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Marsilio: Saggi

Miklós Jancsó. Il cinema tra storia e vita

Miklós Jancsó. Il cinema tra storia e vita

Giacomo Gambetti

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2008

pagine: 227

"Questo libro di Giacomo Gambetti rende finalmente giustizia a Miklós Jancsó". Così Carlo Lizzani definisce la panoramica sul mondo del grande regista ungherese che Gambetti realizza da un punto di vista privilegiato, in quanto uomo di cinema e amico di lunga data di Jancsó. Regista tra i più importanti nel panorama del cinema ungherese, discusso e apprezzato in patria e all'estero, Jancsó ha attraversato con la sua attività più di mezzo secolo: dal "realismo" del primo grande successo internazionale ("Sciogliere e legare", 1963), passando per i film italiani ("La pacifista", 1970) e le metafore di "Salmo rosso" (1971), per approdare, infine, a una dimensione ironica e dissacrante dei miti-riti del mondo di oggi ("Stagione di mostri", 1987). Intrecciando temi e motivi, sciogliendo forme ormai consolidate, Jancsó ha proposto sguardi sempre nuovi sulla realtà, mai ripetitivi - nonostante gli attacchi della critica - giungendo a ridefinire continuamente il suo stile e la sua tecnica. Gambetti, tra i primi, ne ha intuito il valore e oggi trasferisce in questo libro-dialogo il gusto delle tante conversazioni avute con Jancsó: la storia e il suo rapporto col cinema, il potere e la capacità di contrastarlo, la necessità di rinnovarsi continuamente per restare fedeli a se stessi e al "cinema come cultura".
24,00

Una Pieve in Italia

Una Pieve in Italia

Amintore Fanfani

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2008

pagine: 176

Nell'estate del 1963 Amintore Fanfani, libero da impegni politici dopo la caduta del suo V° governo, trascorse un periodo di riposo nella foresta di Camaldoli. Ne trasse ispirazione per raccontare come la storia d'Italia del XX° secolo era stata vissuta dagli abitanti del paese in cui era nato, Pieve Santo Stefano. "Una Pieve in Italia", pubblicato da Mondadori nell'autunno del 1964, è un esempio di storiografia locale che con rigore scientifico ma anche con pietas mette in luce eventi e sentimenti.
16,00

Le architetture della vita quotidiana. Pratiche abitative e scambi immobiliari nella Milano d'età moderna

Le architetture della vita quotidiana. Pratiche abitative e scambi immobiliari nella Milano d'età moderna

Michela Barbot

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2008

pagine: 288

L'aspirazione alla casa di proprietà, nell'Italia di oggi molto diffusa, è un'eredità recente, affermatasi compiutamente soltanto nel corso dell'ultimo secolo. Se in precedenza la piena proprietà costituiva l'eccezione anziché la regola, quali erano, allora, le pratiche abitative prevalenti? Quali le loro conseguenze socio-economiche? Infine, come, quando e perché il regime della piena proprietà ha trionfato sulle molteplici forme possessorie che hanno convissuto fra i muri delle nostre case per tanti secoli di storia? Il libro si interroga su questi nodi centrali del nostro passato, ricostruendoli alla luce della documentazione inedita relativa al patrimonio cinque e seicentesco di un grande proprietario milanese: la Veneranda Fabbrica del Duomo. Le trame di fondo del processo che ci ha trasformati da inquilini a proprietari sono al centro di un percorso analitico che si snoda fra economia, società, diritto e architettura, mostrando le implicazioni della profonda storicità di un'idea quella di proprietà - in assoluto fra le più fondative del mondo moderno.
24,00

Immagini migranti. Forme intermediali del cinema nell'era digitale

Immagini migranti. Forme intermediali del cinema nell'era digitale

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2008

pagine: 272

Nella fase più recente della sua storia, che sfuma nel presente, il cinema ha allacciato con gli altri media audiovisivi un intreccio sempre più fitto di relazioni che hanno contribuito in misura sensibile al suo rinnovamento. Le riflessioni contenute in questo volume nascono dall'esigenza di comprendere la portata di un fenomeno così diffuso da far pensare che si tratti di una forma culturale paradigmatica del nostro tempo. Esse fanno capo a una ricerca animata dal desiderio di capire come il linguaggio cinematografico muti per effetto del dialogo con gli altri linguaggi. L'aumento degli scambi, propiziato dalla fluidità digitale, tende a ridurre le barriere e le differenze delle identità linguistiche tra i media, disegnando, al posto delle linee di confine, delle zone di frontiera create dai reciproci sconfinamenti. Anche per effetto del reticolo intermediale nel quale si trova disseminato, il cinema vede progressivamente trasfigurata la propria fisionomia di un tempo.
24,00

Mondo di carta. Immagini del libro nella letteratura italiana del Novecento

Mondo di carta. Immagini del libro nella letteratura italiana del Novecento

Ilaria Crotti

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2008

pagine: 296

Libri e ancora libri. Ma che ci stanno a fare in così gran quantità, addirittura incombenti e invasivi, citati, inscritti, raffigurati o immaginati quasi ad ogni angolo dei testi letterari? Eccoli saltare fuori in ogni dove, singoli e soli ma anche rilegati assieme in connubi provocatori o improbabili, a risme, collocati in ordine alfabetico su appositi scaffali o ammonticchiati in cataste informi... Il volume intende interrogare una ricorrenza tanto sospetta leggendo in particolare prove di Tarchetti, d'Annunzio, Pirandello, Tozzi e Ruzzati, ma cercando anche di rintracciare in un campo letterario più vasto, che va da Cervantes a Manzoni, da Flaubert a Borges, da Canetti a DeLillo le possibili ragioni di una dovizia significativa.
25,00

Idea di natura. Tredici scienziati a confronto

Idea di natura. Tredici scienziati a confronto

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2008

pagine: 282

L'idea che la natura venga sistematicamente violata dal progresso e che la sua distruzione metta a repentaglio la sopravvivenza stessa dell'umanità costituisce uno degli assunti base del movimento ecologista radicale. Si tratta di un'idea che recupera una visione mitica ed erronea della storia: prima dell'età moderna l'uomo avrebbe vissuto in armonia con la natura e oggi saremmo chiamati a ricostruire questo equilibrio attraverso politiche capaci di mettere un limite allo sviluppo economico. Tali posizioni non hanno però alcun fondamento nella cultura scientifica attuale, in cui si fa strada la crescente consapevolezza che la natura è data da sistemi aperti, non-lineari, difficilmente spiegabili senza fare ricorso a una nuova teoria della complessità. 13 scienziati, ognuno secondo un punto di vista personale e della propria disciplina, riflettono sul concetto di "natura" partendo dalla scienza per ridefinirlo e gettare le basi di una nuova ecologia.
25,00

Kim Arcalli. Montare il cinema

Kim Arcalli. Montare il cinema

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2008

pagine: 178

Sergej Ejzenstejn assumeva il montaggio come l'unica vera manifestazione "creatrice e sovrana" dell'arte cinematografica. Eppure, nonostante l'importanza di questo momento nel processo produttivo e di scrittura del cinema, raramente si è assunto come presenza creativa del film il tecnico del montaggio. Questi per diventare conosciuto deve realizzare ìl passo verso la regia altrimenti può solo sperare in un briciolo di luce riflessa del suo regista e della raggiunta notorietà dei film da luì montati. Ma se è un nome sconosciuto ai più non lo è invece per la produzione, per i tycoons del cinema dei quali è il fido esecutore, colui che sintetizza (nel taglio) le volontà e le necessità del mercato. Arcalli ha influenzato nettamente la scrittura filmica del cinema italiano degli ultimi trent'anni. Amico e tecnico di fiducia di registi come Bernardo Bertolucci, Liliana Cavani, Tinto Brass, Giulio Questi ed Eriprando Visconti ha montato e in parte sceneggiato i più importanti film degli anni settanta. Nemmeno lui si è potuto sottrarre però alla classica richiesta che i produttori fanno a un montatore: il taglio di mercato. A cadere nelle forbici di Kim è stato tra gli altri il Dersu Uzala di Akira Kurosawa, film scorciato dì una decina di minuti. Arcalli ha portato alle estreme conseguenze, anche sul piano personale, tutte le contraddizioni di una pratica perversa e polimorfa come il montaggio.
16,00

Dentro la bottega. Culture del lavoro in una città d'età moderna

Dentro la bottega. Culture del lavoro in una città d'età moderna

Andrea Caracausi

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2008

pagine: 272

Il saggio di Andrea Caracausi - grazie a un ampio materiale documentario in larga parte inedito - ricostruisce quel complesso e multiforme universo presente "dentro la bottega" e mostra con chiarezza come la società d'antico regime prestasse una grande attenzione all'azione degli individui e non soltanto al loro status, dove le differenze erano fondate più sull'appartenenza alla comunità che sul genere, sul titolo di mestiere o sulle ricchezze materiali. La bottega diviene così non soltanto un luogo economico e produttivo, ma anche sociale e culturale, creatore di valori, reti di relazione, identità, luoghi, immagini, memoria. E l'azione delle corporazioni, lungi dall'essere unidirezionale o inflessibile, in senso tanto positivo, quanto negativo, era in realtà strettamente legata al grado di coesione fra i gruppi al suo interno, svolgendo una funzione centrale dal punto di vista redistributivo in una società gerarchica e organizzata in corpi.
26,00

I pensieri di un malpensante. Arturo Carlo Jemolo e trentacinque anni di storia repubblicana

I pensieri di un malpensante. Arturo Carlo Jemolo e trentacinque anni di storia repubblicana

Paolo Valbusa

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2008

pagine: 240

La produzione pubblicistica di Jemolo, che rappresenta una tribuna privilegiata sui mutamenti nella società italiana del secondo dopoguerra, lascia il segno per l'attualità di certi temi: riforma delle istituzioni e della Pubblica Amministrazione; laicità dello Stato; diritti, non privilegi, delle minoranze; rifiuto di ogni forma di demagogia. II punto di vista di Jemolo era anche la sintesi della sua poliedricità - storico, giurista, accademico, avvocato - attraverso la quale si rivelano le doti di un intellettuale capace di passare con disinvoltura dalla monografia all'elzeviro mantenendo inalterate chiarezza e profondità di analisi.
22,00

Messaggi dal Colle. I discorsi di fine anno dei presidenti della Repubblica

Messaggi dal Colle. I discorsi di fine anno dei presidenti della Repubblica

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2008

pagine: 240

Come parlano i presidenti della Repubblica quando nella sera di San Silvestro rivolgono agli italiani gli auguri di buon anno? Come rappresentano se stessi e gli italiani? Quali sono i concetti che sono maggiormente rappresentati nei loro discorsi? C'è continuità dal primo discorso, quello radiofonico di Einaudi, a quelli televisivi più recenti di Ciampi e Napolitano? A questi quesiti ha cercato di rispondere un'équipe di statistici, semiologi, sociologi, politologi, storici, linguisti che hanno analizzato, da prospettive diverse ma complementari, i 57 discorsi di fine anno dei presidenti della Repubblica. I diversi punti di vista hanno disegnato un quadro sfaccettato ma coerente delle forme e dei contenuti dei messaggi presidenziali.
20,00

Lettere di una garibaldina

Lettere di una garibaldina

Luisa De Orchi

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2008

pagine: 96

"Tuo marito mi diede un piccolo ritratto dell'amato Generale, e puoi immaginarti quanto ne fui grata di questo dono! Avendolo conosciuto personalmente, mi sta fissa in cuore la di lui parola, la bontà, benevolenza con cui m'accolse. Se potessi diventar uomo, sarei soldato, così mi tocca d'ingojare il calice amaro delle dure abnegazioni, cui donna è condannata. Nei miei sogni dorati sta quello d'andare a Caprera e vedere ancora Garibaldi, e con più trovo l'impossibilità maggiormente ci penso". Così scrive la patriota comasca Luisa De Orchi (1823-1873) in una delle quarantotto lettere che tra il 1860 e il 1868 invia all'amica Elena Casati Sacchi. Documenti eloquenti della passione patriottica di Luisa e in particolare della sua straordinaria dedizione a Garibaldi, queste missive gettano luce sul Risorgimento delle donne, aiutano a comprenderne le forme e a misurarne l'intensità; al contempo confermano la forza grandissima che il culto dell'eroe di Caprera aveva assunto all'epoca dell'impresa dei Mille.
12,00

L'anomalia riformista. Le occasioni perdute della sinistra italiana

L'anomalia riformista. Le occasioni perdute della sinistra italiana

Federico Fornaro

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2008

pagine: 127

Oggi si assiste al paradosso che il termine riformista, dopo anni di ostracismo, è entrato a far parte del vocabolario sia della destra sia della sinistra, a tal punto che ha finito per usurarsi: un successo mediatico che nasconde il persistere di un diffuso deficit di una cultura di governo che ha radici profonde nella storia della sinistra italiana. Ma quali sono le ragioni che hanno impedito l'affermarsi di un grande partito riformista a vocazione maggioritaria? Chi sono stati i nemici dei riformisti? La riflessione sulle scelte e sugli errori che fino a oggi si sono compiuti e che sono all'origine della "anomalia riformista" in Italia non può che aiutare a evitare di cadere nelle trappole ideologiche del passato.
16,00

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