Geografia
Geografia dei parchi nazionali italiani
Giacomo Zanolin
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 232
A cento anni dall'istituzione dei primi parchi nazionali italiani, è oggi più che mai necessario riflettere sul ruolo che possono svolgere nell'ambito delle dinamiche territoriali. La prospettiva geografica offre l'opportunità di affrontare questo tema con un approccio basato sull'integrazione tra dinamiche ecologiche e umane. A partire da considerazioni teoriche ed esempi concreti, il volume si propone come uno strumento per l'educazione geografica, presentando uno specifico punto di vista sul significato che le aree protette possono attualmente assumere in quanto territori nei quali è possibile riflettere criticamente sul potenziale costruttivo e distruttivo dell'azione umana sul pianeta Terra.
Nelle terre dei profumi e dei veleni
Alessandro Pellegatta
Libro
editore: Luni Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 176
Questo nuovo volume di Alessandro Pellegatta ricostruisce l'affascinante percorso degli esploratori italiani che, a cavallo tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento, esplorarono il Sud Est asiatico. Oltre a Odoardo Beccari, si avventurarono con lui in questa remota area del mondo altri esploratori italiani che oggi sono in pochi a ricordare: Giacomo Doria, Luigi Maria d'Albertis, Enrico Alberto d'Albertis, Elio Modigliani, Giovanni Battista Cerruti e Lamberto Loria. L'Italia di quel periodo guardava soprattutto all'Africa: nel 1869, anno dell'apertura del Canale di Suez, Raffaele Rubattino aveva rilevato la baia di Assab e nel 1885 arrivammo a Massaua, in Eritrea. Gli esploratori "delle terre dei profumi e dei veleni" seppero guardare altrove e, senza particolari aiuti esterni, affrontarono territori lontanissimi e quasi sconosciuti per amore di scienza e di conoscenza. Beccari vide nel Borneo il luogo della foresta rifugio, un'oasi di salvezza e, come Thoreau, anelò a un'esperienza primitiva, sopportando la solitudine e i pericoli con leggerezza, cercando di entrare in comunione con la natura. Oggi, pensando a lui e agli esploratori italiani citati in questo volume, abbiamo il dovere di preservare quello che rimane di questa natura selvaggia di questi luoghi e, insieme a essa, la nostra umanità.
About the journey. Stasis, chiasmus and interruptions. A geography essay
Giovanni Messina
Libro: Copertina morbida
editore: Pontecorboli Editore
anno edizione: 2022
pagine: 70
Territorio, turismo, sviluppo sostenibile
Libro
editore: McGraw-Hill Education
anno edizione: 2022
pagine: 210
Per una geografia del potere
Claude Raffestin
Libro: Copertina morbida
editore: Unicopli
anno edizione: 2022
pagine: 302
Quarant'anni fa, a Parigi, usciva la prima edizione del libro che qui si ripropone, arricchito da una prefazione firmata da Franco Farinelli e da una postfazione dell'autore stesso. Un testo divenuto in breve un classico che, nonostante il trascorrere dei decenni, mantiene un senso e un'importanza del tutto immutati. Per una geografia del potere ha infatti il pregio di aver aperto gli orizzonti della geografia politica, formulando convincenti classificazioni dei problemi in cui essa si articola e proponendo originali interpretazioni di fenomeni territoriali spesso oscuri o trascurati. Riprendendo le parole di Franco Farinelli, "sotto questo libro si agitano davvero «acque profonde»": si reintroduce la questione del senso della geografia, vale a dire del rapporto tra visione del mondo (o ideologia) e scienza, segnando l'autentico avvio della riflessione contemporanea in geografia politica. Curata da Elena dell'Agnese, questa nuova edizione veicola in modo efficace un discorso complesso e ancora oggi straordinariamente attuale.
Geografia, modernità e mare. Breve storia di uno spazio globale e delle sue carte
Alessandra Bonazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Carocci
anno edizione: 2022
pagine: 152
Il volume offre una breve storia del pensiero geografico moderno raccontata a partire dal mare. Questa storia - punteggiata di portolani, carte geografiche, esploratori, navigatori, imbarcazioni, rotte - comincia e finisce nel Mediterraneo perché, parafrasando Franco Cassano, lì si cela l'inizio della modernità e lì si rispecchia il problema etico e politico del futuro. In mezzo stanno invece le figure e le narrazioni che hanno costruito l'immaginario geografico globale di cui si nutre ancora il nostro presente.
Dizionario di toponomastica piemontese
Dante Olivieri
Libro: Copertina morbida
editore: Paideia
anno edizione: 2022
pagine: 381
Preceduto da un'esaustiva introduzione che espone la storia degli studi toponomastici italiani e fornisce uno sguardo generale sulla toponomastica piemontese (morfologico, cronologico e lessicale), questo Dizionario raccoglie i principali fra i nomi di città, paesi, contadi e località del Piemonte di ieri e di oggi. I nomi di luogo sono sempre espressione delle culture che si sono succedute nei secoli, delle quali forniscono uno spaccato che si presenta in forma di sedimento irregolare. In questo insieme variegato, non soltanto lo studioso ma anche il lettore comune troverà modo di alimentare la propria curiosità, stimolato a distinguere la stratificazione storica di questo o quel toponimo e al tempo stesso a cogliere le motivazioni pratiche e ideali che la nominazione dei luoghi reca con sé.
Viaggi e scienza in territorio ligure. Dai naturalisti settecenteschi a Giovanni Capellini (1833-1922)
Valentina De Santi
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 148
Giovanni Capellini (La Spezia 1833-Bologna 1922) è figura importante del mondo scientifico ottocentesco. Sulla sua opera è stato scritto molto anni addietro, mentre in tempi più recenti sono stati assai limitati gli studi che lo riguardano, se si escludono "i lavori in corso" in occasione del centenario della morte. In questo libro, fondato soprattutto sulla ricchezza delle fonti scritte, edite e in parte inedite, che Capellini, autore fecondissimo, ha lasciato, si è riletta la sua produzione scientifica dal punto di vista geografico. L'intenzione della ricerca che ha fondato il volume era di scoprire il suo apporto di naturalista alle conoscenze geografiche in generale e in particolare del Levante ligure, contesto che ha consentito ad alcuni studiosi di parlare dell'esistenza di una tradizione scientifica naturalistico-geografica spezzino-lunigianese. Riflettendo sul concetto di viaggio e sulle connessioni fra pratiche di osservazione di terreno effettuate nell'ambito delle scienze naturali nascenti e saperi geografici, il lavoro si divide in due parti. La prima ricostruisce il panorama (di lungo periodo: XVIII-XX secolo) degli autori che, a partire da fine Settecento, hanno percorso il territorio spezzino rilevandone le peculiarità naturalistiche. Si tratta di studiosi significativi (Lazzaro Spallanzani, Giovanni Targioni Tozzetti e molti altri) che dalle loro esplorazioni hanno derivato un importante insieme di documenti utili anche per la conoscenza della configurazione e della storia del territorio in questione. La seconda parte ripercorre le tappe della vita di Giovanni Capellini, ricostruendone dapprima la formazione e la carriera quale professore di geologia dell'Università di Bologna (1861) e, successivamente, l'impegno scientifico fondato sulla ricerca di terreno e sulla pratica del viaggio tanto in ambienti vicini quanto in terre lontane. I viaggi di Capellini consentono di analizzare lo sguardo dell'autore che, se è prima di tutto scienziato e naturalista, rivela una complessiva attenzione al territorio spezzino, coinvolto alla sua epoca in grandi trasformazioni urbanistiche, con interessanti considerazioni dal punto di vista della salvaguardia. Sono aspetti che fanno di Capellini, importante rappresentante del mondo scientifico del suo tempo ma non abbastanza conosciuto in campo geografico, un autore da prendere in considerazione sia a riguardo della geografia dell'ambiente sia per le intuizioni relative alla tutela paesaggistica.
Geografia dell'economia mondiale
Sergio Conti, Giuseppe De Matteis, Ferruccio Nano, Alberto Vanolo
Libro
editore: UTET Università
anno edizione: 2022
pagine: 348
Lo scenario geografico dell'economia mondiale è profondamente mutato in questi ultimi decenni: l'emergere di nuove aree produttive, la rottura di equilibri consolidati, le trasformazioni politiche, la crescente interdipendenza tra le varie regioni del globo hanno prodotto nuovi scenari. Geografia dell'economia mondiale, rivisto e aggiornato in questa sua quinta edizione, coniugando tra loro i fattori di natura politica, strategica, culturale e sociale, illustra in modo sistematico le profonde trasformazioni territoriali dell'economia dalla scala locale a quella globale e stimola alla riflessione sul significato delle tendenze in atto e sulla loro evoluzione. Questo manuale, diventato ormai un testo di riferimento nella didattica della disciplina, guida nello studio della geografia economica, delineando un quadro chiaro e completo dei rapporti tra le diverse forme dell'economia e gli spazi geografici del pianeta.
L'antico nome di Mesagne. Una questione di toponomastica
Giuseppe Zurlo
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Rosone
anno edizione: 2022
pagine: 116
Una questione di toponomastica, questa seconda edizione, che integra il precedente lavoro e propone una soluzione alla questione del nome di Mesagne, nasce ancora una volta dall'amore naturale di Giuseppe Zurlo per la sua terra, per la sua gente.
Appunti di geografia
Claudio Minca
Libro: Copertina morbida
editore: CEDAM
anno edizione: 2022
pagine: 512
Il progetto di questo libro ha preso le mosse dal desiderio di individuare un modo 'italiano' di parlare e scrivere di geografia, che tenga conto della complessità e della ricchezza del dibattito internazionale senza mai perdere il senso del proprio contesto, proprio perché rivolto a chi, nelle nostre sedi universitarie, approccia per la prima volta quel sapere critico che da sempre chiamiamo geografia.
L'Orissa e le sue antichissime tribù
Graziella Allegri
Libro: Copertina rigida
editore: Biblos
anno edizione: 2022
pagine: 240
L'Orissa, l'antica Kalinga, è uno stato dell'India poco conosciuto dalla maggior parte dei turisti, eppure è ricca di templi meravigliosi e maestosi monumenti, di bellissime spiagge, di paesaggi naturali incantevoli e soprattutto di tribù che vivono ancora oggi nelle foreste impenetrabili mantenendo le loro antichissime tradizioni, come il rito sacro del Danda Yatra.