Silvana: Fotografia
Mario Giacomelli. Terre scritte–Mario Giacomelli. Written lands. Catalogo della mostra (Bergamo, 21 aprile - 31 luglio 2017)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 96
Il paesaggio di Giacomelli è insieme reale e inventato, così come il suo sguardo è visionario e visivo al contempo. È il pretesto per rappresentare una situazione altra. Le sue sono “terre scritte”, dove l'orizzonte è quasi del tutto eliminato: un incastro di tempo e non-tempo. Nei suoi paesaggi il rapporto tra campagna e memoria, tra Giacomelli e una terra-madre negata e accettata si fa più drammatico, traducendosi in un'asciutta e grande rappresentazione. Della terra egli coglie i segni, la materia, i solchi, tuttavia trovando in essi corrispondenze con i corpi dell'uomo, perché la terra, nella sua poetica, è la carne stessa dell'uomo. Nel complesso la sua opera è caratterizzata dalla ricchezza di rimandi interni e di sviluppi che la rendono inconfondibile, nelle parti come nell'insieme. Così la serie del paesaggio è profondamente legata a un altro importante capitolo della sua opera: “Motivo suggerito dal taglio dell'albero”. Entrambe queste ricerche sono le più dimostrative del suo modo di procedere e di costruire. In questa serie di scatti, in particolare, partendo dai piccoli dettagli della natura, che veicolano in sé un respiro umano, come un alchimista dello sguardo Giacomelli trasforma l'immagine in un “doppio visivo”.
Nature attraverso-Crosswise Natures
Paolo Gioli, Elio Grazioli
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 83
Le opere qui raccolte di Paolo Gioli (Sarzano, Rovigo, 1942) sono realizzate con la tecnica del fotofinish, reinventata dal fotografo all'inizio degli anni settanta: la linea-fessura tradizionale posta nella finestrella d'entrata della fotocamera viene sostituita da un frammento d'immagine fissa attraverso la quale viene ripreso, sempre con pellicola 35mm, un volto in movimento. Ecco l'origine delle "Nature" qui pubblicate. Il volume è introdotto da una conversazione con l'artista raccolta da Elio Grazioli, e completato da apparati biografici.
Paul Strand e Cesare Zavattini. Un paese. La storia e l'eredità. Catalogo della mostra (Reggio Emilia, 5 maggio - 9 luglio 2017)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 175
“Un paese”, concepito nel 1952 da Cesare Zavattini e da Paul Strand, ha visto la pubblicazione nell’aprile del 1955 per l’editore Einaudi ed è stato tra i primi fotolibri italiani a poter essere ritenuto tale per l’intento progettuale in relazione al testo e alle immagini grazie all’accuratezza della grafica e della realizzazione, oltre che per il valore poetico e descrittivo. È stato considerato, e continua tutt’oggi a esserlo, uno dei classici della storia della fotografia. La critica ha definito “Un paese” un prezioso documento perché ha inaugurato una nuova modalità d’indagine e ricerca, aprendo inediti orizzonti sull’Italia minore del dopoguerra, storie raccontate dalla voce di un figlio di quella terra divenuto ormai celebre scrittore, sceneggiatore e regista di fama internazionale, indagate e descritte dallo sguardo di uno dei maggiori fotografi americani allora viventi. Allo stesso tempo il libro esamina il passato, quello della tradizione contadina, in particolare di Luzzara e della pianura Padana, in stretta relazione con la modernità, creando un dialogo tra passato e presente. Il volume ripropone le immagini di quel lavoro, affiancandole agli scatti di Gianni Berengo Gardin – che insieme a Zavattini realizza “Un paese” vent’anni dopo nel 1976 – Luigi Ghirri, Stephen Shore, Olivo Barbieri fino alla ricerca artistica di Claudio Parmiggiani, a dimostrare come “Un paese” sia stato fonte di ispirazione per diversi autori, fotografi, scrittori e artisti.
Julia Margaret Cameron, Florence Henri, Francesca Woodman. L'arte del femminile. Catalogo della mostra (Napoli, 18 marzo-1 maggio 2017). Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 141
Siamo tutti uguali nel fotografare o esiste uno sguardo femminile? Ha senso la questione di genere rispetto a un medium impersonale e neutro come la fotografia? Le opere di Julia Margaret Cameron, Florence Henri e Francesca Woodman sembrano fornire una risposta: i loro ritratti, con tecniche e approcci formali diversi, rivelano una sensibilità comune che permette un percorso nella rappresentazione moderna del femminile. Nei loro scatti tutte le donne si offrono con la propria presenza e domandano un reale confronto. Solo così la fotografia è lo spazio di una verifica identitaria, il luogo dove sfuggire alla oggettivazione e costruire una dimensione in cui lo sguardo e il corpo si sovrappongono in un'unica visione, e i riferimenti linguistici sono al servizio di una ricerca nuova.
Orgosolo. Un paese, la gente
Luciano Bambusi
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 141
"Ecco un nuovo libro fotografico da parte di un "istranzu", un forestiero che sulla scia di tanti altri (arrivati i pionieri dagli inizi del Novecento), documenta la realtà orgolese, aggiungendo un altro importante tassello a quel mosaico di pubblicazioni, articoli e tesi di laurea, servizi fotografici e video che hanno come tema lo vita quotidiano passata e presente di Orgosolo."
Marco Dinoi. Ti do i miei occhi di un tempo fa
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 128
Le fotografie e gli scritti di Marco Dinoi qui raccolti rappresentano una piccola parte di un materiale ricco e ancora inedito, testimonianza di un percorso intellettuale per molti versi unico in Italia. La loro natura di appunti restituisce vividamente il pensiero dell'autore, per il quale la ricerca era sempre in divenire, sempre pronta a essere messa in discussione. Dai ragazzini che scrutano il mare su un'altura in Cisgiordania alla quotidianità della sua Manduria, dalla sensorialità eccitata delle metropoli alla memoria sedimentata della provincia italiana, dai dettagli minuti ai paesaggi estesi, le immagini selezionate fanno emergere il lavoro di rielaborazione di un immaginario iconico che attinge a piene mani dalla storia della pittura, della fotografia e del cinema. Premessa di Filippo Bologna.
Pietro Donzelli. Terra senza ombra. Il delta del Po negli anni 50. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 207
“Terra senz'ombra” è la ricerca fotografica che Pietro Donzelli (Monte Carlo 1915 - Milano 1998), uno dei maestri della fotografia italiana del Novecento, ha dedicato al Delta del Po nell'arco di otto anni, dal 1953 al 1961, e presentato in sedi espositive nazionali e internazionali. Il libro propone un’ampia scelta di quel vasto lavoro, documentando la profonda cultura fotografica di Donzelli: la sua fotografia non è reportage, inteso come fotografia gestuale scattata in velocità, ma è fotografia documentaria, è fotografia dello sguardo e del pensiero ed è proprio da questa ricerca sul Delta del Po, il cuore del suo lavoro, che emerge in modo maturo la sua scelta del realismo e del fronte "umanistico" della fotografia. Premesse di Antonio Finotti, Massimo Bergamin ed Enrico Zerbinati.
Maurizio Galimberti. Roma 55. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 111
“Roma 55” è il personale omaggio di Maurizio Galimberti alla città eterna. Dopo le monografie su New York, Berlino, Venezia, Pechino e Parigi, l'instant artist ridisegna percorsi, reinventa prospettive inedite dei rioni, delle architetture monumentali, delle piazze e di quegli scenari entrati oramai nel mito. Le immagini, accompagnate dai racconti di Gabriele Romagnoli, offrono una realtà figurativa nuova, che si realizza in questo volume attraverso l'originale simultaneità di un dialogo tra pensieri immediati e visioni istantanee. Presentazione di Paolo Cerù.
Fabrizio Ceccardi. Landscapes. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 141
“Audacia, monumentalità, anticonformismo. Sono alcuni dei termini che possiamo affiancare alla ricerca artistica, che da oltre trent'anni, appartiene all'indagine visiva di Fabrizio Ceccardi. Deserti, pianure, laghi, universi immensi, dove la natura è potente. E l'artista ambisce a un dialogo diretto con questi spazi, al di fuori delle costrizioni e dei confini. Come gli autori della Land Art cercano di confondere l'ordine stabilito, così Fabrizio Ceccardi cerca nelle sue opere nuovi spazi e nuovi significati. Immagini in cui si rincorrono atmosfere, in cui gli orizzonti danno vita all'unione tra cielo e terra, con una percezione inedita dello spazio e del tempo” (Claudia Zanfi).
Italia di Magnum da Cartier Bresson a Paolo Pellegrin. Catalogo della mostra (Torino, 3 marzo-21 maggio 2017). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 223
L'Italia di Magnum. Da Henri Cartier-Bresson a Paolo Pellegrin ripercorre la cronaca, la storia e il costume del nostro paese dagli anni trenta a oggi, attraverso lo sguardo dei fotografi di una delle più importanti, storiche e autorevoli agenzie al mondo, Magnum Photos, in occasione del settantesimo anniversario della sua fondazione. Introdotta da un omaggio a Henri Cartier-Bresson e al suo viaggio in Italia nel 1933, la straordinaria carrellata di oltre duecento immagini procede in un affascinante intreccio di fotografie celeberrime e di altre meno note, di luoghi conosciuti in tutto il mondo e di semplici cittadini, protagonisti delle vicende sociali, politiche e culturali italiane. L'Italia di Magnum è una raccolta di voci e sguardi che consegnano alla memoria un ritratto caleidoscopico del nostro paese, attraverso le immagini di Bruno Barbey, Henri Cartier-Bresson, René Burri, Robert Capa, Raymond Depardon, Thomas Dworzak, Elliott Erwitt, Leonard Freed, Thomas Hoepker, Erich Lessing, Herbert List, Alex Majoli, Peter Marlow, Martin Parr, Paolo Pellegrin, Mark Power, Ferdinando Scianna, David Seymour, Chris Steele-Perkins e Patrick Zachmann.
Mario Dondero. Un uomo, un racconto. Catalogo della mostra (Bergamo, 11 marzo-13 maggio 2017)
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 157
Altidona, un piccolo paese in provincia di Fermo, adagiato fra le morbide colline marchigiane. Qui, in una stanza al primo piano di una palazzina di metà novecento è conservato l'archivio di Mario Dondero. Ma non si diceva che Dondero non avesse un archivio? Che questo fotografo poeta, dall'aria sempre un po' trasognata, questo giramondo senza fissa dimora, non si curasse del destino delle sue fotografie? Una volta consegnate alla loro funzione d'informazione sulle pagine dei giornali, le dimenticava nelle redazioni o a casa di qualche amico, già pronto a vivere e raccontare altre tranches de vie, poco incline al lavoro sedentario di catalogazione delle immagini.
Magnum. La première fois. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 143
François Hébel, l'allora direttore dei Rencontres photographiques d'Arles, nel 2012 chiese ai fotografi di Magnum Photos di ricordare "la prima volta": quel fragile momento di passaggio in cui si sono "distinti" e che ha segnato un vero punto di svolta nel loro percorso artistico. Il volume "Magnum. La première fois" è ispirato a quell'istante e ricorda - con le serie fotografiche di Abbas, Christopher Anderson, Olivia Arthur, Bruno Barbey, Cornell Capa, Robert Capa, Chien-Chi Chang, Bruce Gilden, Harry Gruyaert, David Alan Harvey, Thomas Hoepker, Richard Kalvar, Peter Marlow, Susan Meiselas, Paolo Pellegrin, Gueorgui Pinkhassov, Eli Reed, Jacob Aue Sobol, Larry Towell e Alex Webb - il momento particolare in cui un artista si allontana dai propri maestri e inventa un linguaggio, un'estetica e una grammatica solo suoi. Il momento in cui, per la prima volta, la sua concezione della fotografia e il suo impegno hanno acquisito significato e individualità.