Servizi sociali, assistenza sociale e criminologia
Il lavoro socioeducativo nei contesti mafiosi. L'intervento con i bambini e le famiglie
Faustino Rizzo
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 188
Il libro propone uno sguardo nuovo sui contesti segnati dalla criminalità organizzata. Protagonisti sono bambine e bambini e quella condizione che qui viene definita “vulnerabilità mafiosa”: una forma specifica di vulnerabilità che attraversa la vita familiare, comunitaria e scolastica, generando rischi ma anche opportunità di cambiamento. Come intervenire con i figli di chi è coinvolto in reati di mafia? L'autore racconta un approccio socioeducativo fondato su tre assi portanti – promozione, prevenzione, protezione – che nasce da una convinzione precisa: anche chi ha commesso reati di mafia deve essere riconosciuto nel suo ruolo di genitore. A guidare questo percorso sono i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, assunti come bussola per progettare il lavoro con i bambini e le famiglie.
Il penalista
Pietro Nicotera
Libro
editore: Santelli
anno edizione: 2025
pagine: 170
Le vicende processuali e i casi più noti e delicati trattati dall'avv. Nicotera, selezionati e messi a confronto per mostrare l'evoluzione del diritto e dei trattamenti sanzionatori degli ultimi quarant'anni: un cambiamento che esonda il campo giudiziario e mette in luce il mutamento degli equilibri sociali nel nostro paese. Emanuela Orlandi, Angelo Stazzi e le storie umane di tanti altri soggetti di vicende giudiziarie ormai noti all'opinione pubblica, ci aiutano a intravedere nel diritto temi di amplissima portata, dalla ricerca della verità al quesito sulla sostanza della giustizia.
La lunga notte dell'Idroscalo. Il delitto Pasolini
Daniele Piccione
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 328
Nella notte tra il 1° e il 2 novembre 1975, all’Idroscalo di Ostia, Pier Paolo Pasolini viene massacrato. Ma dietro quel corpo abbandonato sulla terra battuta non c’è solo un delitto. Si nasconde un mistero che attraversa la storia d’Italia e che, a mezzo secolo di distanza, continua a sfuggire alla verità ufficiale. Il fermo del minorenne Giuseppe Pelosi, la sua mezza confessione, il processo, la condanna: tutto sembra risolversi in una rappresentazione di criminalità comune. Eppure, fin da subito, affiora il sospetto che il ragazzo non abbia agito da solo, che dietro di lui si celino presenze più oscure. Non solo barbarie, dunque, ma messinscena. Qualcuno colpì. Qualcun altro lasciò fare. Daniele Piccione, in questo volume affascinante e documentato, riparte da ciò che è stato detto, da ciò che è stato rimosso e da ciò che si è scelto di non vedere. Ricostruisce la prima metà degli anni Settanta, un periodo segnato da stragi, violenze sommerse e giochi di potere annidati nelle pieghe della Repubblica. Un percorso a ritroso che attraversa gli ultimi anni di Pasolini, inseguendo le sue parole, le sue opere, le sue battaglie, fino ad arrivare a un punto preciso della storia italiana: il dicembre del 1969, quando una bomba devasta la sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura a Milano. È la strage di Piazza Fontana, l’innesco di una frattura profonda che squarcia la superficie della Repubblica. Da quel momento qualcosa si incrina. Ed è lì, nel profondo cratere aperto sul pavimento dall’esplosione, che comincia, lenta e inesorabile, la lunga morte di Pier Paolo Pasolini.
La devianza. Teorie e politiche di controllo
Daniele Scarscelli, Odillo Vidoni Guidoni
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 288
Il manuale offre una presentazione della devianza e della modalità con cui viene esercitato il controllo sociale e ha lo scopo di sviluppare negli studenti e nelle studentesse sia la capacità di analizzare i fenomeni devianti, adottando una prospettiva sociologica che metta in discussione le interpretazioni di senso comune, sia quella di valutare quali siano le rappresentazioni sociali e i modelli di spiegazione della devianza alla base delle diverse politiche di intervento. La nuova edizione, integrata e rivista, include un focus su tre questioni rilevanti, emerse negli ultimi anni: la medicalizzazione della devianza, i reati ambientali e uno sguardo di genere al tema della criminalità/ criminalizzazione nell'ottica delle criminologie femministe.
Accompagnare la longevità. Buone pratiche educative e formative per l’invecchiamento attivo
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2025
pagine: 620
L'ultima notte di Pasolini. Storia di un mistero italiano
Giovanni Lucifora
Libro: Libro in brossura
editore: il Millimetro
anno edizione: 2025
pagine: 250
La notte tra il 1° e il 2 novembre del 1975 Pier Paolo Pasolini viene massacrato all'Idroscalo di Ostia, luogo storico, ma ormai degradato, fatto di baracche e fango. Era lì con Pino Pelosi, un 17enne che sarà arrestato poco dopo dai carabinieri sul lungomare. La polizia scopre il cadavere di Pasolini e dato che Pino stava guidando l'auto del poeta, non gli resta che confessare. Condannato, quando esce di prigione rivela di non essere lui l'autore dell'omicidio e dice di essere stato minacciato da altre persone che erano presenti quella notte. Chi erano? Tra rivelazioni con pochi riscontri, trame oscure tipiche di quegli anni e fatti venuti a galla con il tempo, l'omicidio di Pasolini è uno dei più inquietanti misteri italiani che a 50 anni di distanza non trova ancora una verità. È stato ucciso perché era un intellettuale scomodo? Si è trattato di un omicidio politico? C'entra Petrolio, il libro che stava scrivendo? Aveva scoperto trame oscure legate alla strategia della tensione? Era sotto ricatto per farsi consegnare le pellicole rubate del suo ultimo film? O c'è un altro motivo? Sono tante le domande senza risposte ma tutte riconducono a un unico interrogativo: cosa era andato a fare Pasolini all'Idroscalo di Ostia quella notte? Giovanni Lucifora ricostruisce le ultime ore e gli ultimi giorni di Pasolini e tenta di dare una risposta sentendo i pareri anche del regista David Grieco, dell'avvocato Stefano Maccioni, del ragazzo di vita Silvio Parrello, dei giornalisti Raffella Fanelli e Claudio Marincola e Ilaria Cucchi per la Commissione di inchiesta. Presentazione di Roberta Bruzzone.
I delitti della porta accanto. Storie di vicini che ammazzano
Cristina Brondoni
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2025
pagine: 252
«La convivenza di vicinato può essere gradevole o drammatica. Se i vicini sono davvero molesti, l’unica vera strada è cambiare casa. Se ce lo si può permettere, naturalmente.» Gli omicidi tra i vicini di casa accadono un po’ ovunque nel mondo, anche in Paesi insospettabili, portati spesso come esempio per il tasso di criminalità pressoché inesistente. E, a meno che non si viva da eremiti, i vicini di casa sono una costante, interessano tutti. Ogni condominio ha i suoi abitanti: il tipo strano, la festaiola, il capo palazzo, ognuno con le sue manie, fobie e idiosincrasie. Chi fa rumore, anche poco, ma costante e chi non tollera che i bambini giochino in cortile. Chi stende i panni e chi coltiva le piante. Comportamenti, atteggiamenti, stili di vita che, talvolta, rischiano di urtare la sensibilità di qualcuno. Ma quando si arriva a uccidere? E chi? E come? E perché? Questo saggio offre una panoramica di casi per tentare di tracciare un quadro del fenomeno che, anche in Italia, ogni anno annovera un certo numero di vittime.
Santo Romano. La notte in cui Napoli rimase in silenzio
Paola Di Martino, Filomena De Mare, Matilde Bella, Simona Capone
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2025
pagine: 160
È nella notte tra l'1 e il 2 novembre 2024 che Santo Romano viene ucciso per aver difeso un amico, dopo una lite per un futile motivo. Ha solo 19 anni e vuole diventare un calciatore professionista. Invece i suoi sogni svaniscono in un attimo, dopo un colpo di pistola esploso in una serata come un'altra che avrebbe dovuto essere di divertimento, non di violenza. Accanto a lui c'è Simona, la sua fidanzata, che lo ama da sempre. E che in questo libro, insieme a Filomena, la mamma di Santo, ripercorre i giorni felici della vita di un ragazzo scomparso troppo presto e il sentimento profondo e sincero che li legava. È una storia struggente, dove amore e dolore si intrecciano indissolubilmente. Una storia che insegna che la banalità del male può colpire chiunque, in qualunque momento, ma la speranza di un futuro migliore è una scintilla che non può e non deve spegnersi mai.
L'ultima notte di Marco. Verità e bugie sul caso Vannini
Giulio Golia, Francesca Di Stefano
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 272
Sono passati ormai più di dieci anni dalla notte del 17 maggio 2015. Dieci anni da quando un giovane ragazzo di appena 20 anni perdeva la vita in circostanze incredibili, all'interno di una casa che doveva essere per lui un rifugio, e che invece è diventata la sua trappola. Marco Vannini quella notte è diventato «il figlio d'Italia», sua madre Marina Conte «la mamma d'Italia», e la vicenda si è rapidamente trasformata in uno dei casi mediatici più seguiti, più discussi e più sentiti del nostro Paese. Secondo la verità processuale, quella notte Marco Vannini è stato colpito da un proiettile sparato da Antonio Ciontoli, sottufficiale della Marina Militare e padre della fidanzata di Marco, Martina. Per arrivare alla conclusione della vicenda giudiziaria però, ci sono voluti sei anni. Sei interminabili anni in cui sono stati necessari cinque processi per giungere a una sentenza definitiva. Giulio Golia, inviato de Le Iene e Francesca Di Stefano, autrice del programma, hanno seguito il caso in tantissime puntate e hanno ricostruito ogni minimo dettaglio, e hanno chiesto, insieme alla famiglia di Marco, giustizia. Questa storia non è soltanto un tragico caso di cronaca nera, un incidente consumato tra le mura domestiche, ma è una storia che parla anche di noi, della società in cui viviamo, e di quello che stiamo insegnando - o non insegnando - ai nostri figli. In questa vicenda si è svelata una delle fragilità più gravi del nostro tempo: l'incapacità di ammettere un errore. Perché quando la verità non si dice, non si insegna, non si pretende, finisce che nessuno la cerca più davvero.
La rivista di servizio sociale. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2025
pagine: 108
In morte di un maresciallo. Antonino Lombardo, tra verità e misteri. Un investigatore in terra di mafia
Massimiliano Giannantoni
Libro: Libro in brossura
editore: Zolfo
anno edizione: 2025
pagine: 232
Il mistero sulla morte di un maresciallo dei carabinieri. Collaboratore di spicco del giudice Paolo Borsellino e uomo di straordinaria capacità investigativa, Antonino Lombardo fu una figura chiave nella lotta alla mafia. Ebbe un ruolo decisivo nella cattura di Totò Riina e nella gestione di collaboratori di giustizia determinanti per le indagini sulle stragi. Eppure la sua fine resta avvolta nell’ombra. Il 4 marzo 1995 Lombardo venne trovato senza vita nella sua auto, all’interno della caserma Bonsignore di Palermo: un colpo di pistola alla testa, l’arma tra le mani e una lettera d’addio. Tutto sembrava indicare il suicidio. Ma oggi nuove analisi balistiche e calligrafiche riaprono il caso. E se si fosse trattato, in realtà, di un omicidio? Nelle ultime settimane Lombardo aveva incontrato il pentito Salvatore Cancemi, che gli aveva parlato di depistaggi orchestrati attorno al falso pentito Vincenzo Scarantino e svelato i nomi dei veri mandanti ed esecutori della strage di via D’Amelio. Solo due giorni prima di morire il sottufficiale aveva confidato alla vedova Borsellino di essere pronto a rivelare la verità sull’assassinio del magistrato. Una storia che si intreccia con passaggi cruciali delle trame di Cosa Nostra ‒ dalla prima guerra di mafia alle stragi del biennio 1992-93, fino alle trattative negli Stati Uniti con il boss Gaetano Badalamenti ‒ e che questo libro riporta alla luce, restituendo voce a una figura troppo a lungo dimenticata.
Scusate il disturbo. Storie e idee per un nuovo sguardo sulla salute mentale
Scilla Chirizzi, Francesco Caroli
Libro
editore: Laurana Editore
anno edizione: 2025
pagine: 256
Una panchina è un luogo semplice, ma straordinario. Ci si siede per riposare, per attendere qualcuno, per scambiare due parole o per restare soli con i propri pensieri. È uno spazio che accoglie senza chiedere nulla, silenzioso testimone di incontri, solitudini, fragilità e nuove connessioni. Un simbolo universale di ospitalità, un piccolo ponte tra vulnerabilità e comunità. Proprio da una panchina nasce questo libro, che raccoglie storie di vita, dati e riflessioni – intrecciati con i contributi di esperti – per raccontare perché la salute mentale è un bene comune. Un libro che dà voce a ciò che spesso resta taciuto e ricorda che tutti, prima o poi, possiamo aver bisogno di dire “scusate il disturbo”. Nuove idee per costruire comunità inclusive, capaci di accogliere e prendersi cura. Postfazione di Lamberto Bertolé.