, ma che consente anche di seguire il filo delle polemiche e dei contrasti che essi insieme intrattennero con la filosofia e la cultura del loro tempo. Finché gli eventi drammatici della guerra e del primo affermarsi del fascismo irruppero nella storia nazionale facendo sì che la coscienza che ne ebbe l'uno non trovasse più l'accordo con quella che ne ebbe l'altro. Il presente volume è corredato di un Indice generale di tutte lettere pubblicate nel Carteggio.
60,00 57,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.