Storia dell'arte: stili artistici
I destini della collezione Borghese. Acquisizioni, allestimenti, dispersioni nell'Ottocento
Federica Giacomini
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2025
pagine: 224
Per molto tempo, le collezioni patrizie romane sono state studiate soltanto nei secoli gloriosi dell’accumulazione, per lo più tra Cinque e Settecento. L’Ottocento è in genere segnato da profonde trasformazioni, concluse spesso con smembramenti e dispersione. È così anche per le raccolte artistiche Borghese, ma la loro vicenda in questo secolo è un racconto articolato e vitale, nel quale ci sono fasi di perdita e di espansione, di modifiche, aggiornamenti, separazioni e ricongiungimenti, e di destini molto variegati: una parte delle raccolte rimane integra e diventa un museo pubblico, conservando intatto il suo carattere di eccezionale collezione storica, mentre per molte opere d’arte e raffinatissimi oggetti d’arredo il destino è l’immissione nel mercato antiquario e la dispersione ai quattro angoli del pianeta. Le sorti delle collezioni Borghese si intrecciano alla storia della famiglia, nel solco di una tradizione di mecenatismo illuminato, sullo sfondo dei radicali mutamenti che segnano il tramonto di un ordine secolare e la nascita dell’Italia unita.
Audaci. Dalle avanguardie storiche agli artisti mascherati, l’arte del libero pensiero. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2025
pagine: 96
Il catalogo accompagna la mostra Audaci, restituendone l’articolazione del progetto espositivo e offrendo al lettore uno strumento di orientamento e riflessione. Attraverso testi critici, schede delle opere e un ricco apparato iconografico, il volume propone un percorso tra linguaggi visivi diversi e visioni autonome, mantenendo aperto il dialogo tra opere, contesti e sensibilità. Un invito a soffermarsi sul valore dell’audacia come gesto intellettuale e creativo, tra radici storiche e prospettive contemporanee.
Piero Pizzi Cannella. Shunga. Le pitture della primavera
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2025
pagine: 32
Un piccolo e prezioso volume che raccoglie tredici opere di Piero Pizzi Cannella ispirate agli shunga giapponesi. Tra il XVII e il XIX secolo, gli shunga erano illustrazioni e stampe che celebravano la vita e la libertà di amare. Queste immagini di primavera - traduzione letterale di shunga - nascondevano un’intera filosofia dei sensi: un codice di bellezza e misura. Nati in Cina come Chûngônghuà, erano visioni segrete custodite nei palazzi o nei libri di medicina, dove il sapere del corpo si mescolava di sedurre, come spiega Valentina Casacchia nel testo introduttivo. Dal lusso degli antichi rotoli cinesi, dipinti a mano per aristocratici e letterati, queste immagini hanno viaggiato fino al Giappone, dove si sono avvicinati alla gente, entrando nelle stanze di tutti e diventando anche piccoli amuleti e portafortuna da viaggio. Di questi gioielli dell’arte orientale, fragile e splendida, restano oggi pochissimi esemplari su carte. Piero Pizzi Cannella ne riproduce il fascino fuori dal tempo, attraverso una selezione di dieci lavori su carta realizzati tra il 2009 e il 2010. Una raccolta raffinata di opere che descrivono le figure degli amanti orientali con una delicatezza che lascia spazio all’immaginazione e con lo stile unico che contraddistingue l’artista.
Pellizza da Volpedo. I capolavori
Aurora Scotti, Paola Zatti
Libro: Libro rilegato
editore: Dario Cimorelli Editore
anno edizione: 2025
pagine: 168
Il volume monografico dedicato a Giuseppe Pellizza da Volpedo (1868-1907), pubblicato in occasione della mostra alla Galleria d’Arte Moderna di Milano, offre un’approfondita rilettura dell’opera e del pensiero dell’artista piemontese, a più di un secolo dall’ultima retrospettiva a lui dedicata. Il libro ricostruisce, attraverso saggi critici e un ricco apparato iconografico, l’intero arco della sua produzione: dagli esordi realistici alla piena adesione al divisionismo, fino alle ultime riflessioni pittoriche di respiro simbolico. La pubblicazione analizza la complessità del percorso di Pellizza, mettendo in luce il dialogo con i principali protagonisti del divisionismo italiano – da Previati a Segantini – e la sua capacità di fondere impegno sociale e tensione ideale in una pittura luminosa e rigorosa. Una sezione specifica è dedicata al Quarto Stato, con materiali preparatori e confronti che ne approfondiscono la genesi, il significato e la fortuna critica, fino all’uso simbolico che ne fece Bernardo Bertolucci nel film Novecento. Il volume si configura così come uno strumento fondamentale per comprendere non solo l’opera di Pellizza, ma l’intero clima culturale tra Otto e Novecento.
Ground. Poeticamente corretto
Libro
editore: Anteferma Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 156
Ogni edizione di GROUND è fatta di molte voci. La seconda edizione del Social Forum, che nel 2025 abita e anima nuovamente Villa Angaran San Giuseppe a Bassano del Grappa, nasce da questa stratificazione. Tra le pieghe del tempo e della terra trova spazio il Convivio, un esperimento di riflessione condivisa avviato nel 2024 tra alcuni membri della cabina di regia e del comitato scientifico. Il Convivio si è svolto il 19 e 20 ottobre 2024 e ha rappresentato una tappa fondamentale nella costruzione collettiva di GROUND 2025. Non un convegno, non una call, ma un invito alla partecipazione profonda, un incontro attorno a un tavolo comune. Un tempo lento, articolato in quattro sessioni (Arnia, Sciame, Prato, Miele), che ha messo in circolo pensieri e pratiche, a partire da esperienze molto diverse tra loro, ma unite da un desiderio condiviso: interrogare il presente senza cercare risposte uniche, produrre orientamenti senza chiudere i significati, accettare il rischio della complessità.
I dipinti di Hopper nella finzione filmica
Sofia Nanu
Libro: Libro in brossura
editore: L'occhio di Horus
anno edizione: 2025
pagine: 106
Esistono artisti, registi e pittori che veicolano un rapporto dialettico e interdisciplinare tra il cinema e la pittura; Hopper è il caso più significativo e rappresentativo di come l’immaginario artistico e la poetica di un pittore possano dar vita ad uno scambio proficuo tra le due arti che, attingendo elementi l’una dall’altra, arricchiscono e aggiungono nuove visioni e nuovi significati alla produzione artistica, generando nuovi e stimolanti universi creativi.
L'imaginaire du fascisme
Emilia Héry
Libro: Libro in brossura
editore: Éditions Mimésis
anno edizione: 2025
pagine: 280
Mobile Color. 1910-1970
Pierre-Jacques Pernuit
Libro
editore: Éditions Mimésis
anno edizione: 2025
pagine: 372
Nexaris Suite
Agnes Questionmark
Libro: Libro rilegato
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 72
La ricerca di Agnes Questionmark immagina una società in transizione che si spinge oltre i limiti evoluzionistici, auspicando nuove forme di umanità biologicamente e tecnologicamente ibridata e fluida che reinventano il proprio corpo rendendolo malleabile e reversibile. Partendo dalla discussione dei testi di Foucault, Haraway, Barad, Braidotti, Hester e Preciado, il progetto Nexaris Suite propone la concettualizzazione e visualizzazione di uno scenario dove nuove forme di resistenza alla sorveglianza e al controllo si fanno manifesto di una mutazione in atto. Il titolo della mostra fa riferimento a una stanza chirurgica ibrida e automatizzata in cui i pazienti sono sottoposti all’analisi dei propri dati ad opera di una rete neurale quantistica durante un intervento chirurgico. Completamente ignaro della meccanizzazione della sala, il paziente giace bloccato su un tavolo mentre un’immagine completa dei suoi organi appare in dettaglio su uno schermo, rivelandone la sua intera struttura. Ridotto a micro-dati e visualizzato su un computer, il corpo può essere controllato dal medico e analizzato da qualsiasi angolo. Sulla scia del controllo esercitato dalla condanna di essere visibili, il corpo umano è manipolato dalle mani del medico e dalla sua acquiescenza con l’occhio artificiale.