Susil Edizioni: Novelise

Una storia d'amore, che ha la sua origine nel '68, anno di contestazioni studentesche, stravolgimenti sociali e lotte armate e ideologiche. Andrea, il protagonista, ripercorre le ansie giovanili di un mondo in fermento e racconta la sua vita: dal tormentato rapporto con la madre ai contrasti ideologici con Mariangela, l'amore della sua vita che ritrova per caso sulla sua strada, dopo due decenni in cui era scomparsa per inseguire i suoi sogni rivoluzionari. Tante cose però sono accadute nel frattempo nelle loro vite.

Durante il carnevale a Venezia del 1980, una madre ripercorre con la figlia la storia che ha coinvolto l’intera famiglia e tante altre persone. Dalla seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri. Storia di scelte, amori e morte, tra orrori e misfatti e desiderio di redenzione. Sullo sfondo storico che muta, istituzioni ufficiali e organizzazioni segrete plasmano il destino dei personaggi, che dovranno operare sotto la spinta della necessità e l’esigenza di salvaguardare la propria integrità morale. Alla presenza di "Athanor", lo spirito personificato della città, la storia si dispiega ben oltre Venezia, fino a Salò ed alla vicina ex Jugoslavia.

Un incidente come tutti i giorni ne accadono sulle strade del nostro paese, permette al protagonista, pur nella sfortuna dell’evento, di ragionare sulla propria vita e su ciò che poteva essere e non è stato. Un viaggio dentro se stessi alla ricerca di un equilibrio sempre difficile da trovare.

Una madre intraprende un silenzioso dialogo con la creatura che porta nel grembo. Insieme saranno affaccendati e travolti dagli eventi esperienziali della vita, con meraviglia e stupore per i successivi diciotto anni. Un viaggio quotidiano alla conquista del complesso mestiere della genitorialità e della difficile arte di essere figli e creatura in crescita. Un inno alla vita, un inno all’amore, una delicata proposta di coraggio e di speranza, affinché ciascuno possa "Prendere la propria Luna" senza rinunciare per nessun motivo ai propri sogni.

21 dicembre 1577: Venezia, in ginocchio per la peste, invita tutti gli operai specializzati che si trovino colpiti da bando per qualsiasi crimine, a tornare, garantendo l’immunità coloro che prenderanno servizio entro sei mesi. Pietro, un giovane maestro veneziano esiliato in Francia ed ammalato di nostalgia, decide di tornare con tutta la famiglia, ma a Venezia lo riassale un ricordo antico: nel 1560 aveva cullato in cuore il desiderio d'avere una donna tutta per sé, corrispondente ad una determinata immagine fantastica, tanto a lungo che d’un tratto l’aveva vista prigioniera d'una lucerna di cristallo e cercando di liberarla, era riuscito soltanto a rompere il vetro. Non era certo stato esiliato per questo, eppure adesso tutta la sua vita è avvelenata dall’amaro ricordo. Sarà una giovanissima cortigiana, Lucrezia, a restituire vita al sogno, ma a che prezzo…

Questo romanzo è ambientato in Sicilia nel 2001. Germana, la protagonista, è un architetto milanese, inviata nell‘isola per restaurare un castello medievale. Il racconto dell’anziana cuoca che abita nel castello susciterà nella ragazza una forte curiosità per la storia d’amore di due giovani e la coinvolgerà in una appassionante ricerca. Apparizioni, profumi, lettere e gallerie affrescate, saranno il filo conduttore che come un gomitolo si srotolerà e la porterà a svelare l’arcano di un secolo prima.

"La Luce del Destino" è un romanzo che esplora temi come l'amore, il destino, e le sfide personali. La storia segue la vita di Emily, una donna alle prese con vari problemi personali e relazionali. Dopo un incidente che lascia Emily in ospedale, Mark, il suo partner, scopre il suo diario, che rivela segreti del passato di Emily ed un amore perduto di nome Robert. Il romanzo alterna il presente, dove Mark cerca di comprendere Emily e il loro amore, ed il passato di Emily, che rivela la sua storia con Robert e le sue lotte interne. Questa narrazione intrecciata mostra come il passato influenzi il presente e come i personaggi affrontino le loro sfide emotive.

In quest'opera l'autore fa narrare a Jonny, un bambino, la sua storia. È la sua voce narrante che veste di poesia, con candore ed innocenza e ingenuità il romanzo. Siamo negli anni '60, alla foce del Po, e nel Polesine, una terra strappata alla palude, ma il boom economico di quegli anni, non tocca la vita dei contadini e di vecchi proprietari della terra, segnata da un retaggio secolare di malattie e vicende storiche che li hanno relegati nella fatica e povertà. Resta la bellezza dei paesaggi salmastri che inondano di luce e stemperano disperdendola la drammaticità del racconto.

Nel libro "Prede" siamo immersi nel mondo teatrale, quello esistenzialista dalla minimale ed essenziale scenografia. Una Berlino con le sue immaginate stagioni intravista a malapena da una finestrella, un anonimo marciapiede di Napoli dove si celebra l’attesa, una Roma tra le quinte di scena, dove accadono dialoghi a volte virtuali.

Il tema dell’opera è l'invecchiare dei due personaggi principali, Giacomo e Judith, che assistono, impotenti, al trascorrere delle loro vite dove "tutto accade”.

La mano, con movimenti sicuri, era alle prese con la manutenzione del motore; aria compressa e benzina pulivano a dovere il carburatore. Completata la pulizia e la lucidatura, la stessa mano dava un giro a manetta all’acceleratore ed ecco il rombo inconfondibile della mia Harley Davison... Due racconti, collegati dal rombo di una bellissima Harley-Davidson. Il primo riguarda la storia di un prete con sacrista e perpetua al seguito, i cosiddetti suoi angeli custodi. Mentre nel secondo racconto vi è l’attenzione a un mondo ai più sconosciuto, non si tratta soltanto di una storia d’investigazioni per una morte sospetta ma di tanto altro che ci proietta nel mondo dei non vedenti facendoci toccare con mano che cosa voglia dire non avere luce negli occhi e quanto sia importante che qualcuno resti loro vicino, con affetto e partecipazione.

Nell’opera precedentemente pubblicata “Al di là del mare”, il racconto si concludeva con le parole… “di Said si persero le tracce”, quelle tracce vengono ritrovate e seguite in questo secondo capitolo ed il personaggio si fa più intenso, nel marasma di sentimenti e paure che angosciano la sua anima.