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Architettura

65,00 61,75

Architettura di vetro

Paul Scheerbart

Libro: Libro in brossura

editore: Adelphi

anno edizione: 1982

pagine: 212

14,00 13,30

Architettura romana

Architettura romana

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2025

pagine: 380

42,00

28,00 26,60

L'università La Sapienza dopo il 1870. Interventi artistici, progetti, controversie

Manuel Barrese

Libro: Libro rilegato

editore: De Luca Editori d'Arte

anno edizione: 2025

pagine: 88

Nell’opinione comune e nell’immaginario di molti studenti, la Sapienza Università di Roma coincide con il complesso della Città Universitaria progettato dall’architetto Marcello Piacentini negli anni Trenta del Novecento. Si trascura, invece, che l’ateneo romano ha alle sue spalle una storia secolare che è necessario recuperare e valorizzare. Questo libro intende fornire uno sguardo d’insieme sui molteplici interventi artistici – in parte realizzati e in parte no – portati avanti nell’università della Capitale – ancora installata nell’antico complesso di S. Ivo in corso Rinascimento – all’indomani della Breccia di Porta Pia (20 settembre 1870). Nel momento in cui venne meno il potere temporale della Chiesa, lo Studium Urbis dovette necessariamente reinventarsi – anche dal punto di vista della propria immagine – alla luce del mutato clima politico. Il trapasso dall’ateneo pontificio a quello sabaudo liberato dal giogo delle gerarchie ecclesiastiche non fu lineare ma, al contrario, innescò un dibattito interno relativo anche all’uso strumentale delle immagini e delle arti figurative.
50,00 47,50

Making space

Jane Hall

Libro

editore: Phaidon

anno edizione: 2025

pagine: 288

49,95 47,45

Brutalist Landscapes. Il progetto dello spazio aperto nell'Inghilterra della Ricostruzione

Elisa Donini

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2025

pagine: 138

Sin dalla sua origine come movimento architettonico, il Brutalismo è stato oggetto di una ricorrente ambiguità interpretativa, che riguarda l’enunciazione teorica e il portato progettuale, ma investe anche la sua eredità contemporanea. Oggi, infatti, si etichettano come progetti brutalisti una serie di innumerevoli esempi della seconda metà del secolo scorso, connotati da forti caratteri di gigantismo dimensionale, spregiudicatezza strutturale e duezza materica, con il fine di documentarne la diffusione e denunciare il prevalente fallimento dei “giganti del béton brut”. Volendo superare la predominante tendenza al revival, questo libro si propone di ritrovare ragioni e declinazioni su cui fondare una rilettura del progetto brutalista, per il ruolo che ha assunto nella definizione del paesaggio urbano. Si ritiene infatti che le profonde radici etiche della corrente, formulate nei principi del New Brutalism da Reyner Banham ed esplicitate nella poetica della rough poetry di Alison e Peter Smithson, trovino una peculiare espressione nella concezione dello spazio pubblico.
18,00 17,10

Rassegna di architettura e urbanistica. Volume Vol. 175

Libro: Libro in brossura

editore: Quodlibet

anno edizione: 2025

pagine: 112

16,00 15,20

Un edificio-città: la serra di Ivrea. Centro di servizi sociali e residenziali Olivetti

Susanna Caccia Gherardini, Maria Adriana Giusti, Monica Naretto, Francesco Giusti

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 240

Architettura “parlante”, marchio aziendale della fabbrica Olivetti di Ivrea, l'edificio concluso nel 1975 dopo un lungo e controverso iter progettuale impone la sua forza iconica al limite della città di antica fondazione. La sua forma provocatoria voleva evocare il dinamismo dell'azienda, espressione di cambiamento della società e del modo di vivere, dall'individuale al collettivo. A interpretarne il senso furono gli architetti veneziani Iginio Cappai e Pietro Mainardis, che progettarono l'edificio per una nuova idea del vivere e dell'abitare, un centro di riferimento per gli abitanti e i non abitanti della città olivettiana. L'edificio sorge sul sito di antichi resti archeologici e viene realizzato nonostante le polemiche e gli ostacoli delle amministrazioni di tutela, ma col plauso di critici del calibro di Zevi e di Ragghianti. L'idea era quella di città connessa, inclusa in una struttura che assembla alloggi e servizi: un caso di studio che impone oggi un'attenta riflessione sulla sua conservazione fisica e funzionale. Il volume intende ricostruirne la vicenda, contestualizzata nel momento storico della committenza Olivetti, a oltre un decennio dalla scomparsa di Adriano, e del dibattito internazionale sull'architettura, la città e il design a cavallo degli anni '60 e '70 del Novecento, come base per un'azione di riconoscimento del bene, patrimonio da preservare e valorizzare.
37,00 35,15

Abitare il benessere. Progettare gli spazi organizzativi

Alessandra Micalizzi, Pamela Rastelli, Pierpaolo Filipponi

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 146

Nel tempo post-pandemico, lo spazio di lavoro è tornato al centro del dibattito. Non più solo luogo funzionale, ma habitat complesso da abitare, il workplace oggi richiede uno sguardo nuovo, capace di integrare psicologia, neuroscienze e architettura. Questo libro propone come strumento per coordinare un approccio multidisciplinare un metodo (benessere abitato®) inedito che, prendendo spunto dalla riflessione teorica sullo spazio come contesto e habitat, guida chi legge in un percorso che partendo dai concetti teorici, attraversando l'esperienza soggettiva dello stare nello spazio, giunge alla progettazione concreta degli ambienti di lavoro. Attraverso modelli interpretativi, strumenti di analisi e casi applicativi, il testo mostra come la progettazione degli ambienti organizzativi possa (e debba) favorire il benessere psico-fisico di chi li abita. Le neuroscienze ambientali, il design sensoriale e i principi della neuroarchitettura si intrecciano con i temi dell'identità, della memoria e della rappresentazione culturale. Ne emerge una visione integrata e umanocentrica che fa dell'abitare – inteso come avere, rappresentarsi e adattarsi – la chiave per immaginare spazi più vivibili, inclusivi e generativi. Un testo per progettisti/e, psicologi/he ambientali, ricercatori/trici e professionisti/e interessati/e a comprendere e costruire ambienti che non siano solo efficienti, ma anche capaci di accogliere e rigenerare chi li vive ogni giorno. Il metodo si articola in otto fasi operative, riconducibili a tre grandi e fondamentali momenti (osservazione, interpretazione, applicazione), che accompagnano e coordinano il team multidisciplinare, dall'analisi preliminare alla realizzazione dello spazio.
23,00 21,85

A gentleman planner. Scritti in memoria di Luigi Mazza

A gentleman planner. Scritti in memoria di Luigi Mazza

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2025

pagine: 280

Il lungo lavoro di Gigi Mazza nello studio e nelle esperienze di progettazione territoriale è stato focalizzato, con sempre maggiore evidenza nel tempo, sul sapere tecnico dell'urbanistica e il suo rapporto con la politica, nella convinzione che la pianificazione dello spazio sia un potente fattore di redistribuzione dei vantaggi e degli svantaggi. La concezione strumentale della tecnica urbanistica non è mai, per Mazza, pretesa di neutralità politica: l'urbanista è portatore dei principi etici che guidano la ricerca di modelli insediativi e strumenti di regolazione del suolo. La riformulazione del piano urbanistico, il radicamento degli ordinamenti spaziali nella storia e il legame tra governo del territorio e cittadinanza sono le altre direttrici fondamentali di ricerca di Mazza. Questo libro ripercorre i temi cardine della sua estesa e importante riflessione in una prospettiva di prosecuzione e apertura. Esso si arricchisce, inoltre, di un testo inedito: l'ultima lezione del corso di urbanistica del 1999, dove temi drammaticamente attuali come xenofobia e razzismo si saldano con un'interpretazione originale del rapporto tra urbanistica e territorialità. Il libro è un primo esito delle giornate di studio in ricordo di Gigi Mazza organizzate alcuni mesi dopo la sua scomparsa, cui hanno preso parte studiosi italiani e stranieri, allievi e collaboratori di un “pianificatore gentiluomo”. In quell'occasione sono stati raccolti i contributi che, ora ampiamente riveduti, costituiscono non gli atti di un convegno, ma la proiezione in avanti delle questioni aperte di una ricerca viva e attuale come quella di Gigi Mazza.
42,00

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