Famiglia e salute

Il paziente affetto da algodistrofia lotta quotidianamente con un dolore continuo, urente, inarrestabile e refrattario a qualsiasi terapia farmacologica. In questo piccolo manuale sono elencati tutti quei comportamenti virtuosi che possono alleviare tali sofferenze. Contestualmente il lettore vi troverà annotati, anche, quei comportamenti da evitare per non aggravare le sue già precaria condizioni. La cosa che fa più male al paziente algodistrofico è vedere attorno a sé persone che sembrano non capire, o peggio ancora non credere, al loro calvario. Questo manuale vuole fornire una guida chiara ai pazienti, che si stanno sottoponendo al trattamento integrato neuroreset, ma anche ad altri metodiche per la cura dell'algodistrofia, al fine di facilitare loro il percorso verso la guarigione. In esso vi troverete i consigli e gli accorgimenti per la vita quotidiana. Inoltre vi sarà spiegato in maniera chiara l'intero decorso della patologia perché in "non sapere ed il non capire" fa ancora più male della dura verità.

Le elucubrazioni che compongono il testo tentano di dimostrare quanto siano negative le inibizioni. L'autore ha voluto mettere intenzionalmente il dito sulle piaghe di ogni lettore per portarlo a verificare se la sua libertà interiore è veramente libera. La libertà limitata non è libertà. Attraverso l'elaborazione di concetti che mettono in evidenza la sessualità con le tre elucubrazioni che creano il testo, si vuole aiutare il lettore a riflettere sulla sua libertà. Il soffermarsi ad analizzare il proprio comportamento può aiutarlo a comprendere se è veramente un uomo libero. La mancanza di libertà salta fuori sempre dal comportamento individuale molte volte condizionato dalle inibizioni e tabù che ci portiamo dentro. I protagonisti sono timorosi, confusi, assillati dal desiderio, insicuri, paurosi. Sono assillati dall'eterno dubbio “Glielo dico o non glielo dico? Lo faccio o non lo faccio “. Le paure che li pervadono, i desideri repressi esplodono con una forza inimmaginabile portandoli a nuova vita.

Le relazioni familiari, certamente complesse, richiedono strumenti di indagine non solo aggiornati, ma pure capaci di penetrare in profondità per una comprensione idonea e in grado di andare oltre. L’autrice, impegnata da tempo nel campo della consulenza grafologica, intende offrire al grande pubblico – e non solo a chi opera nel settore – un’occasione di riflessione su un tema non facile, ma senz’altro coinvolgente. La tematica delle relazioni familiari richiede infatti oggi una grande attenzione, anche alla luce dei tanti episodi che la cronaca quotidiana prospetta. In tal senso l’analisi della grafia dei componenti la famiglia, parte innovativa dell’approccio, consente di entrare in punta di piedi e in modo efficace nel concreto della situazione per un aiuto fattivo.

La collaborazione di Peter Cohen con "Fuoriluogo", l'inserto mensile de "Il Manifesto" è durata circa un ventennio, fino al 2010. L'idea di raccogliere i suoi scritti in un volume, considerando il loro valore, è sembrata naturale ai curatori, Franco Corleone e Grazia Zuffa, specialmente dopo l'ascesa al governo della destra nel 2022. I temi trattati sono tanti: l'emancipazione dalla dipendenza, le droghe ricreative in Olanda, la ricerca scientifica e l'ideologia dei pregiudizi, cannabis e cocaina, le ricerche sui controlli. Un libro per ritrovare senso e direzione, come lo ha definito Susanna Ronconi.

«Rivoglio la mia vita. Basta relazioni tossiche» nasce dal lavoro degli ultimi quattro anni in cui ho aiutato centinaia di persone a rielaborare e lasciare andare il dolore dopo una relazione tossica. Il libro vuole aiutare il lettore a comprendere, attraverso le caratteristiche di questi rapporti e le testimonianze di persone che hanno vissuto esperienze reali, come riconoscere e come iniziare a difendersi da tali rapporti così complessi e talvolta difficili da individuare. Ci sono alcuni accenni alla mia vita, a come sono arrivata a scegliere di trattare tale tema. Durante la lettura si possono acquisire informazioni chiare sulle caratteristiche di queste relazioni, cercando di far comprendere che gli abusanti non sono sempre tutti narcisisti. Oggi c'è molta confusione, se ne parla tanto, ma le personalità manipolatorie che si possono incontrare non sono solo con questo disturbo di personalità. Guido il lettore a riflettere su se stesso, sui pensieri da abbandonare per elaborare un vero distacco. E cerco di far comprendere che se è pur vero che all'esterno esiste il male, l'abuso, la manipolazione, è altresì vero che per guarire e comprendere, la vittima dovrà abbracciare con amore le proprie fragilità al fine di creare una struttura più forte del suo essere.

Il diaro più simpatico e colorato per conservare tutte le buffissime e meravigliose prime parole dei bimbi. Suddiviso in sezioni e pieno di illustrazioni colorate, ti aiuterà a ricordare per sempre i momenti divertenti in cui per capire tu* figli* ci voleva.... l'interprete!

Un grido contro il costume del 'mal allenamento'.