Pungitopo
Tamo vamo
Egidio De Fichy
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2012
pagine: 120
Sullo sfondo echi di una guerra "cattiva" e comunque "non giusta" accompagnano le vicende dell'autore che, suo malgrado, riesce a dipingere ritratti umani di straordinaria bellezza, colti nella loro essenzialità dallo sguardo sensibile di chi non si lascia sporcare dall'intolleranza e dalla malvagità.
Acetilene
Pietro Manzella
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2012
pagine: 120
«[...] la novità della poetica del Manzella, rispetto ad altra poetica e ad altri poeti, sta nel superamento di un pessimismo cosmico e di una sorta di canto personale solitario ed ermetico. Il canto si fa corale, l'accettazione non è un'ultima spiaggia ma è il coraggio dell'uomo che nella vita, nella morte, [...] trova finalmente l'elemento fondamentale, l'elisir dell'esistenza: l'amore. [...] Le sue poesie irradiano ed emanano sia semplicità e purezza, sia l'ardore della passione, sia la lentezza del pensiero, sia la velocità del gesto, sia i profumi sia gli odori, sia la luce sia il calore che ci circonda e che ci prende con questo acetilene, gas attraverso il quale scorgiamo un mondo nuovo eppure così vicino». (C. Cultrera)
Sciroccu, malanova e piscistoccu. Sulla cultura del pescestocco a Messina
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2012
pagine: 144
Note storiche, origini, ampio ricettario e antologia di pagine letterarie sulla tradizionale cultura del pescestocco a Messina.
Il Santo marrano
Giuseppe Sicari
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2012
pagine: 128
Amori, delitti, intrighi: le vicende di una città siciliana sul finire del '400, al momento dell'espulsione degli Ebrei. Una società vivace e piena di personaggi singolari: c'è l'ereditiera che rinuncia per amore ai beni paterni; c'è lo spregiudicato capitalista che si fa battezzare per favorire la sua ascesa sociale; c'è il medico che nel possesso di una statua antica e di un'avvenente saracena cerca l'appagamento del suo eros insoddisfatto; c'è l'inquieta schiava che si illude di conquistare la libertà con una conversione dell'ultimo momento. C'è, infine, una spassosa coppia di "micheletti" (i poliziotti dell'armata spagnola) che si muovono tra una folla di altezzosi aristocratici, di avventurieri, di cortigiane, di Marrani rampanti e di Ebrei rassegnati alla nuova, drammatica diaspora. Su tutti incombe la carismatica figura del "Santo marrano"... Non mancano poi in questo racconto, tra fedele ricostruzione storica e libera invenzione, quella ricchezza linguistica e quella garbata vena ironica che la critica ha rilevato nel precedente romanzo "Gelsomina di Sicilia".
Pace
Graziano Delorda
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2012
pagine: 168
Siamo negli anni '80, al grido di "Vamos a la playa" la famiglia Germanà ritorna in Sicilia stabilendosi nel Villaggio Pace, un piccolo villaggio di pescatori sulla Riviera Nord di Messina. Gabriele ha 7 anni, è scarso a botte ma veloce come una scheggia, ha più giocattoli degli altri e non sa parlare in dialetto né ballare la break dance come i più grandi. Tra colorate feste patronali, lo Stretto sullo sfondo, scemi di paese e ragazzini specializzati in guai, questa è la storia di come Pace e Gabriele crebbero assieme.
Gli asparagi du zzu Nanà
Maurilio Catalano
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2012
pagine: 120
È questa una raccolta di ricordi di Maurilio Catalano, figura difficile da definire (professore d'accademia d'arte, artista, direttore di galleria e operatore culturale, figlio dell'illustre Eustachio, intimo amico e "segretario particolare" di Leonardo Sciascia). Certamente primo attore di "Arte al Borgo", crocevia culturale in cui si sono trovati ad operare, in "tanti e passa" anni di attività, nomi di tutto rispetto, non solo della cultura isolana, quanto di quella nazionale, che hanno lasciato, nel vissuto di Maurilio, tracce significative. Qui, aneddoti che incuriosiscono con la loro smagata naïveté, dettati da una memoria istintiva e presentati senza un disegno preordinato o intenzionale, rispondendo ad una popolare urgenza, tutta siciliana, di narrazione, che incanta e diletta.
Tutto a vuoto-La giostra di Michele Civa-Un cane ucciso
Beniamino Joppolo
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2012
pagine: 254
Il successo di Beniamino Joppolo nel dopoguerra milanese avviene soprattutto con questi tre romanzi. Joppolo dispone dell'interesse di una casa editrice importante, quella di Valentino Bompiani, con la quale pubblica nel 1945 "La giostra di Michele Civa" e nel 1949 "Un cane ucciso". Questi due romanzi, con il lavoro teatrale "I carabinieri" (scritto nel 1945) costituiscono l'asse centrale della sua opera, che si teorizza, sempre in quegli anni, con l'elaborazione dell'Abumanesimo. A dar corpo al pensiero abumanista concorre un piccolo romanzo scritto e pubblicato, con sei disegni originali di Giuseppe Migneco, nell'immediato dopoguerra, Tutto a vuoto (Milano, 1945). La connessione tra questi tre romanzi e i due saggi abumanisti è analizzata con molta chiarezza e semplicità da Domenica Perrone nelle pagine su "Un cane ucciso", ed a completare questa cornice critica il saggio di Giorgio Barberi Squarotti sulla "Giostra di Michele Civa", che qui si ripropongono nell'appendice a fine volume.
Antipoemi
Beniamino Biondi
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2012
pagine: 84
Navigando nella storia delle Eolie
Michele Giacomantonio
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2012
pagine: 520
Cucina tradizionale delle isole Egadi
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2012
pagine: 144
Il volume riporta le ricette tipiche della cucina tradizionale delle isole Egadi. Antipasti, pastasciutte e minestre, uova, pesci e molluschi, verdure e ortaggi, dolci e gelati, conserve.
La religione del progresso e i falsi fondamenti dell'istruzione
Lev Tolstoj
Libro
editore: Pungitopo
anno edizione: 2012
pagine: 80
"Tutta la nostra vita, la nostra storia si è fondata su un principio indiscutibile, quello dell'evoluzione dal peggio al meglio, un principio non dimostrato e perciò di fatto un dogma, con l'ulteriore aggravante che mentre quelli religiosi possono trovare riscontro nella dimensione spirituale dell'uomo, quello del progresso è del tutto immaginario. Il mito del progresso trascina con sé quello dell'istruzione "secondo le esigenze dei tempi", "all'altezza dei tempi". Espressioni che istintivamente non ci sogneremmo mai di porre in discussione, a tal punto siamo influenzati dagli slogan che hanno permeato la nostra coscienza e la nostra mentalità. Eppure basterebbe farsi qualche domanda per minare alla fondamenta l'edificio..." (dall'introduzione di Giuseppe Iannello).
Il libertario di Nebrodi
Giuseppe Alibrandi
Libro: Libro in brossura
editore: Pungitopo
anno edizione: 2012
pagine: 160
La ricostruzione storica di un gruppo anarchico siciliano composto da Antonino Puglisi, Francesco Martino e Leo Giancola, nati a Librizzi, nei Nebrodi, compagni d'infanzia e di fede politica. Tutti e tre soldati della Grande Guerra, di ritorno dal fronte, abbracciarono l'anarchismo e nel 1920 si mobilitarono contro il fascismo. Leo Giancola nel 1921 emigrò a New York, dove fece parte della redazione de "l'Adunata dei refrattari", e dove conobbe Armando Borghi. Nino Puglisi, perseguitato dal fascismo, fu mandato al confino e morì all'ospedale psichiatrico Mandalari di Messina. Appresa la sua morte, Giancola ricordò il compagno d'infanzia e di fede ne "l'Adunata dei refrattari" del marzo 1945. Insieme alla loro storia viene raccontata quella del fuoriuscitismo anarchico e degli anarchici siciliani.