Munari
Forse disperati mai
Davide Belloni
Libro: Copertina morbida
editore: Munari
anno edizione: 2013
pagine: 146
Dodici racconti brevi, intensi e coinvolgenti. Storie di affetti delusi, voglie di riscatto, ipocrisie e quotidiana umanità introdotte da un ragno presuntuoso e concluse da un coniglio miracolato. Sempre ad un passo dalla disperazione ma disperati mai.
Melodrammi giocosi in maschera: Don Giovanni-Il barbiere di Siviglia-Falstaff
Giovanni Guazzone
Libro
editore: Munari
anno edizione: 2013
pagine: 430
Terza tappa del viaggio alla scoperta del melodramma. Giovanni Guazzone continua il suo percorso accompagnando il lettore nella conoscenza delle più importanti Opere. Da Mozart a Rossini a Verdi, cercando do svelare il volto nascosto dietro la maschera.
La prima volta che sono annegato e altre storie
Tòce Bàjolo
Libro: Copertina morbida
editore: Munari
anno edizione: 2013
pagine: 82
Mario si racconta
Mario Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Munari
anno edizione: 2013
pagine: 122
Il come e il quando
Manuel Broccardo
Libro: Copertina morbida
editore: Munari
anno edizione: 2013
pagine: 152
Un sogno scolpito. Pietro, l'uomo e l'imprenditore
Bianca M. Casale
Libro: Copertina morbida
editore: Munari
anno edizione: 2013
pagine: 100
Il contributo dell'arte contemporanea nel sistema turistico della provincia di Palermo
Roberta La Bua
Libro
editore: Munari
anno edizione: 2013
pagine: 92
Le numerose indagini, interviste e ricerche statistiche, portano ormai ad affermare che Musei e ed eventi d'arte contemporanea riescono a richiamare grandi flussi di visitatori e di conseguenza muovere ingenti risorse economiche; non si tratta solamente di un arricchimento economico dovuto alle spese effettuate dai turisti, ma è soprattutto un arricchimento culturale. Senza cultura, difficilmente vi può essere un'economia forte e stabile e che sappia far fronte ad eventuali imprevisti. Risulta inoltre, che la presenza di un Museo d'Arte Contemporanea in una regione è fattore determinante, per specifiche tipologie di soggetti, nella scelta ad effettuare turismo in quella regione. A differenza di altre attrazioni culturali, che vengono visitate solamente in quanto facenti parte di un più ampio itinerario turistico. L'indagine qui di seguito descritta è rivolta a capire qual è il ruolo dei musei d'arte moderna e contemporanea, nella provincia di Palermo, sul flusso turistico e soprattutto se queste istituzioni cambiano o incidono il comportamento di scelta che precede la visita. A questo scopo sono stati analizzati due musei ubicati in due città appartenenti alla Provincia di Palermo.
115 veicoli. Vigili del fuoco 1835-2002
Giuseppe Bosio
Libro: Copertina rigida
editore: Munari
anno edizione: 2013
pagine: 256
Si ha notizia che gli etruschi tenessero dei grandi teli di canapa immersi nell'acqua, per difendersi dal fuoco. La prima organizzazione nella lotta agli incendi risale all'imperatore Augusto, 63 a.c.- 14 d.c: "Militia Vigilum". Nel 1344 Firenze fonda una Corporazione per combattere gli incendi. Fino alla seconda metà del 1700 le attrezzature dei Pompieri erano limitate da teli bagnati, secchi, ecc, solo in quel periodo vennero realizzate le prime pompe manuali prementi. A queste seguirono le pompe aspiranti e prementi successivamente automatizzate dal motore a vapore. A primi anni del 1800 tutte le città organizzano i propri Corpi di Pompieri. Vennero realizzati i primi veicoli antincendio, trainati da cavalli, carri attrezzati per il trasporto di uomini, materiali e infine le scale aeree. Il motore a scoppio portò alla realizzazione di primi veicoli a propulsione meccanica, autopompe, diventate poi autopompe serbatoio, a cui seguirono le autoscale e veicoli attrezzati. Questo fascicolo raccoglie le caratteristiche di 115 veicoli dei Pompieri Italiani, dal 1939 Vigili del Fuoco, dall'origine all'anno 2002, in modo da avere una fotografia tecnico-storica della loro evoluzione.
La ragazza che non parlava mai e altri racconti
Giovanna Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Munari
anno edizione: 2013
pagine: 52
"L'ispirazione è cosa di un minuto. Nascono da un'ispirazione questi sedici piccoli bozzetti,raccolti a partire dalla mia prima adolescenza. Sedici improvvisazioni, scritte di getto nei momenti e modi più impensati: da una parola di un'insegnante del liceo, in un insolito sabato sera, durante un viaggio in autobus, dopo le confessioni di un'amica, sul treno regionale Venezia-Lerino, prima dell'esame di Psichiatria. Poi, la sensazione che qualcosa mancasse. Un fil rouge ad unire tra loro questi brevi squarci di vita. E quindi l'idea. Quella di accostare un'altra mia inclinazione: l'arte. Accorgendomi che quanto avevo già prodotto con pennelli e matite anticipava di qualche tempo i miei scritti. La vita ha voluto che divenissi medico. Così, come Echov, la medicina è il mio legame legittimo, arte e letteratura le mie passioni. Ma le passioni si possono sopire per un po'. Poi esplodono più forti di prima. A coloro che hanno una vetta da raggiungere."
Memorie di padre Vito Rapisarda
Rosa I. Furnari
Libro: Copertina morbida
editore: Munari
anno edizione: 2013
pagine: 127
Un omaggio ad una figura molto stimata della nostra piccola comunità, il Parroco Emerito Vito Rapisarda. "Padre Vito", come è conosciuto da ogni abitante del nostro comune, in 65 anni di sacerdozio ci ha sostenuto spiritualmente, e da quando, nel 2001, è andato in pensione, continua ad aiutarci, rendendosi sempre disponibile quando abbiamo bisogno di una sua parola di conforto e della somministrazione di alcuni sacramenti. Ha avuto anche la capacità di creare numerose opere edili che forniscono preziosi servizi alla comunità.
Dizionario. EconomiA-Arte ArtE-Economia. Analisi dei concetti economici che hanno implicazione nel mondo dell'arte...
Roberta La Bua
Libro
editore: Munari
anno edizione: 2013
pagine: 166
Il presente libro non è da considerarsi quale "dizionario" inteso nel senso più tipico di questo termine, bensì come testo di congiungimento tra due mondi: l'arte e l'economia, che pur sembrando lontani tra loro, in verità sono e sono sempre stati direttamente e fortemente collegati. Senza troppe divulgazioni in esempi storici o contemporanei, si prende, come punto di partenza, la considerazione che non può esistere una produzione estetica senza il supporto di un'economia che gli riservi parte di beni prodotti dalla società; di contro non si può sviluppare una società non connotata da una cultura anche estetica e quindi non si può avere una partecipazione sociale estesa e convinta, senza che si abbiano riferimenti culturali visivi. In base a tali considerazioni, è possibile individuare un ciclo che denota un legame inscindibile e bilaterale tra società, cultura ed economia.