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Interesse locale, storia familiare, ricordi

Il Piceno storia e cultura. Dalla Venere di Frasassi all’Età Comunale. La storia negata della prima Francia, oggi Le Marche, alle origini dell’Europa

Medardo Arduino

Libro: Libro in brossura

editore: Arduino

anno edizione: 2023

pagine: 674

La civiltà altopicena, lo dicono tutti i musei archeologici, è stata la prima e più ricca della costa nord mediterranea. I Popunis disponevano della scrittura prima dei Greci, questa grande civiltà è stata deliberatamente messa in ombra per contingenze politiche fin dal quindicesimo secolo. La loro lingua è stata spostata aldilà dell’Appennino e attribuita ai pastori Umbri e Sabelli. Tutto ciò che espongono i musei è etichettato con nomi greci e dovrebbe venire da lì. Gli storici classici non scrissero che la Grecia era una Onlus che veniva a portare in dono oggetti preziosi a dei nullatenenti arretrati. Dalla protostoria, le testimonianze di cultura materiale e i rari documenti scritti, offrono un continuum perfetto per legare questa cultura alla romanità e poi all’Alto Medioevo, dove strade ed edifici tutti postdatati dalla ragion di stato, dimostrano che la loro storia è stata “regalata” ad altre culture. 15 anni di ricerche specifiche, dopo mezzo secolo di interesse, anche professionale, per la storia dell’architettura.
34,00

Il Piceno storia e cultura. Dalla Venere di Frasassi all’Età Comunale. La storia negata della prima Francia, oggi Le Marche, alle origini dell’Europa

Medardo Arduino

Libro: Libro rilegato

editore: Arduino

anno edizione: 2023

pagine: 674

La civiltà altopicena, lo dicono tutti i musei archeologici, è stata la prima e più ricca della costa nord mediterranea. I Popunis disponevano della scrittura prima dei Greci, questa grande civiltà è stata deliberatamente messa in ombra per contingenze politiche fin dal quindicesimo secolo. La loro lingua è stata spostata aldilà dell’Appennino e attribuita ai pastori Umbri e Sabelli. Tutto ciò che espongono i musei è etichettato con nomi greci e dovrebbe venire da lì. Gli storici classici non scrissero che la Grecia era una Onlus che veniva a portare in dono oggetti preziosi a dei nullatenenti arretrati. Dalla protostoria, le testimonianze di cultura materiale e i rari documenti scritti, offrono un continuum perfetto per legare questa cultura alla romanità e poi all’Alto Medioevo, dove strade ed edifici tutti postdatati dalla ragion di stato, dimostrano che la loro storia è stata “regalata” ad altre culture. 15 anni di ricerche specifiche, dopo mezzo secolo di interesse, anche professionale, alla storia dell’architettura.
43,00

Atti di notai pugliesi. Fra Otranto e Bari, Veneti in Capitanata, la Basilicata ai francesi, S. Vito e lo sbarco, Carovigno e Serranova nel 1700, i Dentice padroni di Ostuni e Trieste: documenti editi e inediti degli archivi di stato

Sabato Cuttrera

Libro: Libro in brossura

editore: ABE

anno edizione: 2023

pagine: 150

Nel gennaio 1496 le cose non andarono al meglio per il giovanissimo Re Ferrandino II d'Aragona, di soli 22 anni, già da diversi mesi sul trono per l'abdicazione del padre Alfonso II, costretto alla fuga poco prima della morte, quando la capitale si concesse ai Francesi. Re Carlo VIII di Francia, sebbene fosse ripartito, aveva infatti lasciato Monpensier a Viceré di Napoli, ma il rampollo aragonese non si era giammai rassegnato, convinto di dover tornare e dare una risposta forte per riottenere con le armi ciò che l'avo avea conquistato. In vista della guerra, anche il Papa, fatto fortificare Castel S.Angelo, lo trasformò in un'isola, arrivando a deviare il corso del Tevere, pur di stare sicuro. Il cronista: - Per le mutatione di le muraglie, torioni et fosse vi faceva far atorno, con intentione di farvi andar il fiume dil Tevere, che non poteva reussir tal pensiere, esso pontifice per el disegno spenderia sequendo di fabbricare, chome fo divulgato, zercha 80 milia fiorini, et spesso cavalchava atorno a veder ditta opra; pur di malavoja si ritrovava, perché francesi non veniva più a tuor bolle de beneficii a Roma. Del resto, Carlo VIII, tornato in Francia e incoronato Re, Ferrandino non possedé che circa la metà dell'ex Regno aragonese, essendosi tornati con un Regno di Puglia ed un Regno di Napoli. In verità non possedeva neppure tutta la Puglia in quanto l'intera Baronia, considerata parte della Capitanata, era dei Francesi. Il cronista: - El reame de Napoli, overo di la Puja, non era tutto reaquistato da Ferdinando Secundo Re di caxa Aragona et di Napoli, et quello voleva recuperare, benché le forze sue fusseno molto piccole, perché ancora molte Terre in tutto quel Regno si teniva a petitione di detto Re di Franza, et oltra che vi era Monsignor di Monpensier Capitano primario et Viceré ivi in reame posto dal prefato Carlo. E il Viceré francese Monpensier non era rimasto certo solo in Italia, perché aveva "assai numero de francesi, et grandissima copia di anzuini con qualche barone che da francesi teniva". Per tutte queste cose era giunta l'ora per Re Ferdinando di assediare i castelli dei baroni di partito angioino che si erano dati al Re di Francia. Perciò decise di far intervenire la Serenissima Repubblica di Venezia: adonque l'aiuto de' venetiani vi fu necessario.1 Ma prima, il 17 gennaio 1496, volle incontrare un'ultima volta tutti i baroni filofrancesi, fingendo di andare in Pullia per riscuotere la Dogana de le Pecore.2 Scoperto il tradimento di alcuni, specie del Conte di Sarno, Ferdinando fu sul punto di darlo ai francesi, poi ci ripensò e, dopo averli ammuniti, cominciò con lo stipulare l'accordo con i veneziani, mentre il nemico già rispondeva togliendogli Sanseverino. Il 20 gennaio il patto fra il Re e Venezia era già fatto e l'armata della Serenissima Repubblica, guidata da Geronimo Contarini, era già nel Golfo di Napoli con 700 huomini d'arme et 3.000 fanti, e di l'armata spendendo fin a la summa de ducati 200 milia in cambio del possesso di Trane, Brandizo et Otranto.
30,00

Macherio 1981-2013

Libro: Libro in brossura

editore: Verga Arti Grafiche

anno edizione: 2023

12,00

Borgo Contado. Trascorsi storici

Gianfranco Gandin

Libro: Libro in brossura

editore: Youcanprint

anno edizione: 2023

pagine: 92

Del Borgo Contado si è sempre parlato poco. Essendo la periferia della città era poco importante, in quanto era abitato per lo più da gente modesta e poco agiata (contadini e operai) che poco incideva nella storia della città, ma al suo interno si trovavano cose e luoghi che quella storia hanno caratterizzato.
14,00

Zonca. Storia di un borgo alpino

Giulio Tonelli

Libro: Libro in brossura

editore: La Pagina Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 176

La storia di un borgo alpino della Val d'Ossola: Zonca, una frazione del Comune di Montescheno, nella parrocchia di Sant'Ambrogio di Seppiana. La storia della dura esistenza della gente di montagna, ma anche pagine dedicate all'organizzazione della vita della Comunità civile e religiosa, alle tradizioni, e al folklore.
18,00

Collalto fortificata e l'arte della balestra

Antonio Menegon, Mario Dall'armi, Swan Dall'armi

Libro: Libro in brossura

editore: De Bastiani

anno edizione: 2023

pagine: 44

10,00

Efis mortu. Il racconto del voto sotto le bombe del 1943

Paolo Matta

Libro: Libro in brossura

editore: Ediuni

anno edizione: 2023

Quando Cagliari – dopo le bombe di febbraio e marzo ‘43 – era solo un orrendo cumulo di macerie e tutto sapeva e odorava di sangue e di morte, un camioncino passò in mezzo a quella infinita devastazione. Era Sant’Efisio che, anche in quella immane tragedia, passava per le strade di quella che era stata la “città del sole”. Nel tragitto fu adagiato nel cassone del furgoncino che correva verso Nora. E per tutti fu Efis mortu, sodale con le vittime e i feriti di ottant’anni fa. Il Voto fu sciolto, Cagliari seppe rialzarsi e risorgere. Perché mai si volle staccare dal manto rosso del suo “protettori poderosu”.
10,00

Lavori in corso... Mutamenti urbanistici e sociali di Magione e del suo territorio comunale negli anni ’50 del Novecento

Francesco Girolmoni, Gianfranco Zampetti

Libro: Libro in brossura

editore: Morlacchi

anno edizione: 2023

pagine: 224

Quando le parole non riescono ad esprimere il significato più vero di un racconto oppure l’essenza più profonda di un particolare momento vissuto da una comunità, ecco che l’immagine e in questo caso la fotografia sopperisce a questa difficoltà. Quest’ultima, in fondo, come ci riferisce l’etimologia del termine non è altro che uno “scrivere con la luce”, dove al di là del fattore oggettivo ognuno ha la possibilità di arricchirla con una propria interpretazione. Questo volume, che non è altro che un “viaggio fotografico”, ha come obiettivo di mostrare, più che di raccontare, le speranze e le aspettative della collettività del territorio magionese nel decennio successivo al secondo conflitto mondiale. Dietro a quelle abitazioni che sorgono modificando pian piano il tessuto urbano del paese, si celano spesso storie di emigrazione, sacrifici, ricompensati da un bene primario come la casa. Insieme a tutto ciò si assiste ad un intensificarsi dei rapporti sociali e culturali, in cui emerge inoltre che la tradizione e l’innovazione cercano di andare di pari passo.
25,00

I cutresi, il settennale del S.S.mo Crocifisso e le memorie d'un paese che fu

Giuseppe Condello

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2023

pagine: 132

Questo è un libro che parla dei cutresi e del settennale, un libro che parla di un paese che fu. Dai ricordi personali alla descrizione del settennale del s s.mo Crocifisso, dalla vicenda dell'emigrazione alla vita d'un tempo segnata da certe forme di vita sociale, da come si viveva nelle case sino alla comprensione di come avvenivano i matrimoni si avvera una narrazione popolare che non va perduta, ma va conservata, pienamente custodita per il futuro. La storia del Percorso religioso delle Cinque Chiese, del Convento di san Domenico e della chiesa della Madonna della grazia, il progetto per promuovere e valorizzare la storia tra il ss.mo Crocifisso e i cutresi sono tasselli per un recupero doveroso del patrimonio culturale di una comunità che merita il suo riscatto. E la trama nativa di luoghi d'un paese, la trama delle identità del lavoro e delle tradizioni ci inducono a riflettere e a continuare a sentirci ciò che siamo stati e ciò che ancora siamo.
15,00

Omegna. Monumento ai caduti

Lino Cerutti

Libro: Libro in brossura

editore: P4Biz

anno edizione: 2023

pagine: 80

Monumento di Omegna in memoria della I Guerra Mondiale.
15,00

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