Il Saggiatore: La cultura
La ricerca di sé. Dialogo sul soggetto
Alain Touraine, Farhad Khosrokhavar
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2003
pagine: 285
La ricerca di noi stessi può insegnarci a vivere? Questo interrogativo costituisce il filo rosso intorno a cui si sviluppa il dialogo tra Alain Touraine e il suo collega Farhad Khosrokhavar. Touraine afferma che in un mondo che appare ormai pericoloso e frammentato l'io diventa il solo principio di valutazione di situazioni e comportamenti. Di fronte al fallimento della filosofia della storia e alla pressione degli interessi economici, l'individuo di oggi, per ritrovare il senso della vita, si rivolge deliberatamente verso se stesso, e non più verso il passato, il futuro o il presente come è accaduto per molto tempo.
La maschera del comando
John Keegan
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2003
pagine: 384
Attraverso le vite e le gesta di quattro generali, Keegan ci svela segreti e strategie del comando, inteso come esercizio di un potere anche culturale che fornisce una chiave di lettura di epoche e luoghi, oltre che di avvenimenti storici e militari. L'eroe archetipo Alessandro Magno, Wellington l'antieroe, il non eroico generale Grant e Hitler, il falso eroe, sono le quattro tessere fondamentali del mosaico ricostruito da Keegan: una visione dell'eroismo bellico inestricabilmente legato alle priorità politiche di paesi e conflitti specifici. In questo saggio l'autore dimostra come il senso etico delle diverse società influisca sulle caratteristiche dei generali che queste producono.
Persona per hora secreta
Paolo Preto
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2003
pagine: 368
Il mito ottocentesco di Venezia, città di spie e intrighi, è stato anche alimentato dal ferreo controllo che il consiglio dei Dieci manteneva sulla città e i suoi territori. Strumento essenziale del potere politico erano le denunce anonime, depositate in apposite bocche di pietra, spesso indicanti il reato contro cui testimoniare. Paolo Preto parte dallo sviluppo del sistema giuridico attraverso i secoli per tracciare una storia della Repubblica veneta attraverso le denunce segrete, soffermandosi in particolare sul periodo dopo il Seicento, quando le autorità controllavano e indagavano su quasi ogni aspetto della vita politica e sociale, ma anche sulla sfera morale dei singoli cittadini.
Non in nostro nome
Howard Zinn
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2003
pagine: 298
Ci sono vari modi di rendere accettabile una guerra: si può definirla "giusta" e affermare che si combatte per gli ideali più alti e nobili, si possono usare eufemismi come "bombe intelligenti" o "bombardamenti chirurgici" per nascondere il fatto che si muore comunque. E' quello che hanno sempre fatto gli Stati Uniti, la "sentinella del mondo". Ma gli interventi militari degli States - sostiene l'autore, considerato uno dei più importanti storici radicali statunitensi - non si sono mai ispirati al principio dell'autodeterminazione dei popoli o a un più generico amore per la giustizia.
Metodo fenomenologico statico e genetico
Edmund Husserl
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2003
pagine: 112
Intorno agli anni Venti Husserl compie il passaggio dal metodo fenomenologico statico (che consiste nell'analisi dei dati di coscienza puri) a quello genetico, caratterizzato dall'analisi del ruolo del tempo nell'intuizione e nella conoscenza. Questo manoscritto del 1921 serve a colmare il divario tra l'Husserl delle "Idee", che la critica recente considera il più interessante, e quello della "Crisi delle scienze europee", che negli anni Sessanta veniva letto come la risposta a "Essere e tempo" di Heidegger. Dimostrando la sostanziale continuità del pensiero del filosofo di Friburgo, il volume coniuga i temi della teoria della conoscenza con quelli dell'alterità e dell'intersoggettività che preludono al concetto di mondo della vita.
Come le tigri azzurre. Cliché e luoghi comuni in letteratura
Paolo Bagni
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2003
pagine: 256
Un tempo l'arte di scrivere imponeva norme, regole e modelli tanto fissi e ripetitivi da sfociare nel "luogo comune". Nell'Ottocento, col Romanticismo, si è imposta una tendenza opposta: valori principi sono diventati l'originalità, l'espressione del genio individuale, in netto contrasto con gli stereotipi e le forme riconoscibili ma svuotate di senso. Il secolo appena trascorso si è interrogato a lungo sul significato del "cliché". Il saggio di Bagni parte dalle riflessioni di Merleau-Ponty, Barthes, Ernst Bloch, Adorno, Ortega y Gasset per costruire un trattato sul potere espressivo della parola, una meditazione teorica sui molteplici rapporti tra lingua e letteratura.
La notte della democrazia italiana. Dal regime fascista al governo Berlusconi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2003
pagine: 222
Dopo la vittoria elettorale del centrodestra, gran parte della stampa estera si è cimentata ad analizzare le caratteristiche della destra attualmente al potere in Italia mettendo in luce eventuali continuità con il passato della destra italiana. Gli storici che hanno offerto i loro contributi a questo volume - tra cui Paul Ginsborg, Stuart Woolf, Nicola Tranfaglia, Luciano Segreto, Percy Allum, Gabriele Turi, Gianpasquale Santomassimo - escludono che l'Italia sia guidata da un governo di tipo fascista, ma sottolineano come l'instaurazione di un regime - definito secondo le diverse interpretazioni populistico, mediatico, videocratico - non sia un rischio da escludere a priori.
Gli dei e gli eroi della Grecia
Károly Kerényi
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2002
pagine: 640
Il secondo sesso
Simone de Beauvoir
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2002
pagine: 850
Nel 1949 esce "Il secondo sesso" che fece, allo stesso tempo, successo e scandalo. Con veemenza da polemista di razza, de Beauvoir passa in rassegna i ruoli attribuiti dal pensiero maschile alla donna e i relativi attributi. In questo saggio l'autrice si esprime in un linguaggio nuovo, parla di controllo delle nascite e di aborto, sfida i cultori del bel sesso con 'le ovaie e la matrice'. Provocando il pubblico conservatore, de Beauvoir cerca riconoscimento personale e solidarietà collettiva, e li avrà. L'opera di respiro universale è diventata una tra le fondamentali del Novecento.
L'ultimo carnevale. Goya, de Sade e il mondo alla rovescia
Victor I. Stoichita, Anna M. Coderch
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2002
pagine: 352
Victor Stoichita e Anna Maria Coderch partono dai "Capricci", la serie di immagini grottesche e violente in cui Goya smaschera vizi e ipocrisie della sua epoca, per analizzare l'opera dell'artista ma anche l'immaginario di fine Settecento, nel quale predominano i concetti di "rivoluzione" e di "carnevale", entrambi rivolgimenti di un ordine costituito. In quest'opera vengono presi in esame temi e immagini ricorrenti come i mondi alla rovescia, in cui le gerarchie tra servi e padroni, tra uomini e animali, maschile e femminile sono invertite; ma anche i mondi visionari di de Sade, attingendo da un vasto patrimonio di fonti che spaziano dai miti classici alla satira politica, dalla chimica alla letteratura carnascialesca.
Questione di sguardi
John Berger
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2002
pagine: 176
Nel corso della nostra storia nessuna società è mai stata dominata da immagini quanto la nostra, basti pensare alla pubblicità. Eppure, paradossalmente, siamo sempre meno capaci di vedere le immagini per quello che sono. Se da un lato accettiamo criticamente i messaggi promozionali, dall'altro attribuiamo ai dipinti un'importanza e un contenuto che va oltre ciò che essi realmente mostrano. Ma da quando l'opera d'arte è diventata riproducibile attraverso mezzi meccanici, essa ha perso gran parte dell'«aura» che le derivava dall'essere unica e originale. Ciò che resta sono le semplici immagini e il loro linguaggio, che può essere utilizzato per vari scopi.
Articolare le ragioni. Un'introduzione all'inferenzialismo
Robert B. Brandom
Libro
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2002
pagine: 224
Nello studio del linguaggio e della mente, la filosofia analitica del Novecento ha privilegiato le nozioni di "riferimento" e di "rappresentazione". Robert B. Brandom, riallacciandosi al pensiero di uno dei fondatori della filosofia analitica, Gottlob Frege, pone al centro della sua attenzione le nozioni di "inferenza" e di "espressione" e afferma che il compito della filosofia è quello di studiare il modo in cui "si articolano le ragioni", cioè si danno e richiedono le motivazioni dei giudizi e delle azioni.