Bibliopolis
Commento a «Umano, troppo umano» aforisma per aforisma
Sossio Giametta
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2021
pagine: 608
Perché un commento a "Umano, troppo umano"? Perché "Umano, troppo umano", scritto come opera unica e testamentaria, è in realtà l'"instauratio magna" di Nietzsche, che dà la stura a una lunga serie di altre opere. Esso segna l'abbandono di una lunga sudditanza alla metafisica di Schopenhauer e Wagner e la conversione alla fede nello "spirito libero", cioè alla razionalità illuministica nel segno di Voltaire, a cui il primo volume dell'opera fu dedicato in occasione del centenario della sua morte.
Discorsi di varia filosofia
Benedetto Croce
Libro: Copertina morbida
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2021
pagine: 652
I saggi composti e poi raccolti in questi volumi appartengono, tranne due eccezioni, agli anni che vanno dal 1941 al 1943. La ricerca dell'unità, della coerenza all'interno del proprio "sistema" filosofico, emergono fortemente in questi testi di Croce, anche nell'estrema varietà dei temi trattati e affrontati alla luce di quel che intanto stava accadendo nel mondo e nell'Italia sconvolta dalla guerra. Non si può non notare infatti in essi una costante preoccupazione politica, che aldilà delle singole contingenze, rispecchia il profondo scoramento per la crisi della civiltà liberale, già delineata nella Storia d'Europa nel secolo decimonono e qui ripresa con insistenza.
Futurismo a Capri e Anacapri. Avanguardia e trasfigurazione
Matteo D'Ambrosio
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2021
pagine: 532
Gli artisti futuristi amarono Capri. Nel prestigioso centro di cultura internazionale soggiornarono, dispiegarono la loro creatività, organizzarono mostre e spettacoli; volevano fare della Certosa l'"Artopoli" d'Italia. Marinetti, Depero, Prampolini, Cangiullo, Benedetta ed altri dedicarono all'isola manifesti, dipinti, poesie, racconti, testi teatrali. Nelle opere più significative provarono a proporre una "trasfigurazione", espressione delle loro sensazioni e dei loro stati d'animo. Sulla base di un'ampia documentazione, impreziosita da alcuni inediti, il volume propone la prima ricostruzione di un capitolo di storia e critica della prima avanguardia, in gran parte finora sconosciuto.
Il gruppo Gramsci. Ricordi di politica e di cultura degli anni Cinquanta e altri scritti
Ugo Feliziani
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2021
pagine: 244
Il gruppo "Gramsci" è stato un gruppo di studio, attivo all’interno della federazione napoletana del Pci, fondato e diretto da Guido Piegari nell’intento di contribuire alla formazione dei quadri politici della Sinistra attraverso la riflessione sulla storia dell’unità d’Italia. Usciti dal Pci, Piegari e un gruppo dei militanti che ne avevano condiviso le posizioni, (tra cui lo stesso Feliziani) ripresero a incontrarsi per riunioni di studio sul pensiero politico moderno, su testi del marxismo, su temi generali di filosofia (in particolare Hegel). Nel corso di quegli incontri (1955- 1956), prese corpo un filo di pensiero non privo di organicità, in una direzione che oggi si chiamerebbe postmarxista. Feliziani nel corso della sua vita è ritornato molte volte su quella vicenda lontana, sugli eventi che la segnarono, sui pensieri che ne nacquero, e ha steso note e riflessioni che sono ora contenuti nella prima parte del presente volume. Nella seconda parte sono raccolti invece scritti vari di filosofia, di vita sociale, di etica, anch’essi frutto di momenti diversi.
Wagner colosso imbarazzante, buffone solenne. Dalle barricate al Walhalla. Dalla rivoluzione alla rivelazione
Simona Giannantoni
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2021
pagine: 393
I fruitori dell'opera di Wagner si trovano da sempre sotto la minaccia di tre fuochi: a) vengono frustrati dal pregiudizio "colto", che del resto ha colpito Wagner stesso, tacciato tout court di "dilettantismo" populistico, secondo l'adagio che "l'arte se è per tutti, non è arte"; b) viceversa analogo sgomento destano le iper-semplificazioni dei mass media che, per sedurre i propri "consumatori" di bocca buona, possibilmente giovani, sfornano in stile fast food le delikatessen della melomania; ma soprattutto c) in chi continua a sentirsi irrimediabilmente irretito dal fascino wagneriano, nasce il timore di appartenere, obtorto collo, alla lista nera degli antisemiti, razzisti e fascio-nazisti, o dei loro emuli talebani/tradizionalisti, non meno che in quella dell'endemica misoginia universale, o come oggi si dice eufemisticamente, del pregiudizio di genere. Orbene, va detto che al fondo di tutto ciò c'è da sempre la tendenza tanto degli ammiratori che dei detrattori di Wagner, non escluso lui stesso, a condividere il luogo comune di una fuorviante equazione: genio = grande uomo/artista = faro del progresso "morale" e civile del proprio paese e quindi della "vera" umanità tutta, donde l'imbarazzo, se non lo sdegno, di fronte alle "singolarità" da "buco nero" che costellano il presunto, incontaminato iperuranio "occidentale" dell'arte, e nella fattispecie la figura/opera del colosso wagneriano. In questo libro si prospetta l'ipotesi che la dura "condanna" della figura di Wagner, per quanto legittima sul piano del suo innegabile razzismo antisemita, abbia risentito non poco di un'altrettanta, ma meno giustificata, esecrazione tributatagli, almeno in origine, in quanto veicolo «immorale, ateo, contraddittorio» di eresie decisamente anarchiche e "addirittura" implicitamente femministe.
R-esistere. Dal pathos della Kultur al paradigma immunitario. Thomas Mann e le tensioni della modernità
Francesco Serra di Cassano
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2021
pagine: 335
Qual è il ruolo dell'intellettuale in un'epoca in cui il desiderio di una presa diretta sul mondo mette fuori gioco le élite e spiazza i mediatori? Il passaggio dalla civiltà dialogica, nella quale passato e futuro erano in permanente mediazione dialettica, alla civiltà digitale, in cui l'"immediatezza" spezza i ponti col passato e ci lascia orfani di fondate previsioni del futuro, mette in campo la questione centrale del nostro tempo: la democrazia, che per definizione è basata sulla mediazione tra una pluralità di attori e procedure, è compatibile con il dominio della civiltà digitale? Nel momento in cui l'innovazione tecnologica rompe il vecchio recinto statuale, miscelando in modo inquietante tecnologia, capitalismo e autocrazia, quale sarà l'esito finale?
In memoria del Manifesto dei comunisti. Aggiuntavi la traduzione del Manifesto
Antonio Labriola
Libro
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2021
pagine: 252
Antonio Labriola può essere considerato il principale protagonista della diffusione del marxismo in Italia, in particolare per la filosofia, e i Saggi sul materialismo storico sono tra i suoi scritti quelli che hanno goduto di maggior successo e di vasta circolazione anche all'estero. Il saggio In Memoria del Manifesto dei Comunisti è qui riprodotto nella versione della terza edizione italiana (1902), l'ultima approvata dall'autore. La nota al testo ricostruisce la genesi e la storia dell'opera e delle sue traduzioni all'estero; l'apparato delle varianti rende conto delle differenze di questa edizione rispetto al manoscritto e alle versioni a stampa precedenti. In appendice è pubblicata la traduzione italiana del Manifesto marx-engelsiano che accompagnò la terza edizione del saggio.
Del materialismo storico. Dilucidazione preliminare
Antonio Labriola
Libro
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2021
pagine: 270
Antonio Labriola può essere considerato il principale filosofo marxista in Italia, maestro di Benedetto Croce e, indirettamente, di Antonio Gramsci. Sin dalla sua prima edizione (1896), il saggio Del materialismo storico è penetrato a fondo nella cultura europea, sollecitando traduzioni e dibattiti internazionali. Tra i suoi estimatori vi furono Lenin, Sorel, Kautsky, Bernheim, Gentile e molti altri. La pubblicazione di questo libro ha segnato una data nella storia del socialismo e in quella della filosofia italiana. Del materialismo storico entra a far parte dell'Edizione Nazionale delle Opere con un accurato apparato critico. Riprodotto nella versione della seconda edizione italiana (1902), l'ultima approvata dall'autore, il saggio è corredato dalle varianti del manoscritto prossimo alla stampa (aprile 1896) e della prima edizione italiana (giugno 1896). Tra i meriti di questo volume bisogna ricordare anche la pubblicazione integrale della prima redazione a mano del manoscritto (marzo 1896) finora del tutto inedita.
Variazioni sul tema del vedere. Saggi sui verba videndi nella grecità classica
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2021
pagine: 146
L'oggetto di studio che accomuna i saggi qui raccolti è l'analisi dell'impiego dei verba videndi da parte dei filosofi antichi, con il duplice intento di mettere a disposizione della comunità scientifica una serie di dati su determinati lessemi e di illuminare grazie a questa prospettiva di lettura alcuni aspetti del pensiero degli autori considerati, fornendo così nuovi e originali contributi all'esegesi dei testi. Saggi di Erminia Di Iulio, Filippo Forcignanò, Federico Pe-trucci, Lorenzo Giovannetti.
La feroce forza delle cose. Etica, politica e diritto nelle «Pagine sulla guerra» di Benedetto Croce
Carlo Nitsch
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2021
pagine: 154
La Grande guerra rappresenta un banco di prova per la Filosofia dello spirito crociana, un laboratorio per saggiare la solidità del sistema appena condotto a compimento. Nello spirito pratico la tensione, provocata dall'esperienza del conflitto, viene più chiaramente in evidenza. L'eticità dei valori universali è costantemente insidiata dal dovere del cittadino di difendere la patria, e il carattere controverso dell'«utile», che emerge dalle pagine sulla guerra, fa vacillare, con l'unità dell'azione economica, il fondamento della sua dignità categoriale. Nello scontro armato tra gli Stati, infatti, la politica manifesta la sua indole ferina, e il diritto esibisce, nei rapporti che informano l'ordinamento internazionale, la propria tragica natura. Il lettore non tarderà a riconoscere, in questa peculiare condizione, l'espressione paradigmatica di un problema più generale, che investe l'ordine sociale della vita. Esso concerne l'esistenza di un fondo oscuro, latente nel dominio economico della politica e del diritto, in cui la violenza resta pur sempre un'immanente possibilità.
La poesia di Dante
Benedetto Croce
Libro: Libro rilegato
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2021
pagine: 246
«Nel 2021 sarà celebrato il settimo centenario della morte di Dante, ma ricorrono anche i cento anni della prima edizione di questo importante libro di Croce. Vogliamo ricordare questa ricorrenza con le parole finali del discorso (che riproponiamo in appendice nel libro) con cui Croce, allora Ministro della Pubblica istruzione, inaugurò l'anno del sesto centenario della morte di Dante: il più alto e vero modo di onorare Dante è anche il più semplice: leggerlo e rileggerlo, cantarlo e ricantarlo, tra noi e noi, per la nostra letizia, per il nostro spirituale elevamento, per quell'interiore educazione che ci tocca fare e rifare e restaurare ogni giorno, se vogliamo "seguir virtute e conoscenza", se vogliamo vivere non da bruti, ma da uomini.» Con una nota al testo di Gennaro Sasso.
Dai quark ai cristalli. Breve storia di un lungo viaggio dentro la materia
Giuliano Preparata
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2021
pagine: 252
Nel suo breve percorso di vita Preparata ha dato un importante contributo in differenti campi della fisica (fisica delle Particelle e delle alte energie, fisica della materia condensata, fisica dei laser, fisica nucleare, astrofisica e biologia molecolare). Come lui stesso racconta, "è passato indifferentemente dal mondo dei quark e degli adroni al ferromagnetismo, all'acqua, alla fusione fredda, ai cristalli, al nucleo, con brevi puntate sull'astrofisica, come in un caleidoscopio il cui meccanismo di funzionamento è uno solo: la coerenza della teoria quantistica dei campi". La storia dello sviluppo delle idee, in un affascinante intreccio con le vicende personali, è raccontata nel volume, che viene riproposto oggi, arricchito di documenti inediti, rinvenuti nell'archivio Preparata.