Linguistica
Vers les rives de la langue traduisante. Traduction, rhétorique et imaginaire
Yannick Preumont
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 164
La traducción inversa y su didáctica con soporte lexicográfico
Natalia Peñín Fernández
Libro: Libro in brossura
editore: Bologna University Press
anno edizione: 2023
pagine: 176
Une église de plus. Terminologie et discours dans les recensions touristiques du patrimoine religieux
Fernando Funari
Libro: Libro in brossura
editore: I Libri di Emil
anno edizione: 2023
pagine: 229
Lingue culture mediazioni (LCM Journal). Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 9/2
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2023
pagine: 206
Support verb constructions. A russian-italian contrastive analysis. Ediz. russa
Maiko Tatsiana
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2023
pagine: 221
Dizionario essenziale del dialetto di Chieti (studio e esegesi della lingua parlata)
Luciano La Rovere
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 184
L'elencazione dei vocaboli riportata nel dizionario, per quanto abbastanza ampia e sighificativa, non riesce ad evidenziare il carattere identitario del dialetto chietino che, come accade per tutti i dialetti, é sostanzialmente una lingua parlata; L'introduzione nel testo di alcune brevi considerazioni sulla fonetica e sulla grammatica valgono a meglio esplicitare le caratteristiche peculiari del linguaggio orale che si esprimono nella fluida scorrevolezza e nella armoniosa musicalità della parlata. Un nutrito corollario di detti, proverbi e frasi idiomatiche mette in risalto un linguaggio che si esprime con il ricorso all'ironia, all'arguzia, alla fantasia ed al non senso, spesso iperbolici, a considerazioni di sperimentata saggezza e di pacato buon senso, tali da rendere il dialetto chietino una lingua colorita ed accattivante conferendo allo stesso una ricchezza di straordinario interesse per chi voglia approcciarsi ad esso o conservarne il ricordo.
L'illustre volgare. Riletture, riscritture e traduzioni dantesche nelle lingue romanze
Libro: Libro in brossura
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2023
pagine: 162
Dante fu traduttore e riscrittore – ci ricorda Luca Azzetta – di autori latini, francesi e provenzali. A ciò si aggiunga il fatto che il sommo poeta è stato in più occasioni traduttore di sé stesso, dal volgare al latino e viceversa. In occasione dei settecento anni dalla sua morte italianisti, francesisti, ispanisti e lusitanisti hanno voluto gettare uno sguardo comune sulla sua ricezione nel mondo romanzo. Prendendo spunto da quel «volgare illustre» il cui uso Dante aveva auspicato nel De vulgari eloquentia, hanno indagato aspetti teorici, filologici e storici della sua espressione attraverso riletture, traduzioni, riscritture. Ne è emerso un ricco palinsesto interpretativo, una costellazione quanto mai articolata attraverso cui è riattualizzata e rivivificata la parola dei posteri «al suon de la sua voce».
La lingua ladina del Cadore. Dialetto di venas
Giancarlo Soravia
Libro: Libro in brossura
editore: Bonomo
anno edizione: 2023
pagine: 106
A Cettardo (ma Dante e Boccaccio parlavano la stessa lingua?)
Marco Dilaghi
Libro: Libro rilegato
editore: Federighi
anno edizione: 2023
pagine: 68
In questo breve volumetto l’autore, fiorentino, riporta senza velleità scientifiche tutta una serie di detti, parole e modi di dire dallo stesso appresi dopo aver sposato una certaldese, e mai prima d’allora conosciuti né sentiti dire durante la sua lunga permanenza a Firenze, sottolineando quindi, non di rado ironicamente, le numerose differenze rilevate nella parlata certaldese rispetto a quella fiorentina, pur nella vicinanza geografica tra le due città.
Studio filologico su una variante del dialetto di Ischia (Serrara Fontana)
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2023
pagine: 112
L'isola d'Ischia si distingue in vari dialetti per la fonetica, pur non volendo precisarne l'area approssimativa di ciascuno. Circa la pronunzia, i parlari più facili ed eufonici si riscontrano lungo la costa settentrionale (Ischia, Casamicciola-Lacco). Le aree di Forio e Panza sono caratterizzate dai suoni schiacciati e dai frequenti marcati dittonghi. I casali rurali di Succhivo, Ciglio, Serrara Fontana e S. Angelo conservano le caratteristiche glottiche dei parlari meridionali e la notevole nasalizzazione dittonga che si attenua con l'avanzare verso l'interno. I distretti montani di Moropano, Barano, Pieio e Fiajano hanno del foriano e dell'isclano, ma del primo non hanno l'asprezza (suoni schiacciati e dittonghi), né dell'altro la fluidità. Il dialetto di Campagnano è un baranese (meglio piejese) attenuato molto prossimo all'isclano. Il dialetto di Ischia è ricco di immagini, dotato di parole spiritose e di frasi proverbiali. Esso rivive in tutta la sua magnificenza quando i vecchi e i giovani, uomini e donne, stanno seduti sulle panche delle chiese oppure nelle serate invernali o estive chiacchierano intorno al focolare o improvvisano versi a gara e canzoni.