Storia dell'arte: stili artistici
L'eco della caduta di Costantinopoli nell'Adorazione dei Magi di San Vincenzo martire a Giaglione
Roberto Ronsil
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 446
Sin dalla sua scoperta, l'Adorazione dei Magi della chiesa parrocchiale di San Vincenzo martire a Giaglione ha sollevato diversi interrogativi tra coloro che l'avevano osservata con attenzione e che avevano intuito la possibilità che in quell'affresco si celasse un messaggio di non immediata interpretazione. Pur trattando un episodio ricorrente nella pittura e nei cicli affrescati del Quattrocento che narrano gli episodi cardine della vita di Gesù Cristo, l'Adorazione di Giaglione appariva in qualche modo differente, quasi una sorta di manifesto il cui scopo fosse quello di richiamare l'attenzione nei confronti di una questione di interesse generale per la Cristianità. In qualche modo l'ampio paesaggio che si apre in secondo piano alle spalle della Vergine con il Bambino e dei Magi, popolato di castelli, fortezze e città, nonché di numerosi personaggi e di tre cavalieri che reggono ognuno un'insegna diversa e che si incontrano su di un ponte, doveva rimandare a quella causa e al legame con il luogo in cui l'affresco era stato realizzato. Così come a quella causa sembravano essere necessariamente legati anche i tre Magi le cui fattezze, ad una più attenta analisi, apparivano richiamare quelle di personaggi storici realmente esistiti. L'indagine fin qui condotta allo scopo di comprendere il tema fondante dell'Adorazione ha portato alla raccolta di diversi elementi che sembrano rivelarne, oltre ogni ragionevole dubbio, il legame con un fatto – la caduta di Costantinopoli e dell'Impero Romano d'Oriente – che ha avuto grande eco nel mondo occidentale del Quattrocento e che ha segnato la storia dell'Europa del XV secolo in modo definitivo. Con la pubblicazione dei risultati di questa indagine ci si propone dunque di rendere noti questi elementi allo scopo di favorire il dibattito e di fornire spunti di riflessione per ulteriori approfondimenti.
Goya. The complete prints. Ediz. italiana, spagnola e portoghese
Anna Reuter, José Manuel Matilla
Libro: Libro rilegato
editore: Taschen
anno edizione: 2025
pagine: 600
Con un'acuta capacità di osservazione e di innovazione artistica, Francisco de Goya ha catturato la società spagnola all'alba del XIX secolo. Svelando la sua visione creativa in oltre 290 stampe, l'artista si concentra sulla violenza della Guerra Peninsulare nei suoi Desastres de la Guerra, mentre i suoi Caprichos satirici pongono domande senza tempo sulla natura del genere umano.
Il volto e l'allegoria. Sculture di Lorenzo Bartolini
Carlo Sisi
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Luigi Rovati
anno edizione: 2025
pagine: 60
“Il volto e l’allegoria. Sculture di Lorenzo Bartolini” a cura di Carlo Sisi raduna una selezione di opere incentrate sul ritratto e l’allegoria: soggetti e temi perseguiti dall’artista toscano – prima allievo di Jacques-Louis David, poi scultore ufficiale dei Bonaparte – in un’epoca in cui l’estetica del Purismo con il suo “bello relativo” si imponeva sulle astratte forme neoclassiche, introducendo nell’arte gli elementi di una Natura osservata senza mediazioni. Nel testo Sisi offre un approfondimento della temperie ideologica e culturale in cui si muove Bartolini. L’atelier dello scultore in Borgo San Frediano, a Firenze, era un luogo di incontro mondano, le sedute di posa erano animate da dialoghi cordiali con i quali l’artista «intratteneva le persone, giovani o d’età, autorevoli o meno, facendole partecipi, mentre ne eseguiva il ritratto, delle idee e dei moti del suo animo con l’intento di cogliere appunto l’“anima”, quella “speciale bellezza” che egli si sforzava di restituire avvalendosi della conquistata sintonia spirituale». Viene preso in esame inoltre uno dei capisaldi della poetica formale di Bartolini, attraverso l’unione di bellezza naturale, basata sullo studio dei maestri quattrocenteschi, e concetti aderenti alle aspirazioni etiche e politiche della Restaurazione. Fulcro dell’analisi è il gruppo della Carità educatrice, apice dell’allegoria romantica che raffigura l’educazione spirituale e intellettuale dei fanciulli e allude alle cure paternalistiche del governo granducale, messo a confronto con i modelli in gesso utili a ricostruirne la vicenda compositiva. Il volume è stato pubblicato in occasione della mostra “Il volto e l’allegoria. Sculture di Lorenzo Bartolini” tenutasi alla Fondazione Luigi Rovati di Milano tra settembre 2024 e febbraio 2025.
Una certa idea di precisione. Gioli. Beretta. D'Amaro. Filippini
Roberto Borghi, Paolo Cicale, Paolo Gioli, Valentina D'Amaro, Cosimo Filippini, Stefania Beretta
Libro
editore: Folini Arte
anno edizione: 2025
pagine: 71
Precarie essenze. La scultura di Giuliano Giuliani
Antony Molino
Libro: Libro in brossura
editore: Leda e il cigno Edizioni
anno edizione: 2025
Statuaria greca. Archeologia e analisi filologico/iconografica
Libro: Libro in brossura
editore: Laruffa
anno edizione: 2025
pagine: 118
L'arte come respiro universale
Elio Terreni
Libro: Libro in brossura
editore: Sometti
anno edizione: 2025
pagine: 96
Non solamente un catalogo: "L'arte come respiro universale" è lo svelamento di un percorso artistico, quello che Elio Terreni ha iniziato nel 2001 dopo le prime esperienze espositive degli anni Novanta. Dalla tecnica mista su cartoncino all'opera digitale, Terreni ha immaginato e creato mondi fatti di microorganismi, eliche di DNA, mappe siderali, forme e traccianti con un sorprendente uso del colore e della luce. Citando l'artista, "ogni immagine è il tentativo di dare forma a un pensiero, a un sogno, a un'emozione, a una possibilità di senso".
Rinascimento a Fermo
Libro: Libro in brossura
editore: Maggioli Modulgrafica Document
anno edizione: 2025
pagine: 100
Il periodo rinascimentale della storia millenaria di Fermo, che rientra nella cultura denominata Rinascimento adriatico, non è stato ancora compiutamente indagato e non sono stati conclusi studi quanto mai necessari sui principali protagonisti che operarono in quest'area tra gli ultimi decenni del Quattrocento e il Cinquecento. La mostra “Rinascimento a Fermo” è un primo invito alla ricerca e alla ricognizione utile a comprendere bene come l'élite della società ‘adriatica' rinascimentale fermana produsse una grande rinascita nel segno della classicità, con un patrimonio artistico mobile davvero ricco di sfavillanti testimonianze di marca per lo più veneziana, ma anche di ispirazione raffaellesca. Non si può capire a pieno l'importanza della città tra fine ‘400 e in tutto il ‘500, se si consideri soltanto il patrimonio storico artistico e architettonico che attualmente vi si conserva e che apparirebbe più chiaro, invece, reintegrandolo di quelle testimonianze di primo livello di cui nel tempo è rimasto privo. Dispersioni che non hanno ovviamente neppure risparmiato manufatti lapidei, sculture lignee, codici ed oggetti preziosi di oreficeria, con un bilancio finale davvero molto doloroso, causato per lo più da requisizioni, rapine di guerra o da vendite, ma anche dall'usura del tempo, dalla trascuratezza degli uomini e dalle trasformazioni che i secoli inevitabilmente hanno comportato.
Spazi umbri. Vedute e interni. Opere dalla Fondazione Marignoli di Montecorona
Libro: Libro in brossura
editore: Artemide
anno edizione: 2025
pagine: 120
La pittura di paesaggio, tema particolarmente aderente all’identità culturale e artistica dell’Umbria, è protagonista di questa esposizione, che presenta una selezione di circa trenta opere, molte delle quali inedite, della collezione Marignoli di Montecorona. Dipinti di autori di varia estrazione e provenienza, dal Sette al Novecento, propongono un petit tour tra luoghi celebrati e spettacolari – la Cascata delle Marmore, il Tempietto del Clitunno, la basilica di San Francesco ad Assisi – insieme a scorci inconsueti, a volte scomparsi, di città e interni. Sono testimonianze che invitano a riflettere sull’essenza stessa di un paesaggio che ha in sé molteplici “anime” – naturalistica, culturale, artistica, letteraria, religiosa, antropologica –, nella singolare relazione che in Umbria lega la varietà ambientale alle memorie del passato. Il paesaggio è sempre un prodotto culturale e la sua percezione è strettamente legata allo sguardo di chi lo osserva. La mostra è così un invito a interrogarsi su ciò che lo definisce e lo trasforma nel tempo, ma anche sulla sua conservazione e sul suo destino: l’itinerario espositivo guida a rileggere alcuni dei più suggestivi “spazi umbri” o a scoprire brani inediti di un territorio che, nel suo serrato dialogo con la storia, sollecita a calarsi più consapevolmente nel presente. Tra gli autori in mostra: Wilson, Châtelet, Chauvin, Bellermann, Poveda, Lucien Simon, Croatto, Prencipe, Parisani.
La collezione di dipinti e sculture del Comitato per Bologna storica e artistica
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2025
pagine: 148
l volume "La collezione di dipinti e sculture del Comitato per Bologna Storica e Artistica", a cura di Antonio Buitoni e Francesca Sinigaglia, pubblicato da Persiani Editore in occasione della mostra (Bologna, Palazzo Comunale, giugno 2025), presenta per la prima volta un’ampia selezione di dipinti, disegni e sculture del Comitato per Bologna Storica e Artistica, conservati nella sede di Strada Maggiore 71. Tra le opere riprodotte figurano dipinti e sculture di Fioresi, Protti, Boari, Rivani e altri autori. L’introduzione di Antonio Buitoni delinea la formazione dell’archivio del Comitato, che raccoglie materiali fondamentali di Alfonso Rubbiani e Guido Zucchini, imprescindibili per la storia dei restauri a Bologna tra Ottocento e Novecento. La pubblicazione integrale dei dipinti di Dina Pagan de’ Paganis ha permesso a Francesca Sinigaglia di offrire uno sguardo inedito sulla vasta e finora quasi sconosciuta presenza artistica femminile a Bologna nel Novecento. L’ampio contributo di Elena Ramazza mette a fuoco con precisione gli aspetti stilistici e attributivi della raccolta dei disegni. Il volume è corredato da un ricco apparato illustrativo e mostra la varietà e l’interesse della collezione del Comitato per Bologna Storica e Artistica.
Muralismo e moralismi. Taccuini di viaggio da Parigi a Tunisi passando per Bèe. Collettivo FX
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Museo Pasqualino
anno edizione: 2025
La Street art è nata come fenomeno sociale spontaneo fortemente critico nei confronti della società. Oggi si è istituzionalizzata, riducendosi a strumento per la promozione dell’artista, del curatore, del committente pubblico e privato. Una colonizzazione estetica imposta dall’alto nelle zone disastrate e dimenticate delle grandi metropoli e nei piccoli centri. La Bellezza Salverà il Mondo è la promessa illusoria dei muri dipinti. Un maquillage dell’abbandono che nasconde diritti negati, ingiustizia e incuria. Su queste e altre questioni ragiona il Collettivo FX in netto contrasto con il “muralismo estetico”, strumento di marketing urbano per creare consenso e facilitare la gentrificazione. Il libro è una raccolta di appunti, note, riflessioni, schizzi e fogli sparsi del Collettivo che raccontano vicende umane e politiche.
Aula Phygital
Nunzio Barone
Libro
editore: Basilisco
anno edizione: 2025
pagine: 62
Il progetto 'Aula Phygital', parte integrante del più ampio 'AULE IN MOSTRA', si fonda sul presupposto che un approccio didattico fenomenologico sia in grado di stimolare lo sviluppo di competenze trasversali quali creatività, pensiero critico e problem solving. Attraverso la realizzazione di progetti interdisciplinari, gli studenti sono attivamente coinvolti in un processo di costruzione di significati personali, basato sull'esperienza diretta.