Garzanti
Il servitore di due padroni-La famiglia dell'antiquario-La bottega del caffè
Carlo Goldoni
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2014
pagine: LXVIII-336
Commedia tra le più popolari di Goldoni, "Il servitore di due padroni" è un ingranaggio perfetto, giocato sui senso del ritmo, sull'improvvisazione, sui lazzi e l'inventiva linguistica; una prova d'altissimo virtuosismo che lascia stupefatti per le difficili astuzie e la finezza di molte intuizioni. "La famiglia dell'antiquario" mette in scena lo scontro sociale e morale tra due mondi antitetici: l'aristocrazia, gelosa della propria schiatta, e la borghesia, orgogliosa del proprio potere economico. Rappresentazione corale, "La bottega del caffè" trasferisce sul palcoscenico un'intera porzione di Mondo nella sua concretezza e quotidianità, intrecciando in un campiello un viluppo di esistenze.
Così è (se vi pare)-Il giuoco delle parti-Come tu mi vuoi
Luigi Pirandello
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2014
pagine: 320
Tre capolavori del teatro pirandelliano: il primo, un girotondo vertiginoso nel chiuso di un'asfissiante contiguità condominiale, un balletto sincopato di entrate e uscite dalla ribalta, fra reiterati colpi di scena per venire a capo dell'enigma di un'identità. Il secondo, una "black comedy" dai toni cinici, quasi glaciali, che senza disdegnare motti di spirito e punte grottesche, dipana l'intrigo mortale che avviluppa i protagonisti inchiodandoli al "gioco" al quale si sono autocondannati. Il terzo, una "dimostrazione" della impossibilità di un'oggettiva conoscenza, una lezione sulla pluralità degli sguardi, sulla pericolosa contiguità tra reale e immaginario. Introduzione di Nino Borsellino, prefazione e note di Paolo Puppa.
Commedia. Paradiso
Dante Alighieri
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2014
pagine: LX-656
Nell'atmosfera immateriale del "Paradiso" si stemperano, tra visioni ineffabili ed estatici rapimenti, i gorghi tumultuosi della natura umana. E la cantica di Beatrice, ormai beatificata, guida amorosa e teneramente sollecita dei misteri di Dio. Ma è anche la cantica del riscatto del poeta: la sorte personale di Dante raggiunge finalmente la catarsi. A lui, vittima dell'ingiustizia e dei disordini degli uomini, spetta il compito di rivelare le verità divine e il futuro avvento di un mondo giusto. Le invettive, le polemiche, le dure condanne di uno spirito forte si placano nell'ardore profetico, nella consapevolezza di una pace meritata, di una missione compiuta, di una pienezza raggiunta.
In principio. Racconti sull'origine del mondo
Libro: Copertina rigida
editore: Garzanti
anno edizione: 2014
pagine: 276
"Da dove veniamo? Il mondo nel quale viviamo ha avuto un inizio? Oppure esiste da sempre?". Sono domande che l'uomo non ha mai smesso di porsi. Attraverso le culture e le religioni di tutto il mondo, dall'antichità classica agli aborigeni australiani, dall'India buddhista al Corano, questo libro presenta le molteplici risposte elaborate dall'umanità. Si compone così un'antologia di testi primari, religiosi e no, che illustrano come la necessità di indagare l'origine del mondo sia un tratto fondante della storia dell'umanità intera, pur nelle sue mille sfaccettature. La lettura non mancherà di far discutere, soprattutto per la scelta di rileggere la teoria del Big Bang, vero paradigma della scienza del Novecento, come un racconto di mitologia contemporanea.
Qohelet
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2014
pagine: 256
Il libro di Qohelet - noto anche come Ecclesiaste - è uno dei testi più originali e controversi della Bibbia ebraica. Prendendo le mosse dal celebre motto Vanitas vanitatum, et omnia vanitas, il testo - con respiro poetico e religioso - si interroga sul senso della vita, sul valore della conoscenza, sul destino dell'uomo e sul suo rapporto con un divino spesso sfuggente e silenzioso. La riflessione di Qohelet, a tratti aspra e provocatoria, supera di slancio ogni possibile riduzione spiritualistica, ascetica o sapienziale che voglia censurare quanto sembri in contraddizione con il disegno della rivelazione. Qohelet è la testimonianza di una fede fermissima, capace però di esporsi a tutte le sfide del dubbio.
Il profeta
Kahlil Gibran
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2014
pagine: 96
Profondamente radicata nella temperie novecentesca, "Il profeta" è l'opera più letta e conosciuta di Kahlil Gibran. Un piccolo classico della modernità, una guida laica, seppur intrisa di spiritualità, ai grandi temi della vita, un breviario con cui affrontare le domande senza tempo e senza spazio alle quali l'autore cerca di dare una propria, personalissima risposta. Nei sermoni che Almustafa, alter ego dell'autore, pronuncia davanti al popolo di Orfalese, Gibran ha saputo condensare in immagini liriche e fulminee sentenze un nucleo tematico incentrato sul superamento di ogni dualismo tra Oriente e Occidente, oratore e uditore, umano e divino. Introduzione e traduzione di Giuseppe Maugeri.
Aulularia-Miles gloriosus-Mostellaria. Testo latino a fronte
T. Maccio Plauto
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2014
pagine: 432
Pregio di Plauto è la sua prodigiosa ricchezza linguistica: i giochi di parole, le assonanze, i doppi sensi; le espressioni che spaziano dall'arcaico al neologismo, dalle deformazioni grottesche a volgarità che oggi si direbbero surreali; la magistrale padronanza delle possibilità musicali della parola, lo scoppiettante incalzare dei dialoghi. Tutto questo, insieme alla comicità esplicita e prepotente e alla rapidità del movimento scenico, comunica alle commedie plautine una verve irresistibile. Il teatro di Plauto è stato un importante modello per quello rinascimentale e per la successiva commedia dell'arte, fornendo una galleria di tipi e di situazioni cui hanno attinto, nei secoli, autori italiani e anche europei. Introduzione e note di Margherita Rubino. Traduzione e saggio critico di Vico Faggi.
Il dono di Asher Lev
Chaim Potok
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2011
pagine: 376
Asher Lev è un ebreo osservante che, a dispetto delle circostanze più avverse, è diventato un pittore di fama internazionale. Quando muore un amato zio, deve intraprendere il viaggio di ritorno con la moglie e i due bambini da Parigi a New York. Asher Lev sente che "qualcosa di strano sta accadendo a Brooklyn... una vaga sensazione di venire risucchiato" e quasi subito deve fronteggiare lo sdegno e l'animosità che le sue opere suscitano nell'ambiente d'origine e le difficoltà che causano alla propria famiglia. Dolorosamente, si ritrova al centro dei conflitto tra la cultura in cui è nato e la cultura che ha forgiato per se stesso e che vent'anni prima l'aveva spinto all'esilio.
Pseudolo. Testo latino a fronte
T. Maccio Plauto
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2010
pagine: 192
Commedia della beffa, Pseudolo mette di fronte due campioni di ribalderia: Ballione, crudele mercante di fanciulle, e lo schiavo Pseudolo, disposto a ogni inganno pur di aiutare il suo padrone Calidoro a riscattare la bella Fenicia, la giovane cortigiana di cui è innamorato ma che è vittima dell'avido lenone. Con mille astuzie e raggiri, Pseudolo riesce infine ad avere la meglio sul laido trafficante. Lo schiavo si conferma così uno dei personaggi chiave della commedia plautina: motore dell'intreccio, ne è allo stesso tempo il padrone e il creatore, quasi che per suo tramite il poeta stesso si manifesti sulla scena. Annoverato insieme alMiles gloriosus e al Truculentus tra le «commedie della caricatura» incentrate su una figura comica dominante, loPseudolo è per la ricchezza di scene irresistibili, per l'esuberanza del linguaggio, per l'audacia beffarda del protagonista quella che meglio esprime le caratteristiche del teatro plautino. Introduzione e note di Margherita Rubino.
In caso di necessità
Crichton Michael (Jeffery Hudson)
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2009
pagine: 311
Arthur Lee è un medico cinese: vive a Boston e ogni tanto pratica l'aborto, non per lucro ma per convinzioni morali. L'intera comunità dei medici ne è al corrente. Un giorno però muore Karen Randall, una ragazza minorenne. Muore per un aborto mal riuscito mormorando il nome di Lee, che viene subito arrestato e messo al bando. Ma John Berry, amico di Lee, è certo della sua innocenza e, sfidando l'ostilità della high society, le ire della polizia, le vendette della malavita, conduce un'indagine spietata che si conclude con una rivelazione sconvolgente. Il libro è stato originariamente intestato a Jeffery Hudson pseudonimo di Michael Crichton.
Enciclopedia dello sport
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 1696
Questa nuova Garzantina, dedicata interamente allo sport, presenta tutte le discipline dall'atletica al wrestling; i campioni, le sfide e le imprese; gli atleti, le società, le squadre e gli allenatori; le manifestazioni e i campionati; le Olimpiadi da Atene 1896 a Pechino 2008. L'appendice riporta le statistiche, le classifiche, i record e gli albi d'oro.
Sior Todero brontolon-Le baruffe chiozzotte-Una delle ultime sere di carnevale
Carlo Goldoni
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 336
Negli ultimi anni trascorsi a Venezia, Goldoni porta a compimento la sua ricerca drammaturgica proponendo alcune delle sue commedie più mature e audaci. La comicità bonaria cede il passo alla satira feroce, e di fronte alle angustie di una borghesia grigia e retrograda viene celebrata la vitalità del popolo che conquista definitivamente la scena. Così in "Sior Todero brontolon" (1762), a un rustego avido ed egoista, involgarito dalla miope logica del proprio privatissimo interesse, fanno da contraltare la battagliera Marcolina e due giovani innamorati, Meneghetto e Zanetta, con la loro visione del mondo coraggiosa, serena e nutrita di buon senso. Nelle "Baruffe chiozzotte" (1761) sono i chiassosi pescatori di Chioggia a incarnare un modello positivo di vita, improntato alla libertà, alla freschezza dei sentimenti, alla spontaneità e naturalezza del comportamento. Ormai in procinto di partire per Parigi, in "Una delle ultime sere di carnevale" (1762) l'autore rivolge alla sua città e al suo pubblico un malinconico saluto, non privo di amarezza per le critiche e le invidie suscitate dalla sua riforma teatrale.

