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Fotografia e fotografi

Olivo Barbieri. Spazi Altri

Libro: Libro rilegato

editore: Allemandi

anno edizione: 2025

pagine: 184

Un caleidoscopio in continua mutazione. Come un cubo di Rubik, colto un attimo prima di essere risolto. Questa è la Cina nelle immagini di Olivo Barbieri, realizzate in un arco temporale lungo trent’anni, dal 1989 al 2019, qui riunite per la prima volta in un volume organico. Immagini, lontane da intenti documentaristici, che colgono le polarità di un Paese dalla natura felicemente ambigua. Frenesia e vuoto. Postmodernità e arcaismo. Horror vacui e horror pleni. Contrasti di un luogo che tende a sottrarsi a ogni facile definizione, oscillando tra nette antitesi. Ciò che in fondo può dirsi anche per la fotografia plurale di Barbieri, artista dal «doppio sguardo», dove da sempre il naturale dialoga con l’artificiale, l’umano con il metamorfico, l’illusione con il vero. Tra gli autori più innovativi e originali della fotografia internazionale, Barbieri è stato il primo della sua generazione a comprendere che nel passaggio verso una società «ipermoderna», come l’ha definita il filosofo Gilles Lipovetsky, non cambiano solo i mezzi per leggere la realtà, ma cambiano anche le dimensioni dei fenomeni. Di qui la necessità di allargare il campo di indagine, adattandolo a una dimensione globale, e di esplorare il paesaggio contemporaneo da nuove prospettive, fisiche e soprattutto mentali. Di queste trasformazioni epocali e globali la Cina è l’ombelico, punto di impatto di una rivoluzione visiva che trasforma - deforma - lo stesso sguardo fotografico.
34,00 32,30

L'occhio sintetico. La trasformazione della fotografia nell’era dell’intelligenza artificiale

Fred Ritchin

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 256

Viviamo in un’epoca in cui duecento milioni di fotografie vengono realizzate ogni ora. La maggior parte poi viene caricata online, modificata, condivisa, archiviata nella marea infinita del visibile e del registrato insieme a miliardi di immagini generate da intelligenze artificiali addestrate sullo stesso repertorio del già visto. Nel 1840, un anno dopo l’invenzione della fotografia, il pittore Paul Delaroche esclamò: «D’ora in poi, la pittura è morta». La fotografia era più veloce, economica e realistica: la sua invenzione emancipò i pittori dalla realtà, aprendo la strada a tutte le forme dell’arte futura. Oggi i fotografi si trovano di fronte alla stessa prova affrontata dai pittori quasi due secoli fa. Possono essere altrettanto radicali? Possono fare in modo che la fotografia continui a essere un testimone credibile del reale? L’immagine fotografica può trasformarsi in qualcosa di prima impensabile? Fred Ritchin scrive un’analisi lucida e documentata sul destino della fotografia nell’epoca dell’intelligenza artificiale. L’occhio sintetico è uno strumento imprescindibile per interpretare criticamente il nuovo contesto visivo contemporaneo.
26,00 24,70

Labyrinths

Vincenzo Mirisola

Libro

editore: Lanterna Magica

anno edizione: 2025

pagine: 88

35,00 33,25

Finestre

Finestre

Francesco Deotto

Libro

editore: Industria & Letteratura

anno edizione: 2025

pagine: 148

Nel 2021 la madre dell’autore deve affrontare quasi senza preavviso una craniotomia e un complesso percorso riabilitativo. Nel cercare di starle vicino, Deotto fotografa diverse finestre nei luoghi che visita, scrivendo poi su di esse. Descrizioni quasi oggettive si alternano a riflessioni talvolta un po’ fantasiose sulle questioni più varie: dal funzionamento del sistema sanitario, al senso del nostro vivere insieme e del nostro rapporto con parole e immagini, passando per gli Europei di calcio e per dei problemi concreti da risolvere. Spesso l’autore è obbligato a confrontarsi con la propria impotenza, ma sempre cercando di comprendere un po’ meglio quello che succede, e provando a farlo attraverso la fotografia e la scrittura.
17,00

Parco Lambro. Si giocava a fare Woodstock

Libro: Libro in brossura

editore: Re Nudo (Milano)

anno edizione: 2025

pagine: 152

I Festival di Re Nudo sono stati un evento simbolo della controcultura italiana degli anni Settanta. Nacquero come una versione italiana dei grandi raduni musicali e politici ispirati a Woodstock, ma assunsero ben presto un significato più complesso e contraddittorio. Quelli organizzati al Parco Lambro di Milano tra il 1974 e il 1976, hanno rappresentato il punto di incontro tra le varie anime del movimento giovanile dell’epoca: dagli hippie ai militanti dell’ultrasinistra, dai freak ai libertari. Sono stati un tentativo di creare una comunità alternativa basata su musica, condivisione e valori anticapitalisti. Non sono stati solo dei festival musicali, ma eventi con un forte connotato politico. Il volume raccoglie le foto scattate da Fabio Maria Minotti durante le tre edizioni milanesi e vogliono essere una testimonianza, a futura memoria, di musicisti, gruppi e artisti che proprio in quel periodo vivevano una stagione particolarmente creativa e in un certo senso irripetibile nel panorama della musica italiana. Prefazione di Eugenio Finardi.
28,00 26,60

Illusioni reali. Raccolta di 101 scatti fotografici

Illusioni reali. Raccolta di 101 scatti fotografici

Giordana Fauci

Libro: Libro in brossura

editore: BooksprintEdizioni

anno edizione: 2025

pagine: 124

"Raccolta di 101 scatti fotografici”: questo il titolo della collezione di scatti realizzati negli anni 2024-2025, a sugello della passione per la Scrittura con l'Arte della Fotografia. “…Arte unica, che riproduce illusioni straordinariamente reali…”: un pensiero che, non a caso, è perfettamente tangibile in ognuno dei suoi scatti.
20,90

Troppo sud

Omar Di Monopoli

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni LOW

anno edizione: 2025

pagine: 144

Cosa c’entrano il noir e il western con la Puglia, antica terra di poeti, santi e tarantolati negli ultimi anni al top delle classifiche di gradimento turistico e gastronomico, nonché crogiuolo di immaginifiche contaminazioni tra arte, folclore e innovazioni sonore? In realtà parecchio: in mezzo allo sfolgorio accecante di un sole adorato dagli instagrammer e al ritmo cadenzato dei tamburelli della onnipresente Taranta, voci di dissenso si sono nell’ultimo ventennio messe coraggiosamente a raccontare una Puglia diversa, ricordando a chi la ama che quest’angolo remoto di sud, passato da vetusto serbatoio di povertà ed emigrazione a mirabolante diapason di nuove correnti creative musicali, cinematografiche e letterarie, serba ancora, al suo interno, uno zoccolo duro di sfacelo tutto meridionale; qualcosa che l’onda benevola della recente attenzione mediatica ha preferito celare, tenere a bada, confinare in qualche recondito meandro che solo il pungolo di un’arte priva di scrupoli può permettersi di risvegliare. Ecco, allora, che lo sguardo di uno scrittore abituato a raccontare in tralice la propria regione ci offre una prospettiva alternativa: scattate in un ventennio a supporto della propria opera – ora come riferimento per i registi che si approcciavano ai suoi libri, ora come modello per i fumettisti che dalle sue storie hanno tratto tavole ispirate – le fotografie raccolte in questo volume mostrano un sud diruto, cadente e rugginoso, ma tutt’altro che domo. Poco oleografico, ordinato e accattivante, forse, eppure mai avulso a un inestirpabile, numinoso incanto.
24,00 22,80

Making it: an intimate documentary of the Seattle indie, rock & punk scene, 1992-2008

Making it: an intimate documentary of the Seattle indie, rock & punk scene, 1992-2008

Bootsy Holler

Libro: Libro rilegato

editore: Damiani

anno edizione: 2025

pagine: 208

Appassionata della scena musicale di Seattle tra la fine degli anni '90 e i primi anni 2000, la fotografa Bootsy Holler ha realizzato un portfolio straordinario documentando band poco conosciute che avrebbero poi definito un decennio di storia della musica. Ha immortalato concerti dal vivo, ritratti di band, momenti dietro le quinte, pubblici in estasi e molto altro, raccontando gli anni formativi di artisti come Death Cab for Cutie, Fleet Foxes, Interpol, Modest Mouse, Gossip, Beck, Moby, Yeah Yeah Yeahs e Foo Fighters. Holler afferma: "Stavo documentando la mia vita.I musicisti, i promoter e i buttafuori erano miei amici, andavo a vedere band che mi piacevano e in posti dove potevo entrare gratis. Non sapevo di trovarmi nel mezzo di qualcosa di nuovo." Con rilegatura a dorso a vista, colla a freddo e filo arancione brillante, questa raccolta di immagini cariche di energia e spontaneità, accompagnata dai ricordi personali della stessa Holler, riflette sulla seconda generazione della scena musicale di Seattle, mentre il mondo passava dalla pellicola al digitale, dal grunge all'indie. È un pellegrinaggio nel tempo, un viaggio nostalgico per chi ama la musica o rimpiange un'epoca in cui nessuno mandava messaggi o aveva una fotocamera in tasca.
55,00

Moving still. A cinematic life frame-by-frame

Moving still. A cinematic life frame-by-frame

Lauri Gaffin

Libro: Libro rilegato

editore: Damiani

anno edizione: 2025

pagine: 166

'Moving Still. A Cinematic Life Frame-by-Frame' è un ritratto personale della carriera cinematografica di Lauri Gaffin, scenografa americana con una lunga esperienza sul set. Con oltre quarant'anni di lavoro nel settore, Gaffin mescola fotografie affascinanti scattate dietro le quinte a una narrazione intima, offrendoci uno sguardo esclusivo e raro nel mondo del cinema. Il libro racconta la vita sul set di film indipendenti come 'Fargo' e 'The Pursuit of Happyness', ma anche di blockbuster come 'Charlie's Angels', 'Iron Man' e 'Thor'. Le sue fotografie e gli aneddoti coinvolgenti rivelano lo spirito di collaborazione che unisce registi, attori, scenografi e membri della troupe. Il contrasto tra il suo brillante percorso professionale e la sua complessa vita emotiva è un filo conduttore che attraversa tutto il libro. La fotografia della Gaffin rimane una solida fonte di ispirazione, anche mentre affronta le sfide della produzione-scadenze, budget e dinamiche politiche-e il crescente caos nella sua vita familiare.
50,00

Paris: a love story 1948-1952

Paris: a love story 1948-1952

Todd Webb

Libro: Libro rilegato

editore: Damiani

anno edizione: 2025

pagine: 136

Dopo diversi anni trascorsi a fotografare New York - e frequentando figure come Alfred Stieglitz, Georgia O'Keeffe, Berenice Abbott e Minor White - il fotografo americano Todd Webb si trasferì a Parigi alla fine degli anni '40, dove realizzò i suoi primi negativi con una fotocamera 8×10. In poco tempo si ritrovò a vivere uno dei periodi più felici della sua vita, circondato da artisti come Gordon Parks, Man Ray e Brassaï. Nel suo diario, Webb annotava spesso le sue preoccupazioni economiche e i dubbi sul riuscire a costruirsi una vita a Parigi, ma continuò con determinazione. 'Paris: A Love Story 1948-1952' raccoglie settanta fotografie in bianco e nero scattate da Webb tra il 1949 e il 1952, accompagnate da estratti inediti dei suoi diari. Ispirato in parte dal lavoro di Eugène Atget, Webb percorse le strade della città con l'intento di creare un racconto personale, poetico e duraturo della Parigi del dopoguerra.
45,00

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