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LetteraVentidue: Maestri romani

Sergio Lenci

Sergio Lenci

Nilda Valentin, Giorgio Romoli

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2025

pagine: 160

Sergio Lenci (1927-2001), nato a Napoli si laurea nel 1950 presso la Facoltà di Architettura della Sapienza, dove dal 1977 è professore ordinario di Composizione architettonica. Dal 1995 al 2000 è presidente del corso di laurea in Architettura a via Gramsci. Dai primi anni Cinquanta ha condotto una continua e intensa attività di ricerca teorica e applicata attraverso pubblicazioni e progetti di importanti opere pubbliche quali il quartiere Ina-Casa Tiburtino, Roma (con Ludovico Quaroni, Mario Ridolfi e altri), i Palazzi di Giustizia di Brindisi e di Lecce, le Case Circondariali di Roma Rebibbia, Spoleto, Livorno, Rimini, l’Ospedale S. Carlo a Potenza, la sede della Cooperativa ITER a Lugo di Romagna, l’autorimessa a Venezia all’Isola del Tronchetto. Nel 2001 è stato insignito dell’Honorary Fellowship da parte dell’American Institute of Architects.
16,50

Piero Ostilio Rossi. Autoritratto di una generazione (1920-1950). Professori di Composizione della Facoltà di Architettura della Sapienza

Andrea Bruschi

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2024

pagine: 204

Piero Ostilio Rossi è nato a Taranto nel 1948. Laureato in Architettura alla Sapienza nel 1973, professore ordinario di Composizione architettonica e urbana, è stato presidente del Corso di laurea in Architettura-Flaminia dal 2000 al 2003; dal 2010 al 2016 è stato il primo direttore del Dipartimento di Architettura e Progetto DiAP che ha riunito insieme i tre Dipartimenti di Architettura DiAR, di Architettura e Costruzione Ar_Cos e di Caratteri dell'ambiente e Valutazione dell'architettura CAVEA. Dal 1993 al 2019 ha fatto parte del Collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca in Architettura. Teoria e Progetto e dal 2007 al 2010 ne è stato il Coordinatore, ruolo che è stato chiamato nuovamente a ricoprire nel 2018-2019 per poi entrare a far parte del Collegio dei membri esperti. In quel biennio è stato anche direttore della Scuola di Dottorato in Scienze dell'Architettura. Nel 1981 ha fondato lo Studio P+R - Progetti e ricerche di architettura con Carlo Melograni, Marta Calzolaretti, Ranieri Valli e Andrea Vidotto, e nel 2001 il Qart - Laboratorio per lo studio di Roma contemporanea del Dipartimento di Architettura e Progetto, nel quale ha condotto numerosi studi e ricerche. La sua attività progettuale si è prevalentemente orientata su cinque temi: gli edifici per l'istruzione e la ricerca; l'edilizia residenziale; la scala intermedia tra piano urbanistico e progetto architettonico; il recupero e la sistemazione di aree urbane degradate, con particolare riferimento alle aree archeologiche; i parchi urbani. Tra le sue numerose pubblicazioni: Roma. Guida all'architettura moderna (Laterza1984, 1991, 2000 e 2012), La costruzione del progetto architettonico (Laterza, 1996) e La città racconta le sue storie. Architettura, paesaggi e politiche urbane. Roma 1870-2020 (Quodlibet, 2022).
16,50 15,68

Luisa Anversa

Alessandra Capuano

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2024

pagine: 220

Luisa Anversa nasce a Milano nel 1926 e si laurea alla Sapienza, Università di Roma nel 1950. La storiografia e la critica dell’architettura si sono occupate solo marginalmente della sua figura, una delle prime donne che si è affermata nel secondo dopoguerra. È stata una intellettuale partecipe sul piano civile e sociale e il suo contributo al dibattito architettonico si colloca soprattutto nell’azione progettuale e nell’insegnamento. Esordisce nella didattica come assistente di Ludovico Quaroni nella Facoltà di Architettura di Roma alla Sapienza e poi, nel 1970 diventa Libero docente in Composizione Architettonica nella stessa università, dove insegna fino al 2001. Come architetto partecipa a numerosi concorsi nazionali aggiudicandosi premi e segnalazioni e si impegna alla realizzazione di opere in campo architettonico e urbanistico, spesso lavorando con alcuni dei più attivi e brillanti professionisti romani come Ludovico Quaroni e Carlo Aymonino, Sergio Lenci e Luigi Piccinato, Mario Fiorentino e Antonio Quistelli. La sua ricerca si è concentrata, tanto nella professione come nell'attività didattica, sul rapporto tra architetture, contesto urbano e paesaggio. Tra i suoi progetti più noti: il Piano di Zona di Tor de Cenci, il concorso per l’università di Cagliari, i villaggi Valtur di Ostuni (premio Nazionale INARCH), Isola Capo Rizzuto (premio Regionale INARCH), Brucoli ed il Centro Studi di Majano in Friuli. I suoi lavori sono stati esposti in Mostre Nazionali ed Internazionali su importanti riviste (Urbanistica, Casabella, Werk. Controspazio, Architecture d’aujourd’hui, L’Architettura Cronache e Storia, Parametro). Nell’arco della sua attività è stata membro del Consiglio Direttivo della Sezione Laziale dell’INU, della Commissione Urbanistica del Comune di Roma, del Consiglio Direttivo dell’Istituto Nazionale di Architettura e Consigliere Regionale della Regione Lazio nella III Legislatura.
18,00 17,10

Marco Petreschi

Marco Petreschi

Nilda Valentin, Massimo Zammerini

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2023

pagine: 196

Marco Petreschi (1944), professore ordinario di Composizione Architettonica. Nel 2001 ha fondato il primo corso di laurea in Italia in Architettura degli Interni presso la Facoltà di Architettura. Visiting professor in varie università europee, americane e asiatiche. La sua attività di ricerca teorica e applicata si esplica attraverso pubblicazioni e progetti nazionali e internazionali di importanti opere pubbliche quali il restauro e l'ampliamento della Banca Centrale di Albania e dell'Hotel Dajti a Tirana, il Polo culturale di Pomezia, l'allestimento per il Grande Giubileo a Tor Vergata e il Centro Direzionale del Ministero della Difesa, la Chiesa di San Tommaso e quella di Santa Teresa di Calcutta a Roma. Una serie dei suoi disegni sono depositati presso il Gabinetto della Grafica della Biblioteca Apostolica Vaticana, mentre alcuni dei suoi progetti sono stati acquisiti dal MAXXI.
16,50

Alfredo Lambertucci. Autoritratto di una generazione (1920-1950). Professori di Composizione della Facoltà di Architettura della Sapienza

Andrea Bruschi, Pisana Posocco

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2022

pagine: 176

La serie "Autoritratto di una generazione (1920-1950). Professori di Composizione della Facoltà di Architettura della Sapienza" raccoglie l'elaborazione editoriale di un progetto di ricerca intrapreso alla fine degli anni Novanta da Lucio Barbera con Marta Calzolaretti sulle figure degli architetti che si formarono e insegnarono Composizione Architettonica e Urbana nella Facoltà di Architettura della Sapienza. Utilizzando lo strumento dell'autoritratto (l'intervista autobiografica) o del ritratto (l'intervista agli allievi e ai colleghi), indagando la vita intellettuale e le opere dei maestri intervistati, successori - dunque "diadochi" - dei grandi maestri della prima generazione (Giovannoni, Fasolo, Milani, Magni, Piacentini, ecc.) e della seconda (Muratori, Libera, Quaroni, Ridolfi, ecc.), la collana intende soprattutto restituire una "folla di figure", come si addice alla rappresentazione di una Scuola che voglia tramandare le proprie luci, le proprie ombre alle future generazioni di studiosi e di architetti. Ogni volume della collana comprende, oltre ai saggi critici e alla trascrizione dell'autoritratto del maestro intervistato, anche due suoi progetti e tre suoi testi particolarmente rappresentativi del pensiero e dell'architettura del maestro, selezionati e presentati criticamente dagli autori.
16,50 15,68

Franco Zagari

Fabio Di Carlo

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2021

pagine: 184

Franco Zagari (1945) si è laureato in architettura a Roma nel 1971, con Ludovico Quaroni e Antonio Quistelli. Ha iniziato la sua carriera accademica nel 1975, come assistente ordinario in Composizione architettonica a Reggio Calabria. Diviene professore associato alla Sapienza nel 1981 e nel 1983 rileva la cattedra di Arte dei giardini. Nel 1995 è nominato professore ordinario di Architettura del paesaggio a Reggio Calabria, dove fonda e dirige per sei anni il Dipartimento Oasi e coordina per dodici anni il Dottorato in Parchi, giardini e assetto del paesaggio. Dagli anni Ottanta si è prevalentemente dedicato all'architettura del paesaggio, come progettista, didatta, studioso e divulgatore a tutto tondo. Ha elaborato oltre 100 progetti, realizzando opere in Italia, Francia, Giappone, Georgia, Scozia. Ha scritto 25 monografie e numerosissimi saggi. Ha prodotto documentari e ha avuto un'attività molto vasta di organizzazione di eventi nazionali e internazionali. Tra le molte onorificenze, nel 1998 è nominato Chevalier des arts et lettres dal Ministro della Cultura di Francia. Nel 2019 riceve il titolo di Dottore di Ricerca honoris causa dall'Università di Liegi. Ha il Premio alla Carriera di "Architects meet in Selinunte" nel 2019 e nel 2016 il Premio alla carriera di RomArchitettura. È stato presidente dell'IN/ARCH Lazio (1996-2004). È stato fondatore e membro del Board di UNISCAPE, dal 2008. È socio onorario di IASLA, Società Scientifica Italiana di Architettura del Paesaggio, e di AIAPP, Associazione Italiana degli Architetti del Paesaggio. È stato presidente di giurie di concorsi e premi nazionali e internazionali, dal recente concorso internazionale per il parco del Polcevera di Genova (2019) a ritroso fino a quello dell'UNESCO per la ricostruzione della Biblioteca di Alessandria d'Egitto (1989).
16,50 15,68

Raffaele Panella

Orazio Carpenzano

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2021

pagine: 224

Raffaele Panella (1937-2016) ha studiato architettura a Napoli dal 1955 al 1959 e a Venezia dal 1959 laureandosi nel 1963. Assistente volontario di Giuseppe Samonà dal 1970, ha insegnato allo Iuav come professore incaricato dal 1971 e come professore ordinario di Composizione architettonica e urbana dal 1980. Dal 1983 al 2011, avendo vinto un concorso per trasferimento, ha proseguito il suo percorso accademico all'Università di Roma "La Sapienza", dove è stato direttore del Dipartimento di Architettura e Analisi della città (1993-2000). La sua attività di ricerca si è svolta integrando l'esercizio progettuale, il confronto con le istituzioni, i lavori a stampa e l'impegno editoriale. Lo studio e l'analisi della città storica e contemporanea, fin dalle prime ricerche veneziane del Gruppo Architettura, hanno dato sostanza alle sperimentazioni condotte sull'architettura dei servizi urbani moderni (scuole, università, centri di ricerca, spazi pubblici e residenziali) ed alle loro relazioni con la città. In parallelo, Panella ha condotto approfondimenti metodologici sulla riqualificazione e sulla conservazione delle città storiche. Particolare rilievo e continuità ha avuto la sua ricerca sull'area archeologica centrale di Roma raccolta nel volume del 2013 Roma la città dei Fori. Progetto di sistemazione dell'area archeologica tra piazza Venezia e il Colosseo.
16,50 15,68

Giancarlo Rosa

Andrea Grimaldi

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2021

pagine: 200

Giancarlo Rosa (1938) ha studiato architettura a Roma laureandosi, dopo un intermezzo fatto d'importanti esperienze progettuali e conseguenti realizzazioni, nel 1973 con Ludovico Quaroni. Assistente volontario dal 1972 di Alfredo Lambertucci, nel 1975 vince l'Assegno di formazione scientifica diventando ricercatore nel 1981. Trasferitosi presso l'Istituto di Disegno e Composizione dell'Università di Ancona nel 1985, dal 1988 vi ha insegnato come professore associato di Composizione architettonica e urbana sino a quando, nel 1992, è stato richiamato a Roma. Passato nel 1994 al SSD ICAR 16 (Architettura degli Interni) vi ha conseguito l'ordinariato nel 2004 promuovendo l'istituzione dei corsi di laurea triennali, di cui è stato coordinatore, e magistrali in Architettura degli Interni, concorrendo inoltre alla istituzione del Dottorato in Architettura degli Interni che ha anche diretto e che ora è confluito nel Dottorato di Architettura - Teorie e Progetto del DiAP. La sua attività di ricerca ha attraversato le diverse scale del progetto spinta da una grande curiosità intellettuale che si è sempre confrontata con la dimensione teorica, espressa attraverso una ricca attività editoriale e con quella pragmatica del progetto e della sua costruzione, manifestata da più di 25 opere realizzate. Alcuni temi hanno assunto nel corso degli anni una evidente centralità: le teorie e le tecniche della composizione/progettazione e le loro ricadute sulla didattica; la progettazione architettonica e urbana; i caratteri tipologici dell'architettura; il dettaglio architettonico/costruttivo e l'arredo quali elementi essenziali nella definizione dello spazio abitato e dell'architettura in senso più ampio; tutti questi temi hanno alimentato in maniera significativa l'attività di progettista, ricercatore e docente di Giancarlo Rosa.
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