Carocci: Quality paperbacks
La globalizzazione
Wayne Ellwood
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 152
"Globalizzazione" è un termine che sentiamo ripetere in maniera ossessiva. Ma che cosa significa veramente? Per alcuni, è il prezzo che siamo obbligati a pagare per approdare a un mondo democratico fondato sulla comunicazione e sulla prosperità globale. Per altri, rappresenta una sorta di "apprendista stregone" che, preso dalla folle ricerca di ricchezze e denaro, finisce per mettere a repentaglio la diversità culturale e biologica del pianeta. Questa guida alla globalizzazione ci conduce attraverso sentieri poco battuti a visitare il mondo che ci attende, un mondo privo di confini, pieno di potenzialità e di promesse ma anche di rischi e di incertezze.
Classi, caste, gerarchie
Jeremy Seabrook
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 152
Frutto di un accordo fra la rivista New Internationalist, la casa editrice inglese Verso e la Carocci editore, questi volumi affrontano temi controversi, in uno stile rapido ed efficace. Contro le banalizzazioni e il conformismo dei mass media, ecco degli strumenti insostituibili per orientarsi di fronte ai nuovi scenari politici e sociali nell'era della globalizzazione. Molti forse pensano che le classi sociali non esistano più. In realtà, gerarchie e caste hanno accompagnato il cammino dell'uomo sin dalla notte dei tempi e non accennano a scomparire. In Europa come negli Stati Uniti, infatti, le classi sono più vive che mai: c'è un vasto ceto medio a cui si contrappongono i "nuovi poveri", sempre più esclusi e privi anche dell'indispensabile. Ma cosa succede altrove' Cosa significa "classe" in India, in Brasile o in Africa' Questa breve guida ci racconta come le classi condizionino la vita di tutti noi e fino a che punto abbiano permeato e continuino a permeare la nostra società.
Il disegno nella storia dell'arte italiana
Francesco Negri Arnoldi, Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 319
Il disegno è un momento fondamentale del processo creativo dell'opera d'arte, in particolar modo della pittura; non a caso di questa forma è in genere parte integrante e con essa tende ad identificarsi, seguendone le vicende storiche. Dalle prime espressioni grafiche dell'arte preistorica ad oggi, il disegno ha pertanto assunto caratteristiche assai varie, anche in rapporto alla funzione e alla destinazione di volta in volta assegnategli. Sotto questo aspetto il disegno artistico presenta un enorme interesse; in età moderna è infatti divenuto oggetto di trattazione, di ricerca appassionata da parte di artisti e collezionisti, di approfonditi studi critici e, più recentemente, specifico campo d'indagine in ambito storico-artistico.
Verdi e il suo tempo
Pierre Milza
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 474
La vita, il tempo e i luoghi del grande maestro dell’opera italiana, ma anche di uno dei simboli del nostro Risorgimento, raccontati da uno storico di razza come Pierre Milza, che sa coniugare il rigore filologico (ampissima la scelta dei documenti riportati) con il piacere della lettura. Ne emerge un ritratto a tutto tondo del musicista e dell’uomo - con le sue idiosincrasie, culturali e politiche - sullo sfondo tormentato della storia italiana ed europea del XIX secolo.
Che cos'è la società
Franco Ferrarotti
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 144
Il testo presenta un'agile descrizione della sociologia intesa come scienza d'osservazione. Ad un'analisi del quadro storico nel quale la disciplina si è sviluppata segue un cenno alle domande principali provenienti dalla società cui la sociologia è in grado di fornire risposte significative. Questo libro cerca di armonizzare e di rendere compatibili i concetti strettamente sociologici con il loro effettivo uso nella cultura italiana, che sembra ancora in ritardo nel comprendere a fondo ruoli e funzioni delle scienze sociologiche.
Il racconto del teatro cinese
Nicola Savarese
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 256
Se è vero che l'attore occidentale è un danzatore che ha dimenticato di saper danzare, se l'acrobata da circo è un attore che ha dimenticato in quale dramma recita, l'attore cinese, interprete che "non ha dimenticato niente", incarna invece lo spirito totale, fondendo in tutte le possibilità espressive offerte dal nudo palcoscenico. Questo "racconto del teatro cinese" ripercorre la storia millenaria di questi straordinari attori descrivendo la loro vita nomade, dal reclutamento al duro apprendistato sino ai fasti teatri nelle grandi città. Un racconto che parla di stili musicali, di tecniche di allenamento, di convenzioni sceniche e gestuali, come anche di personaggi, repertori, trame. È la storia stessa della civiltà cinese a dispiegarsi sotto i nostri occhi, con le sue trasformazioni economiche, sociali e politiche in un grandioso affresco che parte dal 1700 a.C. e arriva alla Rivoluzione Culturale di Mao.
Memorie d'oltrecortina
Vladimir Putin
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 236
Chi è Vladimir Putin? Chi è l'ex spia del KGB a cui in modo imprevedibile, quasi all'improvviso, sono state affidate le sorti di uno dei paesi più complessi e turbolenti del mondo? All'indomani della sua elezione a presidente queste domande sono rimbalzate in tutte le principali cancellerie del mondo, e non hanno trovato ancora oggi una risposta definitiva. In questo libro-confessione il nuovo leader della Russia post-comunista si racconta per la prima volta al pubblico occidentale, ripercorrendo l'intera vita dagli anni di scuola all'ingresso nel partito comunista, dall'attività di agente segreto nella Germania orientale ai discussi rapporti con la famiglia Eltsin e all'elezione a presidente. Ne emerge l'inedito ritratto di un uomo e di un politico ancora poco conosciuto in Occidente, che si trova oggi a guidare una Russia dal presente travagliato e dal futuro incerto.
Governare la ricchezza. Il lavoro nell'economia globale
Ethan B. Kapstein
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 188
Di rado si parla di economia globale, in riferimento ai cento milioni di cittadini dei paesi industrializzati al di sotto della soglia di povertà, ai trentacinque milioni di disoccupati o al miliardo e trecento milioni di persone che vivono nei paesi in via di sviluppo con meno di un dollaro al giorno. "Conciliare la globalizzazione con la sicurezza sociale - afferma Kapstein - è dunque il nostro grande compito all'inizio di un nuovo millennio". La globalizzazione è il risultato di ben precise decisioni politiche prese all'indomani della seconda guerra mondiale e legittimate all'interno di ciascun paese da un vero e proprio patto tra governanti e lavoratori ma oggi questo patto si è rotto o rischia di rompersi, e per rimanere competitivi i governi dei diversi paesi stanno smantellando o fortemente riducendo il sistema di garanzie noto come "stato sociale". Non si tratta di fermare la globalizzazione o di ripristinare le vecchie reti di protezione. Occorre piuttosto individuare politiche in grado di garantire che anche i poveri e i meno avvantaggiati abbiano l'opportunità di diventare membri produttivi della società, far sì, in una parola, che il divario tra vincitori e vinti resti entro limiti accettabili.
Adolf Hitler
Helm Stierlin
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 180
La traduzione italiana di questo saggio ormai divenuto un classico è, oggi, quanto mai opportuna; il ritorno della sistematica violenza contro i più deboli e i diversi e il ricomparire nelle strade della croce uncinata ammoniscono a una attenta, anche se prudente, riflessione. Se i fatti sono stati illuminati e sistemati dalla ricerca, la personalità del "Führer" resta tuttavia un enigma. Come mai una biografia assolutamente normale, piccolo borghese e, all'inizio, del tutto priva di segnali particolari è potuta sfociare nel responsabile ultimo di crimini di così incredibile portata? Perché un singolo uomo ha potuto aggregare e coinvolgere nella propria aggressività quasi un popolo intero? Qual è stata la dinamica motivazionale che ha determinato il corso della nostra storia? Scavando nelle relazioni di Hitler all'interno della sua famiglia, Stierlin individua in un sovraccarico di delega da parte della madre e in un incompiuto processo di distacco le principali basi psicologiche dei disturbi del giovane Adolf, mentre indica nei meccanismi della psicologia di gruppo e nelle delusioni storiche della Germania fino a Weimar le cause della saldatura tra il Führer e le masse tedesche.
Tra ragione e passione. Invito alla filosofia
Marco Vozza
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 144
Se si rivolge uno sguardo panoramico all'intera storia della filosofia, si può osservare l'affermazione di un modello di ragione immune dalle contaminazioni prodotte dal mondo della vita. Dopo Nietzsche, il paradigma razionalista sembra perdere credibilità e la filosofia novecentesca accoglie sempre più istanze esorbitanti dai limiti di quell'antica identità del Lógos. Coltivando la non facile ambizione di parlare a un lettore digiuno di cose filosofiche, il volume offre anzitutto un'efficace carrellata dei tratti salienti della tradizione occidentale di pensiero. Su questo presupposto, alla luce della sua prospettiva filosofica configurata nei termini di un'ermeneutica dell'affettività, l'autore propone l'idea di una ragione finalmente disponibile e accogliente nei confronti di quegli affetti e passioni, emozioni e desideri che continuano a dar senso alla nostra esistenza.
I gesuiti
Peter C. Hartmann
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 160
Poche altre congregazioni sono state oggetto di contestazioni quanto la 'Compagnia di Gesù'. Alcuni videro nell'ordine dei Gesuiti, organizzato secondo un modello quasi militaresco, il concetto stesso dell'intolleranza, dell'ipocrisia e di una certa obbedienza cieca. Altri ammirarono quest'ordine per i meriti nei confronti dello sviluppo dell'arte e dell'architettura barocca, come pure lo magnificarono per il suo impegno missionario. Il testo descrive la storia dell'ordine più importante dell'epoca moderna, dalla sua fondazione, avvenuta poco dopo la Riforma, fino all'epoca presente.
Cogliere l'occasione. Le sfide di un mondo che cambia
Anthony Giddens
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2003
pagine: 180
In questo suo ultimo libro il grande sociologo inglese interviene nel vivace dibattito suscitato dalle sue tesi, rispondendo alle critiche e sviluppando ulteriormente l'idea di un superamento dell'astratto dualismo stato-mercato alla luce degli avvenimenti più recenti. Lungi dall'essere incapace di ridurre le diseguaglianze di ricchezza e di potere, sostiene Giddens, la politica della terza via è l'unica in grado di affrontare efficacemente i grandi problemi del mondo contemporaneo e di andare oltre le difficoltà della vecchia sinistra.