fbevnts | Pagina 3
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Studi teatrali

Il teatro tra sacro e profano. Volume Vol. 1

Il teatro tra sacro e profano. Volume Vol. 1

Antonio Lepre

Libro

editore: Passione Educativa

anno edizione: 2025

pagine: 252

Il teatro tra sacro e profano: ripercorre il rapporto diretto tra le istituzioni religiose e la comunità cittadina di fedeli attraverso le varie forme teatrali, il canale comunicativo privilegiato sia nel Medioevo che nell'età moderna. Dopo aver scandagliato come i padri della Chiesa abbiano messo al bando alcuni meccanismi teatrali e alcune performance peccaminose, si mostra come quest'ultimi reindirizzino il teatro ad una funzione prettamente educativa ed evangelizzatrice. Nella seconda parte del saggio ci si dedicherà sia alle altre grandi religioni, e come queste ultime abbiano utilizzato il teatro con le medesime funzioni pedagogiche, sia come la religiosità teatrale sia stata utilizzata in una società europea in piena evoluzione tra nuove scoperte territoriali, nuovi ordini politici-sociali e nuovi assetti religiosi tra Riforma e Controriforma.
22,00
Superficies. Materiali di tangenza

Superficies. Materiali di tangenza

Libro: Libro rilegato

editore: Cambiaunavirgola

anno edizione: 2025

pagine: 264

Il libro offre una documentazione del laboratorio Superficies/Quarta Parete, che si è svolto da aprile a luglio 2024 negli ambienti del Teatro Litta a Milano e ha indagato il tema delle opere d’arte come spazi di mediazione tra lavoro artistico e sguardo dello spettatore. A teatro la “quarta parete” è la zona semipermeabile immaginaria che divide la realtà della scena da quella della platea; in essa si può cogliere un analogo della parte esposta di ogni opera d’arte. Promosso dal Dipartimento di Arti Visive - Scuola di Pittura dell’Accademia di Brera, al workshop hanno partecipato 13 studenti. Nel libro si affrontano problematiche essenzialmente pittoriche: l’investigazione del rapporto tra superficie e profondità, tra processualità e ultimazione, la messa in scena e correlazione di materie operative che si offrono o si sottraggono alla visione di uno spettatore. Vi sono esercizi di autopresentazione, testimonianze dai luoghi personali in cui si conduce il lavoro artistico, letture di gruppo di testi tratti dalla letteratura artistica (G. Pane, E. Delacroix, C. Monet), bozzetti di opere realizzate e non. Corredato da una fascetta e da un manifesto, è stampato in 150 copie numerate.
20,00
Marcido 2007-2025

Marcido 2007-2025

Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa

Libro: Libro in brossura

editore: Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa

anno edizione: 2024

pagine: 108

Marcido 2007-2025 è la storia per immagini della produzione spettacolare degli ultimi venti anni dei Marcido, con la prefazione di Oliviero Ponte Di Pino. Nel volume, che fa seguito a un primo catalogo uscito nel 2006 per il ventennale della Compagnia, sono pubblicate locandine, foto di scena, testi poetici del regista Marco Isidori e bozzetti di Daniela Dal Cin per gli allestimenti della Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, dalla stagione teatrale 2006/2007 al febbraio 2025.
20,00

Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt 2013-23. Dieci anni straordinariamente normali

Massimo Bertoldi

Libro: Libro in brossura

editore: Cue Press

anno edizione: 2024

pagine: 112

Il teatro ha una lunga tradizione di confronto con realtà di disagio sociale, come carcerati, disabili, tossicodipendenti, nomadi, anziani e adolescenti in difficoltà. Tra le realtà più significative in Italia, il Teatro la Ribalta-Kunst der Vielfalt si distingue per il suo impegno nell’integrare questi gruppi nella scena teatrale, rivendicando il diritto di essere parte del teatro, non un teatro a parte, di appartenere ai teatri della diversità e non al recinto del teatro dei diversi. Il suo approccio non è terapeutico o pedagogico, ma mira a cogliere il mistero e la verità di queste esperienze, utilizzando l’arte per comunicare in modo potente e autentico. Questo volume raccoglie riflessioni di studiosi, psicoterapeuti e docenti, approfondendo l’opera del Teatro la Ribalta in questi dieci anni e il suo impegno nell’esplorare la bellezza attraverso l’autenticità artistica.
19,99 18,99
26,00 24,70
Antichi teatri di Bologna. Con dizionario dei compositori e degli autori teatrali menzionati nel testo

Antichi teatri di Bologna. Con dizionario dei compositori e degli autori teatrali menzionati nel testo

Maria Chiara Mazzi

Libro: Libro in brossura

editore: In Riga Edizioni

anno edizione: 2024

Un viaggio unico attraverso i palcoscenici di Bologna, dai fasti del Rinascimento alla vitalità culturale del Novecento. Il volume racconta l'evoluzione del teatro nella città felsinea, dal Teatro della Sala al Teatro Apollo, passando per spazi scomparsi e leggendari come il Teatro Malvezzi e il Politeama Felsineo. Un percorso affascinante in cui si intrecciano storie di spettacoli, architettura e società nei teatri come luoghi di incontro e trasformazione culturale. Un'opera arricchita dal Dizionario dei compositori e degli autori teatrali, curato da Andrea Parisini, che offre una prospettiva completa sulle personalità artistiche che hanno reso grande la scena bolognese. Per chi ama la storia, l'arte e il teatro, Antichi teatri di Bologna non è solo un libro, ma un invito a riscoprire il passato, percorrendo le strade di una città che continua a pulsare al ritmo della cultura. Un'opera indispensabile per gli amanti del teatro e della storia urbana.
20,00

Raccontare Il Mulino di Amleto. Per un teatro in ascolto

Ilena Ambrosio, Laura Novelli

Libro: Libro in brossura

editore: Cue Press

anno edizione: 2024

pagine: 176

Da più di dieci anni Il Mulino di Amleto porta avanti una ricerca e una sperimentazione che mirano a sviluppare e alimentare una profonda capacità di ascolto: della realtà, dell’essere umano, che sia esso autore, personaggio, attore, regista o spettatore. Attraversando testi differenti per epoca, autore, stile e in differenti modi, che mai hanno creato una "moda" Marco Lorenzi e Barbara Mazzi (fondatori e direttori della compagnia), assieme a un ensemble oramai quasi stabile, hanno disegnato un percorso continuamente in divenire ma ben poggiato su una poetica e un processo di lavoro dai contorni via via più netti e specifici. È per ricostruire i fondamenti, gli sviluppi e gli esiti di questa poetica e di questo processo che nasce questo volume.
24,99 23,74
Impresari, maestranze e artisti per il primo San Carlo (1737-1745)

Impresari, maestranze e artisti per il primo San Carlo (1737-1745)

Stefania Prisco

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Luciano

anno edizione: 2024

pagine: 412

35,00

Il viaggio dell'attore. Manuale per aspiranti cineasti

Pino Sondelli

Libro: Libro in brossura

editore: Giannini Editore

anno edizione: 2024

pagine: 200

Manuale indirizzato a studenti di cinema e aspiranti attori. Come recita la Prefazione firmata da Maurizio De Giovanni: "Il cinema, come ogni altra forma di narrativa, mutua le emozioni dalla realtà, le inserisce, o almeno cerca di farlo, in una storia immaginaria e prova a riuscire nell'impresa di costringere il fruitore all'empatia e alla identificazione. La letteratura, dal canto suo, può giovarsi della fantasia dei lettori, splendidi direttori del casting della fotografia di sé stessi; mentre danza, musica, pittura e scultura hanno la grande giustificazione di non poter utilizzare le parole; il teatro, infine, ha solo tre pareti e due ore di tempo. Dal cinema invece, che può avvalersi di mezzi e orizzonti e tecnologie, ci si aspetta un risultato migliore. E questo risultato è sempre intimamente connesso all'attore. Figura che Pino Sondelli, in questa carrellata di immagini e parole e dall'alto della sua pluriennale, profonda conoscenza, scandaglia in ogni aspetto".
15,00 14,25

Cantata dei pastori. Cinquant'anni di Peppe Barra e Razzullo

Libro: Libro in brossura

editore: Martin Eden

anno edizione: 2024

16,00 15,20
Storia del teatro d'arte napoletano (1880-1910): enciclopedia dei nomi di compagnie, artisti, registi, e ruoli dei personaggi delle rappresentazioni trattate

Storia del teatro d'arte napoletano (1880-1910): enciclopedia dei nomi di compagnie, artisti, registi, e ruoli dei personaggi delle rappresentazioni trattate

Antonio Sciotti

Libro: Libro rilegato

editore: ABE

anno edizione: 2024

pagine: 320

Fino alla seconda metà dell'Ottocento, il teatro dialettale napoletano è rappresentato esclusivamente dal repertorio di Pulcinella ed è totalmente assente il teatro popolare partenopeo, ovvero quello che porta in scena gli usi e costumi e gli episodi di vita reale napoletana. Fino a che Antonio Petito domina al teatro San Carlino, Pulcinella continua a regnare nei teatrini di Napoli, ma dopo la morte di Petito, si inizia ad avvertire la reale esigenza di avere un teatro libero dalla nota maschera partenopea, dai lazzi, dalle improvvisazioni e dalle continue battute (spesso noiose e ripetitive), e che rappresentasse la tragedia napoletana, il dramma popolare, storie veraci e sanguigne nelle quali il pubblico possa immedesimarsi e di riflesso commuoversi alle azioni sceniche ricche di verismo, crudezza e di verità. Una prima svolta avviene nel 1879, quando Eduardo Scarpetta, in seguito alla morte del noto Pulcinella Antonio Petito e dell'impresario del teatro San Carlino Giuseppe Maria Luzj, tenta di formare un nuovo teatro napoletano che si sovrapponga al dominio della maschera di Pulcinella e che sostituisca quello della storica maschera. L'attuazione di questo tentativo avviene egregiamente con la proposta della macchietta di Don Felice Sciosciammocca che trova grandissimo successo e che, in seguito, tenendo fisse alcune sue caratteristiche, diventa a sua volta una nuova maschera. Il teatro scritto da Eduardo Scarpetta sul personaggio di Felice Sciosciammocca, anche se è una grossa e trionfale novità, non diventa, però, rappresentativo del teatro dialettale napoletano, in quanto non porta gli usi e costumi napoletani o la vita popolare in generale in scena, bensì la vita borghese francese tratta dalle commedie parigine e tradotta in dialetto per le scene partenopee. Il successo è subito copiato da imitazioni mal riuscite. Così, dopo il grande trionfo conseguito da Eduardo Scarpetta (che per anni sbanca i botteghini dei maggiori palcoscenici della Penisola), si formano numerose altre compagnie che imitano la strategia e che, abbandonando farse e zarzuele, portano in scena adattamenti in napoletano di commedie comiche francesi. In definitiva, gli adattamenti e le riduzioni delle pochade francesi diventano l'ufficiale alternativa alla commedia di Pulcinella, ovvero alla cosiddetta recitazione a braccio. Ciò non appaga molti attori dialettali, ma soprattutto non soddisfa commediografi, giornalisti e critici che, invece, percepiscono il naturale bisogno del teatro d'arte napoletano, ovvero della commedia napoletana, di una rappresentazione che riproduca la vita del popolo napoletano e che diventi lo specchio del costume locale. Si avverte fortemente la necessità di una scuola della verità scenica, fedele ai testi, alla misura dell'espressione, alla naturalezza del dialogo, all'integrazione del personaggio. Il noto critico e commediografo Giuseppe Pagliara inizia a scrivere numerosi articoli sui periodici nei quali specifica la necessità del teatro d'arte napoletano e, soprattutto, dopo l'invasione nei teatri napoletani delle commedie francesi, di liberare il teatro dialettale partenopeo dalle sovrastrutture parodistiche e dalle incrostazioni convenzionali per avviarlo ad una più umana e sincera concezione e rappresentazione della vita, come vanno facendo Toselli e Moro Lin per la commedia piemontese e veneziana. Pagliara specifica pure che il genere del dramma, rispetto alla commedia grottesca, rappresenterebbe ottimamente il teatro d'arte napoletano perché esso rispecchia al meglio i costumi e le abitudini locali. Anche Roberto Bracco, restio a scrivere le sue commedie in dialetto, scende in campo per dire che è necessario un cambiamento nonostante Pulcinella, ancor vivo, festevole, burlone, povero di quattrini e ricco di espedienti favolosamente comici, continui a riempire le sale e a commuovere e far ridere a crepapelle il pubblico.
55,00

Il miglio dei teatri di Bari. Teatri di Puglia

Libro: Libro in brossura

editore: Progedit

anno edizione: 2024

pagine: 404

Il miglio dei teatri di Bari, nella più generale geografia dei teatri di Puglia, accoglie e accompagna il viandante lungo le tappe e le “stazioni” che nella città di Bari hanno segnato e contraddistinto la rete non solo degli spazi deputati per lo spettacolo, bensì anche delle articolazioni sociali, politiche e artistiche che rendono vitale una città e la sua cittadinanza. Il volume raccoglie le relazioni degli esperti, docenti, architetti, storici, critici e operatori, presentate negli incontri, svoltisi a Bari dal marzo al giugno 2023 nel Palazzo del Consiglio regionale della Puglia, promossi e organizzati dalla Teca del Mediterraneo, biblioteca multimediale-centro di documentazione. L'intento era quello di percorrere e investigare il miglio barese sia nella dimensione sincronica delle strutture teatrali oggi attive nella città (teatri Piccinni e Petruzzelli, Kursaal Santalucia, Margherita) sia in quella diacronica che segnala il percorso soprattutto storico di tali strutture. Per conoscere la Bari che volle, attraverso i teatri e gli spettacoli, farsi in effetti “capitale del Sud”, con il teatro e nel teatro. La ricca esposizione iconografica, in particolare le storiche locandine della Collezione Montrone, illumina la visione, e sottolinea il rilievo degli archivi cartacei, motore dell'iniziativa.
39,00 37,05

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.