Letteratura: storia e critica
L'arte di Marte e Dante guerriero tra astrologia e astronomia
Rino Maneo, Ivan Simonini
Libro
editore: Edizioni del Girasole
anno edizione: 2023
pagine: 80
Entrambi gli Autori hanno iniziato questi testi nel 2020 terminandoli dopo tre anni. Solo nell'ottobre 2023, quasi casualmente, sono entrambi venuti a conoscenza del testo dell'altro, così scoprendo che tali due opere parallele ("Fra il "Dire" e il "Fare" c'è di mezzo il Mar(t)e" di Rino Maneo e "L'autobiografia di Dante nel Cielo di Marte" di Ivan Simonini) sono complementari, pur nascendo da ottiche e predilezioni assai diverse come le Scienze Astrali per l'uno e le Scienze Poetiche per l'altro. Tali due opere infatti confluiscono in un approccio filosofico e ideologico con sostanziali punti in comune e soprattutto con la paradossale "complicità" di Dante, che Simonini vede trarre ispirazione per la Divina Commedia direttamente dal pianeta del dio della guerra Marte come si evince dai Canti ambientati nel V Cielo del Paradiso, mentre Maneo giunge a individuare una profonda analogia tra Marte e il martirio e riconduce senz'altro all'ardore di Marte ogni tipo di fede sia politica sia religiosa. Amici da cinquant'anni, hanno deciso in pochi giorni di pubblicare i due loro saggi in un unico libro, il tempo necessario per selezionare le immagini giuste. Per concordare titolo e sottotitolo ci sono voluti pochi secondi.
L'universo in periferia. S-Oggetti sparsi intorno alla Poesia
Francesco Macciò
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2023
pagine: 152
"L’universo in periferia. S-Oggetti sparsi intorno alla Poesia" è un libro prismatico, un polifonico strumento di osservazione e di indagine sull’atto poetico, che ne reinterpreta le radici nel passato e nel presente. Partendo dal padre della poesia italiana, Dante Alighieri, Francesco Macciò offre una nuova interpretazione non solo dei grandi poeti del passato, ma porta alla luce anche autori meno conosciuti mettendone in risalto l’indubbia capacità poetica e l’importanza letteraria. Estromessa dal mondo odierno, relegata in periferia, la Poesia fa i conti con il presente, ha radici profonde nel passato e antenne protese al futuro, antenne buone a guidare i nostri passi. Basterebbe soltanto riconoscerla, metterla al centro della propria esistenza unita alle altre arti come cosa viva. In questo sovvertimento, che comporta necessariamente uno scambio di posizioni, ciò che sta al centro finisce ai margini, confinato in periferia da un’idea rivoluzionaria il cui fascino sta proprio nel pensare possibile l’impossibile. Le ardenti considerazioni, le acute analisi, le riflessioni attente e vibranti sul poiéin di oggi e, in controluce, su quello di ieri, fanno di quest’opera un viatico insostituibile per chi si mette in cammino verso la Poesia e i suoi segreti. Prefazione di Marco Ercolani.
Carlo De' Dottori, Aristodemo
Libro: Libro in brossura
editore: Bites
anno edizione: 2023
pagine: 344
Tragedia fra le più fortunate del Seicento italiano, caduta in oblio dopo la condanna arcadica alla letteratura barocca, recuperata nel secondo dopo guerra da Benedetto Croce e incensata da Giovanni Getto, che la considerava il «capolavoro del barocco», l'Aristodemo del padovano Carlo de' Dottori è un testo che merita indubbiamente un'aggiornata messa a fuoco dal punto di vista critico e filologico. La presente edizione si propone di gettare nuova luce sulla complessa vicenda editoriale che caratterizza la stesura di questa tragedia, pubblicando per la prima volta integralmente la versione del testo riportata nel manoscritto padovano (Biblioteca del Seminario di Padova, codice 668), offrendo in un apparato evolutivo le numerose varianti dellaprinceps del 1657 e della stampa del 1670. Nell'introduzione e nel commento si propone inoltre una nuova interpretazione del testo, che sottolinea la rilevanza dei modelli moderni di Tasso e Marino accanto a quelli classici dichiarati dall'autore, decifra alcune allusioni alla situazione politica contemporanea della repubblica di Venezia, ed enfatizza una certa prossimità dell'Aristodemo, nella versione del manoscritto padovano, con la teologia giansenista.
AOQU. Achilles Orlando Quixote Ulysses. Rivista di epica. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2023
pagine: 364
La settima uscita di «AOQU» – che coincide peraltro temporalmente con il riconoscimento della scientificità tanto per l'Area 10 quanto per l'Area 11 – torna a essere, dopo cinque volumi monografici, un numero aperto che ripete intenzionalmente il titolo Le forme dell'epica con cui la rivista aveva esordito. Proprio nella sua poliedricità questo numero mostra l'ampio spettro cronologico e interdisciplinare che costituisce il fulcro e l'ambizione della rivista, con escursioni dalla classicità al crinale del XX secolo. Significativo è come sia possibile riconoscere tra i tredici saggi connessioni, costanti, richiami, come a ribadire la fitta trama di linee che percorrono il genere epico.
Sulle tracce dell'ideale. Critica della società e ricerca di un mondo nuovo nell'opera di Regina di Luanto
Ulla Åkerström
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2023
pagine: 420
Il fine di questa ricerca è riattualizzare l'opera, oggi completamente dimenticata, di Regina di Luanto, una delle più significative scrittrici italiane attive tra Otto e Novecento. Lo pseudonimo era quello di Guendalina Lipparini (1862-1914), che pubblicò i suoi libri in un arco di tempo che va dal 1890 al 1912. Si tratta di opere cariche di un forte spirito positivistico e ricche di idee moderne. La tematica centrale della scrittrice si snoda sul filo di un'aspra critica alla falsità, all'ipocrisia e all'ambigua morale nell'aristocrazia e nell'alta borghesia della società italiana a lei contemporanea, con una ferma fiducia nella scienza e nello studio, visti come forze liberatrici. Ricorrente nelle sue opere è anche la critica al decadentismo, di cui ella tuttavia si serve spesso come sfondo o punto di partenza delle trame raccontate. Nel presente volume viene presentata ed analizzata (insieme alla critica contemporanea dell'opera diluantiana), tutta la produzione di Regina di Luanto, comprendente i racconti, gli undici romanzi, gli articoli e un romanzo d'appendice finora sconosciuto, Bruno Silvelli, pubblicato ne «La Stampa» nel 1898.
Rivista di studi campaniani. Volume Vol. 1
Libro: Libro rilegato
editore: Centro Studi Campaniani
anno edizione: 2023
pagine: 160
Contemporaneo. Alessandro Manzoni e la parola in controluce
Matteo Bianchi
Libro: Libro in brossura
editore: Oligo
anno edizione: 2023
pagine: 88
Matteo Bianchi, libraio e giornalista ferrarese (“Left”, “IlSole24Ore”, “Il Foglio”, e Globalist.it, Pordenoneleggepoesia.it), nonché membro della fondazione Giorgio Bassani, propone un invito sentimentale alla lettura di Alessandro Manzoni nei 150 anni dalla morte. Scopriremo un Manzoni contemporaneo, di cui abbiamo bisogno ancora oggi, a partire dal suo “criterio del vero”, l’esigenza di onestà dello scrittore che è modello di un intellettuale che si assume la responsabilità delle proprie parole.
Scrittori nella loro epoca, e nella loro singolarità
Salvatore Salerno
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2023
pagine: 158
Un excursus saggistico-divulgativo tra alcuni autori fondamentali sia italiani che stranieri, sia novecenteschi che contemporanei, nel tentativo di illuminare chi vorrà addentrarsi in queste pagine - per quanto scomode o dolorose possano rivelarsi le verità evidenziate - sull'indispensabilità della letteratura.
Dopo il tempo. Visioni del fantastico italiano
Libro: Libro rilegato
editore: effequ
anno edizione: 2023
La poesia. Lingua viva. Patrimonio immateriale e di comunità (Drugstore Museum: 7 ottobre-22 dicembre 2023)
Libro: Libro in brossura
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2023
pagine: 270
Con il progetto "La Poesia, lingua viva" la Soprintendenza Speciale di Roma affronta uno dei temi centrali delle politiche culturali contemporanee: quello della valorizzazione del patrimonio immateriale. Già prima della ratifica da parte della Repubblica Italiana (2020) della Convenzione di Faro (2005), l’impegno per la conoscenza e la tutela del patrimonio demoetnoantropologico e immateriale è stato sempre un interesse prioritario per il nostro Istituto, concretizzatosi, ad esempio, in importanti azioni amministrative, come nei casi dei vincoli al Caffè Greco e al ristorante Il Vero Alfredo, dove la sinergia di tutte le professionalità ha portato a significativi risultati. Anche il progetto che qui si presenta nasce a margine di una complessa attività istruttoria legata alla conoscenza e alla tutela di un luogo eccezionalmente rilevante per la storia culturale e sociale di Roma: la casa-baracca del poeta Valentino Zeichen, a Borghetto Flaminio, straordinaria fucina di poesia e, per decenni, affollatissimo salotto/crocevia per artisti, letterati, intellettuali, giornalisti, politici, uomini di cultura della Città Eterna. Un procedimento amministrativo che persegue il fine di tutelare questo luogo, valorizzandolo nei suoi aspetti materiali e immateriali come spazio reificato della poesia e della storia culturale urbana. Un procedimento certamente complesso e innovativo, che in questi mesi sta rappresentando una sfida e un impegno importante per gli uffici e i tecnici della nostra Soprintendenza. Da qui l’idea di lavorare anche su tutta l’arte della poesia da una prospettiva nuova: non più e non solo storico-letteraria, ma demoetnoantropologica e culturalista. Un lavoro che ha l’obiettivo di portare all’attenzione dei cittadini un’idea di poesia intesa come strumento di conoscenza, di benessere, di relazione e di rigenerazione umana e urbana, attraverso due mostre e un festival tematico che mirano ad attivare processi virtuosi di crescita culturale e buone pratiche nell’ambito di quelle che, con la stessa Convenzione di Faro, oggi chiamiamo le comunità di eredità: che poi saremmo noi tutti, nel nostro ruolo di attori e custodi di quello straordinario patrimonio di saperi, usi, costumi, credenze e sentimenti che non è sempre palpabile, ma che vive e si tramanda di generazione in generazione grazie al nostro essere umani, e nel quale rientra a pieno titolo anche la Poesia.
Le forme e la storia. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 290
In questo numero contributi di: Camillo Neri, Enrico Fenzi, Arianna Punzi, Lavinia Benedetti, Antonietta Bivona, Simone Magherini, Enrico Mattioda, Annafrancesca Naccarato, Simonetta Valenti, Fatima Sai, Luciano Curreri, Luciano Formisano, Agatino Lo Castro, Antonio Pioletti.
La civiltà e la letteratura siciliana nel secolo XVI
Luigi Natoli
Libro: Libro in brossura
editore: I Buoni Cugini
anno edizione: 2023
pagine: 420
Luigi Natoli fu scrittore fecondo e letterato scrupoloso. Nei suoi studi preferì sempre quelli legati alla Sicilia, che amò profondamente. Ogni suo romanzo ha alle spalle una solida ricerca storiografica che trasporta con semplicità il lettore nel secolo in cui è ambientata la narrazione. Natoli ebbe un grande interesse per tutto quanto riguarda il XVI secolo in Sicilia, che studiò con straordinaria attenzione; senza di questo, romanzi come Squarcialupo, Il capitan terrore, La dama tragica o leggende come La baronessa di Carini o I Santapau non avrebbero mai avuto quel grande successo che solo la potente ambientazione storica, frutto delle ricerche dello scrittore, ha resi immortali. In questo volume riportiamo alla luce tutti gli introvabili scritti di Luigi Natoli sulla letteratura, storia e civiltà del XVI secolo a testimonianza della validità, non ancora superata, della sua ricerca a più di cent’anni dalle loro pubblicazioni. Il volume contiene: La civiltà siciliana nel secolo XVI Prosa e prosatori siciliani del secolo XVI La poesia del secolo XVI Un poemetto siciliano del secolo XVI Hortensio Scammacca e le sue tragedie