Cartman
Senso comune e creatività. Nuove prospettive della comunicazione sociale
Libro
editore: Cartman
anno edizione: 2010
Dall'arte alla fiaba, dal cinema ai network, dalla televisione alla net-art, dalla pubblicità sociale al teatro e alla musica di strada etc., il testo si muove alla ricerca di motivazioni creative utili a svelare abilità e talenti produttivi e a indirizzarli in una prospettiva di condivisione di scopi comuni finalizzata all'ottimizzazione delle relazioni interpersonali e delle proprie competenze sociali e comunicative. Il libro è curato da Ave Appiano e realizzato con i contributi di: D. Agresta, A. Appiano, G. Carluccio, G. P. Consoli, E. Cucco, V. De Venuto, F. Fabbri, L. Fiorini, M. Fulcheri, G. Gastaldello, P. Gaudio, R. Lanfranco, G. Lughi, D. Marchetti, C. M. Marchisio, P. Maurutto, C. Nora, R. Pagani, A. Parola, M. Pavone, M. Pierini, M. Pasquali, A. Pontremoli, G. C. Sciolla, A. Soggia, F. Trovarelli, M. C. Verrocchio.
Mosè e Arnold. Schönberg e la composizione con dodici note
Anna Galliano
Libro
editore: Cartman
anno edizione: 2009
pagine: 128
Arnold Schönberg dedicò tutta la vita alla creazione di un linguaggio musicale che rispondesse alle proprie esigenze artistiche e morali. La dodecafonia rivoluzionò la musica colta del primo Novecento e divenne la verità artistica, non solo simbolicamente, del suo autore. Nel "Moses und Aron" di Schönberg, Mosè, il protagonista, conosce la Verità ma non sa comunicarla, mentre Aronne trasmettendola la travisa e falsifica. La Verità non è divulgabile: al termine del terzo atto (di cui l'autore realizzò il libretto ma non la musica), Aronne muore. Il dubbio esplicitato da Schönberg che ci porta a paragonarlo al protagonista - riguarda l'impossibilità di comunicare ad altri la Verità raggiunta. Questo libro segue le fasi del percorso di Schönberg nella messa a punto del suo linguaggio, dalle prime intuizioni fino alla piena realizzazione, tramite l'analisi musicale di alcune opere significative tra le quali "Mosè e Aronne", in cui il metodo della composizione con dodici suoni trova l'espressione più completa svelando, attraverso i suoi simbolismi, le più profonde convinzioni ideologiche del suo autore.
Cervello, mente, linguaggio. Una introduzione alle scienze cognitive
Rocco Pititto
Libro
editore: Cartman
anno edizione: 2009
pagine: 182
Perché affermare che l'uomo è un essere "speciale", posto al vertice del mondo animale e non, invece, un essere "qualsiasi", anche se più evoluto, uno tra i tanti altri esseri animali, che popolano il mondo, come da alcuni si è ipotizzato sempre più frequentemente e con maggiore convinzione? L'uomo è realmente un essere "speciale"? Mente e linguaggio segnano il perimetro dell'umanità. Tutti gli esseri, animati o inanimati, sono parte del mondo, ma soltanto l'uomo, la creatura dotata della mente e del linguaggio, fa parte del mondo, lo possiede nello stesso tempo e ne è consapevole. Il semplice fatto di essere parte del mondo non significa di per sé possedere il mondo. Perché è, soprattutto, attraverso il dono del linguaggio, la risorsa che lo caratterizza in via esclusiva come essere umano, che l'uomo possiede il mondo, creandolo e ricreandolo, ponendo domande ed esigendo risposte. Nessun altro essere può rivendicare di far parte del mondo, di possederlo, anche se solo simbolicamente, e di ricrearlo, adattandolo di continuo ai suoi "bisogni" e dando ad esso delle finalità. Rispondere alla domanda sul come sia possibile per l'uomo, tramite l'attività della mente e l'attività del linguaggio, possedere il mondo, ricrearlo ed esserne, nello stesso tempo, consapevole, è il filo conduttore di questo lavoro, la ragione ultima di una ricerca "appassionata" sull'uomo e sul suo destino.
Miotuosuo. 3° Concorso letterario fotografico Cartman Edizioni
Libro
editore: Cartman
anno edizione: 2009
Come una ricerca, un percorso, un processo, una dimensione. Indipendenza e autosufficienza, indifferenza e autonomia: sono limiti, a volte distanze, misure, spesso difese. Appartenenza e condivisione, comunanza e contaminazione si alternano come scelte, strumenti, regole e risorse. Prospettive individuali e sociali, occasioni uniche e singole, ripetibili e collettive, convenzionali, autentiche, apparenti. Mio, tuo, suo è anche per me, verso di te, solo per noi.
Extracampus. La televisione universitaria. Case-history di un'esperienza vincente
Libro
editore: Cartman
anno edizione: 2008
pagine: 224
"Extracampus TV", polo di innovazione per la creatività audiovisiva e multimediale, è il primo risultato italiano del "fare televisione" in Università (l'Università di Torino, Facoltà di Scienze della Formazione, Dams). Nei locali dell'Ateneo torinese, infatti, dal febbraio 2003 le competenze di ripresa, montaggio e post-produzione, quelle redazionali e autoriali hanno dato vita - grazie alla collaborazione tra esperti, tecnici, professori e studenti a una vera e propria produzione televisiva. Questa è "Extracampus", televisione dell'Ateneo: un laboratorio formativo, aperto e continuo di idee, sperimentazioni, intuizioni ed esperienze, che consente a chi ama il mondo della comunicazione audiovisiva e multimediale di formarsi e sperimentare professioni affascinanti complesse e poliedriche. La squadra è formata da una ventina di persone che insegnano e studiano la televisione facendola e che integrano il lavoro creativo ambizioso con quello fondamentale della formazione. L'esigenza di questo libro è nata per dare voce e testimonianza, continuità e scambio di opinioni a questa esperienza di successo, prima nel suo genere, che ha avuto vari riconoscimenti anche internazionali, e per indicare le varie tappe e le nuove prospettive che si possono aprire grazie a progetti formativi e professionalizzanti come questo.
A cura di. Narrazioni e pratiche di un lavoro sociale
M. Teresa Battaglino, Cristina Cappelli
Libro: Copertina rigida
editore: Cartman
anno edizione: 2008
pagine: 196
La vita quotidiana è cura. Cura di sé, cura dell'altro, della relazione, di un luogo, di una casa, di una città, di un'impresa. Lavoro di cura. La cura è un caleidoscopio di eventi e di narrazioni possibili: materiali e fisici del nostro corpo; del nostro cuore, come dei suoi sentimenti e delle emozioni a cui ci conduce, della nostra testa come dei suoi pensieri. Ma sovente è un lavoro invisibile. C'è un sapere del lavoro di cura, nato nel lavoro domestico e casalingo delle donne, presente anche nel lavoro professionale di chi sta a fianco a chi non ha sufficienti forze proprie per occuparsi di sé. Un sapere nato e sedimentato nei gesti, nelle idee, nelle invenzioni e nelle "organizzazioni del fare" di ogni giorno. Una miscellanea tra la "memoria di noi" e lo sviluppo di nuove capacità e competenze.
Labirinto Manhattan. Percezione e immagini di una città
Katia Piccinni
Libro: Libro rilegato
editore: Cartman
anno edizione: 2008
pagine: 128
New York, in particolare il borough di Manhattan, è la metropoli che da sempre gioca la sua immagine sul costante rapporto tra reticolo spaziale e sviluppo verticale, restando in bilico tra una situazione di collasso e un'espressività condotta agli estremi delle proprie potenzialità. Un'isola scoperta per caso, una colonizzazione che di fatto si rende necessaria, una città pensata inizialmente in sole due dimensioni. La silenziosa linearità della rete che giace ai suoi piedi si trasforma nel tempo nell'elemento generatore delle forme che la renderanno iconica. La Griglia cartesiana assume poco a poco una sua tridimensionalità, distorce lo spazio, ne plasma le architetture. Sottili impulsi fluiscono con basse frequenze al livello della strada, per poi esplodere in nuove articolazioni geometriche: cortine laterali continue e incredibilmente elevate formano le pareti di profondi canyon che incombono sull'osservatore. X, y e z diventano le tracce di tre piani di percezione che intersecandosi ci forniscono il profilo essenziale dell'attuale immagine di New York. Vuoto e materia, luci e ombre nelle interpretazioni letterarie, fotografiche e cinematografiche che hanno cercato di dare un senso al suo misterioso caos, vengono analizzati alla luce di una preliminare ricostruzione storica che si fa strada nell'infinito labirinto delle percezioni della più incredibile delle realtà urbane mondiali.
Sarebbebello. Il libro raccolta del secondo concorso letterario-fotografico Cartman 2008
PICCINNI KATIA
Libro
editore: Cartman
anno edizione: 2008
pagine: 112
Un sogno, un pensiero, una preghiera, un desiderio. Di un tempo, un avvenimento, una coincidenza. Con una persona o in una famiglia, oppure per un amico. In un villaggio come in una metropoli. Di un percorso, un distacco, un legame, da vivere e ricordare, da ripetere e dimenticare. Per un'emozione, in un'ambiente, per un senso, da attraversare e da percepire.
Mediamerica. Semiotica e analisi dei media in America Latina
Libro: Copertina morbida
editore: Cartman
anno edizione: 2007
pagine: 240
Confine senzafine. Concorso letterario fotografico Cartman edizioni
Libro: Copertina morbida
editore: Cartman
anno edizione: 2007
pagine: 120
Onde forma. Riflessioni su energia e bellezza
Ave Appiano
Libro: Copertina morbida
editore: Cartman
anno edizione: 2007
pagine: 180
Si fa per dire. Teorie e pratiche di lingua italiana dei segni
Francesca Delliri, Enrico Dolza, Achille Pesce
Libro: Copertina morbida
editore: Cartman
anno edizione: 2006
pagine: 120
Con questo libro si intendono divulgare in modo semplice alcuni fondamenti sulla patologia, sulla lingua e sulla cultura dei sordi. Al lettore viene proposto un percorso su questi temi il cui filo conduttore è costituito da luoghi comuni e dalle domande più frequenti che si pongono coloro che non hanno alcun vissuto di sordità. Il testo è ripartito in tre capitoli. Il primo è dedicato alla definizione di sordità da un punto di vista clinico e, successivamente, alla correlazione tra perdita uditiva e acquisizione del linguaggio. Nel secondo si prosegue il discorso sul linguaggio e sulle lingue che i sordi elaborano per comunicare tra loro. Nel terzo, i concetti di comunità e di cultura sorda e alcuni prodotti artistici in lingua dei segni.