Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)

"«Sono andata a sbattere contro lo spigolo della porta, sono molto distratta negli ultimi tempi», racconta Valeria al medico del Pronto Soccorso. «Volevo solo scegliere. Essere libera di decidere per me e della mia vita, non era nei miei piani prendere ordini, avere paura, subire ma non mi è stato concesso» ricorda Claudia. Queste alcune delle voci tutte femminili che qui si raccontano. Quindici storie di donne legate dal filo rosso e crudele, della violenza dei compagni. Uomini che hanno deciso per loro, che hanno rubato i loro giorni, i progetti, le vite. Quindici storie dolorose, casi veri di cui Angela Rossi si è occupata dal punto di vista giornalistico ma che qui parlano, no, urlano insieme, raccontando in prima persona la propria tragica esperienza. Un libro che mai indugia in inutili morbosità; un libro che nasce con l'intento di amplificare le voci di chi osa raccontare la propria storia perché sia da monito per tutti e, soprattutto, perché non accada mai più. Una raccolta di storie molto emozionante." (Gennaro Sangiuliano)

Sedici storie, ideate e sviluppate da sedici ragazzi, con modo di pensare e scrivere differente l’uno dall’altro. Storie che, spaziando tra vari generi, affrontano temi diversi: da omicidi ad amori, da fantasia a realtà, da viaggi in mare aperto a viaggi introspettivi. Storie che, tra metafore e simbolismi, cercano di offrire al lettore spunti di riflessione. Storie attraverso le quali speriamo di aprirvi una finestra da cui osservare il nostro mondo.

L'autore Camillo Lanzafame ci delizia con oltre trenta racconti brevi tra giallo e ironia, un libro consigliato a chi ha voglia di immergersi e farsi travolgere dalla fantasia dell'autore stesso.

Quindici scrittori francesi raccontano l'autore italiano che più li ha influenzati nella loro formazione artistica. Un libro che si muove nello spazio e nel tempo, tra mostri sacri della letteratura italiana e autori meno noti: dall'italo-ucraino Giorgio Scerbanenco a Natalia Ginzburg, da Pasolini a Pirandello, da Primo Levi a Vittorio Alfieri; ripercorreremo le avventure di Casanova, le strade di Napoli con la Ferrante e quelle di Torino con Pavese.

"I dieci racconti, fra cui alcuni "romanzi" brevi, vogliono ricordare la complessità del vivere e quindi, per mezzo di una scrittura scorrevole, ma accurata e mai banale, presentano situazioni di sospetto, di maldestre imprese, di angosciose situazioni non cercate, di inspiegabili fenomeni, ma anche pause di sogno forse vissute o curiosamente desiderate".

«In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso», scrisse Aristotele. E proprio di questa meraviglia i nostri autori vogliono raccontarvi. Lasciatevi guidare dalla loro fervida immaginazione, dall’amore per l’ambiente e dalla riscoperta di importanti valori che, pagina dopo pagina, vi accompagneranno in un viaggio evocativo e avvincente.

«In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso», scrisse Aristotele. E proprio di questa meraviglia i nostri autori vogliono raccontarvi. Lasciatevi guidare dalla loro fervida immaginazione, dall’amore per l’ambiente e dalla riscoperta di importanti valori che, pagina dopo pagina, vi accompagneranno in un viaggio evocativo e avvincente.

Mauro e Laura erano incontrati all'università di Roma, e si sono innamorati a prima vista. Si laurearono e sposarono nel 2015 ed ebbero una figlia subito. Vivevano felici finché vinsero una lotteria milionaria che la smarrirono in casa. Mauro sospettò i famigliari e decise di frugare nelle loro case. Cominciò da sua zia e scoprì tante monete d'oro e copia di un testamento che lo designava l'erede di lei. Frattanto, il biglietto era ritrovato, e Mauro fu mortificato per la slealtà verso la zia. Intanto, si è scoperto che il biglietto era contraffatto, ed è accusato di falsificazione, ma scagionato a stento. Mauro fondò un'azienda ingegneristica, che decollò subito, attraendo la malavita. Lui aveva già sofferto dai soprusi della malavita quando cercavano informazione sul biglietto contraffatto, e su due feriti fuggiti da un'ambulanza. Allarmato dall'ingerenza della malavita, vendette l'azienda, e ritornò all'università come studente. Anche lì venne molestato da una professoressa imbestialita dal rifiuto di lui alle sue avance. Sabotava i suoi studi e minacciava la sua famiglia, e ciò lo indusse ad assoldare un malvivente per avvertirla di smettere. Purtroppo la professoressa morì durante l'atto d'avvertimento e Mauro cadde in una depressione profonda.