Cinema, televisione e radio
Cinéma, marxisme, matérialisme. Pour une critique du cinéma
Libro: Libro in brossura
editore: Éditions Mimésis
anno edizione: 2023
pagine: 518
Formes et expériences temporelles. Dans le cinéma de Kira Mouratova, Andreï Tarkovski e Andreï Zviaguintsev
Macha Ovtchinnikova
Libro
editore: Éditions Mimésis
anno edizione: 2023
Manga Academica. Rivista di studi sul fumetto e sul cinema di animazione giapponese. Volume Vol. 16
Libro: Libro rilegato
editore: La Torre Editrice
anno edizione: 2023
pagine: 168
Manga Academica, la prima rivista italiana di studi sul fumetto e sul cinema di animazione giapponese, raccoglie i contributi dei maggiori studiosi italiani di manga, anime e culture pop del Giappone contemporaneo.
Odeon. Un secolo di cinema e cultura
Gloria Germani, Marco Luceri
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2023
pagine: 96
È passato un secolo da quel 14 dicembre 1922 in cui si accesero per la prima volta le luci del Cinema Odeon, allora chiamato Cinema Teatro Savoia. Da allora l’Odeon non ha mai perso la sua centralità di luogo capace di tenere insieme grandi star nazionali e internazionali, intrattenimento e cultura, divertimento e riflessione. Grazie a un lungo lavoro di ricerca svolto in archivi pubblici e privati su materiali di varia natura – la gran parte dei quali interamente inediti – la narrazione inizia già nel Quattrocento, quando venne costruito il Palazzo dello Strozzino, al cui interno sarebbe poi stata collocata la sala cinematografica. La storia si intreccia con le vicende della famiglia Germani, il cui capostipite Giovanni acquistò la sala nel 1936 e nel 1946 le diede il nome Odeon. Un capolavoro architettonico e artistico che è stato gestito da tre generazioni, che hanno intercettato le trasformazioni sociali e culturali del proprio tempo. Cento anni di una straordinaria storia, che oggi si rinnova facendo tesoro del suo glorioso passato e guardando con fiducia al futuro.
Odeon. A century of culture and cinema
Gloria Germani, Marco Luceri
Libro: Libro in brossura
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2023
pagine: 96
È passato un secolo da quel 14 dicembre 1922 in cui si accesero per la prima volta le luci del Cinema Odeon, allora chiamato Cinema Teatro Savoia. Da allora l’Odeon non ha mai perso la sua centralità di luogo capace di tenere insieme grandi star nazionali e internazionali, intrattenimento e cultura, divertimento e riflessione. Grazie a un lungo lavoro di ricerca svolto in archivi pubblici e privati su materiali di varia natura – la gran parte dei quali interamente inediti – la narrazione inizia già nel Quattrocento, quando venne costruito il Palazzo dello Strozzino, al cui interno sarebbe poi stata collocata la sala cinematografica. La storia si intreccia con le vicende della famiglia Germani, il cui capostipite Giovanni acquistò la sala nel 1936 e nel 1946 le diede il nome Odeon. Un capolavoro architettonico e artistico che è stato gestito da tre generazioni, che hanno intercettato le trasformazioni sociali e culturali del proprio tempo. Cento anni di una straordinaria storia, che oggi si rinnova facendo tesoro del suo glorioso passato e guardando con fiducia al futuro.
And yet it moves! On cinema, media and mobility
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis International
anno edizione: 2023
pagine: 176
XXVIII Convegno Internazionale di Studi sul Cinema. Università degli Studi di Udine – DAMS/IMAC.
La medicina è ben poca cosa? Riflettere sull'arte della cura con l'aiuto del cinema
Stefano Beccastrini
Libro: Libro in brossura
editore: Aska Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 200
La medicina attuale soffre di due limiti che certamente non son tali da ridurla a "ben poca cosa" - come afferma il dottor Barbarossa nel bel film di Akira Kurosawa di cui egli è protagonista - ma che, tuttavia, ne tarpano il trionfalismo. Il primo riguarda la sua disattenzione per i cosiddetti determinanti extrasanitari della salute: la carente protezione del lavoro, la scarsa tutela dell'ambiente, il frustrato anelito alla giustizia sociale, la mancata sollecitudine nel salvaguardare quegli aspetti della vita economica e politica che danneggiano la salute. È chiaro che lo si può fare, noi medici, soltanto imparando a cooperare, e non necessariamente in maniera egemonica, con i molteplici portatori di altri saperi e di altre competenze. Il secondo riguarda la scarsa capacità della, legata spesso al disinteresse per la, comunicazione con il paziente (e anche, ma è cosa diversa, con quell' insieme di pazienti reali o potenziali che è la comunità locale, la società, l'opinione pubblica). La comunicazione nasce quando due esseri umani sono entrambi interessati a ciò che l'altro cerca di esprimere. Il resto è chiacchiera ossia saper vendere e vendersi sul mercato. Il cinema può rappresentare per la medicina, in tal senso, un utile strumento di riflessione.
Decalogo di Krzysztof Kieślowski
Simone Malacrida
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2023
"Decalogo", andato in onda alla fine del 1988, è divenuto, fin da subito, una pietra miliare dell'opera artistica di Krzysztof Kieślowski e, più in generale, della cinematografia. In questo libro saranno presentati i significati e le tematiche esposte, i vari livelli di interpretazione e la simbologia, le connessioni e i richiami, le scelte stilistiche e la storia che hanno condotto fino all'ideazione e alla realizzazione dell'opera-simbolo del compianto regista polacco.
Billy Wilder. Un regista quasi perfetto
Ivan Cipressi
Libro: Libro in brossura
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2023
pagine: 128
Perché Billy Wilder è un regista «quasi» perfetto? Certamente, come recita una sua famosa battuta di chiusura, perché «nessuno» è perfetto. Wilder lo sa bene: costretto all'esilio dal nazismo, regista americano ma ancora europeo, nella sua filmografia non si è confrontato solo con i meccanismi geometricamente perfetti e stilizzati della commedia, ma ha inseguito, con generosità e spesso a rischio dell'insuccesso, dramma, satira e grottesco, in una lunga trama di metamorfosi, travestimenti, fascinazioni e tradimenti. Nella commedia come nel dramma, da grande moralista non fa nulla per nascondere l'imperfezione dei suoi personaggi, a volte spinta fino alla mostruosità e alla dissociazione, mostrando quanto il miraggio del denaro e del successo renda ridicoli o tragici. Con rigore ma anche con ruvida simpatia e con rispetto per chi sa scegliere cosa non vuole più essere.
Aprire quella porta. Il cinema come rappresentanza simbolica dell'inconscio
Angelo Moscariello
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2023
pagine: 138
Attraverso un'analisi approfondita di alcuni film, l'autore indirizza le proprie riflessioni sull'immaginario filmico e sul suo linguaggio: non è infatti il semplice contenuto ad essere accostabile all'inconscio ma soprattutto il modo in cui viene realizzato un film: attraverso le immagini, il processo figurativo e la modalità espressiva si viene a creare tra film e spettatore quel circolo immaginale-linguistico per cui il cinema parla all'inconscio e l'inconscio parla al cinema. Al modello realistico-discorsivo di tanta filmografia, Moscariello oppone il modello immaginativo delle «metafore vive», un modello oggi rivivificato dall'uso del digitale che consente la creazione di 'mondi possibili'. Molti sono i film analizzati da Moscariello, attraverso un percorso sempre ricco di dati storici, sempre fedele al testo filmico e rispettoso di ogni contesto che li ha ispirati; ma anche un viaggio che trasporta il dato sul piano dell'immaginario e, senza mai perderlo, lo coglie nel suo senso nascosto e trasfigurato. Si tratta di un libro che riesce a dare una veste nuova e vivificata al cinema e lo avvicina a quel mondo di figure che popolano il nostro inconscio accostandolo al grande discorso psicologico di C. G. Jung e alle sue figure della psiche. Un libro, acuto, puntuale, di grande equilibrio tra verità storica e verità immaginativa, che si rivolge agli psicoanalisti, a tutti coloro che lavorano nel campo del cinema e a tutti i cultori delle arti visive.
Vertigo. Sueurs froides de Alfred Hitchcock
Enrico Giacovelli
Libro: Libro in brossura
editore: Gremese Editore
anno edizione: 2023
pagine: 168
Vertigo è uno dei film più studiati di sempre, non dovrebbe avere più segreti... L’autore ci svela invece come accanto a quella tradizionale esista un’interpretazione alternativa, e lo costruisce e decostruisce, analizzandolo in rapporto a cinema, letteratura, musica e pittura di ieri e di oggi.