Politica e governo
Tradizione, controrivoluzione e fascismi
Franco Livorsi
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1985
pagine: 84
L'ideologia del fascismo. Miti, credenze e valori nella stabilizzazione del regime
Piergiorgio Zunino
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1985
pagine: 432
Governare la frammentazione. Stato, regioni ed enti locali in Italia
Bruno Dente
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1985
pagine: 281
Annali della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli (1983-1984). L'Internazionale operaia e socialista tra le due guerre
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 1985
pagine: 1240
Metodo scientifico e ricerca politica
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1985
pagine: 336
Il dibattito sul metodo scientifico, nei suoi aspetti teorici e logici, vive attualmente una stagione particolarmente intensa. Le posizioni appaiono divaricate, non solo tra fautori del deduttivismo e sostenitori dell'induttivismo, ma tra assertori del monismo e propugnatori del pluralismo metodologico, fino al limite estremo dell'anarchismo. Tale duplice controversia parte da lontano, ma i suoi termini odierni, anche quando riprendono argomenti canonici, risultano ampiamente innovati rispetto al passato. Nel presente volume, dopo il riferimento a due classici che sono centrali nella riflessione sul metodo delle scienze sociali (Comte e Weber), il discorso viene spostato e rivisitato lungo le linee epistemologiche emergenti dal pensiero di Popper, Kuhn, Lakatos, Feyerabend. In tale chiave, particolarmente significativa e meritevole di attenzione è la questione del rapporto tra metodo delle scienze fisiche e metodo delle scienze sociali, con il corteo dei grandi interrogativi che ne conseguono. L'interpretazione dei fatti sociali postula moduli metodologici specifici e incomponibili con quelli cui rinvia la spiegazione dei fatti naturali, oppure esiste almeno un minimo denominatore comune tra le due operazioni' Il fatto sociale è unico ed individuale, oppure può essere studiato e iscritto nel contesto di regolarità, oppure ancora occorre distinguere nella molteplicità e varietà dei fatti sociali, per diversificare la risposta? E come si pone l'epistemologia contemporanea nei confronti delle nozioni di causa, legge, teoria, condizione? Soprattutto a questi temi sono dedicati sia il saggio introduttivo di Fisichella sia il contributo di Moon. Accanto a tali domande, emergono i problemi di chiarificazione del linguaggio, nella consapevolezza che scienza e definizioni concettuali vanno di pari passo. Le pagine di Oppenheim si soffermano su tale dimensione, mentre i saggi di Sartori, Lijphart e Marradi compongono la parte antologica dedicata a quel modo fondamentale di osservare i fatti sociali e politici che è la comparazione. Il volume si rivolge soprattutto a studiosi e studenti di scienze politiche e sociali, ad operatori politici e sociali (nei partiti, sindacati, centri studi, imprese), nonché a quanti si occupano del ruolo della scienza nella società contemporanea.