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La Scuola di Pitagora: Biblioteca di studi umanistici

Nuptiae Augustae

Tristano Calco

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2025

pagine: 192

Tristano Calco (ante 1455-ante 1515), allievo di Giorgio Merula e di Bartolomeo Calco, svolse gran parte della sua carriera a Milano, presso la Cancelleria sforzesca e a Pavia, dove si occupò della biblioteca del castello ducale, fondamentale per i suoi studi filologici, che lo fecero entrare in contatto con studiosi del calibro di Angelo Poliziano. Universalmente noto come storico, compose una monumentale Historia Patria e numerose altre opere, tra cui tre fortunate cronache nuziali (Nuptiae mediolanensium ducum, Nuptiae mediolanensium et estensium principum e Nuptiae Augustae), funzionali alla celebrazione del potere ducale attraverso la descrizione di banchetti, fastosi apparati e complesse scenografie, e testimonianze di particolare interesse per la ricostruzione degli eventi nuziali sforzeschi. Il matrimonio tra l’imperatore Massimiliano I d’Asburgo e la giovane Bianca Maria Sforza, nipote di Ludovico il Moro (celebrato per procura nel novembre 1493 e seguito dalle nozze vere e proprie nel marzo 1494), manifesta espressione della magnificentia e del lusso della corte ducale, fu esaltato in diverse e molteplici forme, artistiche, poetiche e letterarie. Nelle Nuptiae Augustae Tristano Calco racconta ogni particolare delle nozze, descrivendo le celebrazioni milanesi in Duomo, gli apparati allestiti per l’occasione, il successivo viaggio della sposa fino a Innsbruck e i festeggiamenti in Tirolo. L’operetta del Calco è una puntuale e minuziosa cronaca, a mezzo tra letteratura encomiastica e descrizione di viaggio, ed è una testimonianza di particolare interesse per ricostruire nitidamente uno tra i più vivaci eventi della storia del ducato sforzesco e delle corti italiane del Rinascimento.
22,00 20,90

Cento catabasi. Un secolo di Sgalambro

Antonio Carulli

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2024

pagine: 144

Un'ulteriore, necessaria meditazione su ciò che è stata la filosofia di Sgalambro, ora che ricorre il centenario della nascita (1924) e il decennale della morte (2014). In questa, dichiarata - fatta salva l'eventuale pubblicazione di inediti di valore - come la conclusione dell'iter avviato con "Caro misantropo" (2015) e proseguito con "Introduzione a Sgalambro" (2017), "La piccola verità" (2019) e "Sgalambro materialista "(2022), Carulli torna su quelli che paiono essere i nuclei più problematici: il presunto comico dell'ultima produzione, la declinazione del pessimismo, i debiti dichiarati o taciuti con il milieu del tempo (soprattutto con Nicola Chiaromonte), il senso dell'antifascismo giovanile, dell'antistoricismo e dell'antiutopismo, il nesso tra "spenglerismo" e le libertà individuali così apprezzate e valorizzate, il rapporto con la popular music, la produzione minore (poetica, filmica e teatrale). A partire infine dalla perturbante epigrafe a La morte del sole, la postfazione di Piercarlo Necchi tratteggia il rapporto di Sgalambro con la filosofia della storia di Hegel e, più in generale, il suo senso radicale del disfacimento e della disgregazione che tocca il climax nell'evocazione del "cadavere" e fenomeni correlati.
16,00 15,20

L'icona di un cardinale: Stefano Borgia. Un erudito del Settecento tra cultura e religione con appendice di documenti inediti

Lucilla Bonavita

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2024

pagine: 152

Il cardinale Stefano Borgia fu una personalità di elevata statura intellettuale ed è da considerarsi uno dei cardinali più influenti e preparati del secolo XVIII. Si ha la sensazione che questo illustre personaggio ecclesiastico sia ben lungi dall'essere esplorato in tutti i suoi molteplici aspetti e dall'essere valutato in tutta la sua complessità scientifica. Il Cardinale non cessa, infatti, di interpellare gli studiosi sia per la straordinaria importanza della sua personalità, sia per la originalità e vastità della sua opera. Joseph Metzler lo definì un «uomo con nuove idee» e furono proprio quelle nuove idee a permettergli di stabilire legami culturali con personaggi del suo tempo e, in qualità di Segretario di Propaganda Fide, con i missionari sparsi in Occidente e in Oriente. Il Cardinale rappresenta per la contemporaneità un esempio mirabile di apertura: in lui non si incontra la parola "dialogo" né il termine "ecumenismo", ma se ne percepisce lo spirito. Egli era aperto a tutte le espressioni del sapere, dell'arte, della cultura, intrattenne rapporti con uomini di diverse estrazioni, dialogò non solo con i cattolici, ma anche con gli ortodossi e con i protestanti, con i Gesuiti e con gli esponenti del giansenismo, nutrì interesse per la storia e per le religioni dei popoli vicini e lontani. È l'apertura verso l'altro, la capacità di dialogare e di accogliere la diversità che fanno crescere l'uomo: questo è il testamento spirituale del Borgia che supererà di mille secoli il silenzio della sordità del cuore.
16,00 15,20

Simone Porzio. Le escursioni naturalistiche di un aristotelico

Daniela Castelli

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2024

pagine: 328

Composti nell'arco di dieci anni, tra il 1538 (De conflagratione) e il 1549 (De piscibus), gli opuscoli filosofici di Simone Porzio trovano un loro momento unitario nel confronto con l'attualità, nell'indagine condotta sul campo, punto privilegiato di osservazione e di ricerca. Si tratta più spesso di relazioni scientifiche in cui la polemica filosofica ritorna a più riprese (De conflagratione, De puella, De' sensi) e dove l'osservazione e la descrizione naturalistica diventano momento di novità e trasformazione culturale. Ne emerge un quadro ricco e variegato della filosofia italiana del Rinascimento e della sua circolazione nell'Europa della prima età moderna, dove convergono temi, edizioni o traduzioni di testi, confronti teorici e dibattiti storiografici.
30,00 28,50

«Sotto gli occhi benevoli dello Stato». La Banda della Magliana da «Romanzo criminale» a «Suburra»

Teresa Agovino

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2024

pagine: 240

A oltre vent'anni dalla prima edizione di Romanzo criminale (Einaudi, 2002) mancava ancora un volume che ne predisponesse un'analisi completa in una prospettiva critica. «Sotto gli occhi benevoli dello Stato», puntando a colmare quel vuoto, indaga a trecentosessanta gradi la trasfigurazione letteraria delle gesta della banda della Magliana approntata negli anni da Giancarlo De Cataldo. Il problema della fallacia dell'umana giustizia, i rapporti intertestuali e interdiscorsivi del romanzo con i testi di Leonardo Sciascia e Alessandro Manzoni, il profilo storico degli Anni di Piombo e i personaggi romanzati a confronto con gli alter ego storicamente documentati e oggi ancora in vita vengono qui analizzati proprio alla luce di Romanzo criminale, senza con ciò dimenticare gli altri testi decataldiani ad esso strettamente collegati (i romanzi Io sono il Libanese, Nelle mani giuste, Suburra e il saggio In giustizia). A chiudere il testo la diretta voce dello scrittore che, rispondendo ad alcune brevi domande, chiarisce le tematiche affrontate nell'analisi delle sue opere.
24,00 22,80

L'onda e il punto. Teoria dei quanti e principio di contraddizione

Fabio Vander

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2022

pagine: 160

Un saggio su scienza e filosofia nel '900. A partire dalla rivoluzione dei quanti con la sua capacità di aprire, insieme alla teoria della relatività, una specifica quaestio filosofica entro il campo stesso della scienza. Problemi di assoluta attualità se ancora Gadamer parlava di «esasperazione del contrasto scienza-filosofia» e Severino di «distacco della scienza moderna dalla filosofia»; il confronto con la recente produzione di Carlo Rovelli è occasione di un ulteriore aggiornamento del discorso. Un libro d'impianto espressamente teoretico, non epistemologico. Perché teoretico è il senso del nesso fra crisi moderna dell'Essere e dissipatio implicata dalla teoria dei quanti. Un saggio sulla crisi del Moderno anche. Dai risvolti oltre che filosofici, anche teologici (di qui il confronto, sollecitato anche da Rovelli, con l'Universo di Dante) e politici, se è vero che l'età della Tecnica impone, come scriveva già Garin, il potere degli «intellettuali, dei savi, dei competenti, dei tecnici-guide». Il Governo dei Migliori. I Quanti, l'Essere, la Tecnica, il Politico, il Moderno. Uno sguardo sul brennendem Herz del nostro tempo.
16,00 15,20

Fenomenologia dell'azione penale

Rocco Neri

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2022

pagine: 80

La monografia, oltre a ripercorrere il percorso storico-ontologico dell’obbligatorietà e della discrezionalità dell’azione penale, si concentra sulla difficile interpretazione del principio stesso attraverso un’analisi dei profili evolutivi sviluppatisi attualmente. L’intento è la possibilità di elaborare una formula che persegua la completezza delle indagini e la ragionevolezza delle determinazioni del pubblico ministero.
12,00 11,40

De mente umana e altri scritti

Simone Porzio

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2022

pagine: 328

Durante la sua lunga attività di insegnamento presso le Università di Napoli e di Pisa, Simone Porzio (1496-1554) si confrontò costantemente con i testi di Aristotele e con i suoi commentatori. La sua opera più matura, ma anche la più controversa, è sicuramente il trattato De mente humana, pubblicato a Firenze nel 1551, in edizione latina, che lo pose al centro di critiche e dibattiti teorici sui grandi temi dell'immortalità dell'anima. Il volume presenta la prima edizione del volgarizzamento De mente umana, secondo l'unico testimone manoscritto pervenutoci (Bibliothèque nationale de France, Ms. Ital. 441), e reca - insieme alla Quaestio sull'immortalità dell'anima (Yale, Ms. Mellon 32.3) -, la Prefazione al Credo cristiano (Napoli, Ms. Branc. VD17) e utili contributi alla ricostruzione del naturalismo aristotelico e della dottrina psicologica porziana. L'edizione, condotta su testimoni superstiti, è corredata da uno studio sulla tradizione delle opere e dei codici porziani, e da un puntuale apparto delle fonti.
28,00 26,60

Sgalambro materialista. Gentile, Leopardi, Sciascia, Cioran

Antonio Carulli

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2022

pagine: 192

Manlio Sgalambro fu dentro quel tramonto della cultura siciliana di cui parlò Giovanni Gentile? Fu materialista e irreligioso come voleva Sciascia fossero i siciliani o ateo come - a torto - ancora si ritiene e non piuttosto empio come si definiva? E il suo teologo irregolare è l'erede dell'inquisitore ucciso di quello? V'è un illuminismo in Sgalambro? Lo stratonismo di Leopardi agisce ancora su di lui? A queste ed altre domande - decisive per l'esatta collocazione critica del filosofo di Lentini - non teme di rispondere Carulli, nell'ennesimo capitolo della lunga e difficile ricostruzione critica della figura del pensatore siciliano. Conclude il volume un'ulteriore riflessione sul senso della sua attività di "paroliere": che le visioni di Sgalambro e Battiato furono giustapposte, nient'affatto fuse, contrariamente a quanto si è continuato a leggere con la morte del musicista di Riposto. Acclusa al volume, la postfazione di Piercarlo Necchi lumeggia il rapporto tra Sgalambro e l'illuminismo radicale, materialista e ateo, del barone d'Holbach.
18,00 17,10

Ricerche intorno ai fondamenti della morale

Walter Caligiuri

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2022

pagine: 520

Lo scopo di quest'opera è di illustrare una nuova etica filosofica a partire da una riflessione sull'estetica del "sublime". Muovendo dalla correlazione strutturale tra la sfera gnoseologica ed ontologica da un lato e la sfera estetica dall'altro, le ricerche condotte nel presente volume si propongono di riaffermare l'idea di una etica normativa come interna articolazione di una filosofia sistematica che vede nella opzione di un pensiero morale su basi estetiche la possibile risposta al problema - sempre più urgente in un'epoca, come quella attuale, "post-metafisica" e segnata dal tramonto degli Eterni - di una rifondazione dei costumi e della morale […]. Le indagini compiute in questo lavoro, se per un verso sviluppano in un'ottica morale le nostre precedenti teorie speculative, per l'altro verso dischiudono, in prospettiva, delle linee di ricerca che procedono nella direzione della ricostruzione di un pensiero politico che aspira a porsi come una chiave di lettura privilegiata dei processi culturali e sociali in atto nella nostra "èra globale", additando in una filosofia morale imperniata sul sentimento del Sublime anche il preambolo di una rinnovata "politica filosofica".
40,00 38,00

Paesofia. Filosofia e viaggi nei piccoli paesi

Gianluca Galotta

Libro: Libro in brossura

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2021

pagine: 176

I piccoli paesi rappresentano per l'Italia una ricchezza artistica, paesaggistica, culturale e antropologica che corre il rischio dell'estinzione e della marginalizzazione come dimostrato dal consistente spopolamento di molti borghi. C'è però un modo suggestivo per far rifiorire i piccoli paesi (ma anche noi stessi): considerarli luoghi d'elezione dove poter esercitare al meglio ciò che ci rende esseri umani cioè la riflessione e il pensiero. Per questo l'autore ci conduce nella "paesofia" intesa come la ricerca di nessi tra il pensiero, la filosofia e i paesi. Ci mostra come proprio nei piccoli borghi possiamo far sbocciare e rendere vive e concrete le teorie filosofiche di grandi pensatori come Platone, Aristotele, Epicuro, Seneca, Agostino, Boezio, Moro, Rousseau, Schopenhauer, Kierkegaard e Nietzsche. Nella seconda parte del libro, l'autore ci racconta i suoi suggestivi viaggi in alcuni paesi che rientrano tra i cento più piccoli d'Italia per popolazione. Si tratta di vere e proprie immersioni in un mondo sull'orlo dell'estinzione ma in grado di suscitare ancora meraviglia e fascino. Prefazione di Leonardo Caffo.
15,00 14,25

Manuale di speranza

Matteo Sozzi

Libro: Copertina morbida

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2021

pagine: 56

Le speranze non sono sogni, ma realtà. Non s'accontentano di aspettare, ma vogliono agire. Al futuro preferiscono il presente. Non sono consolazione, ma ribellione. Manuale di introduzione alla speranza: indicazioni e avvertenze per sperare davvero, senza inganni o illusioni.
8,00 7,60

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