Chirurgia
Controversie in chirurgia del piede. Volume 4
Libro: Copertina rigida
editore: Timeo
anno edizione: 2015
pagine: 264
Bendaggio funzionale in traumatologia ortopedica e sportiva
Claudio Zimaglia
Libro: Libro in brossura
editore: Edi. Ermes
anno edizione: 2014
pagine: 296
La colonna lombare. Diagnosi e terapia meccanica
Robin A. McKenzie, Stephen May
Libro
editore: Spinal Publications Italia
anno edizione: 2012
pagine: 750
Il piede torto anatomia funzionale. Correzione virtuale. Metodo Ponseti
Ignazio D'Addetta
Libro
editore: Timeo
anno edizione: 2011
pagine: 34
La chirurgia dell'ottavo inferiore e il nervo linguale. Aspetti clinici e medicina legale
M. Sofia Rini, Giorgio Borea
Libro: Libro in brossura
editore: Martina
anno edizione: 2010
pagine: 246
Scienza ed arte nella chirurgia e medicina estetica del viso. Volume Vol. 1
Marco Gasparotti, Antonio Campisi
Libro: Libro rilegato
editore: Verduci
anno edizione: 2010
Chirurgia generale. Metodologia, patologia, clinica chirurgica
Rocco Bellantone, Giorgio De Toma, Marco Montorsi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Minerva Medica
anno edizione: 2008
pagine: 1216
Il testo è stato suddiviso in tre sezioni: -La metodologia che comprende una serie di capitoli con le nozioni fondamentali di semeiotica e sistematica utili a preparare l'esame analogo, a sua volta inserito nei rispettivi corsi integrati delle diverse malattie di apparato. -La patologia sistematica in cui vengono presentate le malattie di interesse chirurgico ivi comprese quelle di patologia vascolare, renale e toracica. Dopo brevi richiami di epidemiologia e fisiopatologia utili a comprendere meglio le diverse presentazioni cliniche delle malattie, segue il ragionamento diagnostico che si conclude con un pratico e aggiornato algoritmo. Sono presentate le indicazioni e i principi generali delle più comuni tecniche chirurgiche con le relative complicanze, la fisiopatologia del paziente operato e i risultati. Il quadro viene completato dalle alternative terapeutiche, sia mediche che parachirurgiche, e da una breve sequenza di casi clinici con modalità di presentazione tipica o atipica che possono aiutare lo studente a inquadrare correttamente le nozioni presentate nella pratica clinica. -La Clinica chirurgica che risulta incentrata su un serie di capitoli aventi come argomento le grandi sindromi cliniche. Queste sono state sviluppate seguendo il concetto dell'apprendimento attivo, che privilegia un approccio per problemi, allo scopo di consentire allo studente il continuo esercizio dell'integrazione, della gestione e dell'applicazione di conoscenze e competenze tra loro correlate.
Alzheimer e ambiente
Marta Roncaglia, Damiano Mantovani, Letizia Espanoli
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2008
pagine: 158
Lavorare quotidianamente con un malato di Alzheimer vuol dire sì misurarsi con una fatica sempre nuova e con un profondo senso di impotenza, ma anche gioire dei piccoli traguardi raggiunti da un malato sapientemente accompagnato e sostenuto dai diversi interventi che vengono immaginati per lui. Proprio da alcune esperienze di accompagnamento e sostegno quotidiano è nata l'intuizione che probabilmente l'ambiente poteva diventare uno strumento di supporto al lavoro quotidiano con il malato. Usare gli spazi come elementi di cura di un disagio, o tasselli che favoriscono un benessere, permette ai malati di stare meglio e agli operatori di vivere una quotidianità meno appesantita dalla preoccupazione che qualcosa possa andare storto. A casa o in residenza infatti ci si è resi conto che affiancare un "buon ambiente" agli altri strumenti di cura poteva offrire enormi soluzioni... proprio come ciascuno di noi sta meglio in un luogo nel quale si sente a suo agio, anche il malato, confuso e disorientato, può beneficiare di luoghi che siano pensati a sua misura, che possono essere condivisi con altri, ma anche del tutto individuali. Lo sforzo degli autori è stato quello di raccogliere i diversi elementi che la medicina ha messo a disposizione, e comprendere come rileggerli in funzione di un benessere che non è una cortese risposta a un bisogno, ma un pieno diritto del malato. Anche solo un sorriso o una carezza bastano a dare senso a un percorso lungo diversi anni, nei quali la ricerca di soluzioni sempre nuove e produttive di benessere diventa la regola aurea.