Termanini
Verde Liguria
Roberto Orlando, Stefano Termanini
Libro
editore: Termanini
anno edizione: 2025
pagine: 136
I teatri di Finale. Musica, teatro e società dal 1752 al 1956
Flavio Menardi Noguera, Italo Vescovo
Libro
editore: Termanini
anno edizione: 2024
pagine: 496
Sadia. Storia di una donna
Donatella Mascia
Libro
editore: Termanini
anno edizione: 2024
pagine: 276
Genova infinita
Roberto Orlando, Stefano Termanini
Libro
editore: Termanini
anno edizione: 2024
pagine: 140
Voci e sguardi. Viaggiatori d'Europa nel Golfo e nelle Riviere
Libro
editore: Termanini
anno edizione: 2023
pagine: 250
Ricognizione Aerea ai confini occidentali e meridionali della Libia. 23-27 luglio 1936
Libro
editore: Termanini
anno edizione: 2023
pagine: 198
Dialoghi 2.0. Tracce per ricerche sulla visualità
Libro: Copertina morbida
editore: Termanini
anno edizione: 2022
pagine: 94
In volo su Versailles. La Conferenza di pace un'eredità di conflitti
Pietro Pistolese
Libro: Libro in brossura
editore: Termanini
anno edizione: 2022
pagine: 360
Nel 1919, a conclusione della Prima guerra mondiale, a Versailles si tenne la Conferenza di pace che – si riteneva – avrebbe fatto svoltare i paesi europei e il mondo nella direzione di un assetto più giusto. Dopo l'«inutile strage» che aveva insanguinato l'Europa, l'aspettativa generale era di annientare i venti bellicisti e dare ai Paesi europei un futuro di pace. Accadde, invece, che molti, troppi interessi precipitarono sui tavoli dei negoziatori: temi di politica internazionale e coloniale, antiche rivendicazioni e nuovi assetti territoriali furono discussi tanto quanto principi e garanzie. Il risultato della Conferenza fu, dunque, «modesto, se non meschino», come scrisse il celebre economista John Maynard Keynes, che vi prese parte, e i colossali risarcimenti che le potenze vincitrici richiesero agli sconfitti apparvero come una inaccettabile umiliazione, causa e premessa di nuove guerre. Che cosa vi fu di sbagliato a Versailles? E soprattutto: quanto lunga è l'eredità di conflitti che, da Versailles, ancora dura, dentro il nostro presente?
«Una nave ormeggiata in Valpolcevera». Tre anni di storia e di lavoro dal Morandi al ponte Genova San Giorgio
Stefano Termanini
Libro: Libro in brossura
editore: Termanini
anno edizione: 2021
pagine: 486
La mattina in cui il Morandi è crollato in tanti hanno pensato che Genova avesse ricevuto il suo colpo mortale. E, invece, Genova ha saputo reagire, compatta, piena della volontà di risorgere. Come la grande città che è, come un organismo vivo. Nessuno si è arreso: Genova e i suoi cittadini, giorno dopo giorno, senza mai dimenticare il dolore per chi nel crollo ha perso la vita, la casa, il lavoro, hanno riprogettato il proprio futuro. Il libro racconta l'intera storia dal crollo del ponte Morandi, avvenuto a Genova il 14 agosto 2018, alla ricostruzione del ponte Genova San Giorgio. Storia di tre anni, storia di dolore, di perseveranza e di lavoro che nel libro si ritrova, giorno dopo giorno, tappa dopo tappa. Fotografie di Roberto Orlando.
Mille voci, mille volti. Testimoni del dolore, del tempo, d'impresa
Alessandra Lancellotti
Libro: Libro in brossura
editore: Termanini
anno edizione: 2021
pagine: 142
Dal crollo del ponte Morandi di Genova, avvenuto il 14 agosto 2018, alla ricostruzione del ponte Genova San Giorgio, inaugurato il 3 agosto 2020, sono passati due anni soltanto. Un altro se n'è aggiunto, fino ad oggi, per progettare un nuovo futuro per la Valpolcevera che, come ha detto Renzo Piano, "autore" del nuovo ponte di Genova, è una delle aree più vitali e più importanti della città. Alessandra Lancellotti ha tessuto, in questo libro, la trama di una storia che è soprattutto storia di persone: mille voci e mille volti. Voci e volti di protagonisti, intervistati e "fatti parlare". I testimoni del dolore, per primi, perché la storia che va dal crollo del Morandi alla ricostruzione del ponte Genova San Giorgio, comincia dal dolore, ma poi - e molto - anche volti e testimoni della perseveranza e del lavoro. Sono, infatti, la perseveranza e il lavoro che hanno ridato a Genova l'orgoglio del proprio saper fare.
«Una nave ormeggiata in Valpolcevera»
Stefano Termanini, Alessandra Lancellotti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Termanini
anno edizione: 2021
pagine: 628
L'opera, in cofanetto, è suddivisa in due tomi (I: Stefano Termanini, "Una nave ormeggiata in Valpolcevera". Tre anni di storia e di lavoro dal Morandi al ponte Genova San Giorgio, pp. 486; II: Alessandra Lancellotti, Mille voci, mille volti. Testimoni del dolore, del tempo, d'impresa, pp. 142). Si propone di raccontare l'intera storia, di dolore e di lavoro, che dal crollo del ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018, alla ricostruzione del ponte Genova San Giorgio ha unito, nel sentimento di lutto e nel desiderio di riscossa, il destino della città di Genova alla storia e al destino del Paese. Fonti dell'opera sono l'osservazione diretta e le testimonianze dei protagonisti. L'intera storia è scandita dalle fotografie di Roberto Orlando.