Garzanti
La grande rapina al treno
Michael Crichton
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2018
pagine: 238
Londra, 1855. Dodicimila sterline in lingotti d'oro, destinate all'esercito britannico impegnato nella guerra di Crimea, vengono caricate sul sorvegliatissimo espresso Londra-Parigi, fiore all'occhiello dell'industria ferroviaria, simbolo stesso del progresso dell'epoca vittoriana e della potenza dell'impero britannico. Quando però il treno giunge a destinazione, nonostante i sigilli siano ancora intatti, si scopre che le casseforti contengono soltanto pallini da caccia. L'incredibile storia (vera) del più audace colpo del secolo e del suo geniale ideatore, il ladro gentiluomo Edward Pierce.
Aspetti del romanzo
Edward Morgan Forster
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2018
pagine: 192
In "Aspetti del romanzo", che raccoglie alcune conferenze tenute a Cambridge nel 1927, Forster indaga le tecniche e gli strumenti dell'arte del narrare. Le categorie che propone sono semplici e fondamentali, e insieme sommamente precise: «storia», «persone», «intreccio», «fantasia», «profezia», «modello e ritmo». Spiando gli scrittori al lavoro, Forster porta alla luce analogie inattese tra i procedimenti di Richardson e di James, di Dickens e di Welles, di Sterne e della Woolf. E al lettore regala preziose intuizioni: come quando individua la prerogativa dell'autore nel conoscere «la vita nascosta» delle sue creature - privilegio che quasi mai è concesso nel mondo reale - o quando teorizza, in largo anticipo sui tempi, la natura aperta del romanzo: «L'espansione: ecco l'idea a cui i romanzieri devono rifarsi, non la completezza». Libro di culto per generazioni di narratori, questo piccolo capolavoro incarna tutta la sapienza critica e l'intelligenza di una delle grandi voci del Novecento.
Le avventure pastorali di Dafni e Cloe. Testo greco a fronte
Sofista Longo
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2017
pagine: 208
Composto tra II e III secolo d.C, “Le avventure pastorali di Dafni e Cloe” è il prototipo del romanzo erotico tardoantico, un genere de-stinato a lunga fortuna. Motivo centrale della narrazione è l'amore tra due giovani pastori, descritto con tinte vivide e delicate e con ricchezza di particolari naturalistici. L'idillio, accordato alla serenità dell'ambiente agreste e al corso delle stagioni, viene intralciato da qualche effimero contrattempo che ritarda l'inevitabile lieto fine: Dafni e Cloe vengono riconosciuti di nobili natali e possono infine convolare a giuste nozze. Il tono raffinato ed elegante, tipica espressione della grecità argentea, oscilla tra il malizioso, il candido e il sensuale, in un impasto sapientissimo di accenti.
Tutte le poesie
Giorgio Caproni
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2016
pagine: 1104
Il volume raccoglie l'intera produzione di Giorgio Caproni, compreso "Res Amissa", pubblicato postumo nel 1991. È dunque possibile cogliere nella sua interezza una delle più importanti voci poetiche del Novecento. Il dato essenziale della modernità di Giorgio Caproni è quella sua particolare musica cui si deve la naturalezza con cui il poeta passa, senza mutar tono, dal quotidiano all'astratto, dal colore al disegno, dal colloquiale all'epigrafico, dal domestico al metafisico. Temi preferiti da Caproni sono il viaggio, la frontiera, le terre di nessuno con i loro paesaggi solitari e le loro rare apparizioni e la caccia, ossessiva, a un'inafferrabile preda. Unico rifugio umano è proprio l'incerto confine tra il vero e l'immaginario, tra il certo e il possibile: anche l'assoluto, se esiste, abita nell'ambiguità. Introduzione di Stefano Verdino.
Amleto. Testo inglese a fronte
William Shakespeare
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2016
pagine: XLV-336
Poche opere al mondo hanno interessato e continuano a interessare pubblico e studiosi come l'Amleto. Molti sono i versi citati da questa tragedia, molte le scene memorabili. Si può ben dire che la figura del protagonista, con l'abissale densità dei suoi spessori umani e della sua problematica psicologica e morale, sia una delle più alte creazioni del teatro. Nei suoi astratti furori, nella purezza arrogante, nella furia misogina, nell'idealismo puritano Amleto anticipa una sindrome tipica della cultura europea moderna: la crisi esistenziale. Introduzione, prefazione, traduzione e note di Nemi D'Agostino.
Romeo e Giulietta. Testo inglese a fronte
William Shakespeare
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2016
pagine: XLVII-304
Con un colpo di mano prodigioso Shakespeare ha tratto da un exemplum moraleggiante della tradizione novellistica popolare la tragedia giovanile per eccellenza. Nel linguaggio della cultura popolare Romeo e Giulietta sono i sentimenti uccisi dai compromessi sociali, sono il rimpianto per la purezza che il diventare adulti ci ha fatto dimenticare, sono l'amore che nessuno è riuscito a vivere. Essi incarnano un mito, quello della tragedia del dolore innocente, con tutte le implicazioni ideologiche che comporta. E incarnano e continueranno a incarnare il mito dell'unione di Amore e Morte. Introduzione di Nemi D'Agostino.
Macbeth. Testo inglese a fronte
William Shakespeare
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2016
pagine: 240
Come i grandi criminali, Macbeth è al di là dell'odio. Ha il potere di lusinga, d'inganno, di sommovimento e di fascino della dea Persuasione; è uomo di egoismo, di passione, di vanità, di desiderio: facendo leva sulla sua smodata tracotanza il fato lo ha sollevato sul palco tragico dei re, ma solo per trarlo in inganno, per dargli la vittoria e poi togliergli subito tutto. Simbolo della condizione umana, Macbeth è inumano e troppo umano, un essere pieno della malinconia dell'età non più guidata dagli dei e della delusione dell'uomo d'azione che raggiunge i suoi traguardi e ne vede il vuoto, il prezzo esoso, e coglie una delle tante facce del vero: la vita come assurdo. Introduzione, prefazione, traduzione e note di Nemi D'Agostino.
Racconti del mistero, fantastici e grotteschi
Edgar Allan Poe
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2015
pagine: 544
Sia che Poe s'avventuri fin sulla soglia del cuore umano e se ne ritragga, impietrito dal terrore dei fantasmi che l'assediano, sia che dia vita a tutta un'umanità sfigurata, spettrale, perversa, abitatrice di un mondo che esiste solo negli allucinati scenari dell'immaginazione, il nucleo fondamentale dei suoi racconti è da ricercare in un'angoscia metafisica che non lascia scampo e si nutre di se stessa. Sebbene Poe si ispiri in parte alla tradizione gotica inglese, in parte al fantastico tenebroso dei romantici tedeschi, i temi della sua narrativa, nutrita di ossessioni anche personali, si traducono in figure, situazioni, simboli del tutto inediti che trascendono l'origine psichica per farsi linguaggio, geroglifici di un nuovo alfabeto dell'incubo. Introduzione di Gabriele Baldini.
Una vita violenta
Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2015
pagine: 384
«È un bellissimo libro. Bellissimo. Uno dei più bei libri italiani del dopoguerra, uno dei più bei libri degli ultimi anni in senso assoluto.» Italo Calvino «La trama di Una vita violenta mi si è fulmineamente delineata una sera del '53 o '54... C'era un'aria fradicia e dolente... Camminavo nel fango. E lì, alla fermata dell'autobus che svolta verso Pietralata, ho conosciuto Tommaso. Non si chiamava Tommaso: ma era identico, di faccia, a come poi l'ho dipinto... Come spesso usano fare i giovani romani, prese subito confidenza: e, in pochi minuti mi raccontò tutta la sua storia.» (Pier Paolo Pasolini, Le belle bandiere, 1966)
Scritti corsari
Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2015
pagine: 272
"L'invisibile rivoluzione conformistica di cui Pasolini parlava con tanto accanimento e sofferenza dal 1973 al 1975, non era affatto un fenomeno invisibile. Cbi ricorda anche vagamente le polemiche giornalistiche di allora, a rileggere questi 'Scritti corsari' può restare sbalordito. Il fatto è die per Pasolini i concetti sociologici e politici diventavano evidenze fisiche, miti e storie della fine del mondo. Finalmente, così, Pasolini trovava il modo di esprimere, di rappresentare e drammatizzare teoricamente e politicamente le sue angosce... di parlare in pubblico del destino presente e futuro della società italiana, della sua classe dirigente, della fine irreversibile e violenta di una storia secolare." (Dalla Prefazione di Alfonso Berardinelli)
Gli acarnesi-Le nuvole-Le vespe-Gli uccelli
Aristofane
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2015
pagine: 336
Mentre Atene, travolta dal conflitto con Sparta, precipita verso la definitiva sconfitta di Egospotami (405 a.C.), la delusione e l'amarezza per l'inarrestabile agonia producono in Aristofane una straordinaria felicità inventiva. Il suo vagheggiamento del passato sfocia nella creazione di mondi fantastici, come negli Uccelli, commedia dell'evasione totale, giocata sull'utopia comica di un immaginario ed etereo regno in cui le leggi di natura trionfano sulle nefandezze degli uomini. Ma Aristofane non rinuncia a confrontarsi con la complessa realtà politica e culturale del suo tempo. Così negli Acarnesi polemizza contro i demagoghi e i profittatori della guerra del Peloponneso; nelle Nuvole satireggia la nuova filosofia dei sofisti che, esautorando gli dei tradizionali, decreta il primato dell'immoralità; nelle Vespe , che sin dal titolo alludono alla petulanza dei giudici popolari, torna a irridere i difetti della democrazia ateniese e l'uso demagogico del sistema giudiziario, asservito agli umori di politici consumati. Introduzione, traduzione e note di Guido Paduano.
Eugénie Grandet
Honoré de Balzac
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2015
pagine: LXI-240
Considerato da molti il capolavoro di Balzac, "Eugénie Grandet" presenta due figure tra le più straordinarie della letteratura francese: Félix Grandet, commerciante ricchissimo, prigioniero della propria smisurata avarizia, e la figlia Eugénie, d'animo nobile e sensibile, prigioniera di un sogno d'amore. Due ritratti indimenticabili, tratteggiati con vigore e grande maestria psicologica, che si fronteggiano in un dramma di "ordinaria famiglia". Nulla può distrarli dal perseguimento del proprio credo, dalla fatale attuazione del proprio destino: nella scena memorabile della morte del vecchio Grandet, l'ultimo "gesto spaventoso" è quello per afferrare il crocifisso dorato che il parroco gli porge, "e quest'ultimo sforzo gli costò la vita". Introduzione di Lanfranco Binni.