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Storia dell'arte: stili artistici

Autodamè. Collages e scritture

Enrico Baj

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2023

pagine: 208

Parodia patafisica dell’austero «autodafé», Autodamé suona come un calembour di Duchamp, una parola portmanteau di Carroll, una combinaison di Queneau, un vocabolo dell’Oulipo. Ma è, innanzi tutto, un libro cult di Enrico Baj, un grande collage di missive, interviste e scritti da lui firmati. Specchio della sua statura intellettuale e della sua attività di incisore, scultore, pittore, collagista e scrittore il libro scorre sul filo di una prosa ironica, colta e perfino popolare che offre una miriade d’informazioni e impressioni su arte, cultura e società. Offre inoltre un omaggio alla pittura e una testimonianza diretta del secondo Novecento vissuta e descritta dal didentro, dove nascono e si consolidano i grandi temi dell’opera di Baj: dall’antimilitarismo all’antiaccademismo, dalla ’Patafisica' allo spirito d’infanzia, dal kitsch alle dame e generali. Narrati avventurosamente i fatti si addensano e si intrecciano con viaggi frequenti lungo rotte movimentate, tra zone periferiche e centri strategici, da Ascona a New York, da Albisola a Parigi, da Vergiate a Sydney, da Milano a Chicago, animandosi di personalità appena conosciute, frequentate o destinate a lunghi sodalizi: da Piero Manzoni a Lucio Fontana, da Farfa a Ugo Nespolo, da Giorgio Marconi ad Arturo Schwarz, da André Breton a Marcel Duchamp, da Édouard Jaguer a E.L.T. Mesens e ancora altri galleristi, stampatori, curatori, scrittori, sociologi... Se Autodamé ci immerge nel passato, ci proietta altresì nel futuro anticipando alcuni libri di Baj dove fioriranno, con nuove magie narrative, «i convincimenti e le illuminazioni nate assieme alle opere» e gustosamente vissute nell’arco di un’intera esistenza. Con una nota di Roberta Cerini Baj.
23,00 21,85

Su Rodin

Rainer Maria Rilke

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2023

pagine: 160

Quando Rilke incontra Rodin – sulla cui opera sta scrivendo una monografia – è ancora alla ricerca di una sua più autentica vocazione; a lui si rivolge con queste parole nel 1902, prima di raggiungerlo a Parigi: «Onorato Maestro, l’occasione di scrivere sulla vostra opera rappresenta per me una vocazione interiore, una festa, una gioia, un grande e nobile compito a cui sono tesi tutto il mio zelo e tutto il mio amore». Non diversamente da ogni altro apprendistato, anche quello di Rilke presso Rodin (di cui nel 1905 era divenuto segretario, trasferendosi nella villa di Meudon) ha come meta l’autonomia interiore. E la rottura con Rodin, avvenuta nel 1906, è un chiaro segno della volontà emancipativa del poeta, che sottraendosi all’influenza troppo oppressiva del Maestro potrà ritrovare se stesso e infine riconciliarsi con lui, nel 1907. Questo profondo, contraddittorio rapporto è scandito dai magistrali scritti di Rilke e dalle sue lettere qui raccolte. Nessuno ha saputo penetrare come Rilke nella creazione e nella vita di Rodin, nessuno come lui ha saputo coglierne la profondità spirituale, la potenza rivoluzionaria dello stile.
21,00 19,95

Correggio

Roberto Longhi

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2023

pagine: 144

In Correggio sono raccolti tutti gli scritti che Roberto Longhi (1890-1970) consacrò al «grande pittore emiliano che produsse elettissime opere negli anni più fulgidi per l’arte di quel gran secolo che fu il Cinquecento italiano». Come lo stesso Longhi ci spiega: «il Correggio dipinge la Camera di San Paolo sui suoi trent’anni, verso il 1519; sui trentatré, la Cupola di San Giovanni; tra i trentacinque e i quaranta la Cupola del Duomo». Al primo di questi capolavori Longhi dedica il più lungo dei tre saggi qui raccolti (Il Correggio e la Camera di San Paolo a Parma), mentre il secondo (Le fasi del Correggio giovine) è una vasta panoramica dell’attività dell’artista prima del suo viaggio a Roma, e infine il terzo (Il Correggio a San Giovanni Evangelista) è una fulminea celebrazione dei «mirabili affreschi», soprattutto nella cupola, di quella chiesa parmense. Oltre che dallo scritto di Daniele Benati, il volume è corredato da un vastissimo apparato iconografico che illustra puntualmente la meravigliosa Camera di San Paolo e la cupola di San Giovanni, oltre alle altre opere di Correggio che Longhi cita.
20,00 19,00

Dalle bancarelle alle gipsoteche. I figurinai di gesso lucchesi riproduttori d'arte e ispiratori di artisti

Bruno Micheletti

Libro: Libro in brossura

editore: Tau

anno edizione: 2023

pagine: 118

Da secoli i lucchesi lasciano la propria abitazione per cercare fortuna fuori dalla loro patria. È in questo percorso di emigrazione che si inserisce la nascita e lo sviluppo della lavorazione del gesso. La storia dei gessaioli lucchesi, i figuristi, o come furono successivamente chiamati i figurinai, è stata lungamente studiata nel corso degli anni sotto il profilo della storia dell’emigrazione e dei prodotti che questi artigiani riuscivano a vendere in ogni parte del mondo. In questo saggio saranno ripercorse tutte queste tappe, marcando soprattutto l’attenzione su come questa particolare figura di lavoratore sia riuscita a far conoscere al grande pubblico le bellezze artistiche dell’antichità e del rinascimento e di come abbia influenzato il mondo delle arti visive.
15,00 14,25

Studi di scultura. Età moderna e contemporanea. Volume Vol. 4

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Paparo

anno edizione: 2023

pagine: 240

Giunta al quarto anno di vita con il numero 4 del 2022, "Studi di Scultura. Età moderna e contemporanea" è una rivista scientifica classificata dall'Anvur in Area 10. Con una grafica accattivante, mirata a mettere in risalto le opere, e un approccio moderno, vuole osservare a trecentosessanta gradi l'universo della scultura dagli albori del Rinascimento fino alle novità che ci riservano gli artisti odierni, senza porre limiti geografici. Il numero 4 contiene saggi e interventi più brevi dedicati a temi e a scultori dal Cinquecento al Novecento, italiani e stranieri. Dal recupero di personalità obliate nelle pieghe della memoria storica, come Giovan Domenico Monterosso che si colloca nei primi decenni del Seicento, il genovese Agostino Allegro vissuto nel XIX secolo, S.A.R. Bona di Baviera, artista della ceramica novecentesca, all’approfondimento di temi poco noti o totalmente sconosciuti inerenti ad autori già presenti agli studi. Si ritrovano infatti saggi sull’attività di Paolo Troubetzkoy negli Stati Uniti, sul Monumento alla Medaglia d’oro Roberto Sarfatti di Giuseppe Terragni e su opere di Dino Basaldella e Joseph Beuys. Anche la seconda sezione dedicata a testi più brevi, che mira al recupero di opere perdute e ad approfondimenti di temi specifici, si presenta nutrita, aprendosi con due argomenti di Cinque e Seicento che riguardano Napoli: l’attività dei fratelli Giuliano e Benedetto da Maiano per Porta Capuana e le vicende della Cappella del Crocifisso nella Chiesa di Santa Maria la Nova. La sezione, che prosegue con nuove riflessioni sul bresciano Giovan Battista Lombardi e con il ritrovamento di alcune opere dei napoletani Vincenzo Gemito e Luigi Parisio, si conclude con due recensioni a mostre che hanno visto la luce nel 2022: Donatello. Il Rinascimento, organizzata a Firenze, per proseguire a Berlino e infine a Londra nel 2023, e Francesco De Matteis a Lecce.
45,00 42,75

Confronto. Studi e ricerche di storia dell’arte europea. Nuova serie. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 5

Libro: Libro in brossura

editore: Editori Paparo

anno edizione: 2023

pagine: 256

La rivista "Confronto. Studi e ricerche di storia dell'arte europea", fondata nel 2000 da Ferdinando Bologna, esce dal 2018 con cadenza annuale e in una nuova serie diretta da Pierluigi Leone de Castris, dotata di un Comitato scientifico internazionale, di abstract in inglese e di un sistema di peer review. Il numero 5 del 2022 è un volume di 256 pagine ricco di 15 contributi. Si apre – com’è caratteristica della rivista – con la riedizione di un testo raro, qui un pamphlet dello scultore napoletano Stanislao Lista (1880), corredato da un saggio su Lista di I. Valente. Seguono alcuni saggi o note di storia dell’arte medievale – uno di E. Scirocco su alcune sculture provenienti dall’antica Cattedrale di Caserta, uno di P. Leone de Castris su una rara Madonna senese di primo ‘300 in Sardegna ed uno di M. Lustri su un’opera firmata dallo sconosciuto allievo abruzzese di Giambono Jacopo da Lanciano –, di storia dell’arte moderna – per mano di L. Coiro sullo smembrato tabernacolo di Fanzago del Duomo di Pozzuoli, di B. Calvo sulla collezione del conte di Monterrey a Madrid, di S. De Mieri sugli stucchi del ‘700 della chiesa della Pietà a Procida, di A. Russo su De Mura nell’Annunziata di Capua, di M.G. Pezone e M. Tedesco su Luca e Bartolomeo Vecchione architetti nella Napoli del ‘700 e di N. Cleopazzo sulle origini della cartapesta salentina – e di storia dell’arte contemporanea, con saggi di A. Coppola sul pittore e illustratore Enrico Lionne (1862-1921), di G. Brevetti sul Luca Giordano di Enzo Petraccone “fra Croce e Longhi”, di S. Castellana sulla Prima mostra Jonica di Arte Sacra a Taranto (1937) e di A. Frongia sulla Mostra fotografica del paesaggio meridionale tenutasi a Napoli nel 1930.
40,00 38,00

Lino Tagliapietra. Sculptor in glass

Glenn Adamson, Henry Adams

Libro: Copertina rigida

editore: Phaidon

anno edizione: 2023

pagine: 224

49,95 47,45

I volti della sapienza. Dosso e Battista Dossi nella biblioteca di Bernardo Cles

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2023

pagine: 328

Il Castello ha promosso il restauro delle dodici tavole raffiguranti i Sapienti dell’antichità (poeti, filosofi, oratori, giuristi, grammatici e scienziati della Grecia e di Roma antica), poste a decorare il soffitto della “Libraria” del Magno Palazzo del cardinale Bernardo Cles e realizzate tra il 1531 e il 1532 da Dosso Dossi, coadiuvato dal fratello Battista. Per l’occasione allestisce una mostra che sarà un’occasione irripetibile per ammirare da vicino opere poco conosciute e difficilmente accessibili. Oltre alle tavole, che saranno una vera rivelazione per il pubblico e gli studiosi, si approfondirà l’arte del maestro che le ha realizzate con altri dipinti utili a comprendere l’evoluzione stilistica e lo spessore culturale di Dosso. In particolare, si riunirà per la prima volta integralmente il gruppo di Sapienti, una serie eccezionale dispersa in più sedi, tra Italia e Nord America, realizzata negli anni venti del Cinquecento forse come decoro di una biblioteca o di uno studiolo: sarà pertanto l’occasione per esaminare queste tele insieme con le tavole per il Castello, testimonianza della capacità dell’artista di declinare temi sapienziali ed eruditi. Intorno a tale nucleo centrale, come si può comprendere dal progetto scientifico allegato, si è immaginato infine un serrato percorso intorno ai grandi soggetti della decorazione degli studioli umanistici e delle biblioteche rinascimentali, in particolare al tema dei Sapienti dall’antichità all’età moderna, sino a giungere al successo straordinario che questi ultimi ebbero nell’immaginario seicentesco.
36,50 34,68

Libero Andreotti e il rapporto con l'antico nella scultura italiana del primo trentennio del Novecento. Atti del Convegno (Pescia, Gipsoteca, 10 dicembre 2022)

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2023

pagine: 168

Testi di Marianna Torquati, Michela Valotti, Mauro Pratesi, Adriano Maggiani, Nico Stringa, Annamaria Iacuzzi, Emanuele Greco, Ettore Sessa, Eliana Mauro, Alessandra Carrubba.
17,50 16,63

Dizionario Lucio Fontana

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2023

pagine: 736

Composto da più di trecento voci redatte da oltre sessanta studiosi di diverse generazioni, questo dizionario consente di esplorare, a partire da molteplici punti di osservazione, l'opera di Lucio Fontana (1899-1968), il maestro italo-argentino che con le sue ricerche plastiche e pittoriche ha contribuito, al pari di pochi altri artisti del Novecento, al sovvertimento e alla ridefinizione dell'idea di spazio e della sua percezione. Nel corso della sua carriera, che lo ha condotto da Rosario de Santa Fe a Milano, Fontana ci ha trasmesso un'ampia e rilevante produzione che non si esaurisce negli episodi più celebri (i «Tagli», i «Buchi», gli «Ambienti spaziali»), e che lo ha proiettato sulla scena internazionale da Parigi a New York, fino in Giappone. La tensione costitutiva del suo lavoro — tra spinta all'astrazione e volontà di immersione nella vitalità organica della materia, tra rarefazione «cosmica» e corporeità erotica, tra sprezzatura formale e apertura alle innovazioni tecnologiche — si è riversata in una pluralità di sperimentazioni che valicano le barriere tra tecniche, generi e registri stilistici. La formula del dizionario, con la sua struttura aperta, si è rivelata congeniale al confronto libero con una tale ricchezza di proposte e ideazioni. Le voci, configurate come brevi saggi critici, sono dedicate a singole opere, a serie e a cicli, ma anche a progetti mai realizzati, o ancora a tematiche e a categorie concettuali che percorrono trasversalmente le diverse forme dell'attività di Fontana; alle tecniche e ai materiali pittorici e costruttivi da lui prediletti; ad artisti, amici, scrittori, critici, collezionisti, collettivi, movimenti, luoghi di incontro e di socialità mondana che si intrecciano a vario titolo con la sua storia; ad accademie, scuole, centri espositivi, mostre e rassegne che ne hanno segnato durevolmente la vicenda creativa; a capitoli particolarmente significativi della ricezione critica della sua opera, in Italia e nel mondo. Premessa di Paolo Laurini e Silvia Ardemagni.
34,00 32,30

Goya

José Ortega y Gasset

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2023

«Non capisco perché gli storici dell'arte non confessino con maggior franchezza quello che dinanzi a Goya dovrebbero avvertire: che è un enigma, un dilemma enorme da chiarire, se non da risolvere, per cui occorre prudenza e rinuncia alle semplificazioni, in questo che è uno dei più complessi fenomeni che mai siano apparsi nell'intera storia dell'arte. [...] Comprendere Goya significa non solo spiegare quello che in lui è risolto, ma anche, e nello stesso tempo, rendere manifeste le cause dei suoi fallimenti. D'altra parte l'ipotesi di una "alta intelligenza", oltre a non accordarsi con i suoi errori, non è nemmeno utile a far luce sulla genesi dei suoi risultati più alti - e non mi riferisco solo al suo colore prodigioso e alla grazia frizzante delle sue forme, ma anche a ciò che nei suoi quadri e nelle sue incisioni trascende di molto i confini di qualsiasi arte pratica sino a sfiorare cosmici misteri e raggelanti destini. A nulla di tutto questo si può giungere con la chiarezza dell'intelletto; sono folgorazioni che vanno al di là di ogni concettualizzazione. La verità è che l'opera di Goya non deriva mai dall'intelligenza: o è banale mestiere o è veggenza di sonnambulo.
14,00 13,30

Lithos. Pietre, marmi, mosaici nell’artigianato artistico contemporaneo

Ugo La Pietra

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2023

pagine: 260

«La più antica cultura costruttiva italiana è legata ai materiali lapidei. Le città di pietra e marmo, che costituiscono gran parte del patrimonio storico urbano del nostro Paese, sono testimonianza di una secolare tradizione artigiana, diffusa nelle più diverse aree della penisola. Parallelamente alla cultura tettonica, cresciuta in relazione all’uso di questi materiali nelle opere di architettura e nelle grandi infrastrutture urbane, si è sviluppata un’attività di artigianato artistico, spesso legata alla tradizione, che negli ultimi decenni ha visto una nuova spinta del contemporaneo, anche grazie all’utilizzo di tecnologie innovative». Così Ugo La Pietra apre il suo nuovo libro, dedicato a pietre, marmi, mosaici nell’artigianato artistico contemporaneo, realizzato con Fondazione Cologni per Marsilio nell’ormai storica collana «Mestieri d’Arte». Il volume rappresenta lo sguardo inedito di un grande autore su una secolare tradizione artigiana diffusa, quella delle pietre, fino a oggi solo in parte indagata e portata alla luce nelle sue molteplici declinazioni territoriali. Il libro illumina un’area fondamentale del nostro artigianato artistico, quasi sempre frutto della collaborazione tra progettista e artefice per la definizione di oggetti carichi di significati e di valori fattuali. «Si va dai piccoli souvenir legati a valori e tradizioni dei territori in cui da sempre si estraggono e si lavorano questi materiali, fino agli oggetti d’arredo domestico e da esterno, questi ultimi nella prospettiva di integrare e connotare, con le loro diversità espressive, il paesaggio urbano, rafforzando il valore del genius loci qualche volta sommerso, spesso evidente, dei nostri territori. Diversità che abbiamo la possibilità di coltivare, grazie anche alle tante qualità dei materiali che caratterizzano il nostro territorio. Basterebbe pensare alla pietra nera di Lavagna, alla pietra dorata del Salento, ai marmi espressivi come il marmo rosso di Verona e il candido marmo di Carrara: pietre, marmi, ma anche mosaici realizzati con tessere di pietre e marmi, che ci parlano di un’Italia unita nelle diversità». Il libro, ampiamente illustrato, è arricchito dai contributi di autorevoli storici dell’arte e specialisti di arti applicate, con particolare riferimento ad alcuni materiali e aree: Paolo Coretti, Vincenzo Pavan, Domenico Potenza. In appendice una raccolta di testi di approfondimento su alcune esperienze che hanno contribuito a definire e sviluppare l’attività e la ricerca nell’artigianato artistico contemporaneo delle pietre, dei marmi e del mosaico: esperienze che hanno preso vita in mostre, musei, gallerie ed enti, manifestazioni e fiere, botteghe e atelier, scuole, pubblicazioni.
32,00 30,40

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