Mondadori Bruno: Testi e pretesti
Mimmo Jodice
Roberta Valtorta
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2013
pagine: 224
Mimmo Jodice (Napoli, 1934) è uno dei fotografi italiani più noti a livello internazionale. Dalle sperimentazioni degli anni sessanta-settanta all'indagine della realtà sociale napoletana, dalla rivisitazione in chiave metafisica dell'ambiente urbano alla riflessione sull'arte, l'architettura classica e l'antica cultura del Mediterraneo, dalla lettura delle grandi metropoli del mondo alla recente ricerca del vuoto e dell'attesa nel paesaggio marino, la sua opera è tra le più intense e profonde del panorama contemporaneo.
Uliano Lucas
Lucia Miodini
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2012
pagine: 224
Uliano Lucas, nato a Milano nel 1942, è tra i maggiori fotogiornalisti italiani. Con le sue immagini ha documentato oltre quarant'anni di mutamenti sociali, politici e culturali del nostro paese. Freelance, ha lavorato a lungo in Africa seguendo la decolonizzazione e le guerre di liberazione; ha documentato la vita degli emigranti in Europa, la contestazione studentesca, ha raccontato il mondo del lavoro e le sue trasformazioni, i cambiamenti nel costume e nel tessuto territoriale e sociale.
Fulvio Roiter
Roberto Mutti
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2012
pagine: 192
"Dicono che l'abitudine distrugga l'occhio: vivi in luogo e finisci per non vederlo più. Può darsi ma non vale per me: mi salvano l'emozione - perché di emozionarmi sono ancora capace - e la curiosità".
Mario Dondero
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2011
pagine: 224
"Se non vedessi la fotografia come documento, come testimonianza possente della storia e dei fatti, prevarrebbero in me altri interessi. Parlo di interessi sociali, politici, molto più importanti per me dei fatti estetici. E dall'importanza della fotografia come strumento di assoluta testimonianza che nasce il mio impegno come fotografo." Mario Dondolo, nato a Milano nel 1928, è uno dei più noti fotoreporter italiani. Ha vissuto a lungo a Parigi. Continua a girare il mondo e a ritrarre gli uomini e la loro storia, per giornali, riviste e associazioni umanitarie come Emergency. E membro onorario della Compagnia unica dei Portuali di Genova.
La Repubblica virtuosa. Una proposta per l'Italia
Umberto Vincenti
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2011
pagine: VIII-167
Una sincera meditazione rigorosa e appassionata su un tema da anni al centro del dibattito, in Italia e non solo: il rapporto g di dipendenza tra sistema normativo-costituzionale e disposizione etica del ceto politico e della stessa società civile. Attraverso un confronto con i modelli del passato, Vincenti svela le lacune della Costituzione italiana mostrandoci come anche esse siano responsabili degli abusi di potere che riempiono ogni giorno le pagine dei giornali. Un saggio che guarda in faccia i difetti degli italiani e delle loro istituzioni, spiegando le ragioni dei fenomeni politico-sociali che. dopo la Prima Repubblica, continuano a caratterizzare anche la Seconda, come la costante tendenza a violare le leggi, il sempre minor interesse per il bene comune, I'incapacità sistemica di generare un'effettiva alternanza nell'esercizio del potere. Un racconto che parla di patria, di virtù civile, di doveri, di repubblica, in una cornice di pensiero tutta italiana.
Naturalmente comunisti. Politica, linguaggio ed economia
Felice Cimatti
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2011
pagine: 216
Il disastro umano e storico del comunismo reale, finito con la caduta del Muro di Berlino, ha fatto credere a molti che il capitalismo fosse non soltanto il modello economico vincente, ma addirittura l'unico possibile e naturale. In questo saggio controcorrente, Cimatti propone una tesi del tutto diversa: il capitalismo è un fenomeno storico, non naturale, e come tutto ciò che nasce è destinato a morire: un'alternativa migliore esiste, ed è proprio quel comunismo dato per morto dal mondo dell'economia. Nel libro il sistema capitalista viene studiato da un punto di vista biologico: è un parassita che vuole mangiarsi l'organismo che lo ospita, l'homo sapiens. La sua essenza è la trasformazione del denaro in altro denaro: gli uomini sono solo mezzi, catturati in una spirale inarrestabile. L'autore presenta l'alternativa a questo modello a partire da una descrizione delle caratteristiche della natura umana, incompatibili con il capitalismo e, al contrario di quanto si è spesso affermato, in armonia con la vita comunista.
Un racconto apocalittico. Dall'economia all'antropologia
Giulio Sapelli
Libro
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2011
pagine: 224
L'Apocalisse, ci dice l'autore, è sempre l'attesa di una rivelazione redentrice, è una delle forme di quel divino nascondimento che Pascal ci ha insegnato ad amare come speranza. In un contesto economico, sociale e politico diverso da quello del passato della giovinezza, che crea un rimemoramento nostalgico, l'autore ci conduce attraverso una costellazione di spunti teorici e di esemplificazioni concrete intorno ad alcuni temi rilevanti per leggere la contemporaneità. Primo fra tutti il rapporto tra economia e antropologia, portato di nuovo alla ribalta dalla crisi finanziaria, che ha mostrato l'importanza del legame tra scambio di mercato e relazioni personali, tra mondo delle merci e mondi simbolici, tra economia e cultura. Una società, del resto e non di meno, attiva, attivissima, che rende manifesto un grande dinamismo nell'informalità dei rapporti e nella rifunzionalizzazione di antichissime relazioni sociali.
Ugo Mulas
Elio Grazioli
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2010
pagine: 224
Riconosciuto per consenso unanime come una figura storica della fotografia italiana. Ugo Mulas resta tuttavia un autore controverso. C'è chi ama esclusivamente il suo primo periodo, rubricabile sotto l'etichetta del neorealismo e del reportage, di cui resta famoso il mondo del milanese bar Jamaica: altri lo stigmatizzano come "il fotografo degli artisti" per la sua innovativa ritrattistica di figure e opere di artisti internazionali, il cui capolavoro è il libro sulla Pop art; altri ancora lo celebrano come l'autore delle Verifiche, traghettatore tra i primi della fotografia nell'ambito dell'arte e dell'arte "concettuale" in particolare. Non solo: Mulas è stato anche grande fotografo di moda, di gioielli, di architettura, di teatro. Ma come si saldano i diversi aspetti della sua opera? Questo libro, di fatto la prima ricostruzione sufficientemente completa del percorso di Ugo Mulas, offre alcune chiavi per afferrare una personalità tanto sfaccettata. Una figura morale dell'uomo Mulas e la ricerca della verità che sempre, in lui, si accompagna alla rappresentazione della realtà sono il filo conduttore del percorso realizzato, tra parole e immagini, da l'Ilio Grazioli, che restituisce la ricchezza di un avventura stroncata proprio quando avrebbe ripreso slancio per altri capolavori.
Lezioni di ecostile. Consumare, crescere, vivere
Andrea Segrè
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2010
pagine: 160
Antidoto al mondo disattento, frenetico e sprecone, che ha dimenticato che si consuma per vivere e non si vive per consumare, questo libro propone tre brevi lezioni, ricche di suggerimenti ed esempi concreti, dedicate ai consumi, alla crescita e agli stili di vita. Un vademecum che ricorda a tutti noi come consumare meno e meglio, ridurre i rifiuti e limitare gli imballaggi che ingombrano la nostra spesa, sconfiggere il mito della crescita a ogni costo, potenziare la nostra intelligenza ecologica e trasformare gli sprechi in una risorsa, in nome della solidarietà e della reciprocità. Soprattutto, questo libro propone uno stile di vita più sobrio, più equo, più sostenibile, per chi crede in una società basata sulla sufficienza e non sull'imperativo dell'abbondanza, in un'economia leggera e trasparente, in un'ecoscienza rispettosa del rapporto tra uomo e ambiente. Per non sprecare, insieme all'acqua, ai pomodori e allo yogurt, anche le nostre vite.
Congedi. La crisi dei valori nella modernità
Alberto Castoldi
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2010
pagine: 128
Un'analisi della progressiva e profonda crisi "dei valori che ha segnato la società occidentale degli ultimi secoli. Esaminando il pensiero di grandi intellettuali della modernità - da Baudelaire a Valéry, da Spengler a Camus, da Nietzsche a Heidegger, a Derrida -, l'autore riflette sulla perdita traumatica dell'orizzonte di senso che segue all'affermazione della nuova civiltà borghese, incentrata sul progresso tecnologico-scientifico, e ne indaga gli effetti a livello sociale, filosofico e letterario. A emergere con forza è una tradizione intellettuale nichilista, in cui siamo tuttora immersi e che mette in discussione la possibilità di proporre valori assoluti come metro interpretativo. La tendenza culturale dominante diviene così il relativismo, in bilico tra il rischio di accettazione passiva e omologante di tutte le idee e la speranza di apertura autentica alla negoziazione e al dialogo.
L'istante e la sua ombra
Jean-Christophe Bailly
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2010
pagine: 152
Una delle 24 tavole di "The Pencil of Nature" di William Henry Fox Talbot, il primo libro fotografico della storia, mostra un covone di fieno contro cui è posata una scala, la cui ombra si proietta netta. Da questa fotografia emana una forza singolare, che permette di interrogare l'apparizione stessa dell'immagine e ciò che essa conserva del tempo che scorre inesorabile. L'ombra portata è qui l'oggetto di una vertigine tutta particolare. Che cos'è una ripresa fotografica? Che cosa vi si deposita? A partire da immagini di Talbot, ma anche da quelle di Hiroshima e dell'uomo spazzato via dall'esplosione della bomba atomica, Jean-Christophe Bailly elabora un vero e proprio racconto di formazione che interroga la potenza di finzione di queste apparizioni. Tra la pace della campagna inglese e la violenza annientatrice della bomba atomica è il destino stesso della fotografia che viene messo in gioco.
L'inconscio è il sociale. Desiderio e godimento nella contemporaneità
Marisa Fiumanò
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2010
pagine: 176
Il mito delle Danaidi, condannate da Giove a riempire perennemente una botte dal fondo bucato, è evocato da Lacan per definire la natura paradossale del godimento (jouissance), mai sufficiente a colmare il nostro corpo che ne è sempre alla ricerca. Il godimento ci attraversa incessantemente come un flusso inarrestabile. Come governarlo? Come arginare le sue derive, i suoi eccessi, la dipendenza da ciò che lo produce? Con continuo riferimento alla lezione lacaniana, questo saggio esplora le difficoltà e le modalità del godimento nelle nostre società democratiche e liberali, egualitarie e individualiste, sessualmente disinibite. In realtà sofferenti, prive di legami identitari e di referenze simboliche, seppure attraversate da segnali di controtendenza. Alla base dell'indagine si situa l'aforisma di Lacan che dà il titolo al libro: "l'inconscio è il sociale". La logica del "discorso del capitalista" risulta insostenibile e abolisce il soggetto, affermava Lacan all'inizio degli anni settanta, e alla fine non può che produrre degli anticorpi. La psicanalisi è l'anticorpo per eccellenza, perché sostiene la centralità del soggetto, il suo desiderio e un legame sociale che sia con essi compatibile.