Politica e governo
Cosmopolis
Daniele Archibugi, Richard Falk, David Held
Libro
editore: Manifestolibri
anno edizione: 1993
pagine: 159
Quale Europa? Una sfida di fine secolo
Tito Tettamanti
Libro: Copertina morbida
editore: Giampiero Casagrande editore
anno edizione: 1993
pagine: 200
Aldo Moro e la crisi della forma partito
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1993
pagine: 194
Il ceto politico. Teoria e pratiche
Alfio Mastropaolo
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1993
pagine: 196
Fra i tanti tratti originali del "caso italiano" rientra l'ingombrante presenza di quello che si ama definire il "ceto politico". Un ceto che si è da tempo annidato nelle istituzioni, che si è interposto tra esse e i cittadini, che ha privatizzato l'autorità, che ha intrecciato attorno a sé una robusta cintura di privilegi e che si fa portatore di interessi assolutamente specifici, ormai decisamente in contrasto con quelli dei cittadini. Cosa ha da dire su questo fenomeno la scienza politica? Sforzandosi di non rivolgersi esclusivamente agli studiosi, questo libro cerca di capire le ragioni del costituirsi del ceto politico, provando a misurare empiricamente la specificità delle élites in Italia in un confronto con quelle di altri paesi sviluppati. Ci si chiede, insomma, in che modo il ceto politico abbia operato e quali siano stati i suoi effetti da due punti di vista: quello del rendimento delle istituzioni e quello della democrazia, il cui futuro in questo paese appare più incerto e inquietante che mai, anche per l'ostinata resistenza al cambiamento opposta dal "ceto politico".
Democrazia. I concetti della politica
MARSILIO EDITORI SPA
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1993
pagine: 144
Anche sull'onda della sconfitta dei regimi dell'Europa dell'Est, la democrazia si propone sempre di più come quadro di riferimento imprescindibile e come forma per eccellenza della politica moderna. Sembra che il destino peculiare della democrazia sia, da un lato, di esercitare una straordinaria forza d'attrazione e, dall'altro di risultare, quasi per sua natura, continuamente in pericolo. Queste due attitudini opposte e complementari, costitutive del fascino della democrazia, vengono ricostruite e analizzate in questo volume il cui punto di partenza è la democrazia degli antichi, per dipanarsi poi attraverso tutte le tappe del pensiero occidentale.
La politica tra natalità e mortalità: Hannah Arendt
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1993
pagine: 224
I saggi raccolti nel volume sottolineano, con sfumature diverse, la complessità e l'ambivalenza dell'opera di Hannah Arendt che, pur esibendo un apparato categoriale "forte", si sottrae, in maniera formidabile, a qualsiasi sintesi. Resta, tuttavia, la domanda se questa "apertura" del suo pensiero possa essere resa politicamente significativa e se la "categoria della nascita", la quale implica, costitutivamente, un "aprirsi" irripetibile e singolare alla condizione plurale umana, possa, finalmente, costruire la categoria centrale del pensiero politico "in quanto si distingue da quello metafisico".