Aska Edizioni: Cataloghi
Painting in stone. Modern florentine «Pietra Dura» mosaic
Anna Maria Massinelli
Libro: Libro rilegato
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 224
Una ricognizione sugli artefici e le opere che esamina le dinamiche commerciali e la fortuna del mosaico fiorentino contemporaneo nell'ambito del collezionismo internazionale. Il volume pubblica gli esiti di una dettagliata ricerca che esplora il mondo dei moderni laboratori di mosaico fiorentino, con il supporto di una vasta documentazione inedita dalla fine dell'Ottocento alla metà del Novecento. Illustrato, con molti dettagli e documenti dell'epoca, una raccolta iconografica inedita utile a studiosi, collezionisti e amatori per l'ampia testimonianza sui mosaici fiorentini dispersi nel mondo e di difficile accesso. Oltre 200 illustrazioni a testimonianza dei notevoli capolavori creati dagli artisti fiorentini, eredi della tradizione dell'Opificio di fondazione granducale. L'autrice esamina i rapporti tra i laboratori di arte musiva e i pittori tardo ottocenteschi, nel contesto delle esposizioni internazionali che coronarono la fortuna del mosaico fiorentino nel mondo. Di particolare interesse infine l'approfondita appendice, che elenca le opere di mosaico lapideo presenti nei musei, in collezioni private o documentate da foto d'epoca.
Il Cassero di Montevarchi. Da torre difensiva a museo di scultura italiana
Veronica Becattini
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 80
Quando scorgiamo questa poderosa costruzione, una sorta di castello in pietra grigia al centro di una grande e scenografica piazza, "abitata" oggi da centinaia di sculture nate tra Ottocento e Novecento in quanto sede del Museo e Centro di documentazione de "Il Cassero per la scultura italiana dell'Ottocento e del Novecento", capiamo subito che l'edificio non è stato costruito appositamente per ospitare queste straordinarie creazioni, ma che si è trattato di un felice riadattamento di quella che fu una delle due torri di guardia delle medioevali mura difensive cittadine. Le vicissitudini del Cassero percorrono dunque molti secoli, pensiamo infatti che la sua erezione potrebbe essere ascrivibile a partire dal 1328 e diverse furono pertanto anche le sue destinazioni d'uso, passando da torre difensiva ad abitazione civile, da caserma dei carabinieri a museo, ed è proprio attraverso questi cambiamenti che è stato possibile studiare il glorioso passato di questo suggestivo edificio, recuperando informazioni storiche e architettoniche fino a questo momento poco approfondite e scrivere così una pagina importante sia per la storia del museo che per la città di Montevarchi.
Città diffusa
Marco Carles, Paola Cioncolini
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 96
La città compatta dentro le mura o definita da un preciso confine è figlia del Rinascimento. Qualcosa la compattava la forza dell'agglomerazione. Capitale e popolazione si accentravano nella città; anche la città industriale, la città del capitale è stata una città compatta. Non si è trattato dell'applicazione di un modello, ma della ricerca di "convenienze e opportunità economiche e sociali. La città è la proiezione della struttura economica-sociale sullo spazio; di quella struttura conserva le contraddizioni, le diseguaglianze, ma anche le opportunità, le ricchezze, il dinamismo. È stata sempre "pensata" come luogo della collettività; anche se facciamo fatica a viverla così la città è relazione e di fronte a noi si dimostra plastica, si adatta e si modifica. La città diffusa ha espresso il bisogno di una migliore città, spostandola fuori dal tessuto urbano visto che niente cambiava in meglio dentro. Ridare la città diffusa a un uso pubblico, addensarla, dare attrattiva ai centri urbani, renderli più vivibili, sono alcune delle questioni in ballo. E l'arte può avere un ruolo. Interessante è il contributo che circa 40 artisti, contenuti nel volume, forniscono con le loro opere.
Arezzo cent'anni in foto
Glauco Ciacci, Giovanni Tortorizio
Libro: Copertina rigida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 208
Il volume fotografico racconta un secolo di storia della città di Arezzo e della sua gente. Oltre 400 foto storiche, un interessante documento per tutti, soprattutto per gli appassionati di fotografia e storia.
Etica della bellezza. I Colacicchi artisti nel '900
Barbara Cinelli, Laura Corti, Michele Lamanna
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 108
Il volume "Etica della bellezza. I Colacicchi artisti nel '900", contiene importanti opere di quattro artisti che hanno lasciato una traccia significativa, non solo figurativa, del Novecento. A partire da Giovanni Colacicchi, figura centrale della vita intelletuale fiorentina del primo Novecento, artista e organizzatore di cultura: è stato, tra l'altro, uno dei fondatori della rivista Solaria. Ma anche di Flavia Arlotta Colacicchi, fascinosa e cosmopolita figura di artista schierata in difesa dell'ambiente, di Piero che, dopo lunghi anni di insegnamento all'Accademia fiorentina, aveva scelto di dedicarsi ai poveri e agli emarginati, fino a Francesco, pittore schivo ma ancora attivissimo del quale nel catalogo sono riportate numerose opere.
Fatima Messana X PNA sezione scultura
Federica Marrubini
Libro
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 32
Il Catalogo di Fatima Messana (Severodvinsk - Russia, 27 ottobre 1986). La presentazione di alcune opere dell'artista siciliana d'adozione, formatasi all'Accademia di Belle Arti di Firenze e vincitrice della sezione scultura del X PNA (Premio Nazionale delle Arti 2013), all'interno delle sale permanenti de "Il Cassero" offre spunti singolari di riflessione sulla nostra società sospesi tra stupore e denuncia comportamentale - che destabilizzano profondamente e a volte violentemente l'osservatore coinvolgendolo sui temi del rispetto e del tragico malcostume del nostro tempo.
Alexandros Yiorkadjis. L'armonia e il contrasto
Federica Tiripelli
Libro
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 32
Il catalogo è dedicato a Alexandros Yiorkadjis (classe 1981), emergente scultore cipriota formatosi all'Accademia di Belle Arti di Bologna con Davide Rivalta, che documenta ad alto livello come l'Italia e le sue Accademie siano ancora di grande richiamo per gli studenti da tutto il mondo che scelgono il nostro Paese come luogo privilegiato per la loro formazione artistica. è uno scultore di forte impatto che ragiona su tematiche no global in una visione armonica del mondo e della convivenza rispettosa della natura quasi di radice panteistica.
Scultura & mosaico. Da Fontana a Pietro D'Angelo. Tra XX e XXI secolo le metamorfosi della tessera nella scultura italiana
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 176
In Italia, a partire dalla fine degli anni Trenta del Novecento, la scultura incontra magicamente il mosaico, due antiche arti si uniscono e ne formano una tutta nuova e di grande fascino, che però ha origini antichissime e dimenticate. Partendo dalle prime prove di Lucio Fontana e Mirko Basaldella che si riveleranno tra i più geniali artisti del secondo Novecento italiano la mostra riconosce e allestisce le fonti precolombiane di questa moderna declinazione della scultura italiana e ne traccia una prima linea evolutiva in divenire, mai tentata sino ad oggi, documentando altresì le multiformi ricerche artistiche del secondo XX e del XXI secolo, sino alle generazioni di artisti più giovani che declinano il concetto di "tessera" in modo metamorfico.
In victoria vita. Bozzetti inediti di monumenti ai caduti della «grande guerra» in Toscana
Alfonso Panzetta
Libro
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 32
Nell'ultimo quindicennio si è assistito ad un confortante fiorire di censimenti dei monumenti pubblici. All'interno di tali censimenti, un posto singolare occupano quelli dedicati ai monumenti ai Caduti in occasione delle celebrazioni per il centenario della prima guerra mondiale. Il catalogo contiene alcuni bozzetti di monumenti di importanti cittadine toscane, opere dello scultore Odo Franceschi e lo straordinario bozzetto del monumento ai caduti nel camposanto monumentale dell'Arciconfraternita di Misericordia di Siena, opera di Guido Bianconi.
Paolo Staccioli. Il viaggiatore immobile
Roberto Mancini
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 72
Nato a Scandicci nel 1943, Paolo Staccioli inizia la sua esperienza di artista negli anni Settanta del Novecento, esordendo come pittore e facendosi presto notare in ambito locale. I personaggi che popolano la superficie delle sue ceramiche: giostre di cavalli giocattolo sospesi nell'aria e accompagnati da putti alati, suonatori di trombe, bambole e Pulcinella. Guerrieri, viaggiatori, cardinali e cavalli si aggiungono ben presto alla folla già nutrita dei fantastici personaggi ed iniziano, dalla seconda metà degli anni Novanta, ad animare importanti collezioni pubbliche e private, italiane ed estere. Nei primi anni del Duemila, nella volontà di sperimentare nuovi materiali e, con questi, altre dimensioni espressive, Staccioli inizia a trasferire, senza comunque mai abbandonare l'amore per la lavorazione delle terre, le sue forme nel più duraturo bronzo, passando dalle ricerche con gli ossidi di rame a quelle con le patine metalliche. È in questa più recente fase che le sue figure acquistano una monumentalità prima ignota, che ancor più tende a fissare in una dimensione al di fuori del tempo i suoi cavalli e i suoi guerrieri.
Gunther Stilling. Sculture
Libro: Copertina rigida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 160
Alluminio. Tra futurismo e contemporaneità, un percorso nella scultura italiana sul filo della materia
Alfonso Panzetta
Libro: Copertina morbida
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 144
Il catalogo di "Alluminio. Tra Futurismo e Contemporaneità, un percorso nella scultura italiana sul filo della materia", ci guida per quasi un secolo di storia dell'arte e ci fa comprendere come il progresso in campo industriale e la necessità di commercializzare le materie prime rinvenute dalla scienza sul territorio, ben si coniugano con la sperimentazione nel campo artistico. L'indagine precisa, la domanda sul "da quando" si utilizza l'alluminio per la scultura: da un lato la sua presenza costante e diffusa nel contemporaneo, potremmo dire quasi privilegiata, sbandierato come se tale metallo fosse il simbolo più evidente della ricerca plastica attuale, ignorando, di fatto, il suo utilizzo costante nel secolo precedente; dall'altro l'esistenza di capolavori in alluminio che si scalano con regolarità per tutto il corso del Novecento italiano e che rendono questo materiale un medium, in qualche modo, ormai "tradizionale" al pari del bronzo, del marmo o della terracotta, in perfetta sintonia cronologica ed espressiva con quanto è avvenuto nella produzione artistica internazionale.