Narrativa erotica

I racconti di Serena Corrao sono un’esplosione di sensualità. «Un eros fantastico ed elegante che anima di passione vitale la raccolta. Un eros mai banale; dolcissimo quanto più si fa violento, delicatissimo quanto più si fa bramoso. A volte erudito, a volte ironicamente sfrontato» (Javier L. Valcárcel). Ma tante sono le declinazioni dell'eros, a seconda dei racconti. In "Lettera a Sergio", il desiderio alimentato dalla distanza fisica si traduce in una bruciante metafora, allusiva e conturbante, che si fa cifra poetica, come nella tradizione archetipica provenzale. Più scoperto il linguaggio del sesso in altri racconti, sempre però stemperato da un tocco di leggerezza e una composta armonia, nutrita di rimandi colti, fra mito e letteratura. Emblematico il racconto che chiude la raccolta, "Creazione", in cui Dio lascia il posto a Eva, creatrice di se stessa e del proprio complemento, Adamo. Una riscrittura del "Genesi" che rende esplicita la chiave di lettura/scrittura dell’intera raccolta e che può essere riassunta così: l'eros è potenza creativa e ne è portatrice la donna; l’uomo da lei deriva e la riconosce come giuda principale dell’evoluzione esistenziale di entrambi.

Questa è la storia di un viaggio, inaspettato, forte, inusuale, attraverso la parte più oscura e preziosa di ognuno di noi. Giulia, giovane donna dotata dell'ingenuità propria di chi vive nella superficie di sé, viene condotta attraverso una serie di esperienze piuttosto impegnative a conoscere quello che nemmeno sospettava di possedere. La scoperta di ciò che in apparenza può sembrare antitetico è la vera chiave dell'avventura di Giulia, il raggiungimento della libertà, la libertà dell'appartenenza. Come il fiore più raro che nel proprio giardino, accudito e protetto, dà la massima espressione del suo potenziale, ognuno di noi ha bisogno dell'altro per conoscersi, per riconoscersi e per trovare i propri significati.

La vita di una schiava 24/7 piena di prove, dubbi, abbandoni, errori, mancanze, profonde riflessioni sul passato, su se stessa e sulla vita da volontaria sottomessa. Tutto questo visto attraverso l’ottica di Sonia, che parla sempre di sé in terza persona, riferendosi a se stessa come “la schiava”, mentre si immerge nei complessi e raffinati preparativi di una cena particolarmente importante per il suo futuro. Ancora una volta si precisa, per chi non è conoscitore delle dinamiche BDSM, che tutto ciò che una schiava fa o riceve, è voluto da entrambi i soggetti. Adatto a un pubblico adulto.

Dalla scoperta che il proprio acerbo corpo cominciava a subire le prime trasformazioni, la protagonista ebbe la consapevolezza che ciò attirava l'attenzione dei ragazzi, amici e compagni di scuola e venne invasa dal desiderio e dalla morbosa curiosità di scoprire cosa cercavano i maschi in lei, spingendosi fino ad uno sfrenato esibizionismo e concedersi il più possibile alla vista del maggior numero di "buongustai" per divertirsi e divertire gli altri lasciando loro la facoltà di bearsi a sazietà visivamente e anche materialmente del suo disponibile corpo; anche perché aveva deciso di vivere stretta nella morsa di una vita libera e dissoluta.

«Più o meno ognuno di noi è legato ai racconti, ai romanzi, che gli rivelano la molteplice verità della vita. Solo quei racconti, letti a volte come in delirio, lo pongono davanti al destino. Dobbiamo dunque cercare appassionatamente che cosa possa essere un racconto, come orientare lo sforzo attraverso il quale il romanzo si rinnova o, meglio, si perpetua. La preoccupazione delle tecniche nuove, che compensino la sazietà delle forme conosciute, pare dominare qualsiasi riflessione. Ma non riesco a spiegarmi — se vogliamo proprio sapere che cosa un romanzo possa essere — perché non si individui subito e non si sottolinei quella che dovrebbe costituire la base per una vera ricerca. Il racconto che rivela le possibilità della vita non richiama necessariamente, ma può richiamare, un momento di rabbia, senza il quale l'autore resterebbe cieco a quelle possibilità eccessive. Ne sono convinto: solo la prova asfissiante, impossibile, dà all'autore il mezzo per spingere lontano la sua visione, per andare incontro alla attesa del lettore stanco dei limiti angusti imposti dalle convenzioni. Come si può perdere tempo su libri alla cui creazione l'autore non sia stato manifestamente costretto? [...] Ho voluto esprimermi brutalmente. Ma non intendo insinuare che solo un sussulto di rabbia o la prova della sofferenza possa assicurare a un racconto il potere della rivelazione. Ne ho parlato per arrivare a dire che solo un tormento mio personale è all'origine delle mostruose anomalie di "L'azzurro del cielo". Queste anomalie sono la base di "L'azzurro del cielo". Ma ero così lontano dal pensare che tale base potesse bastare a conferirgli una validità, che avevo rinunciato a pubblicare questo libro, scritto nel 1935. Ora, amici toccati a suo tempo dalla lettura del manoscritto m'incoraggiano alla pubblicazione. Alla fine mi sono rimesso al loro giudizio». Con una nota di Guido Neri.

"Froci e femminucce" è di certo tra i testi più forti mai pubblicati da Eroscultura. Non è per tutti, vi vogliamo avvisare, al contrario sarà molto apprezzato da chi sogna nuove esperienze erotiche. Vietato ai minori di anni 18.

Slave, nel gergo BDSM è la schiava. Solo per chi non frequenta questo affascinante mondo, preciso che non parliamo di schiave sessuali tipo prostituzione o donne assoggettate a uomini malvagi e dispotici. Il mondo del BDSM è un ambiente dove tutto è consentito purché condiviso e dove nessuno è costretto a fare ciò che non desidera. La nostra Missy, dolce e ribelle insieme, con grande coraggio ci apre il cuore, ci coinvolge nel percorso umano, affettivo ed erotico che l'ha portata a essere ciò che il suo istinto ha sempre urlato: sono una schiava! Questo romanzo è una confessione, ha una parte erotica, ma non predominante, sebbene sarà molto utile sia a comprendere questo mondo, che ad aiutare chi, come lei, è slave nell'anima, ma non ha ancora avuto il coraggio di uscire, di manifestare la propria indole. La complicità nei rapporti umani, e amorosi, è un collante fortissimo e meraviglioso. Adatto a un pubblico adulto e consapevole.

Terzo volume della serie Le catene del peccato. Una giovane donna, che custodisce un orrendo segreto, incontra sulla sua strada un detective con un passato pericoloso alle spalle, che le farà riscoprire le gioie dell'amore e del sesso. Le loro vite si intrecciano in un vortice di lussuria e terrore. Un amore che scalpita per emergere. Un sentimento che dovrà superare molti ostacoli. Solo se riusciranno a perdonare loro stessi, potranno salvarsi. E per farlo saranno costretti a combattere i loro scheletri, e il romanzo assumerà un risvolto thriller, denso di colpi di scena che scateneranno nel lettore suspense e tensione ad alto livello. Una storia intensa, travolgente e dolce che vi terrà col fiato sospeso e scalderà i vostri cuori.

"La sedia di Alex - sottomessa per affari" è una storia avvincente e oscura che esplora i complessi temi della dominazione, della sottomissione e della manipolazione psicologica in un contesto di relazioni sessuali estreme. Nonostante abbia subito per causa sua, due anni prima, un'umiliazione devastante sul posto di lavoro, Francesca prova ancora un'attrazione irresistibile verso il suo ex capo Alex e decide di proporsi a lui. Questi è un uomo carismatico, affascinante che vede in Francesca una risorsa preziosa per concludere un affare cruciale e non si fa scrupoli di sfruttare i suoi sentimenti per trascinarla in un mondo di sottomissione e inganni. Francesca lo capisce ma sente anche un irresistibile bisogno di rivivere le passate emozioni che solo lui riesce a provocarle. Inizia così a compiacerlo, consapevole che ogni passo che fa verso quella direzione la porta a rinunciare sempre più al proprio libero arbitrio. L'uomo la modella a suo piacimento e lei accetta di diventare un oggetto sessuale nelle sue mani, ignara del fatto che lui la sta manipolando per altri fini. Alex, però, si accorge troppo tardi che i fantasmi del passato, evocati dai suoi stessi giochi, hanno preso possesso della sua anima. Il suo stesso piano, progettato per dominare e controllare, si ritorce contro di lui, lasciandolo intrappolato nella rete che ha tessuto. Questo romanzo erotico affronta temi intensi e provocatori, includendo scene di dominazione-sottomissione, sesso di gruppo, sado-masochismo, lesbismo, esibizionismo, sesso in luoghi pubblici e tradimenti. La narrazione si sviluppa attraverso un crescendo di tensione e complessità psicologica, portando i personaggi a confrontarsi con le loro più profonde paure e desideri.

Una sala biliardo nel centro di Torino, Juri Spina il gestore e campione nazionale di stecca, e la Signora Giada, la sua nuova donna di servizio. Due personalità opposte: lui ossessionato dal sesso femminile, perverso e cinico puttaniere. Lei separata e tradita dal marito, donna dal carattere scontroso, indomabile e incorruttibile. Una alleanza che sconvolgerà la vita dei due, un patto che rischia di diventare un gioco pericoloso e rasentare i limiti della follia. Nulla è come sembra, nulla è come si potrebbe immaginare. Una spirale vorticosa di colpi di scena, con più protagonisti che di volta in volta animano scene di sesso esplicito, dal romanticismo, al trio, al sesso estremo BDSM. Una trama dove sentimento, gelosia e passione sfoceranno in un finale che lascerà il lettore a bocca aperta, perché nulla è come sembra, nulla è come si potrebbe immaginare.