Il Mulino: Biblioteca paperbacks
Boccaccio indiscreto. Il mito di Fiammetta
Marco Santagata
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 200
Partito da Firenze nel 1327 al seguito del padre, Giovanni Boccaccio trascorse gli anni giovanili a Napoli, dove svolse l'apprendistato come mercante, e si cimentò con le sue prime prove letterarie. Il libro getta una luce nuova su questa fase di formazione dello scrittore fiorentino. Originali, soprattutto, appaiono i contorni della genesi del mito di Fiammetta, la donna poetica celebrata in molte sue opere, ma anche il personaggio che a Boccaccio servì per trasfigurare nell'invenzione letteraria una concreta passione amorosa, cui aveva fatto indiscretamente riferimento nel «Filocolo», così guadagnandosi l'ostilità della corte angioina.
La poesia della Divina Commedia
Charles S. Singleton
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 576
«il critico non ha di meglio che un caldo invito alla lettura di questa che alla lettura del poema dantesco è una guida sapiente e affabile» (Domenico De Robertis). Nessun artista è in grado di prevedere i cambiamenti che il tempo potrà apportare al contesto pubblico della sua opera, nemmeno Dante. Per intendere oggi la «Commedia» è dunque necessario al lettore ripercorrere all'indietro la strada che ci separa dal mondo in cui Dante è vissuto, diventare uomo del Medioevo e ricostruire in sé la dimensione pubblica dell'opera dantesca. Solo a questa condizione la «Commedia» non sarà più il luogo convenzionale della mente a cui troppo spesso hanno abituato le letture scolastiche, ma un universo vivente dove ogni numero, ogni verso, ogni struttura ha un significato preciso. La lezione di uno dei maggiori dantisti del Novecento.
La civetta e la talpa. Sistema ed epoca in Hegel
Remo Bodei
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 392
«il suo primo importantissimo libro... tuttora uno dei punti di riferimento nel mondo degli studi hegeliani» Michele Ciliberto Definendo la filosofia «il proprio tempo appreso col pensiero», Hegel condensa in una singola frase alcuni dei nodi più complessi della sua opera. Cosa significa per lui pensare il suo tempo? Qual è il senso della corrispondenza fra struttura sistematica e campo dei mutamenti storici? Quale il rapporto fra la civetta della filosofia, che interpreta coscientemente l'epoca, e la talpa dello spirito, che la trasforma inconsciamente con il suo cieco lavorio? A tali interrogativi Remo Bodei cerca una risposta in questo saggio ormai classico, che ha offerto una prospettiva originale della filosofia hegeliana.
La dieta mediterranea. Mito e storia di uno stile di vita
Elisabetta Moro
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 232
Risalente alla Magna Grecia, scoperta dall'America, dichiarata dall'Unesco patrimonio immateriale dell'umanità, la dieta mediterranea è più di un regime alimentare: in essa trovano espressione antiche tradizioni culturali e una lunga storia di convivialità. Se è il bestseller di Ancel e Margaret Keys «How to Eat Well and Stay Well. The Mediterranean Way» del 1975 a dare dignità scientifica e fama alla dieta mediterranea, è vero che essa preesisteva, come ricco sedimento di usanze, di divieti religiosi ed etici, di costumi antropologici, che il libro ripercorre tutti restituendoci la consapevolezza di una parte importante della nostra cultura materiale.
Dieci lezioni sui classici
Piero Boitani
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2021
pagine: 282
«E dovunque si estende la potenza romana sulle terre domate, sarò letto dalla gente, e per tutti i secoli, grazie alla fama, se c'è qualcosa di vero nelle profezie dei poeti, vivrò.» Libri che «non hanno finito mai di dire quel che hanno da dire», i classici sono davvero «infinitamente futuri». Qui Piero Boitani ci consegna pagine acuminate in cui interroga fra l'altro l'Iliade, il poema della forza e della guerra, anzi di un conflitto cosmico, ma anche della pietà che rende l'uomo civile; l'Odissea, il primo e più affascinante romanzo del mondo; Lucrezio, il quale, dopo che i greci hanno scoperto la meraviglia, il pensiero e la scienza, ne ha fatto poesia straordinaria; Virgilio, che consacra la storia del piccolo villaggio divenuto capitale del mondo; Tacito, che denuncia con forza la natura imperialistica del potere romano; Ovidio, che con le Metamorfosi, poema del continuo divenire, crea il primo grande classico post-moderno.
Scomposizioni. Forme dell'individuo moderno
Remo Bodei
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 448
«La contraddizione sempre crescente fra l'ignoto che gli uomini inconsapevolmente cercano e la vita che ad essi è offerta e permessa...»: è il frammento hegeliano da cui prende avvio la densa riflessione affidata a queste pagine. Dialogando con i giganti del pensiero e della letteratura -Hegel, Kant, Fichte, Novalis, Hölderlin, Goethe - Bodei approfondisce temi centrali come i vincoli politici, economici, domestici e ideali che imprigionano le nostre esistenze causando sofferenza e disagio; i criteri che possono orientare verso una vita migliore, capace di eliminare il ripiegamento su di sé dei singoli e la rassegnazione delle moltitudini. Questa eccezionale stagione di pensiero è anche mostrata in rapporto alle successive metamorfosi dell'individualità e al senso dei conflitti che lacerano e articolano le loro e le nostre vicende.
Il relativismo
Raymond Boudon
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 112
Con l'eclissi delle fedi tradizionali il relativismo è diventato la filosofia dominante della cultura occidentale. In realtà ne esistono diverse varianti: per quello normativo le regole e i valori sono convenzioni culturali e tutte le culture si equivalgono; per quello cognitivo non vi è conoscenza certa, neppure nelle scienze. Boudon traccia la storia dei differenti relativismi e ci esorta a distinguere fra il relativismo «buono», che favorisce il rispetto per gli altri, e quello «cattivo», che conduce al nichilismo e nuoce alla democrazia.
Ragione e rivoluzione. Hegel e il sorgere della «Teoria sociale»
Herbert Marcuse
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 456
Quando nel 1941 Ragione e rivoluzione fu pubblicato negli Stati Uniti, la guerra mondiale era in corso. Da quella contingenza il libro prendeva il movente primo: dimostrare che il pensiero di Hegel non era connesso agli sviluppi nazionalisti e autoritari allora incarnati drammaticamente nel nazismo, rivendicare la valenza rivoluzionaria della dialettica hegeliana. Nella prima parte sono messi in luce gli aspetti delle idee di Hegel che lo avvicinano agli sviluppi posteriori del pensiero europeo. La seconda parte segue le due linee antagoniste della filosofia della seconda metà dell'Ottocento: l'una, che rappresenta lo sviluppo del principio dialettico hegeliano, conduce a Marx, l'altra al positivismo sociologico francese e tedesco.
Cose che parlano di noi. Un antropologo a casa nostra
Daniel Miller
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 200
Arredi e decorazioni, dischi e ricordini, fotografie e giocattoli raccontano di noi, danno corpo alla nostra memoria, offrono senso e contesto alle nostre relazioni con gli altri. Con gli oggetti, acquistati o ereditati, ricevuti o trovati, allestiamo il teatro intimo della nostra esistenza. Refrattario a banalizzare le merci come puri contenitori di alienazione e omaggi al consumismo, l'autore entra in dodici appartamenti nella stessa strada di una grande città, osserva con sguardo di entomologo, registra parole e gesti, e per questo sentiero risale alla vita più riposta delle persone che vi dimorano. Piccole cosmologie in cui protagonista è la silenziosa ma eloquente collezione di oggetti quotidiani che abitano insieme a noi le nostre case.
Non tutto fa brodo
Marino Niola
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 182
Se tutti gli uomini mangiano, ogni cultura mangia a modo suo. E fa della cucina la sua carta d'identità. Passioni, ossessioni, emozioni, tradizioni, trasformazioni, repulsioni, contraddizioni, contaminazioni. Tutto si dice attraverso il cibo. Dalla scoperta del fuoco all'invenzione della piastra a induzione, gli uomini si distinguono in base alle loro grammatiche alimentari. Cosa mangiare, cosa non mangiare, quanto, quando, come, perché, con chi. Tipi di cottura, successione delle portate, galatei culinari, tabù religiosi, digiuni e astinenze. Il libro esplora le regioni note e meno note di un pianeta gastronomico che cambia alla velocità della luce. E che oggi appare sempre più diviso tra piacere e dovere, estetica e dietetica, gusto e disgusto.
La ragione nelle vicende umane
Herbert A. Simon
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 155
I potentissimi modelli formali di razionalità elaborati nel Novecento per applicare la ragione ai problemi della scelta peccano, secondo Simon, di un'eccessiva fiducia nelle capacità razionali dell'uomo e, applicati alle vicende umane, spiegano molto meno di quel che promettono. In questo volume che costituisce la summa del suo pensiero, Simon mostra invece quanto fragili siano i meccanismi della razionalità e quali siano i vincoli che essa incontra nelle ragioni di ordine emotivo-affettivo e nelle limitate capacità di attenzione in un mondo incerto e complesso. La ragione non può dirci in quale direzione andare, al massimo può suggerirci come fare a raggiungerla. Ma è proprio la consapevolezza di questa ragione imperfetta che consente una comprensione di molti comportamenti individuali e collettivi che altrimenti verrebbero classificati come inadeguati e incoerenti. Introduzione di Paolo Legrenzi.
Governare gli italiani. Storia dello Stato
Sabino Cassese
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 416
«Il merito di Cassese sta nell'aver riproposto... tutte le ragioni storiche e politiche che in Italia rendono debole lo Stato e poco efficienti i governi» Stefano Folli Siamo tutti scontenti dello Stato italiano. Governi e opinioni pubbliche delle altre nazioni europee, stupiti dalla mancanza di solidità e compattezza delle istituzioni e dalla loro difficoltà a governarci. I governanti nazionali, le cui politiche rimangono parzialmente inattuate. I governati, che lamentano costi e inefficienze dei poteri pubblici. I burocrati, frustrati e impotenti, per di più accusati del malfunzionamento dell'amministrazione. L'alta dirigenza, identificata come una casta. Le ragioni di questa situazione sono state ampiamente ricercate dagli storici. Mancavano però una ricostruzione dall'interno della macchina statale italiana e un esame degli eventi esterni che ne hanno condizionato lo sviluppo nel secolo e mezzo di storia unitaria.