Aska Edizioni
Castiglione della Pescaia. Storia, arte e tradizioni
Chiara Gini, Anna Guarducci, Leonardo Rombai
Libro: Libro in brossura
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 64
Il volume illustra l'aspetto storico, artistico e naturalistico di un borgo medievale situato su un promontorio su cui svetta il Castello aragonese racchiuso da una cinta muraria, che domina il litorale maremmano. Castiglione della Pescaia rappresenta un territorio suggestivo e unico con le preziose tracce archeologiche della città etrusca di Vetulonia, le splendide ed estese pinete, le spiagge sabbiose e rocciose, le riserve naturali con l'immenso lago-padule, il porto-canale e le strutture fortificate costiere.
Arte e storia a Prato e nei comuni della sua provincia. Guida per picci(o)ni viaggiatori
Valentina Donati, Federica Tiripelli, Veronica Bartoletti
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 60
Un viaggio in compagnia di una guida speciale alla scoperta della città di Prato e dei Comuni della sua Provincia, per scoprirne la storia, le tradizioni e i luoghi più belli e significativi da visitare. La Provincia di Prato è composta da 7 comuni: Prato, Vaiano, Vernio, Cantagallo, Montemurlo, Poggio a Caiano e Carmignano. Il territorio al suo interno è molto diversificato: si va dalle montagne dell'Appennino alla pianura, ma ci sono anche dolci colline e il fiume Bisenzio che scorre da nord a sud. Un percorso a tappe attraverso tutta la Provincia di Prato che ci permetterà di scoprire la storia, le curiosità e anche i prodotti tipici più importanti di questo territorio, con alcuni box di approfondimento tradotti in inglese e cinese per i piccoli lettori che conoscono meglio, o preferiscono, una delle due lingue straniere. Età di lettura: da 6 anni.
La Maremma Grossetana nel panorama delle bonifiche in Italia e nel mondo. Studio tematico comparativo
Leonardo Rombai, Anna Guarducci, Marco Piccardi
Libro: Libro in brossura
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 488
Lo scopo di questo volume è ripercorrere la storia delle bonifiche in Italia, contestualizzandole in un ambito internazionale. Il progetto considera - per l'Italia e per gli altri paesi dell'Europa e del Mondo -, come possibili patrimoni, esempi significativi delle aree di bonifica nell'accezione più piena e più antica del termine bonifica, con sua applicazione all'idrografia. La documentazione sulla bonifica italiana, è immensa, e oggi sono per lo più conservati negli Archivi di Stato dei tanti territori interessati, ma anche nell'Archivio Centrale dello Stato di Roma e in quelli delle principali città italiane che furono capitali degli Stati. È stata fatta un'analisi comparativa dei casi italiani: Campidano di Oristano, Maremma Grossetana, Pianura del Fucino, Pianura di Ferrara, Pianura Pontina. Sono state inoltre individuate sei aree campione, situate in quattro diversi continenti. I sei esempi scelti sono: tre europei (il Petit Poitou, i Polder olandesi e i Fens inglesi), uno asiatico (Mumbai), uno americano (Delta del Sacramento-San Joaquin), uno africano (Città del Capo). Il volume oltre a un ricco apparato fotografico e mappe storiche inedite, ha in appendice, un elenco delle principali bonifiche idrauliche effettuate nell'Italia moderna e contemporanea.
Racconti & ricette. 50 le storie che portano a tavola
Leonardo Romanelli
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 128
Leonardo Romanelli nei suoi racconti trae spunto dalla commistione di umori, sapori e sentimenti di donne e uomini e la fa culminare in un altro racconto, che più che la classica ricetta con ingredienti, tempi, difficoltà e modalità di realizzazione è semmai la cronistoria affettuosa della genesi di un piatto o di un cibo, una riflessione emotiva sul perché di una carbonara o di un tiramisù. Storia e ricetta finiscono così per intrecciarsi e ci fanno vivere in un microaffresco di vita. Tanti aspetti della vita quotidiana dove la tavola e la cucina non sono mai luoghi di passaggio, dove l'atto del mangiare assume un ruolo diverso a seconda del momento: può essere consolatorio, rabbioso, felice, comico ma non risulterà mai banale o inutile. Le ricette, alla fine, devono essere eseguite basandosi sul sentimento, non risulteranno mai uguali anche se fatte tutte i giorni, perché saranno diversi gli stati d'animo.
I racconti dell'acqua. Storie toscane di fiumi e torrenti
Libro: Libro in brossura
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 128
Sono come il tempo, i fiumi: scorrono e si tuffano in un'acqua più grande. E anche come le parole che si riversano nelle storie e così ci raccontano ciò che è stato per puntare ancora avanti. Per questo raccontare i fiumi, raccontare le loro storie, è un buon modo per saperne di più di noi stessi e dei luoghi che abitiamo. Ci prova questo libro, opera di diversi scrittori ognuno dei quali alle prese con un corso d'acqua e con le parole che ne raccontano una storia. Pochi sono i fiumi importanti, conosciuti: a parte l'Arno, il più toscano di tutti i fiumi. Quasi tutti, in effetti, sono modesti torrenti che riesce difficile persino collocare su una carta geografica. Per questo ancora più affascinanti: con la loro acqua e le loro storie aiutano a disegnare una mappa alternativa della Toscana, sospesa tra storia e fantasia, tutta da scoprire: con i versi di Dante o Dino Campana così come con sorprendenti itinerari a piedi.
Arare umano est. Flessioni e riflessioni agricole nella civiltà moderna
Riccardo Lupino
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 160
Marcello è il primo Essere umano della storia ed è anche il primo contadino dell'umanità. Il libro ripercorre tutta la storia dell'umanità vista attraverso gli occhi e le gesta di Marcello, che inventa prima l'agricoltura, perché si rende conto di non essere adatto a quel mondo primordiale e selvaggio, poi il fuoco, per cucinare il primo cinghiale che riesce a catturare dopo che l'ungulato gli ha distrutto le prime coltivazioni, dando così il via a tutta l'umanità, fino ai giorni nostri. Scopriremo come nasce la zappa e l'importanza fondamentale che tale strumento avrà nella nostra evoluzione, ma si parla anche del problema legato alla comparsa sul pianeta dei primi esseri "non contadini" che di fatto cambieranno totalmente gli equilibri e la vita di Marcello che, sempre più disorientato, senza rendersene conto si troverà in una società totalmente scollegata dalla Natura e dalla Terra, una società che diviene "moderna", nella quale i supermercati nascono ovunque e si moltiplicano a dismisura grazie anche ai loro reparti di "sfrutta e verdura". Si vedrà Marcello alle prese con i vegani armati di seitan fino all'arrivo sulla scena di Carlo Cracco e la sua cucina stellata, che darà il colpo finale al capostipite dei contadini e ad una storia durata millenni. Le vicende di Marcello si alternano con le "flessioni e riflessioni agricole" dell'autore, un contadino del secondo millennio che con ironia e leggerezza tenta di portare avanti la propria personale idea di umanità, cercando di trattare temi anche molto seri come il valore dei prodotti agricoli e lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura. L'idea di umanità che l'autore tenta di presentarci viene definita da lui stesso come "naturale", fermo restando che di "naturale" nell'essere umano c'è ben poco. Se è vero che errare ed arare sono le caratteristiche che più di tutte differenziano l'essere umano dagli animali, non riesco a capire perché tutti quanti errano ma soltanto in pochissimi arano! Gridiamo con orgoglio"arare umano est"!
Ville dei Medici in Toscana. Patrimonio dell'umanità
Mariella Zoppi, Massimo Gregorini
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 128
La proposta del libro è quella del viaggio: un viaggio in Toscana fra ville e fattorie che, un tempo, sono state abitate dai diversi membri della Casata de' Medici. L'idea è quella di spaziare fra luoghi e personaggi senza un itinerario predefinito, suggerendo una serie di soste in cui il visitatore possa scegliere architetture, giardini e personaggi, curiosare fra oggetti e ricordi e andare alla ricerca di situazioni conosciute o proposte meno note, ma non per questo meno intriganti e suggestive. Da qui la scelta di una restituzione agile che propone una sintetica scheda descrittiva per ogni villa selezionata, secondo un ordine esclusivamente alfabetico. Le ville hanno avuto committenti importanti e fanno riferimento a personaggi noti, da Lorenzo il Magnifico a Cosimo I e ai loro discendenti; ma accanto agli uomini illustri ci sono state donne di eccezionale statura, certamente meno famose, che hanno trascorso parte della loro vita ed hanno condotto queste eccezionali dimore. Di alcune di loro è stato tracciato un breve medaglione. La narrazione delle singole ville è trattata secondo un ordine prevalentemente cronologico, che tenta di riordinare in modo sintetico le vicende storico-architettoniche dando conto dei cambiamenti di proprietà, dei principali proprietari, dei principali interventi e degli artisti che vi hanno operato. Nel testo si fa spesso riferimento ad un'iconografia antica per meglio contestualizzare, rispetto al periodo di costruzione, le architetture e i giardini che, nel tempo, hanno inevitabilmente subito trasformazioni e modifiche. In particolare compare, sia nelle immagini che nel testo, spesso il riferimento alle Lunette che Giusto Utens ha dipinto su incarico del granduca Ferdinando I fra il 1595 e il 1606 per la Sala Grande di Artimino.
La geografia di Dante. Toscana e Italia, città e luoghi nella Divina Commedia
Leonardo Rombai, Margherita Azzari
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 80
Il libro mette in luce la conoscenza non comune - e, anzi, per l'epoca straordinaria - della geografia da parte di Dante Alighieri, mediante gli innumerevoli richiami e descrizioni di territori e centri abitati, ambienti e paesaggi, fenomeni fisico-naturali e antropici: passi che oggi ci appaiono corretti, puntuali e spesso innovativi. La Divina Commedia presenta così - accanto ai tre mondi immaginari ove si svolge l'itinerario letterario del poeta - una geografia fatta di luoghi reali, osservati con attenzione dall'autore o da altri, utilizzati come testimoni. Insieme alla geografia in versi più significativa, viene sottolineata l'ampia e profonda cultura fatta di meditate letture di opere classiche e medievali, ma anche della conoscenza e dell'uso della più innovativa cartografia nautica e geografica e persino degli strumenti per orientarsi e per misurare la Terra. In appendice, sono elencati i viaggi e i soggiorni di Dante e gli oltre 300 luoghi geografici denominati nel poema, compresi gli oltre 60 della Toscana, regione in assoluto privilegiata rispetto al resto dell'Italia e del mondo.
Ditemi, perché tanto odio contro Israele?
Valentino Baldacci
Libro: Libro in brossura
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 164
La domanda che costituisce il titolo del libro è stata posta, in varie forme, nel corso dei secoli. In passato si riferiva agli ebrei come tali, considerati sia come popolo che come individui; nel nostro tempo, pur non essendo scomparse le forme dell'antisemitismo tradizionale, in larga parte ma non unicamente di origine religiosa, l'odio contro gli ebrei si è indirizzato contro lo Stato che il popolo ebraico, a prezzo di lotte e di sacrifici immani, è riuscito a ricostituire dopo quasi due millenni di dispersione diasporica. Alle radici di questo odio ci sono anche eventi storici determinati. E tuttavia un lasso di tempo così lungo non passa invano, all'interno dello Stato d'Israele i rapporti tra arabi ed ebrei sono molto più complessi di quanto una pubblicistica interessata non voglia descriverli. Infine, il 2020 - l'anno a cui si riferiscono i testi contenuti nel volume - è stato l'anno dell'accordo di Abramo: un accordo storico, il cui significato etico non è inferiore a quello politico. Si può cominciare a sperare che la domanda, in un tempo non lontanissimo, abbia sempre meno senso.
Maestre e fascismo. Propaganda e realtà nelle cronache scolastiche tra le due guerre in provincia di Arezzo
Lorenzo Piccioli
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 160
Il volume sulle maestre in Provincia di Arezzo è parte di una ricerca più vasta intrapresa dall'autore sul fascismo aretino e si propone di rappresentare un punto di vista storiografico contrario al diffuso revisionismo e sdoganamento del fenomeno fascista che, grazie ad una sempre più diffusa "pubblicistica", cerca di proporre un'immagine positiva ed edulcorata di Mussolini e del Regime. L'idea alla base della ricerca non è solo mostrare il processo di "fascistizzazione" della personalità di bambini e bambine attuato dagli strumenti della propaganda del Regime ma, soprattutto, porre in evidenza il "disastro educativo" rappresentato da venti anni di dittatura attraverso i documenti ufficiali della scuola. Le protagoniste del volume sono quattro maestre e una bambina di 12 anni che frequenta la quinta elementare e le vicende narrate si snodano in un periodo che va dal 1927 al 1940. Tutte le scuole descritte sono "scuole miste rurali" ai confini tra il Comune di Arezzo e le valli e il tipo di documenti riprodotti sono Cronache scolastiche e relazioni, nonché quaderni scolastici reperiti presso l'Archivio di Stato di Arezzo. In particolare le Cronache scolastiche, che furono rese obbligatorie dalla Riforma Gentile del 1923, sono risultate una fonte preziosa poiché, grazie ad esse e ad altri documenti che l'insegnante elementare era tenuto a compilare, emerge la "scuola reale" e non quella propagandistica del Regime. Come infatti denunciano apertamente le maestre nelle loro relazioni, dopo venti anni di governo di Mussolini nella scuola del Duce manca tutto: palestre, aule, servizi igienici, cattedre, il più comune materiale scolastico. Vi è descritto anche l'incredibile episodio di una scuola senza riscaldamento, a cui il Fascio locale dona un braciere che però, a causa delle esalazioni, rischia di soffocare alunni e maestra. Ma emerge anche tutto il paternalismo del Regime in occasioni come la cosiddetta "Befana fascista", resa possibile dalla carità di una nobildonna locale, o come la saltuaria introduzione della refezione scolastica. La ricerca, quindi, attraverso un'ampia gamma di documenti di archivio mostra aspetti significativi ed anche inediti della scuola elementare fascista all'interno della provincia di Arezzo, nell'ambito di una storiografia di genere. Introduzione di Fabio Bertini.
Stella Battaglia. Alla luce di Dante. Scultura d'ombra
Libro: Libro in brossura
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 16
Dante Alighieri, Arte e Scienza. Con queste parole chiave Il Cassero, Museo per la Scultura, si è mosso per ricordare il Sommo Poeta nel 2021, anno del settecentenario della morte di Dante Alighieri, avvenuta a Ravenna, suo luogo d'esilio, nella notte tra il 13 e il 14 settembre del 1321. L'installazione di Stella Battaglia pensata per il Museo in questa occasione, è un'opera che racconta il modello ottico geometrico euclideo della luce: alcuni libri, posti in apparente disordine su una scrivania, sono vicini ad una fonte luminosa. Quando la luce si accende, sulla parete opposta, si intravede il celebre profilo di Dante così come è stato dipinto da Botticelli. Grazie all'uso sapiente della luce e delle forme, Dante spunta dai libri che sono collocati e adattati a formare la sagoma del profilo luminoso. L'idea artistica si posiziona perciò tra geometria e prospettiva, mentre l'opera stessa assume un ruolo scenografico di volta in volta differente, diventando altro, a seconda della posizione che il pubblico assume e dell'intensità luminosa.
Renato Pieraccioli. Un uomo, un padre, uno sportivo. Il mistero del derby e la scomparsa di un allenatore
Manila Pieraccioli, Sauro Barbagli
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 144
È il racconto della vita di un uomo, ma soprattutto di uno sportivo, scomparso improvvisamente dopo un derby calcistico. Renato Pieraccioli nasce a Pistoia e nel 1929 si trasferisce a Montevarchi per giocare nella squadra locale. Qui incontra la moglie ed avrà due figli. Rimarrà presto vedovo, nonostante ciò, resterà ad abitare nella casa della moglie e continuerà a seguire il settore giovanile e la prima squadra come allenatore. Nel 1944 dopo la fine di una partita amichevole con la squadra di San Giovanni V.no di lui si perderà ogni traccia a seguito di tafferugli avvenuti, negli spalti e fuori dal campo di gioco, per il risultato della partita. Molte sono state le ipotesi, nessuna è stata confermata. L'unica verità è la scomparsa di un uomo che ha fatto del settore giovanile e del calcio un obiettivo, raggiungendo traguardi di eccellenza per una città di provincia, in epoche in cui ancora non si conosceva bene l'importanza determinante dell'allenamento.