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UTET: Classici del pensiero

La metafisica

Aristotele

Libro: Libro in brossura

editore: UTET

anno edizione: 2014

pagine: 788

"La metafisica", opera appartenente al gruppo degli "scritti esoterici" di Aristotele, è composta da quattordici libri ed è stata risistemata tre secoli dopo la morte del filosofo da Andronico di Rodi. Con il titolo "metafisica" attribuito non da Aristotele, ma dai suoi discepoli - è tramandata una raccolta di testi, composti in tempi diversi e da punti di vista differenti, incentrati sulla scienza teoretica, che il filosofo considerava la più alta e importante. Il termine "metafisica" (ta mera ta physika), infatti, si presta a più interpretazioni, come "ciò che viene dopo la fisica", intendendo che il suo studio dovrebbe seguire quello della fisica, o come "ciò che è più importante della fisica", dal momento che tratta problemi più fondamentali fornendo risposte più rilevanti. Aristotele indicò questa scienza con nomi diversi - teologia, sapienza, filosofia prima (in contrapposizione alla fisica che è la filosofia seconda) - e la definì in quattro modi: studio delle cause e dei principi primi, studio dell'essere in quanto essere; studio della sostanza; studio di Dio e della sostanza immobile. Il suo oggetto d'indagine è dunque la realtà in generale, ovvero gli aspetti fondamentali e comuni di tutta la realtà.
20,00 19,00

La consolazione della filosofia. Testo latino a fronte

La consolazione della filosofia. Testo latino a fronte

Severino Boezio

Libro: Libro in brossura

editore: UTET

anno edizione: 2014

pagine: 362

Tra i grandi classici del pensiero, "La consolazione della filosofia" di Boezio è uno dei libri più influenti: conosciuto e amato da lettori illustri di ogni epoca, da Dante a Casanova, da Machiavelli a Chaucer. Soprattutto, è una delle opere in cui filosofia e vita si intrecciano nel modo più compiuto. Scritto in carcere dal filosofo e funzionario romano Boezio nei mesi subito precedenti la sua condanna a morte (525-526 d.C), questo bellissimo e toccante "canto di prigionia", come lo definisce Carlo Ossola, alterna versi e prosa riflessiva in una meditazione sempre attuale - sul fine della vita e sul destino, sui rovesci della fortuna e sui punti di forza dell'uomo - che può essere di grande consolazione per ogni animo tormentato da interrogativi sulla propria sorte. Protagonista del libro è la filosofia stessa, che appare a Boezio sotto l'aspetto di una donna. Affascinante e solenne, porta vesti lacerate a causa delle liti tra opposte correnti di pensiero. Vesti sulle quali si intravedono, tuttavia, ancora i ricami raffiguranti le due lettere (theta e pi greco) che sono simbolo delle due branche fondamentali del sapere utile all'uomo: filosofia teoretica e filosofia pratica. "Ora è giunto il momento di curare, non di piangere" spiega la "musa" della filosofia a un affranto Boezio nei capitoli iniziali del libro.
14,00

La guida dei perplessi

Mosè Maimonide

Libro: Copertina morbida

editore: UTET

anno edizione: 2013

pagine: 886

Mosè Maimonide, filosofo, medico e giurista ebreo, scrisse "La guida dei perplessi" verso il 1180-1190. Il presente testo non è solo un'opera significativa della filosofia ebraica, ma anche uno dei più importanti testi dell'esegesi biblica medievale. L'opera nasce da un tentativo di interpretazione della tradizione religiosa, così come si trova nella Bibbia e nel Talmud, in chiave filosofica, nello sforzo di conciliare l'ebraismo con Aristotele, la fede con la ragione.
14,00 13,30

Politica e costituzione di Atene

Aristotele

Libro: Copertina morbida

editore: UTET

anno edizione: 2015

pagine: 476

Il pensiero politico di Aristotele occupa uno spazio rilevante nella nostra tradizione. In maniera sia diretta sia indiretta, ha inciso profondamente sul modo in cui la cultura occidentale ha elaborato, nei secoli, alcuni tra i concetti più importanti della politica, come la nozione di cittadinanza, giustizia, diritto, sovranità. Nella prospettiva aristotelica, con il termine "politica" si intende un'attività che è, al contempo, una forma di sapere. Un sapere che produce azioni e comportamenti e perciò, per quanto sia caratterizzato da minore accuratezza rispetto ad altri ambiti della conoscenza, riveste un'importanza fondamentale per la vita dell'uomo, dal punto di vista delle sue scelte etiche ma anche del suo benessere e della sua felicità. Come si legge nel VII libro della "Politica", per Aristotele l'intreccio tra etica, vita politica e felicità è così stretto che non solo una politica "giusta" è ritenuta possibile, ma che non ci può essere felicità senza azione. "Non è vero che si debba esaltare l'astensione dall'azione al di sopra dell'azione stessa, perché la felicità è attività e l'attività di uomini giusti e temperanti dà compimento a molte cose belle." "Politica", per Aristotele, significa anche ricerca intorno alla forma di "costituzione" migliore. Non è possibile, secondo il filosofo, fare riferimento alla vita politica di una comunità senza considerare la sua costituzione, di qualsiasi tipo essa sia...
14,00 13,30

L'incoerenza dell'incoerenza dei filosofi

L'incoerenza dell'incoerenza dei filosofi

Averroè

Libro

editore: UTET

anno edizione: 2015

pagine: 550

Il trattato "L'incoerenza dell'incoerenza dei filosofili" composto da Averroè intorno al 1180 d.C, quando il pensatore musulmano era nel pieno dell'attività d'interpretazione e commento degli scritti di Aristotele, intrapresa su incarico del califfo Abu Ya'qûb Yûsuf. Averroè, filosofo, giurista e intellettuale influente alla corte degli Almohadi - la dinastia berbera al potere nella Spagna musulmana -, con questo trattato si impegna precisamente nella missione di riscoprire e rivalutare Aristotele, difendendolo dagli attacchi sferrati dalla teologia e dalla mistica di alcune correnti islamiche, giunte con al-Ghazali al loro acme. Come scrive Massimo Campanini, curatore dell'edizione, chi affronta la lettura di quest'opera di Averroè "non ha tra le mani un solo libro, ma due". "L'incoerenza dell'incoerenza dei filosofi" infatti la risposta al libro "L'incoerenza dei filosofi" scritto dal grande mistico persiano al-Ghazali per attaccare la tradizione filosofica e soprattutto il modo di pensare dei filosofi. Averroè, da parte sua, si fa carico di dimostrare che la filosofia non contrasta con la religione, tanto che i due ambiti possono contribuire entrambi al progresso della conoscenza. Non è un caso che, in questo trattato denso e affascinante, il "Corano" sia spesso usato in chiave argomentativa, per illuminare alcuni tra i nodi teorici più importanti dell'intera storia della filosofia... Con e-book scaricabile fino al 31-12-2015.
14,00

Lo spirito delle leggi. Volume Vol. 1

Lo spirito delle leggi. Volume Vol. 1

Charles L. de Montesquieu

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: UTET

anno edizione: 2015

pagine: 1184

Esistono forme di governo ideali e leggi perfette, oppure ogni società ha una sua fisionomia, cui rispondono regole e strutture diverse? Sociologo ante litteram o inguaribile razionalista, il Montesquieu dello Spirito delle leggi è stato inquadrato variamente dagli studiosi, perché la materia di cui è composta quest'opera non permette una facile riduzione, che ne sacrifichi la complessità in nome della definizione. Oltre al razionalista e al sociologo, infatti, bisogna tener conto dello storico, perché proprio dal terreno sperimentale della storia Montesquieu procede per ricostruire i fondamenti delle leggi della vita sociale. Nei quattordici anni di gestazione, Montesquieu ha usato tutti gli strumenti conoscitivi a sua disposizione per analizzare le forme di governo e le regole che le strutturano, e l'opera reca traccia di questi diversi approcci, configurandosi come una continua meditazione attorno all'essenza del diritto. Lo spirito delle leggi risponde al bisogno di Montesquieu di cercare, in ogni ramo della conoscenza, l'esprit delle cose, cioè il loro significato intimo, la loro funzione generale. Unico grande "sistema" dell'Illuminismo francese, "Lo spirito delle leggi" è la paziente ricerca di un metodo per capire l'uomo e le leggi che ne regolano l'esistenza nell'ambito del cosmo e della società, nei suoi rapporti con Dio, con la natura e con i suoi simili.
24,00

La filosofia dello spirito

La filosofia dello spirito

Friedrich Hegel

Libro

editore: UTET

anno edizione: 2014

pagine: 445

Come conciliare la scissione originaria tra spirito e natura, tra soggetto e oggetto, tra finito e assoluto? E questo uno dei problemi fondamentali della "Filosofia dello spirito" e del sistema teorico di Hegel in generale. Un sistema che ha la peculiarità e il merito di provare a introdurre il movimento nel pensiero, rifiutando come intellettualistiche - e perciò non razionali quelle categorie statiche e astratte che sono state prodotte in ogni fase del cammino della scienza. Nata come terza sezione dell'opera di Hegel più monumentale (L'Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio), la "Filosofia dello spirito" emerge fin dalla sua prima elaborazione con una propria specificità e autonomia, rimanendo, però, ugualmente parte del grande sistema generale, comprendente logica, metafisica e filosofia della natura. Lo spirito per Hegel è di fatto il motore di tutto: ciò che tiene insieme il sistema, promuovendo al contempo ogni trasformazione. E "la sostanza etica consapevole di sé": la realtà effettiva prodotta dall'operare di ciascuno, dove il sé non sperimenta più alcuna opposizione rispetto al proprio mondo. Solo ripercorrendo con attenzione le tappe della coscienza individuale e collettiva, attraverso i concreti contenuti storici e il lavoro della memoria, il mondo moderno potrà, secondo Hegel, afferrare la realtà profonda dello spirito.
14,00

Storia d'Italia e altri scritti

Storia d'Italia e altri scritti

Cesare Balbo

Libro: Copertina morbida

editore: UTET

anno edizione: 2013

pagine: 1033

In occasione dei 150 anni dell'Unità viene ripresentata un'importante raccolta di scritti di uno dei padri "spirituali" del Risorgimento il moderato cattolico e monarchico Cesare Balbo, figlio di Prospero che era già stato ministro nel Piemonte della Restaurazione. La sua "Storia d'Italia" uscita nel 1844 suscitò un certo scalpore, ecco cosa scrive il conte di Cavour della Storia d'Italia in una lettera al Balbo del 1844: "Ho letto o piuttosto divorato due terzi del vostro libro. Mi mancano le parole per esprimere in poche righe i sentimenti di simpatia e ammirazione che mi ha fatto provare. È un'opera magnifica, ma più ancora una grande e bella azione. L'Italia vi dovrà la verità che nessuno sa od osa dirle. Quale che sia il giudizio del momento, siate certi che la posterità confermerà quello che vi ho appena detto in un modo così imperfetto". Oltre a questo scritto, che influenzò tutta la generazione successiva degli storici piemontesi, si pubblicano altri scritti come le memorie sui moti del 1821, sul progresso della letteratura cristiana, tutte opere importanti per capire meglio la personalità complessa di Cesare Balbo, tutte opere difficili da trovare e che rendono prezioso questo classico.
16,90

Il capitale

Il capitale

Karl Marx

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: UTET

anno edizione: 2013

pagine: 3024

24,00

Critica della ragion pura

Immanuel Kant

Libro: Libro in brossura

editore: UTET

anno edizione: 2013

pagine: 700

"Quella in cui viviamo è la vera e propria epoca della critica, a cui tutto deve venire sottoposto." Questa frase, tratta dalla prima prefazione alla "Critica della ragion pura", fa intuire la portata rivoluzionaria della prospettiva inaugurata da Immanuel Kant. Il puntiglioso, abitudinario professore di Königsberg, affronta - nel secolo dei Lumi e di Newton l'esigenza di una rifondazione radicale della cultura, muovendo dall'oscura consapevolezza della necessità di far confluire ragione ed esperienza, e arrivando a delimitare nitidamente il raggio d'azione dei vari saperi. Se il metodo della scienza, così fecondo di risultati, alimenta le speranze nel progresso conoscitivo dell'umanità, d'altra parte non è in grado di offrire risposte agli interrogativi più profondi e pressanti, come il problema del libero arbitrio, dell'immortalità dell'anima, di Dio. La "Critica della ragion pura" è il capolavoro filosofico che, più di ogni altro, porta avanti lo spirito e gli ideali dell'Illuminismo: necessario è mostrare i limiti della ragione, perché, credendo di possedere verità assolute, si rischia di cadere nel fanatismo; al contempo, bisogna far valere con forza i diritti della critica razionale, se si vuole evitare che gli uomini siano schiavi di autorità e istituzioni prive di fondamento. "Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza!": l'impulso di questo motto percorre l'intera filosofia di Kant, qui esposta nei suoi principi fondamentali.
16,00 15,20

Etica-Trattato teologico-politico

Etica-Trattato teologico-politico

Baruch Spinoza

Libro: Copertina morbida

editore: UTET

anno edizione: 2013

pagine: 741

Vissuto in un'età intollerante e fanatica, dilaniata da conflitti che lasciarono tracce dolorose anche sulla sua storia personale e familiare, bandito nel 1656 dalla comunità ebraica di Amsterdam con una scomunica densa di esecrazioni durissime, Baruch Spinoza, indefesso paladino della libertà di "filosofare e ricercare", non ha mai smesso di affascinare nei secoli lettori di ogni genere, avvinti dalle sue teorie filosofiche così come dalla sua controversa figura, spesso avvolta dalla leggenda e da un romanticismo di maniera. Uomo di cultura vasta e profonda, partecipò ai grandi dibattiti religiosi e sociali del suo tempo, manifestando negli scritti l'esigenza di una radicale secolarizzazione della teologia tradizionale; esigenza che non poteva accordarsi in nessun modo con l'ortodossia, ebraica o cristiana. Spinoza non fu però un teorico dell'ateismo: se è vero che nessun Dio della trascendenza e della religione rivelata trova spazio nel suo sistema, vi è un Dio in Spinoza, il "Deus sive Natura", che si manifesta nel mondo attraverso il linguaggio della ragione, nelle leggi della natura e della società. Viene presentata in questo volume quella che è sicuramente l'opera più importante del filosofo olandese, apparsa postuma nel 1677, l'"Ethica ordine geometrico demonstrata", insieme all'unico libro pubblicato lui vivente, il "Tractatus theologico-politicus", manifesto contro ogni fanatismo. Nell'epoca dei roghi e dell'Inquisizione, il pensiero di Spinoza appare in tutta la sua radicalità.
14,00

Testi gnostici

Testi gnostici

Libro: Libro in brossura

editore: UTET

anno edizione: 2012

pagine: 760

"L'albero della vita degli immortali, manifestato dal volere di Dio, è sito nella parte settentrionale del paradiso, per rendere immortali le anime dei santi, quelle che provengono dalle opere della povertà, allorché avverrà il termine dell'eòne. Il colore dell'albero della vita è come il sole; i suoi rami sono belli; le sue foglie sono come quelle del cipresso; il suo frutto è splendente come grappoli d'uva; la sua altezza raggiunge il ciclo. Vicino a esso si trova l'albero della gnosi, il quale ha la forza di Dio; il suo splendore è come la luna, quando è molto splendente; i suoi rami sono belli; le sue foglie sono come le foglie di fico; il suo frutto è come i buoni e magnifici datteri. Esso è sito nella parte settentrionale del paradiso per scuotere le anime dal sonno dei demoni, affinchè vengano dall'albero della vita, mangino del suo frutto, e condannino le potenze e i loro angeli."
13,90

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