Letteratura: storia e critica
La Madrid di Arturo Pérez-Reverte. Spazi urbani e romanzo, tra teoria e pratica
Marco Succio
Libro: Libro in brossura
editore: Le Lettere
anno edizione: 2023
pagine: 176
Lo spazio urbano ha assunto negli ultimi anni un ruolo di primo piano nella narrativa e sempre più spesso, in ambito critico, si parla di “protagonismo” della città nel romanzo. Cosa s’intende, in termini teorici, quando si attribuisce alla città lo status di protagonista? Quali sono i parametri che determinano il ruolo dello spazio urbano nell’opera letteraria? Il volume intende proporre una riflessione teorica su questi temi utilizzando, come caso di studio, la rappresentazione della città di Madrid nell’opera di Arturo Pérez-Reverte, autore capace, attraverso i suoi romanzi, di ricostruire con modi e forme sempre diverse l’evoluzione della capitale di Spagna in epoca moderna e contemporanea.
Labentia signa. Lezioni di letteratura latina. Età repubblicana
Andrea Lattocco
Libro: Libro in brossura
editore: Stamen
anno edizione: 2023
pagine: 388
D’impostazione filologica, questo manuale presenta un’ampia e approfondita sintesi della letteratura latina dalle origini alla fine della Repubblica. Vi sono presi in esame i consueti e canonici periodi principali contrassegnanti i maggiori mutamenti che hanno consentito sensibili maturazioni all’interno del pensiero e dell’espressione letteraria e culturale di Roma antica: periodo delle origini dal 754 al 241 a.C., periodo arcaico dal 241 al 78 a.C., periodo aureo dal 78 al 14 a.C., coincidente con la morte di Augusto. Dalle prime attestazioni annalistiche alla storiografia, all’oratoria ciceroniana, sino all’antiquaria e alla grammatica, l’opera ripercorre gli stadi di affermazione e di sviluppo del genio romano, tenendo sempre presente la necessità di coniugare e porre in rilievo l’importanza del mos maiorum come puntello di sostegno al progredire della cultura latina.
Foscolo e i poeti latini. Sed fugit interea, fugit inreparabile tempus
Sebastiano Italia
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 148
Lo scopo di questo libro è di accostare il laboratorio di Foscolo; nello specifico Sonetti, Sepolcri e Grazie. Il Poeta, dopo essere approdato dai Sonetti all’esperienza dei Sepolcri prima e delle Grazie poi, fa un uso dei poeti latini e greci non più in maniera subalterna e centonaria, ma oramai consapevole e matura: basti pensare alla rappresentazione di Omero nei Sepolcri e al più maturo riutilizzo di Pindaro nelle Grazie. Foscolo è poeta dotto e raffinato; compito, pertanto, del lavorio critico è quello di comprendere ed esaminare la tensione tra il confronto coi modelli e la ricerca di un linguaggio personale. L’esito di questa sperimentazione è la fusione di tre letterature: greca, latina, italiana – intesa nella purezza dell’idioma toscano – permettendo così un mitico “abbraccio” tra la Grecia e Firenze.
Quaderno delle rime burlesche
Michelangelo il Giovane Buonarroti
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 462
Michelangelo Buonarroti il Giovane (1568-1646), pronipote del grande artista omonimo, è il più brillante scrittore fiorentino della prima metà del XVII secolo. La sua vita, tuttavia, conosce due fasi distinte: la prima, fino alla morte del granduca Cosimo II (1621), caratterizzata dal successo mondano e letterario; la seconda invece segnata dalla disgrazia e dall'amarezza. Buona parte della sua opera è rimasta inedita, così come questa raccolta di rime burlesche (in ordine cronologico dal 1591 al 1543) che insieme a una singolare maestria espressiva dimostra un'attenzione alle cose "vive e vere" che è propria della cultura della sua città. Si trascrive per la prima volta nella sua interezza dall'autografo conservato nell'Archivio di Casa Buonarroti a Firenze.
Frottole della peste (1630-1633). A Francesco Furini
Michelangelo il Giovane Buonarroti
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 122
Contro-cronaca in versi della peste che infierì a Firenze in due ondate, tra il 1630-31 e il 1632-33. L'autore, pronipote del grande Michelangelo, sconfessa le sue precedenti opinioni galileiane e libertine; a suo giudizio tutti i provvedimenti messi in atto dai Commissari della Sanità di Firenze sono dissennati e risibili. La peste è una punizione divina: soltanto il pentimento e la penitenza possono salvare la città.
Il palazzo incantato
Giulio Rospigliosi
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 156
Giulio Rospigliosi (1600-1669), che nel 1667 sarà papa con il nome di Clemente IX, si formò nel circolo della potentissima famiglia Barberini e fu per un trentennio il protagonista indiscusso del teatro musicale romano. Il Palazzo incantato, rimasto inedito fino a un decennio fa, si appropria di una celeberrima invenzione di Ludovico Ariosto e la trasforma in uno dei più fantastici libretti d'opera del Seicento. Fu rappresentato per la prima volta il 22 febbraio 1642 nel teatro di Palazzo Barberini alle Quattro Fontane, con repliche che si prolungarono fino a marzo.
La presa de Roma
Eustachio Celebrino
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 112
La più curiosa e la più celebre delle cronache in rima del sacco di Roma del 1527 è opera di Eustachio Celebrino da Udine (nato verso il 1490, morto dopo il 1535), incisore, calligrafo, poligrafo girovago alle dipendenze di vari editori. È l'autentico resoconto di un testimone oculare, un militare che prese parte attiva agli eventi narrati, tradotto nei versi e negli schemi narrativi di un canterino. Un poemetto in ottava rima che ha il gusto di un cantare cavalleresco e la puntualità e il mordente di un documento storico.
Le satire alla carlona di Messer Andrea da Bergamo. Volume Vol. 1
Pietro Nelli
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 236
"Le satire alla carlona" del senese Pietro Nelli (1511/12 - post 1572) furono stampate a Venezia (con lo pseudonimo di Andrea da Bergamo) nel 1546 (libro primo) e nel 1547 (libro secondo). Proponevano l'incrocio fra due modelli letterari di recente fortuna: la satira di Ludovico Ariosto e il capitolo burlesco di Francesco Berni; un incrocio che negli stessi anni era tentato da altri poeti "compagni di strada" del Nelli (basti citare Ercole Bentivoglio, Gabriello Simeoni, Luigi Tansillo), che volevano evitare il moralismo troppo supponente della satira di matrice classica e nello stesso tempo gli sviluppi troppo facili degli epigoni del bernismo. Le satire del Nelli, a dispetto del titolo e dell'eloquio astutamente dimesso (in realtà farcito di richiami colti), sono ben altro che un testo disimpegnato; quei versi travestiti "alla carlona" agitano tematiche morali, sociali, religiose così scottanti da suggerire una pubblicazione pseudonima; non per nulla in età tridentina dileguarono dal mercato editoriale, a eccezione di comparse mimetizzate, parziali, edulcorate in antologie collettive.
Le malattie infernali. Il canto XXX dell'Inferno e la medicina nell'opera di Dante
Antonio Maglia
Libro: Libro in brossura
editore: Fermenti
anno edizione: 2023
pagine: 170
Quando, nel 1295, una riforma costituzionale permise l’accesso alle Arti (condizione indispensabile per partecipare con pienezza di diritti alla vita politica del Comune) anche a quanti non esercitassero effettivamente la relativa professione, Dante scelse di immatricolarsi all’Arte dei Medici e Speziali. La cosa si spiega anzitutto per lo stretto legame fra gli studi di Filosofia, in cui il poeta era immerso da qualche anno, e quelli di Medicina teorica. Ma non si può dubitare dell’interesse di Dante per i più vari aspetti e dettagli della fisiologia e patologia umane, né della competenza con cui ne seppe trattare. [...] Bene ha fatto, perciò, il prof. Antonio Maglia a scegliere il canto XXX come punto di partenza per il suo saggio sulle Malattie infernali e la medicina nell’opera di Dante. Si tratta di un contributo molto utile a una più larga conoscenza dell’opera del poeta, un lavoro informato, puntuale ed efficace cui deve augurarsi il meritato successo.
I quaderni del Cardello. Volume Vol. 25
Libro: Libro rilegato
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2023
pagine: 152
Alessandro Luparini, Introduzione Atti del convegno di studi Il "biennio nero in Romagna". Il fascismo alla conquista di una regione rossa Sandro Rogari, La specificità di un paradigma: ragioni e percorsi di una conquista difficile Luca Menconi, Origini del fascismo in Emilia Romagna. Analisi e considerazioni Giustina Manica, Mezzadri e braccianti nella Romagna del primo fascismo Alessandro Luparini, Da Ravenna a Roma e ritorno: la "lunga marcia" dei fascisti ravennati Alberto Malfitano, Il tracollo delle amministrazioni democratiche in Romagna Studi sul territorio Giancarlo Cerasoli, Il mostro di Ravenna: una biografia per immagini (secc. XVI-XXI) Franco Gàbici, L'"innamorato" di Ravenna. Santi Muratori a ottant'anni dalla morte Studi su Oriani Alessandro Gaudio, La soffocazione in fondo. Il palcoscenico psicologico negli ultimi romanzi di Alfredo Oriani Notiziario della Fondazione a cura di Alessandro Luparini.
Albert Camus e Lalla Romano. Con noi più che mai
Carmen Tantone
Libro: Libro in brossura
editore: Villani Libri
anno edizione: 2023
pagine: 116
Albert Camus e Lalla Romano: uno scrittore e una scrittrice del Novecento, due voci che hanno saputo amare le radici della nostra civiltà, difendendo i valori fondamentali dell’umanità. Sono nati entrambi nei primi anni del Novecento in luoghi diversi dai quali non si sono mai separati; ad essi sono stati fedeli per tutta la vita. Le loro origini sono differenti: Albert nasce in una famiglia molto povera mentre la famiglia di Lalla è di origini borghesi. Così come sono differenti i paesaggi nei quali crescono: Albert al mare, Lalla tra le montagne; luoghi magici, nei quali si radicano, per entrambi, valori ed affetti. Nelle loro opere c’è un appello alla semplicità, alla trasparenza, ad una fedeltà al reale che permette la comunicazione e l’amore tra gli uomini. Entrambi cercano verità modeste, volte a salvare la vita presente e l’individuale concretezza dell’uomo.