Musica
Il jazz e la critica. 80 interviste a giornalisti, docenti, musicologi
Guido Michelone
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2025
pagine: 600
È la sera del 15 gennaio 1935 quando Louis Armstrong tiene un concerto a Torino, tra i mugugni del regime e l’entusiasmo della folla: un giovane musicologo antifascista, Massimo Mila, ne scrive in termini entusiastici. È forse il primo atto fondativo della critica in Italia, per quanto concerne il jazz, a sua volta totalmente libero di poter essere ascoltato, discusso, recensito solo dieci anni e mezzo più tardi. Il 25 aprile della Liberazione favorisce infatti nuove figure intellettuali, quasi subito in lotta contro le due parrocchie (Dc e Pci) che moralisticamente osteggiano il jazz sia pure da credi differenti. Il jazz ne uscirà vincente e rafforzato, così come lo studio di una musica che entra nelle università e nei conservatori quale effetto del Sessantotto. È il boom del jazz in quanto musica giovanile, per merito anche di una fresca critica che, dalle radio libere alle riviste rock e folk, rilancia la storia della black music. Attraverso ulteriori slanci cognitivi sull’approccio a un fenomeno ormai parte della cultura del XX secolo a livello internazionale, molta critica jazz italiana è apprezzata pure all’estero. Ma politica e ideologia – assi portanti della jazzologia tricolore – cedono il passo, nel nuovo millennio, a un ricambio generazionale di giornalisti, docenti, musicologi, alla riscoperta dei valori estetici, formali, comunicativi, di un’arte – si chiami essa hot, swing, bebop, cool, free, fusion – ormai consolidata nell’immaginario collettivo, grazie a una critica sempre più dotta, matura, interdisciplinare, come mostrano queste 80 interviste effettuate da Guido Michelone nel corso del tempo e di recente dalla collaboratrice Valentina Voto.
Il Vangelo secondo Zucchero Fornaciari
Paolo Jachia
Libro: Libro in brossura
editore: Claudiana
anno edizione: 2025
pagine: 126
Tra sacro e profano, goliardia e preghiera, Adelmo «Zucchero» Fornaciari ha costruito un canzoniere unico, dove il Vangelo incontra il blues e la vita quotidiana si mescola con immagini bibliche e spiritualità profonda. Paolo Jachia ci guida in un viaggio appassionante tra testi, dischi e interviste, svelando l’anima di un artista capace di passare dalla goliardia di Oro Incenso & Birra alla struggente preghiera di Madre dolcissima, fino alla luce di Spirito nel buio. Non una biografia, ma un ritratto interiore: il Vangelo secondo Zucchero, tra fede inquieta, ricerca di senso e incondizionata celebrazione della vita.
Danze, voci e ritmi dal mondo. Danze strutturate, giochi motori, coreografie su musiche e canti provenienti da diverse aree geografiche del mondo
Ciro Paduano, Riccardo Pinotti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Progetti Sonori
anno edizione: 2025
pagine: 64
Un libro che unisce musica, movimento e intercultura attraverso 27 danze provenienti da tutti i continenti, proposte in diversi livelli di difficoltà. Ogni coreografia è accompagnata da file audio e video dimostrativi, per guidare insegnanti e bambini passo dopo passo. Per imparare e crescere, i bambini hanno bisogno di muoversi, agire, condividere esperienze. Danzare, eseguire coreografie strutturate o libere, cantare e utilizzare oggetti diventa così un'occasione per creare un contesto giocoso, inclusivo e motivante, in cui le relazioni di gruppo sostengono lo sviluppo di ciascuno. In queste attività ci si incontra e ci si confronta, si inventa e si collabora, si cerca appartenenza, si ride, si fa musica, si raccontano storie, si ascolta. Tutto avviene in una continua e ricca relazione di insieme. L'idea alla base di questo libro è stata raccogliere un repertorio di musiche dal mondo e costruirvi attività di movimento: "annusare" suoni e tradizioni di paesi e culture lontane, offrendo ai bambini l'occasione di scoprire musiche insolite e difficilmente reperibili nel loro quotidiano. Un'esperienza che apre finestre su altre modalità espressive e che contribuisce a sviluppare una preziosa consapevolezza: riconoscere e valorizzare l'altro, il diverso, come parte del nostro mondo.
Danze, voci e ritmi dal mondo. Danze strutturate, giochi motori, coreografie su musiche e canti provenienti da diverse aree geografiche del mondo
Ciro Paduano, Riccardo Pinotti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Progetti Sonori
anno edizione: 2025
pagine: 64
Un libro che unisce musica, movimento e intercultura attraverso 27 danze provenienti da tutti i continenti, proposte in diversi livelli di difficoltà. Ogni coreografia è accompagnata da file audio e video dimostrativi, per guidare insegnanti e bambini passo dopo passo. Per imparare e crescere, i bambini hanno bisogno di muoversi, agire, condividere esperienze. Danzare, eseguire coreografie strutturate o libere, cantare e utilizzare oggetti diventa così un'occasione per creare un contesto giocoso, inclusivo e motivante, in cui le relazioni di gruppo sostengono lo sviluppo di ciascuno. In queste attività ci si incontra e ci si confronta, si inventa e si collabora, si cerca appartenenza, si ride, si fa musica, si raccontano storie, si ascolta. Tutto avviene in una continua e ricca relazione di insieme. L'idea alla base di questo libro è stata raccogliere un repertorio di musiche dal mondo e costruirvi attività di movimento: "annusare" suoni e tradizioni di paesi e culture lontane, offrendo ai bambini l'occasione di scoprire musiche insolite e difficilmente reperibili nel loro quotidiano. Un'esperienza che apre finestre su altre modalità espressive e che contribuisce a sviluppare una preziosa consapevolezza: riconoscere e valorizzare l'altro, il diverso, come parte del nostro mondo.
Bill Evans. Ritratto d'artista con pianoforte
Enrico Pieranunzi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2025
pagine: 120
Questo libro non è una biografia, è un incontro. In "Bill Evans" il pianista Enrico Pieranunzi racconta con piglio di studioso e passione d’artista la vita e la musica di un gigante: la storia di un’esistenza straordinaria, consumata fra i tasti di un pianoforte. New York, 1959. Accanto a Miles Davis e a John Coltrane c’è un ragazzo bianco dai tratti efebici, gli occhiali dalla montatura spessa, la sigaretta sempre in bocca. Sono riuniti per dare vita a uno dei più celebrati album jazz di sempre, Kind of Blue, e di quell’incanto Bill Evans rappresenta il motore e la grazia: il regista discreto che accompagna gli altri nella costruzione del capolavoro. Passano pochi anni e Evans siede al pianoforte del Village Vanguard, accanto a Scott La-Faro e Paul Motian. Un gruppo leggendario, che rivoluziona i tradizionali ruoli del piano trio: tre solisti che dialogano come un corpo musicale solo. La tragica morte di LaFaro pone una fine improvvisa a un esperimento musicale unico nel suo genere. Evans ammutolisce nel dolore, l’eroina arriva a lenire una depressione profonda. Giunto a toccare il fondo, però, il pianista risorge come una fenice. Arrivano gli anni settanta, e la sua musica torna a brillare nel formato prediletto del trio, con partner quali Eddie Gomez, Marc Johnson, Marty Morell, e nelle collaborazioni con George Russell, Tony Bennett, Stan Getz. Lo si vede appesantito, sofferente, i capelli sempre più lunghi, il volto segnato, ma ancora capace di scorgere la luce in fondo alla notte. Di ricreare gioia, per tutti quanti; fino alla fine. In queste pagine, Pieranunzi riesce a restituire Bill Evans e la sua aura come improvvisando su una solida traccia, mescolando le sue impressioni di ascoltatore esperto alle testimonianze di chi lo ha conosciuto e ha suonato con lui. Il risultato è un ritratto appassionato e rigoroso, un vero dialogo tra grandi musicisti.
Come scrivere per il violino
Mariano Biagio Mauro
Libro: Libro rilegato
editore: Anyname
anno edizione: 2025
pagine: 44
L'armonia offesa. Scritti intempestivi di resistenza sonora
David Fontanesi
Libro
editore: Zecchini
anno edizione: 2025
pagine: 134
Musica e desiderio. La sfida dell'ascolto come atto creativo tra suono e psicoanalisi
Dina Tullio Donatone, Jairo Enrique Gallo Acosta
Libro
editore: Zecchini
anno edizione: 2025
pagine: 104
Trame pucciniane. Studi, documenti e ricerche artistiche
Libro
editore: Zecchini
anno edizione: 2025
pagine: 206
E l'artista parlò alla rockstar
David Bowie
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2025
pagine: 200
"E l’artista parlò alla rockstar" è un viaggio in dieci tappe nell'universo di David Bowie, dalla primissima intervista alle ultime dichiarazioni pubbliche. È il 1964 quando il diciassettenne David Jones appare per la prima volta in televisione, in un programma della bbc, nelle vesti del portavoce della parodistica «Società per la prevenzione della crudeltà nei confronti degli uomini con i capelli lunghi». Nessuno allora poteva sapere che la sua chioma bionda avrebbe cambiato forma e colore innumerevoli volte, né che quel giovane sfrontato sarebbe presto diventato David Bowie, il più rivoluzionario musicista della sua epoca. Come una farfalla onirica che attraversa infinite crisalidi per dotarsi di ali sempre nuove, così in queste interviste possiamo osservare Bowie passare di trasformazione in trasformazione anno dopo anno: dai suoi iconici alter ego – l'androgino Ziggy Stardust, l’enigmatico Aladdin Sane, l'algido Duca Bianco – agli incontri con artisti del calibro di Andy Warhol e Tracey Emin; dalle collaborazioni con gli stilisti Kansai Yamamoto e Alexander McQueen ai ruoli da attore in film come l’oscuro Fuoco cammina con me di David Lynch o il fiabesco Labyrinth. In queste pagine Bowie si concede con intelligenza e onestà, toccando argomenti intimi come il rapporto con la moglie Iman o la paternità, e rivelandosi nell’autoritratto di un artista che ha scelto la metamorfosi come linguaggio ed espressione della propria vitalità. Perché la lezione forse più grande che ci ha lasciato è che l’unico modo per rimanere veramente se stessi è scegliere di non essere mai solamente se stessi.
Ivan Graziani. Libro 232
Federico Falcone
Libro: Libro in brossura
editore: Ianieri
anno edizione: 2025
pagine: 248
Ivan Graziani è stato un artista unico: chitarrista e cantante, abile disegnatore, novello scrittore, infine anche stilista; in vari modi ha espresso il proprio irrefrenabile estro. Un cantautore rock che ha saputo raccontare la vita di provincia, le sue contraddizioni e le sue bellezze con una sensibilità fuori dal comune. Questo libro ripercorre la sua straordinaria carriera, dagli esordi con l’Anonima Sound fino ai grandi successi come Pigro e Agnese dolce Agnese, passando per le sue collaborazioni con artisti del calibro di Lucio Battisti, Antonello Venditti e Renato Zero. Attraverso interviste, testimonianze e aneddoti, emerge il ritratto di un uomo libero, caparbio e ironico, che ha sempre rifiutato di piegarsi alle logiche del mercato discografico. Un viaggio tra musica e parole, che celebra l’eredità di un artista che ha saputo innovare il panorama musicale italiano, lasciando un segno indelebile. Tra successi, difficoltà e una lotta contro il tempo, Ivan Graziani ha dimostrato che la vera arte non conosce compromessi. Un tributo sincero e appassionato a un lupo che non si è mai fatto addomesticare.
Richard Wagner. L'anello del Nibelungo. Il dramma, la musica, le idee
Luca Zoppelli
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 244
Parabola esistenziale e politica al tempo stesso, L'anello del Nibelungo denuncia in forme mitiche lo sfruttamento dell'uomo e della natura, s'interroga sulla violenza del potere, esalta l'amore come forma di rivolta. Nei quattro drammi che lo compongono, le sperimentazioni teatrali, i dispositivi musicali, le idee politi - che e filosofiche dell'intero Ottocento europeo s'intrecciano e si giustificano reciprocamente, per poi suscitare, a ogni generazione, nuove riflessioni sulla natura umana e sui processi sociali. Il volume offre a chiunque s'interessi di musica, teatro o storia delle idee uno strumento aggiornato per orientarsi nell'ascolto, nella visione e nello studio della tetralogia, sulla base delle acquisizioni che hanno rinnovato a fondo sia l'immagine dell'opera e della personalità di Richard Wagner sia la conoscenza del teatro musicale e delle sue reti culturali nell'Europa moderna.