Il Leone Verde: Leggere è un gusto
I segreti della tavola di Montalbano. Le ricette di Andrea Camilleri
Stefania Campo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 2009
pagine: 160
Un'indagine sull'universo gastronomico di Andrea Camilleri, espresso attraverso il suo illustre personaggio: il commissario Montalbano, goloso e continuamente affetto da un "pititto" smisurato. Ne viene fuori un'antologia gustosa come una tavolata ben imbandita, con rievocazioni di alimenti e pietanze tratte dai suoi ricordi dell'infanzia in Sicilia. Il cibo diventa protagonista trasversale di tutte le storie, e acquista una valenza affettiva molto forte, sinonimo di materializzazione dell'amore materno. Da qui si deduce l'importanza che questa passione ha per il commissario, così prepotente da prevaricare anche la passione amorosa. Per lui, il cibo è l'oggetto del desiderio, più importante degli altri piaceri e deve essere conquistato a tutti i costi; ma i segreti delle gustose pietanze sono custoditi da altri, la "cammarera" Adelina, Calogero, Enzo. Le ricette sono svelate in queste gustose pagine da assaporare in silenzio e solitudine, con animo lieto e mente sgombra, una per volta, come quando Montalbano si siede a degustare i suoi piatti preferiti.
Pippi Calzelunghe, piccola grande cuoca. Comfort food in salsa svedese
Elisabetta Tiveron
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 2009
pagine: 110
Chi, anche soltanto per una volta, non ha desiderato di essere seduto accanto a Tommy e Annika sul cassone della legna, davanti al fuoco scoppiettante, a guardare Pippi che ritaglia biscotti (almeno cinquecento!) o prepara frittelle di mele? Pippi Calzelunghe è una cuoca giocosa e gioiosa, vulcanica, esperta (nonostante le apparenze e la sua tenera età), che reputa il cibo un nutrimento non solo per il corpo ma anche (a volte soprattutto) per l'anima, e tiene in enorme considerazione i momenti di convivialità. Seguendo Pippi nelle sue avventure quotidiane, scopriamo una cucina, quella della Svezia meridionale, robusta, rustica e assolutamente deliziosa: tutta da provare.
A tavola con Grazia. Cibo e cucina nell'opera di Grazia Deledda
Neria De Giovanni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 2008
pagine: 133
Grazia Deledda, unico premio Nobel femminile per le lettere italiane, è una delle dieci scrittrici in tutto il mondo ad avere ottenuto questo prestigioso riconoscimento. Nata a Nuoro, nel cuore della Sardegna, del suo popolo narrò tradizioni, costumi, vicende storiche, banditi e amori. Il popolo sardo ha usi semplici e parchi così anche la sua cucina utilizza i prodotti della terra e dell'allevamento del bestiame, soprattutto ovini, in una economia agropastorale. Anche in casa Deledda si cuoceva il pane carrasau che durava in campagna per tante settimane senza ammuffire; anche in casa Deledda il porcetto e i dolci di mandorla e le sedadas arricchivano le feste. Un vero e proprio tesoro apparivano alla piccola scrittrice le provviste di frutta , uva e meloni d'inverno, chiuse nella soffitta. Grazia Deledda sapeva cucinare molto bene. Così anche in Continente guardava con attenzione le donne di famiglia per imparare i segreti della polenta o dei piatti di pesce. Ricordava, con una punta di ironia, che quando il messo dell'ambasciata di Svezia nel novembre 1927 le portò la comunicazione del conferimento del Premio Nobel, le baciò la mano che odorava di cipolla in quanto la scrittrice aveva appena finito di preparare un gustoso soffritto per il sugo!
La luna, il cibo e i falò. La cucina sulle colline di Cesare Pavese
Giovanni Casalegno
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 2008
pagine: 123
Cesare Pavese è diventato un'icona del turismo enogastronomico. Il suo nome, insieme a quello di Fenoglio, viene utilizzato come sostegno per molte presentazioni di quell'eden di cibi e di vini che sono diventate le Langhe. Citazioni tratte dalle sue opere le ritroviamo accostate a ristoranti, vini, tartufi, inserite in tante promozioni turistiche. In buona parte della sua opera c'è un forte radicamento verso quest'area piemontese, che si è manifestato attraverso pagine notissime con rappresentazioni di paesaggi, riti, persone, stagioni di un mondo rurale così com'era più di cinquant'anni fa. Pavese pur immerso in questo specifico microcosmo geografico e sociale appare a prima vista carente come narratore delle abitudini alimentari del mondo contadino. Il cibo fa capolino solo in modo occasionale. I suoi personaggi, soli o in compagnia, mangiano, certo, però è pressoché assente una loro precisa caratterizzazione gastronomica. Una attenta ricognizione delle sue pagine dimostra invece che la presenza del cibo ha un ruolo niente affatto marginale.
I Malavoglia a tavola. Giovanni Verga e la cucina dei contadini siciliani
Maria Ivana Tanga
Libro: Copertina morbida
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 2008
pagine: 128
Una rilettura dell'opera verghiana attraverso la cucina dei suoi protagonisti:i contadini siciliani. Una cucina semplice, quasi archetipica in cui il principale condimento é la fame. Una fame atavica. Pensiamo a quel pane reso "verde" dalla muffa che consuma il povero Jeli al seguito di un gregge che non é il suo. Pensiamo alla mitica zuppa di fave, il cui profumo pervade non soltanto le novelle "rusticane", ma anche i due romanzi" I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo.
Cuoche sull'orlo di una crisi di nervi. A tavola con Pedro Almodóvar
Luca Glebb Miroglio
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 2007
pagine: 114
Morti ammazzati, chiacchiere fra donne, segreti di famiglia, passioni inconfessabili, atti puri e impuri, prosa e poesia ma soprattutto tanto gusto e tanti sapori si trovano nei film di Pedro Almodóvar. Uno sguardo culinario sull'autore più rappresentativo della moderna Spagna, dagli esordi a Volver, fa scoprire ai suoi appassionati che il cibo non ha un ruolo secondario ma anzi a volte persino da protagonista, come il gazpacho in Donne sull'orlo di una crisi di nervi.
In cucina con la maga delle spezie. Amori, incantesimi e sapori millenari
Roberta Deiana
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 2007
pagine: 97
Quale altra cucina avrebbe potuto ispirare una dichiarazione d'amore tanto appassionata a cumino zenzero, cannella, coriandolo, quanto quella de La maga delle spezie, se non la cucina indiana? Nessun'altra, crediamo. Chitra Banerjee Divakaruni, una delle autrici indiane contemporanee di lingua inglese più conosciute e apprezzate, è animata da un grande amore e da una profonda conoscenza della cucina del suo paese. I suoi libri, carichi di una intensa magia e di tutto il fascino di una terra misteriosa e controversa come l'India, profumano di spezie, miele e acqua di rose, degli aromi tiepidi di piatti sontuosi e antichi.
A tavola sull'Enterprise. Ricette e golosità tra le stelle
Emanuela Profumo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 2007
pagine: 119
Indirizzato ai gourmet più curiosi e attenti alle novità e a tutti gli appassionati di fantascienza, questo piccolo volume ci accompagna a bordo della più famosa astronave del futuro: l'Enterprise. Scopriremo che le ricette extraterrestri sono tanto singolari quanto gustose. Come si può resistere al fascino di offrire a sé stessi e ai propri amici un'ottima cena aliena?
Alla tavola di Virginia Woolf. Vita in casa di una scrittrice
Elisabetta Chicco Vitzizzai
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 2006
pagine: 128
Per Virginia Woolf la casa fu essenzialmente studio e rifugio, ma anche accoglienza e ospitalità. Gli amici frequentavano la casa della scrittrice per il tè o per il pranzo con cadenza quasi quotidiana e Virginia, che disponeva di cuoca e domestica, ma all'occorrenza cucinava da sé (aveva preso anche lezioni di cucina), affermava che "non si può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non si è cenato bene". In questo libro il lettore troverà le ricette di parecchi dei piatti menzionati da Virginia Woolf nelle sue opere, dove scene di pranzi e di ricevimenti sono sovente centrali.
A convito con Dante. La cucina della Divina Commedia
Rosa Elisa Giangoia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 2006
pagine: 88
Parlando della "Divina Commedia", gli aspetti gastronomici e culinari hanno una loro collocazione e un loro rilievo anche per il fatto che all'Inferno il trattamento riservato ai dannati è sovente suggerito alla fantasia creativa di Dante da preparazioni gastronomiche di cui si può trovare attestazione e documentazione in coevi manuali di cucina.
L'Odissea in cucina. Ricette e curiosità di un mitico viaggio
Anna Rita Zara
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 2006
pagine: 119
Come ogni capolavoro, anche l'Odissea ha avuto tante chiavi di lettura, ma crediamo che finora non ne sia stata considerata una attraverso il cibo, sebbene siano tanto numerosi i riferimenti su di esso: come potrebbe essere altrimenti? Ulisse, il mitico viaggiatore, che conosce tanti popoli, che scopre tante terre, sopravvive solo se trova il cibo, che rappresenta non soltanto l'alimento necessario al corpo, ma il grado di civiltà e di benessere di ogni popolazione che incontra.
La cucina di Andersen. Cibi fiabeschi, cibi incantati
Daniela Messi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Leone Verde
anno edizione: 2005
pagine: 80
Ricette nordiche, ricette esotiche e ricette immaginarie per compiere un percorso nelle favole di Andersen e nella vita dello scrittore danese a 200 anni dalla sua nascita. “Chi è poeta, può preparare un brodo con uno stecchino”.

