LetteraVentidue: Alleli/Research
Di-stanza. La casa a Milano in tempi di Covid 19
Margherita Bernardi, Francesca Cognetti, Anna Delera
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2021
pagine: 96
L'attrattività della città di Milano, il tema dell'accessibilità alla casa, osservato prioritariamente dalla parte dei giovani studenti e lavoratori, e le dinamiche attuali del mercato immobiliare privato, di grandi e piccoli proprietari, viaggiano parallelamente alle diverse forme di domanda di alloggi in affitto. Osservare e interpretare il tema della locazione risulta quindi centrale per pensare a uno sviluppo urbano sostenibile ed equilibrato, tanto più in considerazione di problematiche sanitarie, economiche e sociali causate dalla pandemia da Covid 19. Il libro mette al centro il tema, anche attraverso la collezione di materiali di ricerca inediti, e la raccolta delle voci di soggetti che, a diverso titolo, si interessano del problema abitativo nella città: Francesco Floris, Mattia Gatti, Valentina La Terza, Ermanno Ronda, Sara Travaglini.
Calce bianca, fossa verde, Murgia rossa. Arte e architettura a Spinazzola
Dario Costi, Simone Racheli
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2021
pagine: 112
Confrontati ad una realtà tanto stratificata e profonda, un architetto ed uno scultore - Dario Costi e Simone Racheli - l'uno focalizzato sulla relazione tra paesaggio e spazi abitati e l'altro con un'attenzione prevalente al legame tra la materia e le forme, si sono chiesti in che modo tradurre gli elementi identitari del territorio in segni che tracciassero la via per un'idea di città da sviluppare in futuro. O, in sintesi, come rendere visibile e tangibile la trasformazione del passato di questo luogo nel suo avvenire. E la loro risposta si potrebbe riassumere citando un indimenticabile verso di William Butler Yeats: "Il Ricordo e la Speranza hanno una sola figlia e il suo nome è Arte".
Archisculture durante il lockdown. Storie di creazione e reazione
Carlo Malerba
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2021
pagine: 80
«Archisculture: il nome evoca il loro essere sia costruzioni che sculture. Rimanda al loro autore, ad un architetto che si spinge nell'ignoto e che vorrebbe essere anche un po' artista». A metà fra un catalogo di sculture e un racconto di formazione, questo testo ha il merito di svelare l'uomo e tutte le pulsioni che si celano dietro al Malerba artista e alle sue opere. Nato nei mesi del primo lockdown, il progetto delle Archisculture si attesta non solo come una fedele testimonianza di resilienza, capace di restituire con leggerezza ed estrema lucidità una precisa visione critico-pragmatica del mondo e della società che lo abita, ma anche come prova assoluta di creatività, di un fare artistico puramente aristotelico. Qui mente, mano e materia si incontrano e si scontrano, si susseguono e si sostengono l'un l'altra in un processo continuo e privo di gerarchie, mutando ciò che è pensiero in disegno e ciò che è disegno in forma. Sempre qui l'uomo, che è insieme passione, idea e tecnica, impara a conoscersi e a bastarsi da sé.
Dentro e fuori un'esperienza didattica. Riflessioni sul museo e dintorni alla scuola ferrarese di architettura
Antonello Stella, Gabriele Toneguzzi
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2021
pagine: 332
Il libro raccoglie fra i migliori esiti delle tesi di laurea svolte nel Laboratorio di Sintesi Finale in progettazione architettonica alla scuola ferrarese condotto nei diversi anni accademici sul tema del museo. Ai progetti si affianca una riflessione sull'insegnamento dei due autori e della museologa Anna Maria Visser, che insieme ad altri docenti del Dipartimento di Architettura, in particolare Marco Mulazzani (Storia dell'Architettura), hanno seguito lo sviluppo delle ricerche qui riprodotte. Il volume vuole proporsi come utile strumento di riflessione sul tema del museo contemporaneo ma anche più in generale sul progetto di architettura, sia per gli studenti che per gli architetti.
Leonardo Da Vinci architetto. Inquiete sequenze. Dieci interrogazioni di architettura natura contemporanea
Raffaella Laezza
Libro: Libro rilegato
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2021
pagine: 128
Il libro svela Leonardo architetto dopo uno studio dell'autrice dei taccuini leonardeschi conservati nelle biblioteche più importanti d'Europa. Si tratta di "inquiete sequenze" ossia una moltitudine di schizzi, scritti, annotazioni in cui Leonardo ci offre una visione proprio perché processava le sequenze dei fenomeni naturali e contemporaneamente ne svelava i principi geometrico-matematici'. Sono questi, secondo l'autrice i codici per architetture possibili del contemporaneo. Nascono delle "interrogazioni" che aprono la ricerca per l'architettura: Leonardo architetto-sperimentatore ci offre un metodo antidogmatico per l'architettura in una nuova relazione con la natura. La natura fondamento del. sapere ed è sempre processata da Leonardo vista in trasformazione, se vegetale, in movimento se d'acqua. Tale forma mentis„ di tipo sistemico, è riferimento solido per l'Architettura Eco Generativa un nuovo metodo di progettazione architettonica proposto dall'autrice che include l'architettura nella filiera della sostenibilità circolare generandosi nella natura e ritornando in essa. Mettendo sullo stesso piano gli schizzi leonardeschi di architettura e di natura il libro ci restituisce il subliminale messaggio di Leonardo, un orizzonte aperto per il progetto per il suo radicarsi nei fondamenti naturali. libro non è un saggio storico su Leonardo ma è taccuino d'architettura anch'esso. La forma narrativa è aforistica, citazionale ed è scientifica nelle immagini, nelle note. Le immagini tratte dai taccuini originali di Leonardo impreziosiscono l'intero libro.
Declinazione del moderno in Serbia 1920-1940. Architettura tra riflessione teorica e prassi
Milena Blagojevic
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2021
pagine: 176
Solo negli ultimi decenni si inizia timidamente ad indagare sulla società serba fra le due guerre, la sua cultura, la sua arte e anche la sua architettura. Ci sono molte difficoltà che accompagnano queste indagini, dall'inerzia del sistema archivistico-amministrativo statale abituato a non essere disturbato da nessuno da decenni, allo spirito da conquistadores delle prime scoperte in questo campo, che fanno sì che spesso gli storici e i critici di architettura che vi indagano custodiscano accuratamente le loro fonti e i materiali trovati, alla effettiva poca abbondanza di fonti bibliografiche, tutte, con poche eccezioni, in lingua serba. Insieme a queste difficoltà "meccaniche" c'è un piano di complessità più sottile e più concettuale: si tratta di riuscire a mantenere il punto di vista critico oggettivo senza farsi sopraffare né dalla voglia di riscatto morale nazionale autoreferenziale di una corrente critica serba né, dall'altro lato, dal distacco artificiale che porta ad un automatica critica negativa della totalità dell'esperienza nazionale in confronto a quella internazionale. L'esperienza del moderno in Serbia può essere valutata in un arco di tempo assai limitato ovvero si può considerare molto breve, racchiusa nell'intervallo apertosi tra i due grandi conflitti del novecento.
Rigenerare periferie fragili. Posizioni sul progetto per le periferie urbane
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2021
pagine: 152
Le periferie urbane contemporanee sono uno degli ambiti in cui si concentrano i processi di fragilizzazione osservati dal progetto Fragilità Territoriali del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano: una delle sedici linee di ricerca avviate nell'ambito del progetto è dedicata alle periferie urbane e metropolitane come territori fragili. La pubblicazione "Rigenerare periferie fragili. Posizioni sul progetto per le periferie urbane" raccoglie i contributi degli studiosi coinvolti nella ricerca e restituisce diversi punti di vista e riflessioni su possibili orientamenti all'azione trasformativa, tutti mossi dalla volontà di individuare efficaci percorsi di rigenerazione da intraprendere negli ambiti urbani più fragili delle nostre città, per incidere positivamente sulla qualità dello spazio urbano e della vita dei suoi abitanti. Si tratta di un contributo a più voci, in cui ciascuna esprime il proprio punto di vista a partire da diversi contesti disciplinari, in una prospettiva di integrazione di saperi e competenze.
Beyond the city. 10 case studies of informal cities
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2021
pagine: 248
The affective city. Spaces, atmospheres and practices in changing urban territories
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2021
pagine: 352
Berlin transfert. Un atlante di idee estetiche
Paolo Conrad-Bercah
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2021
pagine: 196
"Berlin transfert" è un esperimento aperto. Un architetto attivo oggi a Berlino legge il lavoro di alcuni colleghi cittadini che trova intrigante. L'operazione può essere letta come un transfert sui generis rispetto alla forma di architettura perché generata dal confronto esplicito con tutti i non detti latenti nel loro lavoro di cui cerca di chiarirne il significato culturale non esplicitato o per evidenziarne le potenzialità ancora inespresse, secondo il modello della filosofia di Feuerbach che considerava la filosofia stessa null'altro che la capacità di sviluppare e rielaborare idee prodotte da chi lo aveva preceduto. Il transfert ha inoltre generato un atlante di idee estetiche che aspira a fornire una nuova forma di vita per la forma di architettura, rinnovandola. Nè il transfert né l'atlante sono stati programmati dall'autore a cui non rimane altra scelta, per poter continuare a svolgere la professione, se non quella di rendere l'operazione manifesta per liberarsi dei fantasmi e del pathos warburghiano delle immagini che rimangono i veri burattinai romantici, e in disturbabili, dell'operazione svolta. Quest'ultima rivela un urgenza non più procrastinabile: quella di discutere la necessità per la forma di architettura contemporanea di ospitare al suo interno diverse temporalità per essere in ritardo all'appuntamento con l'ideologia e la retorica del momento, ma puntuale all'unico appuntamento importante per sé stessa: prescindere dagli stili per dialogare con il tempo attraverso arabeschi di forme temporalizzate capaci di offrire una testimonianza sulla questione del tempo. Una testimonianza capace di riappropriarsi senza mimetismi delle rovine della storia, che vivono nel kairos e non nel kronos.
I luoghi del tonno. Santa Panagia e le tonnare della Sicilia sud-orientale
Federico Fazio
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2021
pagine: 192
La tonnara di Santa Panagia a Siracusa è oggi un rudere. In atto non ha alcuna funzione, eppure va considerato come un "monumento del lavoro" capace di raccontare la storia dell'imprenditoria privata, le interrelazioni tra le attività pescherecce e quelle di trasformazione del prodotto. Nonostante il grave degrado, il complesso conserva ancora le tracce delle configurazioni antecedenti che costituiscono un eccezionale palinsesto di epoche storiche, di materiali e di metodologie costruttive. La rilettura delle fonti bibliografiche ed archivistiche, spesso correlata ai dati raccolti con sopralluoghi, ha permesso di fare luce sulle cause delle principali trasformazioni architettoniche della tonnara nell'intervallo tra il XVII e il XX secolo con un'attenzione particolare agli aspetti economici in generale, ai cantieri e alla loro organizzazione.