Ecumenica
L'arte di essere umani. Riflessioni, esperienze educative e responsabilità sociali
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2022
pagine: 144
"I processi formativi delle giovani generazioni, in ambito scolastico, richiedono l’interazione tra soggetti, attraverso un percorso cooperativo, capace di creare un incontro tra le differenze, di riconsiderare il valore dell’essere umano, di ascoltare le suggestioni dei vissuti antropologici del mondo contemporaneo. Occorre ripensare una cultura dell’educazione, indicando ai docenti un possibile raccordo tra ricerca scientifica, competenze professionali, motivazioni individuali e responsabilità collettive per attuare una scuola realmente inclusiva e democratica. Il presente volume, esito del progetto didattico per i docenti di ogni ordine e grado delle Province di Bari e di BAT, promosso dall’Ufficio di Pastorale Scolastica della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, in collaborazione con il Consiglio regionale della Puglia, con enti locali e associazioni, vuol essere espressione di tali attese. Tra le sue pagine, mediante la narrazione delle esperienze educative scolastiche e il racconto delle azioni sociali per una cittadinanza attiva, il lettore potrà scorgere la ricerca interdisciplinare delle questioni di senso e la riconferma della vocazione della professione docente nell’arte di essere umani."
Giovanni. Il Vangelo della vita
Luigi Orlando
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2022
pagine: 368
L’evangelista invita il lettore a guardare dal suo angolo prospettico e a sperimentare: – Come credendo si diventa figli di Dio nel Figlio di Dio. – Come seguendo il Figlio di Dio si consegue la vita eterna. – Come animati dallo Spirito si dimora nella vita che il Padre vive con il Figlio. Il discepolo amato ha percepito lo splendore ultraterreno del Figlio di Dio nella fragilità e umanità di Gesù, ne è rimasto affascinato e lo ha raccontato. Il vocabolario è semplice ed è aperto ad un simbolismo raffinato che narra la vita, la vita eterna e come la si raggiunge e come la si vive nella comunità credente.
I volti della vulnerabilità. Limiti e possibilità della condizione umana
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2021
pagine: 112
La vulnerabilità rivela una dimensione costitutiva dello statuto dell’umano: è cifra della finitezza e dell’esposizione al limite. […] Tuttavia, pur accomunando ogni uomo e ogni donna, essa si traduce spesso in tratto discriminante rispetto all’accesso a risorse adeguate e, pertanto, invoca attenzione, cura e responsabilità. In questo senso, la vulnerabilità non è solo status da riconoscere e assumere, ma anche possibilità e risorsa da valorizzare. Su queste provocazioni, l’Istituto Teologico Regina Apuliae della Facoltà Teologica Pugliese ha voluto costruire un progetto di ricerca che, coinvolgendo principalmente gli studenti della Licenza in Teologia dogmatica. Obiettivo del percorso è stato quello di lasciarsi interrogare da questo tempo per mettere in discussione anche il nostro modo di fare e studiare teologia. […] Ripensare, infatti, la teologia a partire da questa categoria non significa, certo, cancellare quanto fatto finora, ma ripensarla in modo critico non solo per impegnarsi a tutela dei più vulnerabili, ma per custodire la vulnerabilità stessa come dimensione costitutiva ed essenziale di ogni essere umano.
Istruzioni per un novizio dell'Ordine di Malta (ms. XVIII sec.)
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2021
pagine: 312
Pensare e vivere il dialogo. Teologia e filosofia per dire Dio e l'umano in un mo(n)do plurale
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2021
pagine: 368
Diceva Aristotele «Dio si dice in molti modi», potremmo parafrasare: oggi più che mai, nel nostro mondo globale, multietnico e multireligioso. Davanti a questa pluralità di modi di essere, di pensare, di credere (o non credere) il divino, normalmente nascono due atteggiamenti: rassegnarsi all’incomunicabilità e all’inevitabile dispersione dei significati, oppure cercare strategie per ridurre il molteplice ad Unità. Gli Autori di questo testo, anche e soprattutto grazie ad una ricerca comune, hanno provato a chiedersi se questo aut-aut sia superabile. E se il ripensamento del rapporto tra unità e pluralità non sia la vera sfida da affrontare (come esseri umani in generale, e come credenti in particolare). Per-ciò, il dialogo: come indicatore di ricerca, prima e più che come risposta. Il lettore troverà una prima parte focalizzata su Il dialogo nelle discipline teologiche (Esegesi biblica, Patrologia, Teologia fondamentale, Trinitaria e Cristologia); un intermezzo antropologico di tipo fondativo (Fondamenti antropologici e prospettive della dimensione dialogica. Prolegomeni a una via interculturale e interreligiosa); una seconda parte di carattere dialogico-ecumenico (Le chiese e il dialogo). Questi primi otto saggi nascono dal ripensamento di un’esperienza seminariale vissuta nell’anno accademico 2020 (descritta in maniera narrativa nell’Introduzione). Gli ultimi due saggi (sezione finale: Ricostruzioni e decostruzioni), invece, sono stati scritti dopo, sollecitati dall’esperienza stessa, ma come un tentativo di rimettere in gioco quanto acquisito, rilanciandolo – tanto dal punto di vista della teologia quanto dal punto di vista della filosofia.
Concessioni di Ferdinando I d’Aragona alla terra di Modugno
Nicola Colatorti, Michele Ventrella
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2021
pagine: 84
Società complessa e identità plurali
Libro
editore: Ecumenica
anno edizione: 2021
pagine: 80
Nell’ambito delle scienze umane vi è, attualmente, una particolare attenzione alla dimensione intersoggettiva e all’identità unitaria e dinamica del soggetto. Una prospettiva diversa rispetto al passato, nella quale era dominante l’idea di comprendere l’umano in modo isolato e irrelato. Al cogito che si immedesimava, in modo assoluto, con la sua sola coscienza, eliminando e ritenendo insignificanti tutte le altre dimensioni, si affiancano, oggi, nuovi paradigmi profondamente legati alla corporeità, alle emozioni, alle passioni e al contesto ambientale. Non vi può essere separazione e contrapposizione tra il logico e l’emotivo. Alla razionalità chiusa in stessa, alla ricerca di una assoluta purezza, scevra da ogni contaminazione con l’imprevedibile e la possibilità, si fa strada una razionalità aperta, dove il soggetto è parte integrante del processo conoscitivo e di tutte le forme interpretative della realtà. Di fronte a questi scenari il pensiero teologico è invitato a porsi in ascolto e, in una lettura più profonda, prenda in considerazione la corporeità, le emozioni e il sentire delle passioni.
«Va' verso di te...» (Gen 12,1). Contributi per una ricostruzione personalistica dell’io
Marcello Acquaviva
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2021
pagine: 305
Dopo gli annunci della «morte dell’uomo», la dissoluzione del soggetto e la decostruzione dell’io, l’Autore, senza «minimamente nascondere la sua identità di presbitero della Chiesa cattolica», ha messo a punto il suo impegnativo lavoro di docente e di raffinato studioso, per affrontare il gravoso e urgente problema della ricostruzione dell’io. Spesso la nostra cultura si limita a prendere atto della crisi antropologica e non propone vie d’uscita, alimentando un individualismo esasperato e la frattura interna dell’uomo. Con grande coraggio teoretico e il pensare «alto» l’Autore ci offre, attraverso un lungo percorso storico-filosofico, «la rielaborazione e la messa a punto di uno sguardo non unilaterale e tendente alla riunificazione dell’essere umano, frantumato nell’estrema modernità con esiti che arrivano ai nostri giorni». Il percorso ricostruttivo è alimentato nella prima parte del lavoro dalla rivisitazione e dalla lettura originale non solo di filosofi (Bergson, Husserl, Stein, Guardini, Karol Wojtyła), ma anche di artisti come Ungaretti e Stravinsky, scelti perché hanno contribuito «ad uscire – per lo meno, ad indicare la strada per farlo – dalle secche del positivismo e della frantumazione dell’io». La radice filosofica della scelta di questi autori sta «nel nucleo concettuale generatore della coscienza, intenzionata verso ciò che è altro da sé». Nella seconda e conclusiva parte, l’Autore mette sinteticamente in luce alcuni risultati rilevanti per delineare una visione antropologica, che affermi l’unicità e la dignità di ogni persona. Indubbiamente questo lavoro è un serio contributo all’affermazione del senso totale dell’uomo nella ricerca e nella prassi quotidiana.
Nicola Longo e il colera del 1836/37
Michele Ventrella
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2021
pagine: 116
Anche se è notte. Lineamenti di un’antropologia aurorale tra Maria Zambrano e Giovanni della Croce
Eleonora Palmentura
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2021
pagine: 184
Se ogni aurora è un parto di luce dopo una gestazione di notti e albe incerte e non sempre risolte, un’antropologia aurorale che riconosce in Dio e nella sua azione il suo punto sorgivo e il suo fine, non potrà che delinearsi come un’esistenza impattata dalla Grazia sgorgante dal mistero pasquale e cioè dal massimo momento rivelativo di Dio, in Cristo, nell’Amore dello Spirito che specularmente mostra l’uomo a se stesso. Proporre un paradigma antropologico aurorale significa credere che, contro ogni forma di rassegnazione nei confronti della liquidità umana, nonostante le morti che ci paralizzano, Cristo morto e risorto annuncia una logica trasformativa e generatrice che è la vita della Grazia; Egli è la soglia della vita nuova che garantisce un amore che permette all’uomo di sorgere ancora, un amore donato che rivela a chi fatica a scorgere semi di vita, che nessuna sentinella resta ad aspettare la fine della notte a tempo indeterminato.
Partecipare ai doni dell’altro. Riconoscere il valore della grazia concessa ad altre comunità cristiane
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2020
pagine: 232
Chi è il mio prossimo? – chiedeva un giovane a Gesù: il tuo prossimo – rispose il Signore – è colui il quale ti si presenta davanti, ciò che accade davanti a te, oggi. Tutti noi siamo i prossimi degli altri e occorre una vita per comprenderlo fino in fondo. L’altro, il fratello, sono il più vivo sacramento della mia umanità, solo gli altri mi fanno capire chi sono e verso dove sto camminando. Il papa lo dice chiaramente: ci apparteniamo come fratelli, ci apparteniamo come cristiani. Ci apparteniamo. È una parola forte, a tratti scomoda. Tu mi appartieni, io ti appartengo, sa di costrizione: qui è in gioco la nostra libertà. Che di libertà si tratti è chiaro quando riconosciamo che nella nostra vita possiamo fare a meno degli altri per raggiungere i nostri scopi ma ci sentiamo irrimediabilmente soli. Siamo davvero liberi ma non così tanto da rinnegare ciò che siamo in profondità. Liberi di fare scelte, anche sbagliate, non liberi di pagarne le conseguenze.
La salvezza del desiderio. Un percorso interdisciplinare
Libro: Libro in brossura
editore: Ecumenica
anno edizione: 2020
pagine: 192
L’essere umano vive tra dono e desiderio. Un’attesa di pienezza di vita contraddistingue lo slancio del suo desiderare. Il pensiero filosofico-teologico ne ha sempre colto le implicazioni e le dinamiche, ravvisandovi l’inesauribile tensione all’infinitezza e la drammatica ambiguità del suo procedere nella libertà. Nel contesto della post-modernità le istanze poste dalla tecnica e dall’economia provocano a pensare il desiderio nel suo accadere tra identità personale e intersoggettività. Frutto di un progetto di ricerca in antropologia teologica della Facoltà Teologica Pugliese, questo volume offre un percorso interdisciplinare a più voci, provando ad esplorare l’ampiezza teoretica del desiderio nel vissuto umano aperto all’incontro con Dio.