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Letteratura: storia e critica

Invito alla lettura di Antonio Gramsci

Invito alla lettura di Antonio Gramsci

Walter Mauro

Libro

editore: Mursia

anno edizione: 2022

9,50

Nievo

Nievo

G. Cappello

Libro

editore: Mursia

anno edizione: 2022

9,50

Piovene

Piovene

G. Marchetti

Libro

editore: Mursia

anno edizione: 2022

9,50

Romano

Romano

Libro

editore: Mursia

anno edizione: 2022

9,50

Santucci

Santucci

G. Cristini

Libro

editore: Mursia

anno edizione: 2022

9,50

Saviane

Saviane

E. Lauretta

Libro

editore: Mursia

anno edizione: 2022

9,50

Strati

Strati

A. Motta

Libro

editore: Mursia

anno edizione: 2022

9,50

Miller

Miller

G. Picca

Libro

editore: Mursia

anno edizione: 2022

9,50

Pasternak

Pasternak

G. Spendel

Libro

editore: Mursia

anno edizione: 2022

9,50

Wells

Wells

Antonio Monti

Libro

editore: Mursia

anno edizione: 2022

9,50

Il Purgatorio di Dante

Vittorio Sermonti

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2021

pagine: 640

Dante, con questa cantica seconda, conferisce sostanza, ubicazione e regime al nebuloso regno transitorio dell'oltretomba, che ha referenze assai vaghe nelle Scritture e che, dopo un millenario travaglio teologico, solo da una trentina d'anni era entrato a far parte dei dogmi della Chiesa romana. Nell'invenzione - o nella scoperta - dantesca, il Purgatorio è il monte che sorge al centro dell'emisfero australe, sotto stelle che nessun uomo ha mai visto tranne "la prima gente" (perché la sua cima è la sede del paradiso terrestre). Lo percorriamo insieme a Vittorio Sermonti, nella seconda puntata del suo "serial teologico". Torniamo con Dante e Virgilio a rivedere le stelle, il cielo ("dolce color d'orïental zaffiro"), "il tremolar de la marina", e ad ascoltare la musica dopo la muta tenebra della morte eterna, le grida, le lacrime, i cupi bagliori dell'Inferno e della sua commedia umana. "Ma qui la morta poesì resurga, / o sante Muse, poi che vostro sono": e grazie a Vittorio Sermonti, la poesia di Dante torna viva ai nostri orecchi (e agli occhi, e al cuore) e ci seduce con le "dolci note" della sua musica. Supervisione di Gianfranco Contini.
16,00 15,20

Il Paradiso di Dante

Vittorio Sermonti

Libro: Copertina morbida

editore: Garzanti

anno edizione: 2021

pagine: 656

È un luogo comune che l'ultima tratta del pellegrinaggio oltremondano di Dante sia la più difficile e la più tediosa. "Come scongiurare che l'insofferenza concepita a scuola per la terza cantica della Commedia si perpetui lungo tutta la vita degli ex alunni, attutita appena dalle montanti ovatte dell'oblio?" Raccontando - come fa Vittorio Sermonti - la passione mentale e la sbalorditiva bellezza che distillano "le supreme pagine di poesia del più gran libro del millennio scorso": la passione mentale che fa dire a Dante ciò che non sa né può dire, la bellezza di una lingua "trasumanata" per esprimere l'inenarrabile, l'immemorabile, l'incomprensibile. Sermonti ci guida attraverso il portentoso happening di beati e di segni sacri allestito per Dante, astronauta mistico. È un viaggio nella luce e nel mistero: il mistero di un antico poeta di Firenze che sostiene di essere salito in carne e ossa nell'alto dei cieli, di essere stato contemporaneo di Dio nell'armoniosa unicità dell'Essere, di aver visto "la nostra effige" nella "luce etterna", e che, tornato sulla terra, prende carta e penna e riesce bene o male a trascriverla, quell'esperienza, a emendamento e salvazione di noi poveri fratelli futuri, in una lingua futura, a chiusa del libro sacro e comico che comincia: "Nel mezzo del cammin di nostra vita". Revisione di Cesare Segre.
16,00 15,20

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