Franco Angeli: Sociologia del lavoro
L'invecchiamento delle forze di lavoro. Lo stato del dibattito in Europa
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 192
Il 2012 è stato dichiarato "Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni", a testimonianza di quanto il cambiamento demografico in atto sia assurto allo status di questione di primaria importanza nell'agenda dei policy maker all'interno dell'Unione europea. Buona parte della partita dell'invecchiamento demografico si gioca pertanto sul piano dell'inclusività dei sistemi di impiego (come la Strategia europea per l'occupazione prima e la strategia Europa 2020 oggi continuano a dimostrare), della qualificazione di una forza lavoro dall'età media crescente, della posticipazione del pensionamento, della ridefinizione dei modelli previdenziali e di assistenza socio-sanitaria. Il volume intende fare luce sul dibattito che si è sviluppato su questa materia dando per acquisito lo scenario che ne fa da sfondo, centrando piuttosto l'attenzione sui paradigmi e gli approcci affermatisi nel tempo e soffermandosi sugli sviluppi che fotografano lo stato dell'arte della riflessione.
La ricerca sociologica e i temi del lavoro. Giovani ricercatori italiani a confronto
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 272
Le tematiche del lavoro più che mai oggi in profonda trasformazione e mutamento vengono in questa sede analizzate e interpretate da giovani ricercatori italiani, universitari e non, di scienze sociali e in specifico di orientamento socio-lavorista. Il volume è articolato in tre parti, non certo tematiche, ma ricomposto per "larghi significati", in grado di rappresentare un completo insieme di approcci e analisi, sia teoriche sia empiriche, sui problemi odierni del lavoro. La prima parte contiene i saggi più a carattere generale: il rapporto fra cambiamento e significati del lavoro, i vissuti soggettivi di individui, giovani e meno giovani, che sperimentano rapporti di lavoro differenti e per certi versi ancora problematici, le nuove responsabilità sociali con le quali l'impresa si deve confrontare come "insieme di pratiche". La seconda raccoglie invece gli scritti afferenti ad alcuni temi oggi molto diffusi: dal lavoro delle donne a quello dei giovani, dal lavoro degli immigrati alla condizione pressoché generalizzata di precariato, che colpisce tutti i lavoratori seppur in diverse forme e modalità. Una terza parte è infine dedicata a temi emergenti più specifici: dai nuovi profili professionali fino alle ultime strategie che si impongono alle organizzazioni sindacali. Nell'insieme il volume individua un ampio spettro di "territori" in grado di ricomporre un dibattito che, a livello teorico ed empirico, appare ancora problematicamente molto "aperto".
Il lavoro: condizioni, problemi, sfide
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 256
Il lavoro che si moltiplica in diverse condizioni concrete va definendosi attraverso l'intreccio fra vecchie e nuove problematicità e presenta numerose sfide per il futuro: prospettive di analisi queste, fra le tante possibili, a partire dalle quali nel volume si è inteso far convergere la riflessione di studiosi attenti alle trasformazioni in atto nel mondo del lavoro. Il passaggio alla società dei lavori, flessibile e frammentata, caratterizzata da biografie lavorative discontinue, da percorsi di mobilità orizzontale e scarsa mobilità verticale, dall.intersecarsi di forme di regolazione, dal sovrapporsi di vecchi e nuovi modelli organizzativi nella produzione di beni e servizi, costituisce un dato certo del contesto di fondo, sul quale la ricerca sta producendo quotidiane conferme. È quindi necessario, proprio a partire da queste evidenze, un impegno scientifico, politico e culturale volto a considerare attentamente le specificità dei possibili scenari che si vanno definendo e dei processi di innovazione praticabili. Il volume, con l'intento di proporre una serie di approfondimenti sui principali ambiti di cambiamento del lavoro, considera alcuni fra i più significativi ambiti problematici e sfidanti, e si chiude con una riflessione sullo specifico contributo che la sociologia del lavoro può dare, così come ha fatto finora, all'analisi del mondo del lavoro.
Lavoro e partecipazione. Sindacati e movimenti sociali nella globalizzazione dei processi produttivi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 240
La combinazione tra la frammentazione del sistema produttivo e la sua contemporanea riarticolazione transnazionale - ciò che in altri termini è definito come il processo di globalizzazione - riconfigura profondamente il contesto in cui si esercita il potere del lavoro (i movimenti sociali e le organizzazioni ad esso legati), tanto nella sua dimensione strutturale che in quella associativa. Se, da un lato, questo nuovo scenario globale presenta diversi elementi di ostacolo e di indebolimento di tale potere, dall'altro pare anche mostrare le tracce di possibili innovazioni nelle strategie e nelle logiche di azione collettiva. Questo è comunque l'orizzonte in cui tali strategie e logiche devono essere ripensate e riprogettate. Un orizzonte nel quale gli sforzi di trasformazione e di innovazione hanno a che fare non solo con i temi e i fenomeni più strettamente attinenti alla rappresentanza, ma anche - e ciò costituisce un ulteriore e originale argomento di ricognizione dei contributi qui raccolti - con le possibilità e i limiti dell'ibridazione tra movimenti sindacali e movimenti sociali, con la questione della partecipazione e delle esperienze di autogestione delle imprese da parte dei lavoratori stessi.
Forme, dimensioni e meccanismi dell'innovazione tra economia, organizzazione, politiche e istituzioni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 288
Il tema dell'innovazione ha acquisito una crescente rilevanza nell'ambito della sociologia economica, del lavoro e dell'organizzazione. In primo luogo, la problematica dell'innovazione ha contribuito a consolidare una concezione dell'impresa alternativa a quella dell'economia neoclassica. I tentativi di aprire la scatola nera dell'innovazione hanno così dato luogo al variegato filone degli innovation studies, che raccolgono contributi provenienti da alcuni settori degli studi di management, dalla sociologia economica e dell'organizzazione. In secondo luogo, gli approcci di sociologia dell'organizzazione hanno enfatizzato come l'innovazione sia una pratica. L'innovazione è così parte di un programma di ricerca che, dalla teoria della dipendenza dalle risorse, all'ecologia delle popolazioni organizzative, sino al neo-istituzionalismo organizzativo, analizza la relazione che intercorre tra le dimensioni organizzative e l'accesso alle risorse materiali e simboliche che permettono alle organizzazioni di nascere, crescere e riprodursi. Nel convegno annuale dell'Associazione Italiana di Sociologia, sezione di Economia, Lavoro e Organizzazione (AIS-ELO) del 2010 si è affrontata da più punti di vista la tematica dell'innovazione, includendo non solo l'innovazione economica a livello d'impresa, ma anche quella organizzativa, istituzionale e nelle politiche pubbliche. Il volume presenta i lavori discussi nelle quattro sessioni in cui era articolato il convegno.
Su e giù per l'Italia. La ripresa delle emigrazioni interne e le trasformazioni del mercato del lavoro
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 208
Gli articoli raccolti in questo volume, interamente dedicato al tema dei flussi migratori interni, sono stati scelti con l'obiettivo di dare un'interpretazione più ampia a un fenomeno che negli ultimi anni ha segnato una forte ripresa. Lo spostamento di popolazione dal Mezzogiorno verso il Nord e il Centro dell'Italia si presenta con modalità e caratteri molto diversi dalla fase migratoria degli anni '60. Oggi assistiamo a un flusso meno visibile, ma che coinvolge oltre 100mila persone ogni anno e offre un interessante punto di osservazione sul mercato del lavoro nel nostro paese. L'aumento della scolarizzazione nel Mezzogiorno ha fatto aumentare la quota di chi parte con elevati livelli di istruzione, così come è aumentato il numero delle donne che intraprendono un percorso autonomo di mobilità. Queste novità aggravano la perdita di capitale umano qualificato da parte delle regioni del Mezzogiorno. Prosegue, comunque, un flusso altrettanto consistente di persone con livelli di istruzione più bassi. Ai lavoratori che si trasferiscono si affianca un flusso, in continua crescita, di persone che lavorano al Centro-Nord senza emigrare, pendolari di lungo raggio, per lo più maschi e spesso in condizioni di maggiore debolezza contrattuale. Non va dimenticato infine che anche i lavoratori stranieri contribuiscono in vario modo ai flussi interni.
Tra conoscenza e lavoro. Scenari e strategie nel rapporto tra formazione e occupazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 272
Questo numero della rivista intende promuovere una riflessione sulle più recenti trasformazioni e criticità nell'articolazione tra processi di produzione e acquisizione di conoscenza in ambito lavorativo, in una prospettiva critica rispetto alle retoriche che rischiano di condurre a una sorta di 'normalizzazione' del rapporto tra le due sfere, tanto nel discorso pubblico che nelle scienze sociali. Il rapporto tra lavoro e conoscenza ha ripetutamente interrogato la critica sociale perché strettamente legato al tema della cittadinanza e della partecipazione democratica, dell'autonomia e della realizzazione di sé, sulla base del processo storico di individualizzazione. Con il divenire della modernità l'accesso all'istruzione e alla cultura si è giocato sul doppio registro dell'emancipazione, attraverso l'acquisizione di saperi di base e di capacità critiche e cognitive per la partecipazione alla vita sociale, e dell'adattabilità dei lavoratori alle condizioni del lavoro; nello stesso modo, l'istituzionalizzazione dei rapporti di lavoro è avvenuta all'insegna dell'emancipazione individuale in un contesto di inclusione, laddove le pratiche lavorative rappresentano contesti in cui l'esercizio di saperi e abilità accresce le capacità individuali di coordinamento e partecipazione democratica. Questo intreccio ha alimentato un campo di tensioni in cui le contrapposizioni hanno coinvolto aspetti e punti di vista differenti.
Progetti di benessere. Ergonomia, partecipazione, consapevolezza
Ivetta Ivaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2011
pagine: 208
Il volume raccoglie saggi editi e inediti sull'ergonomia. Quell'ergonomia che intende lavorare per il miglioramento in tutti i contesti di attività e cerca di rendere le persone più coscienti e più libere, quella che continua a proporsi con determinazione per contribuire alla ricerca dell'armonia nei rapporti di lavoro e della qualità della vita negli ambienti e nei territori. L'ergonomia è ancora oggi un campo di studi poco conosciuto in Italia. Nel mondo accademico, spesso organizzato in modo rigidamente disciplinare, trova spazio con difficoltà perché opera in modo interdisciplinare. Nei luoghi di lavoro promuove la prevenzione con studi che considerano insieme aspetti tecnologici, organizzativi e ambientali e quindi viene vista con diffidenza da chi ancora intende la sicurezza come un armamentario farraginoso che serve a evitare sanzioni. Propone inoltre una cultura del rispetto e della valorizzazione delle persone in una dimensione di benessere nei luoghi di vita e di lavoro che sfida il cinismo diffuso sulla reale possibilità di far emergere capacità e creatività da tutti. Prevede anzi di far progettare l'innovazione a quelli che dovranno affrontarla supportandoli con dei percorsi di apprendimento che li rendano più consapevoli delle prospettive e delle scelte.
Sviluppo, istituzioni e qualità sociale. Lo sviluppo nella sociologia economica contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 240
I saggi raccolti in questo volume costituiscono un'ampia selezione di quelli presentati nel settembre 2009 al convegno dell'AIS-ELO a Cagliari su "Sviluppo, istituzioni e qualità sociale". Il tema - quello dello sviluppo per lungo tempo era stato oggetto centrale, se non costitutivo, del pensiero sociologico. Nei decenni più recenti, tuttavia, esso è stato sottoposto a decise revisioni critiche, così che è venuto meno il suo ruolo di grande frame meta-teorico entro cui cercare di dare ordine allo studio della società. In particolare, la messa in discussione delle concezioni più strettamente evoluzionistiche e unilineari dello sviluppo e l'orientamento più analitico della sociologia contemporanea hanno condotto a un cambiamento di prospettive: da sviluppo come processo eminentemente economico a sviluppo come trasformazione volta a un miglioramento, anche solo qualitativo, della performance di una società o di un territorio. Alla maggior duttilità e indeterminatezza di ciò che oggi si intende per sviluppo hanno però corrisposto una più attenta esplorazione dei modi in cui il mutamento o l'innovazione possono verificarsi, un più fine studio delle strategie e delle politiche messe in atto per promuoverli, una più articolata osservazione dei processi e degli esiti che ne possono derivare.
Introduzione alla sociologia economica
Michele La Rosa
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 160
Riconciliare lavoro, welfare e cittadinanza
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 192
A fronte dei processi di innovazione e riforma dei sistemi di welfare secondo il paradigma dell'attivazione, si assiste in Europa a un rafforzamento del legame tra lavoro e welfare, che porta a vedere nel lavoro, più che un diritto, un requisito di cittadinanza e di appartenenza. Ma, il principio dell'attivazione, eretto a soluzione cardine per ricucire le fratture che si sono determinate con l'esaurirsi della società salariale, obbliga a prendere atto dell'ambivalenza con la quale è trattata la questione delle disuguaglianze, di diritti e prima ancora di opportunità. Affrontando il tema da angolature e prospettive disciplinari diverse, il volume invita a riflettere sui modi per riconciliare lavoro, welfare e cittadinanza, contrastando le derive che si profilano soprattutto in una fase di recessione come l'attuale: contrattualizzazione della cittadinanza; segmentazione del mercato del lavoro; fragilizzazione dei lavoratori liminali - giovani, donne, anziani, persone con disabilità, immigrati -; individualizzazione delle protezioni e ampliamento delle disuguaglianze. Derive che sconfessano le ambizioni universalistiche e meritocratiche a fondamento del contratto sociale moderno, con effetti che investono in primo luogo alcune categorie sociali e, nel tempo, l'intera società, fino a minarne la coesione e la capacità competitiva.
Il ciclo della merce: cambiamenti della produzione e del consumo
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 232
La sfera della produzione e quella del consumo sono state considerate per molto tempo nettamente differenti, sia sul piano concettuale, che su quello concreto. Da qualche tempo invece si è cominciato a prendere coscienza che questi due ambiti non sono poi così distanti e che tra loro esistono delle forti connessioni. In realtà, produzione e consumo hanno sempre agito congiuntamente, ma soltanto oggi, alla luce della nuova consapevolezza emersa, è possibile interpretare la produzione e il consumo come due parti di un medesimo processo. Un processo che, come è stato messo in luce dall'analisi economica classica, ha quale scopo primario la creazione e la messa in circolazione nella società delle merci. E un processo dunque che è possibile analizzare considerando le diverse fasi che vengono attraversate dalla merce durante il suo ciclo di vita, come si è cercato di fare in questo numero monografico della rivista Sociologia del lavoro.