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Linguistica

Vers les rives de la langue traduisante. Traduction, rhétorique et imaginaire

Yannick Preumont

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 164

15,00 14,25

25,00

30,00

21,90 20,81

Dizionario essenziale del dialetto di Chieti (studio e esegesi della lingua parlata)

Luciano La Rovere

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2023

pagine: 184

L'elencazione dei vocaboli riportata nel dizionario, per quanto abbastanza ampia e sighificativa, non riesce ad evidenziare il carattere identitario del dialetto chietino che, come accade per tutti i dialetti, é sostanzialmente una lingua parlata; L'introduzione nel testo di alcune brevi considerazioni sulla fonetica e sulla grammatica valgono a meglio esplicitare le caratteristiche peculiari del linguaggio orale che si esprimono nella fluida scorrevolezza e nella armoniosa musicalità della parlata. Un nutrito corollario di detti, proverbi e frasi idiomatiche mette in risalto un linguaggio che si esprime con il ricorso all'ironia, all'arguzia, alla fantasia ed al non senso, spesso iperbolici, a considerazioni di sperimentata saggezza e di pacato buon senso, tali da rendere il dialetto chietino una lingua colorita ed accattivante conferendo allo stesso una ricchezza di straordinario interesse per chi voglia approcciarsi ad esso o conservarne il ricordo.
16,00

L'illustre volgare. Riletture, riscritture e traduzioni dantesche nelle lingue romanze

Libro: Libro in brossura

editore: Società Editrice Fiorentina

anno edizione: 2023

pagine: 162

Dante fu traduttore e riscrittore – ci ricorda Luca Azzetta – di autori latini, francesi e provenzali. A ciò si aggiunga il fatto che il sommo poeta è stato in più occasioni traduttore di sé stesso, dal volgare al latino e viceversa. In occasione dei settecento anni dalla sua morte italianisti, francesisti, ispanisti e lusitanisti hanno voluto gettare uno sguardo comune sulla sua ricezione nel mondo romanzo. Prendendo spunto da quel «volgare illustre» il cui uso Dante aveva auspicato nel De vulgari eloquentia, hanno indagato aspetti teorici, filologici e storici della sua espressione attraverso riletture, traduzioni, riscritture. Ne è emerso un ricco palinsesto interpretativo, una costellazione quanto mai articolata attraverso cui è riattualizzata e rivivificata la parola dei posteri «al suon de la sua voce».
20,00 19,00

La lingua ladina del Cadore. Dialetto di venas

Giancarlo Soravia

Libro: Libro in brossura

editore: Bonomo

anno edizione: 2023

pagine: 106

15,00

A Cettardo (ma Dante e Boccaccio parlavano la stessa lingua?)

Marco Dilaghi

Libro: Libro rilegato

editore: Federighi

anno edizione: 2023

pagine: 68

In questo breve volumetto l’autore, fiorentino, riporta senza velleità scientifiche tutta una serie di detti, parole e modi di dire dallo stesso appresi dopo aver sposato una certaldese, e mai prima d’allora conosciuti né sentiti dire durante la sua lunga permanenza a Firenze, sottolineando quindi, non di rado ironicamente, le numerose differenze rilevate nella parlata certaldese rispetto a quella fiorentina, pur nella vicinanza geografica tra le due città.
13,00

Studio filologico su una variante del dialetto di Ischia (Serrara Fontana)

Libro

editore: Youcanprint

anno edizione: 2023

pagine: 112

L'isola d'Ischia si distingue in vari dialetti per la fonetica, pur non volendo precisarne l'area approssimativa di ciascuno. Circa la pronunzia, i parlari più facili ed eufonici si riscontrano lungo la costa settentrionale (Ischia, Casamicciola-Lacco). Le aree di Forio e Panza sono caratterizzate dai suoni schiacciati e dai frequenti marcati dittonghi. I casali rurali di Succhivo, Ciglio, Serrara Fontana e S. Angelo conservano le caratteristiche glottiche dei parlari meridionali e la notevole nasalizzazione dittonga che si attenua con l'avanzare verso l'interno. I distretti montani di Moropano, Barano, Pieio e Fiajano hanno del foriano e dell'isclano, ma del primo non hanno l'asprezza (suoni schiacciati e dittonghi), né dell'altro la fluidità. Il dialetto di Campagnano è un baranese (meglio piejese) attenuato molto prossimo all'isclano. Il dialetto di Ischia è ricco di immagini, dotato di parole spiritose e di frasi proverbiali. Esso rivive in tutta la sua magnificenza quando i vecchi e i giovani, uomini e donne, stanno seduti sulle panche delle chiese oppure nelle serate invernali o estive chiacchierano intorno al focolare o improvvisano versi a gara e canzoni.
12,00

Legal translation. From dictionary to corpus

Patrizia Giampieri, Martin Harper

Libro: Libro in brossura

editore: Le Penseur

anno edizione: 2023

pagine: 232

30,00

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