Lindau: I pellicani
Da Benedetto a Francesco. Cronaca di una successione al Pontificato
Antonio Spadaro
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2013
pagine: 126
Benedetto XVI ha rinunciato al ministero petrino richiamando la Chiesa alla necessità di affrontare con vigore le sfide del nostro tempo. Dopo questo gesto "rivoluzionario" è stato tutto un convulso susseguirsi di eventi, suggestivi, commoventi, drammatici, imprevisti. Trascorso poco più di un mese da quel giorno viene eletto Papa il card. Jorge Mario Bergoglio. I gesti e il linguaggio di papa Francesco hanno raccolto il testimone di papa Benedetto, evocando da subito l'immagine di una chiesa povera, piena di speranza e di misericordia. P. Antonio Spadaro, direttore della prestigiosa rivista "La Civiltà Cattolica", ricostruisce questo passaggio epocale dal suo privilegiato punto di osservazione, interrogandosi sul suo significato e sulle prospettive per il futuro. Essendo gesuita, e dunque formato alla stessa scuola spirituale di papa Francesco, p. Spadaro riconosce i tratti specifici della spiritualità di Ignazio di Loyola, il fondatore della Compagnia di Gesù, che plasmano lo stile di vita, di preghiera e di azione del nuovo Vescovo di Roma. Queste pagine, in definitiva, aiutano a comprendere che abbiamo vissuto - anzi, stiamo ancora vivendo - un'esperienza davvero unica di riforma e di amore per la Chiesa.
Il paradiso alla porta. Saggio su una gioia scomoda
Fabrice Hadjadj
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2013
pagine: 479
Sembra più facile appassionarsi alla lettura dell'Inferno di Dante che a quella del Paradiso, che può apparire come un nulla immacolato. Ma il Paradiso dantesco è più variato e violento dell'Inferno. Lì, Beatrice dichiara al poeta: "S'io ridessi tu ti faresti di cenere". Ecco perché mettiamo il Paradiso alla porta: temiamo la sua gioia esigente. E allora ci fabbrichiamo un piccolo paradiso artificiale, rassicurante: un inferno molto rispettabile. Certo, non si tratta di fuggire verso un altro mondo immaginario né di regredire verso il paradiso terrestre della Genesi, che, lo sappiamo, è definitivamente perduto. Alla nozione di un aldilà opponiamo a buon diritto l'esigenza di vivere hic et nunc. Ma non riusciamo mai a essere veramente qui, adesso. Ed è a questo punto che il vero paradiso rivela il suo paradosso e si difende dalle sue parodie: non è evasione verso un altrove, ma grazia lacerante di essere infine presenti a tutti e a ciascuno, in un'apertura sinfonica, una creatività corale. Questo libro è un invito a percorrere un itinerario attraverso la filosofia, la teologia e le arti - da Nietzsche a san Tommaso, da Baudelaire e Proust a Bernini, da Sade a Mozart - per accostarsi a ciò che il paradiso ha di più terribile e di più bello: la ferita della sua beatitudine. Non si tratta di una consolazione, ma di una convocazione a quella gioia che deve farci perdere ogni contegno - come un clown - e distruggere ogni contentamento - come un fiume...
Teresa di Lisieux. Il fascino della santità. I segreti di una «dottrina» ritrovata
Gianni Gennari
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2012
pagine: 639
Teresa Martin: una vita - soli 24 anni - tutta nascosta e conclusa nel 1897. Un anno dopo le sorelle pubblicano col titolo "Storia di un'anima" i suoi ricordi di famiglia manipolati da loro con le migliori intenzioni. Da allora un oceano di simpatia e di devozione: Teresa beata (1923), santa (1925), protettrice della Francia e Patrona delle Missioni in tutto il mondo... Così, nel 1932, si chiese a Pio XI di proclamarla Dottore della Chiesa, ma il Papa reagì bruscamente: una donna! E questa sua pretesa "dottrina" era già nel Vangelo! Neppure parlarne, e per questo neppure pensarci! Del resto a detta delle sue stesse sorelle "nessuno pensava che avesse una dottrina". Tuttavia, a poco a poco, grazie al lavoro dello storico André Combes e al recupero dei suoi veri scritti, cominciarono a uscire "particolari fulgori di dottrina" che hanno "fatto risplendere il fascino del Vangelo". Lo ha scritto Giovanni Paolo II proprio nel proclamarla "Dottore" il 19 ottobre 1997: Teresa, "giovane, donna e contemplativa" mostra una "sapienza infusa, cioè la lucida, profonda assimilazione delle verità divine e dei misteri della fede". Oggi è "Dottore dell'Amore" e mostra all'uomo del Terzo Millennio la novità centrale della fede, la sua adozione per grazia a "figlio" di Dio, reso capace di riamare Dio e il prossimo con lo stesso "Amore" che è in Dio. In questo libro è descritta la vicenda che ha portato Giovanni Paolo II al rovesciamento del "no" di Pio XI, con il suo "sì" confermato da Benedetto XVI il 6 aprile dello scorso anno.
Il bene del fare. Le opere di misericordia per un mondo indifferente
Bruno Fasani
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2012
pagine: 96
Le opere di misericordia, così come ci sono state tramandate dal passato, possono sembrare il retaggio di una pietà d'altri tempi, al pari delle giaculatorie e dei fioretti con cui si iniziavano le nuove generazioni alle virtù umane e cristiane. In effetti, gli scenari di vita si sono oggi alquanto modificati. L'intervento pubblico è percepito e reclamato come un diritto, e ciò crea la diffusa percezione che sia lo Stato - o al limite le strutture private, comunque esterne alla famiglia - a doversi occupare dei problemi materiali, del disagio, del dolore, della malattia e persino della morte dei cittadini. Ritornare a riflettere sulle opere di misericordia ci aiuta, invece, ad andare oltre la scorza, per imparare a non ignorare la sofferenza che si nasconde dietro i volti tirati a lucido della gente intorno a noi, per ricordarci che tutto ciò ci riguarda e dovremmo farcene carico. È quindi un atto di intelligenza, nel senso che aiuta a leggere dentro, ma anche uno strumento per risvegliare la compassione, quella che Dostoevskij ne "L'idiota" definisce "la più importante e forse l'unica legge di vita dell'umanità intera". Mettere attivamente in pratica tali precetti non è solo virtù morale per chi ha il dono della fede, ma prima ancora dovere di giustizia per tutti.
Il volto più vero. Diari
Didimo Mantiero
Libro: Copertina morbida
editore: Lindau
anno edizione: 2012
pagine: 278
In questo diario giovanile, don Didimo Manderò racconta i primi anni di sacerdozio in varie parrocchie del Nord Italia, fino alla nomina, avvenuta nel 1946, a cappellano di Valdagno, un piccolo centro del Vicentino. Scrivendo in uno stile chiaro e immediato, don Didimo rende partecipe il lettore dei dubbi, dello sconforto, della tenacia, delle speranze e dei progetti di un giovane sacerdote che opera in un ambiente spesso ostile e che però incontra sul suo cammino anche un'umanità semplice e generosa che presta volentieri la sua opera soprattutto a favore delle persone più deboli. Proprio da questo spirito di carità operosa e solidale nasceranno per iniziativa di don Mantiero due associazioni ancora oggi molto attive: la "Dieci", i cui membri si impegnano a offrire a Dio un giorno della propria settimana per la salvezza della città, e il "Comune dei Giovani", che propone l'incontro personale e comunitario, graduale e gioioso con Gesù Cristo, e fa dei giovani i veri protagonisti della propria educazione. Poche testimonianze restituiscono con l'efficacia di questo diario l'atmosfera di un mondo ormai scomparso e la forza vivificante di una fede vera di cui, ai nostri giorni più di allora, si percepisce la necessità e, anzi, l'urgenza. Introduzione di Marina Corradi, prefazione di Luigi Giussani, con un testo di Joseph Ratzinger.
Il volto nuovo di Dio. Detti e gesti di Gesù
Bruno Maggioni
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2012
pagine: 136
"Da molti anni - in realtà da tutta la vita - mi occupo dei Vangeli. Ma quello che devo dire subito è che i Vangeli non hanno ancora smesso di stupirmi. E non perché vi trovi sempre cose nuove, ma perché vi trovo sempre cose belle, non importa se ripetute. Mi è sempre piaciuta una figura che nei presepi di una volta non mancava mai. Era la figura di un piccolo uomo con la mano alla fronte a modo di visiera, che guarda meravigliato la grotta dove è deposto il Bambino. Mi pare che questa sia la figura del vero cristiano: tutto incantato, quasi immobile, di fronte allo spettacolo di un Dio che si fa bambino per rivelare la profondità del suo essere uomo e, al tempo stesso, l'imprevedibile novità del suo essere divino." Le parole di Bruno Maggioni sono la più efficace introduzione a questo libro, che ci restituisce la novità del messaggio cristiano. In Gesù - nelle sue parole, nei suoi gesti - si rivela un volto di Dio sorprendentemente moderno e universale, capace di provocare e coinvolgere anche l'osservatore più distaccato e lontano.
La danza vuota intorno al vitello d'oro. Liturgie secolarizzate e diritto
Raymond Leo Burke, Nicola Bux, Raffaele Coppola
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2012
pagine: 145
I contributi raccolti nel volume affrontano sotto varie angolature il tema, assai caro alla teologia di Benedetto XVI, della "tentazione costante nel cammino della fede" di eludere il profondo mistero di Dio, "costruendo un dio comprensibile, corrispondente ai propri schemi e ai propri progetti". Questa deviazione si è verificata pure in campo liturgico: dopo il Vaticano II e sino ai nostri giorni vi sono stati non rari abusi, i quali risultano censurabili nella misura in cui si traducono in atti di culto che, secondo il pensiero del Santo Padre, non sono più teocentrici ma piuttosto antropocentrici, vale a dire protesi ad un'auto-esaltazione dell'uomo e delle sue esigenze. È per questo che il recupero, compiuto da Benedetto XVI, della cosiddetta "Messa di San Pio V" ovvero della Forma extraordinaria del rito della Messa potrà svolgere un utile compito, spingendo ad arginare quelle non isolate deviazioni, onde riportare sempre più al centro dell'attenzione il vero Protagonista anche nelle modalità di svolgimento della Messa secondo la Forma ordinaria o "di Paolo VI" e dei riti adottati a seguito delle riforme conciliari. Va ricordato che, secondo la dottrina tradizionale, tutti i riti sono offerti per adorare, propiziare, ringraziare Dio ed impetrare da Lui le grazie necessarie alla salvezza eterna dell'uomo.
L'incontemporaneo. Péguy, lettore del mondo moderno
Alain Finkielkraut
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2012
pagine: 157
Perché Péguy, oggi? Che cosa hanno da dirci le inquietudini di questo scrittore francese, "morto sul campo d'onore" un secolo fa, nella prima battaglia della Marna? Socialista, dreyfusardo, poi convertito al cattolicesimo, tradizionalista, patriota, Péguy appare agli occhi di Finkielkraut come un "profeta disperato" del malessere spirituale moderno. Animo perennemente insoddisfatto, sempre alla ricerca di una verità più grande di quella contemplata dalla scienza e dalle ideologie del suo tempo e comunque non limitata all'orizzonte della storia e del sapere umano, Péguy è stato emarginato dalla cultura di sinistra cui pure appartenne, ma di cui rifiutò dogmi e pregiudizi. Eppure, la sua riflessione sulla modernità - sulle implicazioni dell'affare Dreyfus, sul nazionalismo che avrebbe portato alla prima guerra mondiale, sui cambiamenti sociali prodotti dal progresso tecnologico, sulla scomparsa della tradizione, sul declino della religiosità, sulla miopia degli intellettuali, sulla decomposizione della famiglia - è imprescindibile per chiunque voglia capire la crisi di certezze che caratterizza il nostro tempo.
Introduzione al mistero eucaristico. Dottrina, liturgia, devozione
Mauro Gagliardi
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2012
pagine: 527
Dal 22 dicembre 2005, data di un famoso discorso di Benedetto XVI alla Curia Romana a proposito della ricezione del Concilio Vaticano II, molto si è scritto e dibattuto sull'"ermeneutica della riforma", ossia del "rinnovamento nella continuità" della Chiesa. Questo libro non affronta direttamente la questione, ma rappresenta un'applicazione fedele di tale principio allo studio del Sacramento dell'altare. La "storia dell'Eucaristia" che qui viene proposta mostra infatti il grande sviluppo della dottrina, della liturgia e della devozione eucaristiche, senza cogliere in esso nessun elemento di decadenza o di rottura rispetto a presunte epoche auree del primo millennio cristiano. Nonostante i limiti e le mancanze dei figli della Chiesa, la tradizione ecclesiale si configura nel suo insieme come un processo armonico - anche se non sempre fluido - di arricchimento e di crescita, pur nella permanenza dello stesso, invariabile Soggetto. In particolare, questo saggio raccoglie, seleziona e ordina una grande mole di dati tratti dall'amplissima letteratura (anche specialistica) che esiste sull'argomento. La Sacra Scrittura, i Padri e Dottori, i documenti del Magistero ecclesiastico, i teologi delle diverse epoche, i testi e i riti della liturgia, le pratiche della devozione, l'esperienza dei santi. Prefazione di Nicola Bux.
Chiara d'Assisi. Donna di luce
Gianluigi Pasquale
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2012
pagine: 176
Di recente sono tornati ad affacciarsi molti interrogativi a proposito della figura di santa Chiara d'Assisi. Perché la giovane seguì Francesco, fuggendo nottetempo dalla casa paterna? Si era forse invaghita di lui o voleva davvero imitare Gesù, secondo l'esempio del poverello? Perché anche altri familiari, addirittura la madre di Chiara, lasciarono la dimora patrizia per una vita di strettissima povertà? In occasione dell'ottavo centenario della fondazione dell'ordine delle Povere Dame, Gianluigi Pasquale rivisita la storia di questa santa che si distinse per tenace umiltà. La narrazione, dai toni vividi, proietta il lettore nello scenario del XIII secolo e gli permette di assaporarne i colori e i suoni mentre svela le imprese e i drammi attraverso i quali Chiara divenne "donna di luce". Una donna - la prima a scrivere una regola di vita monastica - che fu capace di contrapporsi persino al Papa pur di ottenere il privilegio della povertà assoluta, appunto la sua "luce". Con una scelta innovativa l'autore somma alla piacevolezza della rievocazione storica il fascino della consultazione diretta delle fonti, arricchendo il racconto con una fondamentale selezione di documenti originali.
Il diavolo, probabilmente. Ripensare Satana oggi
Claudio Tarditi
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2012
pagine: 127
Interrogarsi oggi su Satana non significa tout court occuparsi di satanismo. Non bisogna infatti pensare che Satana nuoccia esclusivamente a coloro che, per vari motivi, decidono di adorarlo esplicitamente. La sua figura rappresenta uno dei simboli più densi della storia della cristianità, e chiede - dopo secoli di esegesi e di teologia - di essere ripensata da un punto di vista strettamente antropologico e filosofico. Nel panorama contemporaneo, una delle prospettive teoriche che con più rigore è riuscita a pensare insieme religione e violenza, rileggendo in modo originale anche Satana, è senz'altro quella proposta da René Girard. Da più di un decennio - interpretando i simboli che attraversano le Sacre Scritture, dalla Genesi all'Apocalisse -, Girard ha iniziato a denotare il processo mimetico - secondo cui tutti gli uomini desiderano ciò che suggerisce loro un modello, che si trasforma così in rivale - come processo satanico. Lasciato libero di agire, Satana crea quel meccanismo sacrificale su cui tutte le comunità umane si fondano, e innesca quella tensione violenta che porta al sacrificio di un capro espiatorio innocente. Nella lettura girardiana, solo l'opera demistificatrice del logos di Cristo, rivelando il segreto di ogni meccanismo espiatorio, dà origine a una battaglia con le forze del male destinata a durare fino alla fine dei tempi, quando la menzogna del sistema satanico sarà del tutto svelata e l'uomo completamente redento.
A caccia della lepre. La meditazione silenziosa della tradizione cristiana
Lorella Fracassa
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2012
pagine: 159
Da sempre l'uomo cerca Dio, "come un cane da caccia che ha nelle narici la traccia della lepre" (Anselm Grün). È proprio partendo da questa incessante caccia sulle tracce di Dio che Lorella Fracassa ripercorre una vicenda umana e spirituale dei nostri tempi, quella del monaco benedettino John Main, e svela i fili che la collegano a un'epoca molto remota della storia cristiana e a pratiche spirituali che oggi si tende erroneamente ad accreditare alla sola cultura orientale. Si tratta della riscoperta della meditazione silenziosa cristiana, le cui origini risalgono al monachesimo egiziano e di cui Giovanni Cassiano (360-432 ca.) fu un significativo e suggestivo interprete. Questa pratica è presente nelle filosofie e nella spiritualità di ogni epoca e luogo (induismo, buddhismo, cristianesimo, sufismo islamico). L'uomo che medita in silenzio ritrova la condizione primordiale del suo essere, quella eternità silente che ha lasciato entrando nel tempo. Per il "segugio" cristiano la meditazione silenziosa (e la preghiera ripetuta intorno alla quale essa ruota) rappresenta uno strumento di purificazione, di approfondimento spirituale, di incontro personale con Gesù e di trasformazione dell'esistenza. Dio non è lontano e irraggiungibile. Dio è dentro ciascuno di noi, è parte di noi e la meditazione silenziosa rappresenta il modo per maturare questa consapevolezza e continuare la "caccia" secondo un nuovo percorso, luminoso e appagante.

