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Il Leone Verde: Leggere è un gusto

Pomodori verdi fritti e altre ricette. Piccole e grandi rivoluzioni alla fermata del treno

Barbara Buganza

Libro: Libro in brossura

editore: Il Leone Verde

anno edizione: 2005

pagine: 80

In una piccola comunità della provincia rurale americana degli anni Venti due donne coraggiose aprono un locale che serve cibo genuino a bianchi e neri indistintamente e dà lavoro a barboni di passaggio, infrangendo ogni regola non scritta sul segregazionismo e sulle donne, nel bel mezzo della Grande Depressione. Non mancano i personaggi leggendari come Bill Ferrovia che, Robin Hood moderno, ruba ai ricchi per dare ai poveri e le inverosimili barzellette da bar raccontate nel Club dei Cetrioli Sottaceto. Ecco tutti gli ingredienti di una piccola grande rivoluzione dei diritti civili serviti sulla porta del retro del Whistle Stop Cafè; una storia che a distanza di 60 anni riesce ancora a modificare le sorti della vita di Evelyn attraverso il racconto dell'amica ottuagenaria Ninny, e che ricorda al lettore del terzo millennio che la strada da seguire per migliorare le relazioni sociali è ancora lunga, ma percorribile se perseguita con amore e determinazione quotidiani. Cambiare le cose non è nel destino di tutti, ma solo di chi ci crede davvero.
10,00 9,50

Ciak per due. Ricette d'amore al cinema

Enzo Tumminello

Libro: Libro in brossura

editore: Il Leone Verde

anno edizione: 2004

pagine: 70

Cosa accomuna il minestrone preparato da Sergio Castellitto in Ricette d'amore e «gli spaghetti alla Mario Ruoppolo» cucinati da Troisi nel Postino? Le fettine alla pizzaiola di Billy Crystall in Forget Paris, e la bistecca sventolata da Giancarlo Giannini sotto il naso del cameriere ne La cena ? Sono pretesti, occasione di incontri - o addii - celebri della celluloide. Perché dunque non fare un montaggio di alcune delle storie nate, o finite, intorno a una tavola imbandita o davanti a un piatto particolare?
10,00 9,50

Il surrealismo in cucina tra il pane e l'uovo. A tavola con Salvador Dalì

Marina Cepeda Fuentes

Libro: Libro in brossura

editore: Il Leone Verde

anno edizione: 2004

pagine: 156

Il 2004 è stato dichiarato "L'anno Dalì" perché ricorre il primo centenario della nascita del grande artista surrealista, eccentrico e ribelle che a tavola aveva invece gusti semplici e soprattutto legati alle tradizioni della sua terra. In quella zona della Catalogna il mare, le colline e la montagna si uniscono per offrire piatti gustosissimi e originali che Dalì ricorda tante volte nelle sue memorie, rivelandoci così una passione frenetica e "sensuale" per il cibo che deve considerarsi una componente fondamentale della sua stessa vita.
12,00 11,40

La cucina del Paese di Cuccagna. Passeggiate gastronomiche con Matilde Serao

Loredana Limone

Libro: Libro in brossura

editore: Il Leone Verde

anno edizione: 2003

pagine: 100

Il Paese di Cuccagna è Napoli, città passionale e solare con un pesante fardello di contraddizioni. Matilde Serao, nelle vesti di impeccabile anfitrione, ci accompagna in una passeggiata gastronomica, interessante ed a tratti conturbante, che inizia nei vicoli scuri e termina in case luminose, facendoci assaggiare dapprima i cibi che il popolino acquista per uno o due soldi, pietanze misere e piccanti che ingannano lo stomaco, poi i maccheroni insanguinati da carnosi pomodori, quindi le immortali pizze che hanno ispirato re di diverse dinastie, fino all'ampia varietà dei dolci napoletani creati nel silenzio di antichi conventi
10,00 9,50

La gran fiera magnara. Le ricette di Carlo Emilio Gadda

Massimo Novelli

Libro: Libro in brossura

editore: Il Leone Verde

anno edizione: 2003

pagine: 100

Carlo Emilio Gadda è uno dei massimi scrittori del Novecento anche per quanto riguarda il coté mangereccio. Nei suoi romanzi e nei suoi racconti, infatti, da 'La cognizione del dolore' a 'Quer pasticciaccio brutto de via Merulana', fino alle storie milanesi de 'L'Adalgisa', il cibo è una presenza costante. La cupidigia di parole e di vita che caratterizza la letteratura dell'Ingegnere, insomma, va di pari passo con la sua cupidigia gastronomica. Ne deriva una barocca e ingorda messe di ricette di tutta Italia, ma con particolare affezione per Milano e Roma, in cui piatti poveri o poverissimi s alternano ad altri più elaborati, sempre tuttavia nel solco delle tradizioni regionali e, in ogni caso, di non troppo difficile preparazione.
10,00 9,50

La cucina delle fiabe. Fate, streghe ed elfi ai fornelli

Roberto Carretta

Libro: Libro in brossura

editore: Il Leone Verde

anno edizione: 2002

pagine: 80

Come si prepara l'autentico "pane degli elfi"? E se vogliamo assaggiare i biscotti di Madama Fortuna? Che dire poi del "pandolce della fata" o della "focaccia della Befana"? Qual è il menù nel Paese di Cuccagna? Questo libricino, che presenta racconti e ricette che attraversano un arco di tempo che va dal tardo Medioevo alla letteratura contemporanea, risponde a questi e ad altri quesiti.
10,00 9,50

La cucina golosa di Madame Bovary. Le ricette del tempo di Flaubert

Elisabetta Chicco Vitzizzai

Libro: Libro in brossura

editore: Il Leone Verde

anno edizione: 2002

pagine: 90

Madame Bovary: bruna, snella, graziosa, sognatrice, illusa, delusa, disperata. A questa serie di aggettivi c'è da aggiungere: golosa. Golosa di vita, di gioie, di cibi. Emma, ci dice Flaubert, ama le confitures, i gelati, gli sciroppi ghiacciati, i frutti, i liquori dolci. Ne deriva una raccolta di gustose ricette che un cuoco d'oggi ha reso eseguibili ai nostri tempi, mantenendone però inalterato il sapore antico, dei tempi di Flaubert.
10,00 9,50

Invito a cena con aforisma. 300 citazioni e «boutade» d'autore sul cibo

Roberta Deiana

Libro: Libro in brossura

editore: Il Leone Verde

anno edizione: 2001

pagine: 120

Mangiare è un piacere sublime che vanta schiere di cultori non solo tra i comuni mortali, ma anche, e insospettatamente, tra molti grandissimi delle letteratura, artisti, spesso, non solo allo scrittoio ma anche tra i fornelli e autori di svariati commenti sul cibo, a volte divertenti e curiosi, a volte affettuosi e un po' nostalgici, a volte persino commoventi. Questo libro raccoglie, infatti, oltre 300 aforismi, annotazioni e divertenti boutade d'autore sul cibo e sui piaceri della tavola, per servirle al lettore, ça va sans dire, come una vera e propria degustazione di tante piccole golosità d'autore, degustazione organizzata, allo stesso modo di una cena delle più sontuose: primi, secondi di carne e di pesce, uova, contorni, formaggi, frutta, dessert e cioccolatino finale, senza dimenticare pane e condimenti a volontà. La degustazione letteraria viene completata da una serie di ricette e note che integrano, ove necessario, le citazioni della raccolta. Bon Appetit!
10,00 9,50

Piccole donne in cucina. Scene di vita familiare nel capolavoro di Louisa M. Alcott

Elisabetta Chicco Vitzizzai

Libro: Libro in brossura

editore: Il Leone Verde

anno edizione: 2012

pagine: 144

Nella vita domestica della famiglia March, ritratta nel capolavoro di Louisa May Alcott, Piccole donne, e nel suo seguito Piccole donne crescono, non mancano pagine esilaranti sugli esperimenti ai fornelli, volonterosi e problematici, di Jo e di Meg come sugli inviti a pranzo, in grande stile ma sfortunati, della piccola “lady” Amy, mentre solo la timida Beth sembra trovare soddisfazione nell'attività casalinga, tanto da meritare dalle sorelle l'appellativo di “angelo del focolare”. La vita in casa March offre però un'immagine alquanto idealizzata di quella che fu la vita della Alcott e dei suoi famigliari, travagliata dalla povertà e messa spesso a repentaglio dall'esagerato idealismo del padre. Quell'Amos Bronson radicalmente  vegetariano, maniaco di uno stile di vita ispirato ai canoni della “purezza” di anima e corpo e tutto preso dalla necessità di propagandare le sue convinzioni filosofiche in giro per il mondo, a costo di trascurare il benessere di moglie e figlie. Ripercorrendo i punti salienti del duplice romanzo e della vita della sua autrice, il tema del cibo affiora in questo libro nella sua quotidianità e viene indagato nella sua specificità storica, con il recupero di molte ricette in uso nella cucina statunitense dell'Ottocento (rese tuttavia di facile attuazione anche oggi) e in particolare di quella tradizionale del New England, dove visse la famiglia Alcott e dove sono ambientate le vicende delle quattro sorelle March.
10,00 9,50

La cucina medievale di Laura Mancinelli. Le ricette di castelli e conventi

La cucina medievale di Laura Mancinelli. Le ricette di castelli e conventi

Giusi Audiberti

Libro: Copertina morbida

editore: Il Leone Verde

anno edizione: 2012

pagine: 140

È innegabile che tra Laura Mancinelli, il buon cibo e la perizia culinaria intercorrano ottimi rapporti. Non a caso la sua autobiografia Andante con tenerezza si apre proprio con una ricetta, quella delle "melanzane imbottite", che erano "molto più buone" quando le preparava con le sue mani: esse rappresentano per la Mancinelli il passato, prima che la malattia la colpisse. Nelle sue opere il buon cibo è fonte di allegria, di serenità, di consolazione; può essere dono, legame, ricordo; è arte e cultura; ha stretti rapporti con la nostra naturalità biologica, con la nostra complessità sociale e con la nostra apertura mentale. E intorno al cibo ruota un piccolo e variegato universo fatto di persone, ambienti, oggetti, ingredienti, ricette, utensili: dal cuoco (o cuoca) ai paioli e alle padelle, dall'orto al forno, dalla dispensa allo spiedo, dai ceppi accesi nel camino alle stoviglie scintillanti sulla tavola imbandita. Il cibo è per la scrittrice uno dei piaceri genuini della vita: e poiché "la vita è tutto quello che abbiamo", "nulla è più saggio... che cercarvi la gioia che vi si può trovare".
10,00

Italo Calvino: il sapore del racconto. Le ricette delle fiabe italiane

Italo Calvino: il sapore del racconto. Le ricette delle fiabe italiane

Lina Grossi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Leone Verde

anno edizione: 2011

pagine: 106

Dieci fiabe, dieci regioni, dieci sapori diversi. In essi la tradizione e la cultura popolare, la magia della parola e quella del cibo. Cibo che è la chiave di volta di ogni narrazione: oggetto del desiderio e artificio fatato sospeso tra privazione e ricompensa nell'orizzonte antico e immutabile del mondo contadino. Proprio Calvino, d'altronde, aveva progettato di scrivere un racconto per ognuno dei cinque sensi, e quello dedicato al gusto si sarebbe dovuto chiamare “Sapore sapere”.
10,00

Cinegustologia. Ovvero come descrivere i vini e i cibi con le sequenze della settima arte

Cinegustologia. Ovvero come descrivere i vini e i cibi con le sequenze della settima arte

Marco Lombardi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Leone Verde

anno edizione: 2009

pagine: 136

La Cinegustologia è un nuovo approccio che, estrapolando profumi, sapori sensazioni tattili dalla filmografia di vari registi, proprio come se le loro opere fossero cose da bere o da mangiare, permette di descrivere i vini e i cibi al di là dei linguaggi e dei rituali un po' stanchi di sommelier e gourmet, cioè in maniera più libera e popolare, visto che il cinema è patrimonio di tutti.
10,00

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