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Franco Angeli: Sociologia del lavoro

Lavoro e produzione del valore nell'economia della conoscenza

Lavoro e produzione del valore nell'economia della conoscenza

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 224

Sono oramai numerose le pubblicazioni scientifiche, di diversificata origine disciplinare, che hanno evidenziato come la dimensione industriale e fordista della produzione capitalistica e le sue tradizionali meccaniche di valorizzazione non rappresentino più il nucleo egemone dei processi di accumulazione contemporanei. Se a partire dai primi anni novanta si è infatti diffusa una retorica della transizione votata prevalentemente a rintracciare i motivi della crisi del regime di crescita fordista, negli ultimi anni si sono invece moltiplicate e confrontate, non senza diversità di accenti, prospettive interpretative "positive" dedicate all'analisi delle emergenti architetture socio-economiche. In proposito i temi del cognitivo, del simbolico, dell'immateriale, del servizio, dell'informazione, della conoscenza, ecc. si sono spesso contesi il primato di interpreti concettuali più efficaci dell'emergente capitalismo post-fordista.
20,00

La ricerca socio-economica tra politiche pubbliche, interessi economici e società civile

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 184

Nata per comprendere la nuova società sorta con la rivoluzione industriale e lo sviluppo del capitalismo, la sociologia ha sempre avuto una doppia anima: orientata alla spiegazione e interpretazione dei fenomeni sociali e orientata a influenzarne, più o meno intenzionalmente, il mutamento. Per questo, l'uditorio dei sociologi è, da sempre, composto sia dalla comunità scientifica sia da attori a essa esterni, che variamente svolgono il ruolo di committenti, stakeholder, interlocutori privilegiati della ricerca. E le interdipendenze tra dimensione scientifica, operativa e critica sono molteplici, alcune da tempo note, altre in via di esplorazione. Ciò non è in realtà molto diverso da quanto avviene nel caso delle altre scienze sociali. Diversa è però la capacità di influire della ricerca sociologica - e in particolare delle sociologie economiche, del lavoro e dell'organizzazione. Infatti, il successo che spesso la sociologia economica ha dimostrato nello spiegare i fenomeni economici solo raramente è stato accompagnato da un'analoga capacità di influire sulle politiche pubbliche e sull'opinione pubblica. L'economia, seguita probabilmente dalla scienza politica, rimane, a questo riguardo, la disciplina più ascoltata dai policy maker e quella con maggiori pretese normative, assieme ovviamente al diritto.
20,00 19,00

Mestieri e professioni. Come si rappresentano le occupazioni nella società contemporanea

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 192

Gli uomini e le donne si rappresentano la struttura della società in cui vivono partendo dalle relazioni che instaurano nelle disuguali situazioni sociali, economiche, territoriali, culturali. Nell'attuale società e con i nuovi strumenti mediatici a disposizione, tuttavia, sembra che si oltrepassino i limiti cognitivi definiti dalla vita quotidiana, e si conoscano altre condizioni, altri luoghi, altri tempi, altre opportunità. Perciò la rappresentazione della società e del sistema delle disuguaglianze sociali riflette anche una conoscenza mediata, influenzata alla fine da modelli culturali diffusi, istituzionalizzati e dominanti. La questione del nesso tra la realtà e la sua rappresentazione appare semplice o squisitamente metodologica, ma non lo è visto il dibattito internazionale che hanno suscitato ed ancora oggi suscitano i temi relativi agli indicatori della stratificazione sociale e occupazionale e alla loro importanza per le analisi della valutazione sociale delle occupazioni. Questi temi si ritrovano nei saggi qui presentati, che possono essere letti seguendo una logica ipertestuale. Infatti ciascun contributo offre un approfondimento di singoli aspetti della stratificazione occupazionale e della mobilità sociale, in alcuni casi con una attenzione specifica alla dimensione di genere. Il volume mette insieme saggi di studiosi italiani e stranieri che hanno concorso allo sviluppo di questa prospettiva di studio e di ricerca.
20,50 19,48

La mobilità job-to-job. Transizioni lavorative verso il terziario

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2009

pagine: 176

Il volume presenta i risultati di uno studio quali/quantitativo sulla mobilità job-to-job, cofinanziato dal Miur nell'ambito dei Prin-Cofin 2005 e condotto da un'equipe di ricerca della Facoltà di Sociologia dell'Università Cattolica di Milano. La ricerca ha indagato i percorsi professionali che dal tradizionale lavoro nell'industria e nel terziario - assicurazioni, credito, commercio, pubblico impiego - portano ad attività lavorative ed economiche, non necessariamente dall'elevato contenuto professionale, collocabili nel "nuovo terziario", ovvero nei nuovi servizi in via di consolidamento entro l'economia metropolitana.
18,50 17,58

Ritornare a Polanyi. Per una critica all'economicismo?

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 176

Karl Polanyi (1886-1964) risulta, a livello internazionale, il referente teorico di quanti, economisti, storici, politologi e sociologi, non si rassegnano all'economicismo e alla mercificazione della nostra società. La "forza" di Polanyi è quella di connettere tre temi più che mai attuali: quello della non-naturalità del mercato autoregolato e dell'Homo Oeconomicus; quello della riaffermazione che il mercato tratta come merci dei beni che non possono essere considerati tali; quello delle tre forme dello scambio societario (scambio, redistribuzione e reciprocità). Il volume intende affrontare questi temi e la connessione fra i medesimi da differenti punti di vista in un confronto fra studiosi francesi e italiani. Nell'attuale crisi generale del mercatismo proprio delle società capitalistiche, e di quella italiana in particolare, percorsi interpretativi e soluzioni possibili, anche alla oramai acuta crisi delle politiche di welfare, paiono individuarsi nella riflessione polanyiana, per riferimento specifico al necessario "riequilibrio" che si impone fra sotto-sistema economico dominato dallo scambio e dalla razionalità strumentale e sistema sociale, in cui da sempre sono presenti i principi redistributivi e della reciprocità, in una sintesi che eviti forzate contrapposizioni fra efficienza ed efficacia, merito e solidarietà.
19,50 18,53

Soggetti e imprese di fronte all'etica della responsabilità

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 232

In un'epoca di profondi mutamenti, nella quale i processi di globalizzazione ingenerano diffusi sentimenti d'inquietudine dettati da una crescente auto-riflessività che si fonda in modo naturale su una visione morale che accomuna larga parte degli esseri umani, la decisione di approfondire un tema antico, come la dibattuta querelle fra condizioni di vita e sviluppo dell'impresa e suoi fondamenti etici, è dettata dalla nuova giovinezza di cui sembra godere tale dibattito. La più attenta sensibilità etica della responsabilità è dettata da un insieme di fattori fra i quali giocano un ruolo non irrilevante, da un lato, la vasta diffusione di molteplici informazioni riguardo a scelte e comportamenti talvolta allarmanti caratterizzanti le imprese nel sistema capitalistico; dall'altro, la smisurata crescita del potere della tecnoscienza che si estende a ogni ambito dell'ecosfera compreso l'ambito più intimo del bios. Questo volume raccoglie la quasi totalità degli interventi presentati in due seminari svoltisi a Forlì e dedicati a Etica e impresa.
20,00 19,00

Mobilità e transizioni nei mercati del lavoro locali

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 192

Il volume presenta i principali risultati di una ricerca interuniversitaria sulla mobilità e le transizioni nei mercati del lavoro locali, che ha coinvolto le università Cattolica di Milano, di Bologna, Catania, Milano e Trieste. La ricerca ha inteso mettere in luce la natura dei passaggi lavorativi in alcuni mercati locali, approfondendone le modalità di realizzazione, i meccanismi e le convenzioni intervenienti, i significati rivestiti nel vissuto individuale. Ne è emersa la natura multidimensionale e multifattoriale della mobilità, che si profila - volta a volta e allo stesso tempo - come destino, come protagonismo e come rifugio, in un quadro sociale di marcata individualizzazione, di forte pluralizzazione del lavoro e di crescente eterogeneità delle culture del lavoro. E si sono delineati differenti volti della mobilità: quella delle transizioni professionali dai comparti tradizionali ai lavori del "nuovo terziario"; quella prevalentemente intrasettoriale dei settori metalmeccanico e Ict; quella delle carriere lavorative dei giovani, laureati e diplomati, occupati nei servizi educativi, socio-assistenziali e del loisir; quella dei percorsi di inserimento lavorativo sperimentati dai giovani laureati; quella della ricerca di promozione occupazionale e sociale da parte di migranti come attori economici transnazionali.
20,50 19,48

Disuguaglianze sociali oggi: territori, lavoro, società

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 256

Lo studio della disuguaglianza sociale e delle sue diverse dimensioni costituisce da sempre uno dei temi principali della sociologia: la scienza moderna della società ha preso le mosse dalla constatazione che il mutamento sociale associato alla modernizzazione ridefinisce forme e contenuti della disuguaglianza sociale, per cui all'ordine ereditario caratteristico delle società pre-moderne si sostituisce un nuovo ordine acquisitivo, in cui le disuguaglianze non sono trasmesse direttamente di generazione in generazione, ma sono prodotte, o riprodotte, dal gioco dei mercati, delle istituzioni statali e associative, dei gruppi familiari e comunitari. Il tema della disuguaglianza, delle sue tendenze e delle sue dimensioni è particolarmente rilevante per la sociologia economica, le cui origini storiche e analitiche derivano proprio dalla constatazione delle particolari disuguaglianze prodotte dallo sviluppo dell'economia capitalistica moderna. Al tema della disuguaglianza, delle sue tendenze e delle sue dimensioni l'AIS-Elo (Associazione Italiana di Sociologia, sezione Economia, Lavoro e Organizzazioni) ha dedicato il suo convegno annuale del 2007. Il volume presenta una selezione dei lavori migliori presentati nelle tre sezioni in cui era articolato il convegno, dedicate rispettivamente alle disuguaglianze tra i territori, nel mondo del lavoro e nella società in generale.
20,50 19,48

Le istituzioni dello sviluppo. Questioni e prospettive a confronto

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 320

Il concetto di sviluppo è sottoposto da tempo a critiche anche radicali, tanto da risultare spesso inservibile qualora non sia di volta in volta affiancato da ulteriori qualificazioni (sostenibile, umano, locale, territoriale, e altre ancora). Tuttavia, al di là delle specifiche argomentazioni in gioco in questo dibattito, e dei differenti approcci cui esse rimandano, è riscontrabile un'ampia (ma certo non unanime) convergenza trasversale su un punto di fondo: il superamento di ogni interpretazione centrata su parametri esclusivamente economici e sulla ristretta identificazione tra sviluppo e crescita. È in questa cornice che si colloca l'esigenza di introdurre la riflessione sulla dimensione istituzionale come fattore cruciale relativamente alle problematiche dello sviluppo. La prima parte del volume (Donolo, Rullani, Cersosimo e Wolleb, Cerase, Burroni e Calende, Ponte e Gibbon) esplora i nodi accennati in termini generali, mentre la seconda (Messina, Brasili e Fanfani, Lugli e Tugnoli, Masi e Zaramella, Ires-ER, Minghini e Rinaldini) li riconduce allo specifico contesto regionale dell'Emilia Romagna. Nella terza parte (Vitale, Barbera), infine, tali problematiche sono trattate a partire dall'angolazione dell'insegnamento e della formazione.
20,50 19,48

Sistema formativo ed efficacia dei servizi per il lavoro. Un'indagine nella provincia di Macerata

Stefano Scorcelli, Giovanni Santus

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 240

Negli ultimi anni il quadro normativo in materia di lavoro, formazione e istruzione nel nostro paese è profondamente mutato. La strategia per l'occupazione che gli enti locali mettono in campo è intrecciata con i complessi problemi macroeconomici, legati alla globalizzazione dei mercati, e microeconomici, collegati alle dinamiche delle singole realtà territoriali. Per assicurare il carattere di rilevanza e di pertinenza delle politiche pubbliche in questo campo è indispensabile realizzare un'attività conoscitiva delle problematiche territoriali di cui siano protagonisti l'insieme degli attori sociali e istituzionali che esercitano responsabilità pubbliche in ambito locale. I due temi chiave dell'analisi dei fabbisogni professionali e formativi espressi dal territorio e della valutazione delle performance dei servizi erogati dai Centri per l'impiego, qui affrontati in un quadro di riferimento unitario, costituiscono momenti di un'unica strategia volta a migliorare la programmazione delle politiche per il lavoro. Le risultanze delle indagini empiriche, basate su un vasto lavoro di ricerca che ha interessato la provincia di Macerata, si integrano e armonizzano evidenziando sullo sfondo l'azione dell'Amministrazione che, attraverso i servizi erogati sul territorio, tende a promuovere lo sviluppo dell'occupazione, quantitativamente e qualitativamente, migliorando il proprio controllo sulle dinamiche del mercato del lavoro locale.
22,00 20,90

Il consumo come produzione

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 288

Il "consumo come produzione" è una categoria trasversale nella quale convergono le più recenti proposte teoriche e di ricerca nel campo dei consumi, come dimostrano i saggi che compongono questo numero di Sociologia del lavoro dedicato ai consumi. L'ipotesi che esista un ruolo produttivo del consumatore conduce gli osservatori del sociale a cogliere le plurime vesti che esso può assumere. Capacità cognitive, relazionali e competenze tecnologiche sembrano connotare il crescente potere del consumatore alla ricerca di nuovi equilibri rispetto al potere del consumo e della marca. Non va però dimenticato che processi antitetici e coesistenti sono in atto nel sistema del mercato e nel rapporto tra consumatori ed imprese. Così il prosumerismo, come forma estrema della esternalizzazione da parte delle imprese, va di pari passo con il crescere di una cultura partecipativa, che può avere risvolti proattivi nelle nuove forme di partecipazione mediata dal sistema del consumo. Su questo e molto di più si confrontano le voci interpellate alla ricerca di un quadro complessivo.
23,00 21,85

Gli strumenti dell'etica, l'etica degli strumenti e la responsabilità sociale

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2008

pagine: 304

Quali sono gli strumenti dell'etica? Come si riconosce un comportamento eticamente corretto? E un'organizzazione socialmente responsabile? A livello di Unione Europea quali sono le direttive e gli orientamenti prevalenti? E sul piano internazionale? Giocattoli colorati al piombo, alimenti impregnati di pesticidi, pappe per bambini "arricchite" di edulcoranti e coloranti, video-games violenti, vernici tossiche. Chi le produce? Uomini e donne come noi, che arrivano al lavoro dopo aver lasciato i figli a scuola, che nel week-end vanno a trovare gli anziani genitori e che, magari, il sabato si dedicano a qualche attività di volontariato. Codici etici, carte dei valori, principi-guida e linee operative possono funzionare: anche se imperfetti, carenti e mancanti. L'etica è e rimane problematica: pone problemi che danno da pensare. E che ci attivano, anche sul piano dell'azione individuale e collettiva. Essere responsabili richiede innanzitutto consapevolezza, apertura alla riflessione su di sé, sui propri valori, sulle conseguenze del proprio agire. Capacità di non dare per scontato, di sapersi interrogare e di saper confrontare possibili linee d'azione, scelte e soluzioni. Anche nelle organizzazioni, non solo sul piano strettamente individuale.
36,50 34,68

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