CLEUP: Varia
Una nonna ai nipoti. Perché la storia continui
Galdina Riolfatto
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2017
pagine: 212
"Una nonna ai nipoti. Perché la storia continui" è un affettuoso accostamento di memorie in cui l’autrice, con estrema sensibilità, sfiora tangenzialmente per poi arrivare ad affrontare in modo più diretto tematiche quali l’evoluzione della figura femminile (dalla sua generale subordinazione, ad una presa di posizione sempre più influente a livello sociale) o la condizione economica di un Paese che, dalla ristrettezza del lavorocontadino, inizia a cogliere le prime opportunità di guadagno grazie alle quali godere di piccole ma meritate forme di benessere. Al di là di ciò, il racconto è in primis una storia di affetti e meccaniche familiari, dentro ai quali è possibile rispecchiarsi ed individuaredelle consonanze con il proprio vissuto.
Dalle lacrime di Elsa un bridge di ricordi
Oscar Sorgato
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2017
pagine: 200
L'attività ludica è uno dei bisogni primari dell'essere umano ma esistono giochi del tipo "un bel gioco dura poco" e rari giochi che non ci si stancherebbe mai di praticare. Nel dicembre del 2011 al maestro di bridge Oscar Sorgato è venuta l'idea di scrivere un libro, più narrativo che tecnico, sui giochi di carte intelligenti, visto che l'allora ministro Elsa Fornero con le sue riforme previdenziali aveva fatto slittare in avanti per tutti l'agognata età pensionabile. Attraverso il ricordo delle esperienze vissute nel mondo del bridge, l'autore cerca di accompagnare il lettore nei meandri di questo gioco, proponendo il take come metodo di avvicinamento; elencando i tanti benefici che il bridge può dare; consigliando le attività bridgistiche da sviluppare presso i circoli e analizzando diverse situazioni tecniche di gioco. In pratica un libro che può essere letto anche da chi non conosce il gioco del bridge. Se poi qualche lettore deciderà di cimentarsi, potrà successivamente scoprire il piacere di leggere le parti inizialmente saltate.
In meno di quattro minuti. Testimonianza sul Vajont: la strage e l'umiliazione
Giuseppe Vazza
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2017
pagine: 220
Appoggiato alla staccionata nel parcheggio di fronte alla biglietteria, aspetto che il gruppo di circa quaranta persone si disponga davanti a me. Inizio a parlare. «Buongiorno a tutti, mi chiamo Giuseppe Vazza, potete chiamarmi Bepi. Oggi dovrei farvi da guida e raccontarvi il Vajont. Però ci tengo a dire che più che definirmi una guida o meglio un informatore, io sono un superstite, sono un testimone che ha vissuto in prima persona la tragedia.» Questo è l'incipit del libro testimonianza di Giuseppe Vazza, sopravvissuto alla drammatica notte del 9 ottobre 1963 quando, In meno di quattro minuti, vide la sua casa, l'attività e gran parte della sua famiglia scomparire inghiottite da un'onda colossale che si lasciò alle spalle: morte, desolazione e disperazione. L'autore conduce il lettore lungo i sentieri della memoria per rievocare quella che è stata una delle catastrofi più sconvolgenti che hanno ferito l'Italia del secondo dopoguerra. Un libro testimonianza e una coraggiosa denuncia del "dopo" narrata con lucida determinazione, alla ricerca di verità ancora avvolte dal mistero. Giuseppe Vazza per cinquantaquattro anni ha custodito nello scrigno del silenzio il suo vissuto, anche quello più intimo, oggi con encomiabile senso civico e generosità ha deciso di raccontarlo per «mettere un piccolo seme nell'animo delle giovani generazioni auspicando che esso possa germinare» dando un senso a un disastro che si poteva evitare.
Il massacro delle Popolari venete. 200.000 famiglie sul lastrico, 1 morto sulla coscienza, 3.000 posti di lavoro a rischio licenziamento
Gian Paolo Pinton
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2017
pagine: 150
Oltre 200.000 famiglie sul lastrico, morti sulla coscienza e il rischio di 3-4.000 licenziamenti in arrivo. Un territorio di sana economia, devastato da masnadieri del mondo bancario è diventato l'epicentro tossico della finanza deviata trovando libertà di fare "prova di truffa" senza rischiare la galera vera (almeno finora). Non sono considerati "galera" gli arresti domiciliari passati in ville palladiane. Il Nordest alla canna del gas grazie alle attività apparentemente normali ma truccate e dal profilo "truffaldino" gestite con grande furbizia da banchieri liberi e felici di godersi la vita con la ricchezza accumulata sulle spalle di risparmiatori feriti e dei dipendenti disperati. Una pagina di storia veneta costruita sull'ingiustizia sociale, con comportamenti immorali e disonesti da parte di persone che rappresentavano la fiducia dei piccoli azionisti, con la quasi completa assenza di controlli da parte degli organi di legge che avrebbero dovuto garantire le vittime di un vero e proprio massacro.
Il tappeto e la polvere. Brevi osservazioni sull'esame di Stato
Nadia Vidale
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2017
pagine: 102
Dalla dirigente scolastica della "Lettera al professore che andò a scuola un giorno solo", uno sferzante pamphlet sull'esame di Stato a conclusione del quinquennio della scuola secondaria, fra assurde richieste normative, discutibili prassi di commissione e deboli performance degli studenti. Il racconto lucido e disincantato di una presidente di commissione mostra l'inadeguatezza dell'esame a svolgere la sua funzione ideale di accertamento delle competenze possedute e ne rivela le molte taciute fragilità, dai difetti della preparazione scolastica ai criteri di valutazione "liquidi", come pure la difficoltà della scuola ad accompagnare i giovani nell'ingresso alla vita adulta.
Un'idea per Padova. Ripensare la città per vivere insieme
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2017
pagine: 136
Padova negli ultimi anni è così cambiata che le "mappe" di ieri non sembrano più capaci di leggere la realtà. Se lo scenario del mondo è sempre più globale, la soluzione non può essere la chiusura: Padova è anzi chiamata a raccogliere l'eredità della sua tradizione di apertura e inclusione. Servono pensieri lunghi, capaci di guardare lontano. La Comunità di Sant'Egidio ha promosso un dialogo per confrontarsi sul presente e sul futuro della città. In questo libro voci autorevoli della società padovana si interrogano sulle trasformazioni e sulle sfide che attraversano il tessuto urbano. Emergono le condizioni delle periferie, le difficoltà delle famiglie, la situazione degli anziani, l'integrazione degli immigrati, le domande dei giovani. Ma anche le aspettative, le speranze, le energie, le prospettive di futuro di una città. Un'idea per Padova solleva una domanda: qual è la vocazione di Padova? È un interrogativo che si ricollega a un desiderio condiviso da tutti gli abitanti: una città in cui si viva non gli uni contro gli altri, non gli uni separati dagli altri, ma tutti insieme, in pace.
Così come sono
Giancarlo Volpato, Simone Battaggia
Libro: Copertina rigida
editore: CLEUP
anno edizione: 2017
pagine: 120
Giancarlo Volpato è il rugbista più forte di sempre. «Uno spirito indomito» secondo il tecnico degli All Blacks Wayne Smith. Voi avete definizioni migliori per chi a vent'anni ha lasciato su un campo la libertà e ogni giorno trova la forza di lottare per se stesso e per gli altri? Il 21 novembre 1993, alla prima mischia della partita Bassano-Mira, Giancarlo si lesionò la quarta e quinta vertebra cervicale. Vide le braccia cadergli in avanti, le gambe cedere come se non fossero le sue. Restò per settimane in prognosi riservata e dopo quasi un anno fu dimesso con parole terribili: «Chi è così, resta così. Puoi solo piangere». Il libro racconta la ribellione di Giancarlo, della sua famiglia e dei suoi amici a questa sentenza. È la cronaca in prima persona di un viaggio lungo più di vent'anni e approdato alla coscienza che c'è sempre qualcosa per cui lottare, anche in una condizione «che non si augura neppure al peggior nemico». Si chiama speranza e ha fatto nascere "La Colonna - Associazione Lesioni Spinali Onlus", che promuove la ricerca sulle lesioni spinali e il miglioramento della vita di chi ne è rimasto vittima. Perché gli spiriti indomiti non piangono. Si mettono al lavoro.
Rosmini a Correzzola. Dialogo in quattro scene
Gianni Xodo
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2017
pagine: 208
"Rosmini a Correzzola" nasce dal fatto storico che "Le cinque piaghe della santa Chiesa", il capolavoro di ecclesiologia di Antonio Rosmini Serbati, fu composto in gran parte nel novembre del 1832 alla corte benedettina di Correzzola. Il dialogo in quattro scene ha come personaggi: il filosofo trentino don Antonio Rosmini, il conte Giacomo Mellerio, tutore del duca Lodovico Melzi d'Eril, il parroco di Correzzola don Giobatta Mozzato, l'ingegnere di campagna Giuseppe Bonacina, il 'marangon' Sante Baseggio, la cameriera Agnese e il celebre letterato Niccolò Tommaseo. Attraverso le parole dei personaggi si dipana la storia di Correzzola dall'epoca benedettina a quella napoleonica e a quella della Restaurazione, aprendo poi il confronto sulla riforma della Chiesa, con Rosmini e Tommaseo che si fronteggiano. La seconda parte dell'opera sviluppa approfondimenti storici sui personaggi e sulla situazione della Chiesa cattolica nonché su alcuni aspetti del pensiero di Rosmini, proclamato beato, dopo tante incomprensioni e amarezze, da papa Benedetto XVI.
Tris. Per una teoria dei «sussurranti» (pamphlet semi-serio)
Mario Coglitore
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2016
pagine: 68
Autobiografia declinata nella forma dello scritto d'occasione, "Tris" racconta esperienze di vita quotidiana descrivendo i complessi, talvolta incomprensibili, rapporti tra uomo e donna con le loro mille sfaccettature. Sarebbe utile interpretare queste note sparse anche come una provocazione, un gioco linguistico travestito da serissima speculazione socio-antropologica che per tanti anni è stato proposto agli amici più stretti nelle serate conviviali e che l'autore ha deciso di affidare alla benevolenza del lettore. Facendo spesso uso dell'ironia come espediente narrativo, ne è uscita un'analisi dei rapporti di coppia decisamente al di fuori di ogni schema conosciuto, e, perché no, anche un po' sopra le righe. Parte del "colore" di cui si è fatto uso massiccio nel testo dipinge una tela all'interno della quale ritroverete qualche incursione di carattere politico-culturale, utile a togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Se non siete "sussurranti" queste riflessioni vi potranno essere utili, forse. Se invece lo siete, al solito negherete tutto.
... Dagli zoccoli alla cravatta
Amelio Cicuttini
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2016
pagine: 140
"Parole oneste, nette ed efficaci, animate da una memoria lucida e investigante, modellano il racconto di una lunga esistenza, avventura espansa nel tempo, dal primo Novecento a oggi, e disseminata nello spazio da un minuscolo paese rurale dalla pianura friulana alle metropoli del mondo, agli scenari vasti, dove hanno pulsato le grandi forze del lavoro, della produzione, della ricerca tecnologica durante un secolo di grandi trasformazioni. La storia di Amelio Cicuttini, qui data nei modi di una autobiografia essenziale ma completa, poggia su due robusti pilastri, morali e affettivi. Il primo corrisponde a una laboriosità instancabile connessa a un alto senso del dovere, retaggio famigliare e impronta ricevuta con l'appartenenza a un piccolo popolo per destino e bisogno spesso migrante. L'altro fondamento si chiama persistenza devota, riconoscente e commossa, degli affetti, fra i quali domina il vincolo assoluto con l'amata compagna Renata, interlocutrice privilegiata in ogni momento e partecipe di ogni pensiero, destinataria di tutte le pagine vergate, in ciascuna delle quali aleggia e sovrintende il suo spirito, lieve e asseverante." (dalla Prefazione di Gianfranco Scialino)
La fiamma nel cuore. Cronaca della vita di un sottufficiale nell'arma dei carabinieri
Ettore Bertato
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2016
pagine: 306
Fin da bambino Ettore Bertato ha desiderato entrare nell'Arma dei Carabinieri, baluardo per lui di integrità e coraggio. Al compimento dei diciotto anni entra nella Scuola Allievi Carabinieri di Torino e inizia la vita di caserma, fatta di sacrifici e cameratismo, e il percorso che lo porterà, anni dopo, a coronare il suo sogno: prestare servizio nella territoriale. Un compito che gli regala moltissime soddisfazioni ma lo mette anche a dura prova, costringendolo a immergersi nelle situazioni più drammatiche e degradate. Nonostante la carenza di personale e di risorse, i turni estenuanti, i pericoli a cui è esposto durante il servizio, il giovane Carabiniere non vacilla mai nella sua determinazione, nella certezza di avere intrapreso la strada giusta. Ogni difficoltà è ripagata dalla gratitudine di chi riesce ad aiutare, e anche nelle sconfitte resta l'orgoglio di aver dato tutto se stesso per proteggere gli altri, anche a rischio della vita. Una raccolta di memorie che, intrecciando vicende private a episodi di cronaca, delinea la metamorfosi della società italiana dagli anni settanta ad oggi, e soprattutto il cambiamento di volto, obiettivi e modus operandi della criminalità.
Nel segno di Memo. Lo sport, i giovani, il Petrarca, la sua città
Giorgio Sbrocco
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2016
pagine: 120
Gli uomini, tutti gli uomini, consegnano al tempo e ai posteri un ricordo di sé. Alcuni lasciano eredità ed eredi. Solo i grandi lasciano segni. Guglielmo Memo Geremia appartiene a questa categoria. Perché ciò che ha lasciato nelle generazioni che, grazie a lui, hanno imparato ad affrontare la vita, è stato, ed è: impronta morale, traccia profonda e distintamente definita, di principi condivisi e di convinzioni incrollabili. Un'operazione condotta a buon fine usando il gioco del rugby non come metafora sbiadita, stanca o forzata della vita (Memo non fu mai così banale), ma come strumento di ricerca e di promozione dell'uomo. Il tutto in anni spesso trafelati e convulsi, trascorsi a fare cose e a vedere il futuro, qualche volta a sognarlo. Questo, non altro, ha fissato in queste pagine l'autore, confezionando una sorta di atipica biografia fatta di immagini e di situazioni emblematiche che perfettamente riproducono e tratteggiano il profilo del personaggio. Il tutto nel segno dell'indiscussa unicità di un padovano veramente grande e delle cose in cui credeva. Il segno di Memo, appunto.