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Moretti & Vitali: Le forme dell'immaginario

Kali Yuga. Il crepuscolo del nostro mondo

Franco Livorsi

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2014

pagine: 235

"Kali Yuga. Il crepuscolo del nostro mondo" è un romanzo di idee e di azione. Le idee sono quelle di rinascita psicologica, spirituale e morale, ecologica e sociale, democratica e federalista internazionale, che per l'autore costituiscono l'alternativa "sistemica" alle catastrofi incombenti. L'azione ruota attorno a due opposte, ma negative o inadeguate tendenze, immaginate dominanti nel mondo a venire, tra cinquant'anni, qualora le cose seguitassero come oggi, peggiorando a poco a poco. Da un lato potrebbe emergere un mondo neototalitario nazista, schiavista e anticristiano in nome di un "nuovo ordine", qui immaginato prevalente, tra mezzo secolo, dall'Austria alla Cina; dall'altro un mondo democratico, sempre incentrato sull'America, diventato però via via più cinico e amorale. La conclusione sarebbe da stadio finale del "Kali Yuga", che nell'induismo è "l'età di Kalì", la grande dea della distruzione. Sarebbe, insomma, una catastrofe senza pari. Dialoghi vivaci e azioni drammatiche connotano tutta la vicenda, che ruota attorno al nuovo totalitarismo di Hitler II e al democraticismo senza scrupoli di Sam Douglas, ai quali si contrappone l'ecologismo politico e spirituale di Tom Douglas (fratello di Sam), portatore di un'alternativa democratica e pacifica possibile, ma che potrebbe anche essere sconfitta se la "Storia" non dovesse via via farla propria.
15,00 14,25

Sonetti a Orfeo

Rainer Maria Rilke

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2014

pagine: 218

"I sonetti a Orfeo" di Rilke possono essere descritti come il più visionario annuncio fatto al mondo del potere taumaturgico della musica per gli esseri umani: una musica intesa sia in senso letterale sia cosmico, un dono divino capace di ammansire e addomesticare la "bestialità" degli uomini. Rendere quanto più possibile la musicalità dei "Sonetti" rilkiani, pur rispettandone il senso originale, è una delle rare traduzioni - in italiano - in rima e verso, unica nell'ultimo ventennio.
16,00 15,20

La casa dei martiri

Alberto Bellocchio

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2014

pagine: 96

Giugno 1924, viene rapito e assassinato il deputato Giacomo Matteotti. Sono novant'anni. Nel poemetto "La casa dei martiri", Alberto Bellocchio, attraverso un'ampia carrellata che comprende il biennio rosso, il biennio nero, l'epopea del Milite Ignoto, gli arditi del popolo, la marcia su Roma, fino al tragico epilogo dell'uccisione di Matteotti, descrive la drammatica parabola che vive il nostro paese, scosso dalla carneficina della guerra del '15 e destabilizzato dallo scontro tra offensiva proletaria e la montante violenza nazionalista. La rivoluzione, profetizzata e promessa dai capi del proletariato accecati dalla prospettiva dei soviet, Mussolini la fa. Allo scopo getta spregiudicatamente sul piatto anche i martiri della sua parte; ogni città avrà una "Casa dei martiri", tempietto di culto dove sono venerati come eroi risorgimentali. Con l'eliminazione di Matteotti, il fascismo pone le basi per il passaggio dalla democrazia rappresentativa alla dittatura. Un'opera politico/celebrativa? Tutt'altro. Alberto Bellocchio osserva e racconta da una doppia visuale: quella commossa e partecipe della luttuosa caduta degli ideali del sole dell'avvenire; e quella di un'Italia che, scossa e disorientata, accetta il "santo manganello" e si consegna a chi promette ordine. La pacificazione degli animi propagandata dal duce convince e vince. Matteotti dovrà attendere vent'anni per rialzare il suo sguardo appassionato e intransigente, per riprendere parola e azione.
12,00 11,40

Dharma aperto

Fabrizio Petri

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2014

pagine: 245

L'Oriente e l'Occidente, due mondi così lontani eppure così collegati. La riflessione di Fabrizio Petri, diplomatico e profondo conoscitore del mondo orientale, lungi dallo strutturarsi in modo astrattamente concettuale si dipana attraverso il racconto di incontri speciali. Bentham e sulla sua scia Mill danno appuntamento a Londra a un Muni indiano, Tagore e Jung chiacchierano lungo le rive del lago di Zurigo o ancora i pionieri della Beat Generation, Ginsberg e Snyder, sono alle prese con l'insegnamento di Gandhi proprio nella sua patria, l'India. Si tratta di incontri accaduti solo nell'immaginazione dell'autore, ma l'immaginazione creativa, nella suggestione di Jung e Hillman, è quella realmente produttiva di nuovi mondi e di nuove realtà, capace di disvelare significati profondi e collegamenti vivi tra dimensioni diverse. Così il pacifismo indiano incontra la ricerca della libertà nell'America del Sessantotto, il pensiero junghiano si carica di misticismo poetico incrociando la traiettoria dei versi di Tagore e ancora la compassata riflessione dei filosofi inglesi si riveste di antichi saperi sulla natura umana. Ecco che il Dharma, l'Essenza e la Legge Naturale, si collega a riflessioni politiche e sociali. L'analisi dell'autore si muove tra letture psicologiche e sociologiche della realtà fino a mostrare le radici della moderna società in rete proprio nell'esperienza avanguardistica della Beat Generation.
20,00 19,00

Katrin. Saluti dalla casa di nessuno

Ida Travi

Libro

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2014

pagine: 160

15,00 14,25

Sacbeob. Escritos latinoamericanos. Noviembre 2009-marzo 2010

Luca Belcastro

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2013

pagine: 145

Luca Belcastro giunge a quaranta anni di età e si guarda alle spalle. Un vita da compositore riconosciuto, un curriculum vitae ricco di concorsi vinti e partiture eseguite, ma una viva necessità: riflettere su di sé e sul proprio lavoro, guardare in altre direzioni. Questo itinerario di ricerca di sé e del senso del proprio lavoro, la musica, ha un'ambientazione inaspettata, l'America Latina. Le tracce di questo viaggio diventano un diario d'arte e di vita. "Sacbeob" raccoglie frammenti del pecorso di Belcastro ed è testimone del suo passaggio e della sua esperienza in Paesi e città. Machu Picchu, Lima, Cusco in Perù, La Paz in Bolivia, La Habana, Sancti Spiritus, Camaguey, Santiago de Cuba, Guanabo, Guardalavaca in Cuba, Ciudad de Mexico, Morelia, Puebla, Guadalajara, le rovine maya di Uxmal, Campeche, Palenque, Yucatàn, Chiapas in Messico. È camminando che Belcastro percepisce il polso latinoamericano e narra il suo divenire. È un passeggero che conosce le leggi della natura e nello stesso tempo constata la dipendenza dal vecchio mondo. Durante questi viaggi, l'autore ha dato vita al progetto Germina.Cciones... primaveras latinoamericanas, nel quale centinaia di giovani musicisti e creatori hanno partecipato ai corsi di composizione.
13,00 12,35

Diario sudamericano. Viaje entre ritos, música y naturaleza

Luca Belcastro

Libro

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2013

pagine: 206

Cile, Perù, Argentina, Patagonia, Buenos Aires, La Paz. E tanti altri luoghi. Villaggi sperduti tra i monti sudamericani, foreste affascinanti, periferie notturne desolate, ghiacciai che si stagliano all'orizzonte, il vento, la natura. Tanti sono i protagonisti del nuovo libro di Luca Belcastro, ma tutti collegati da un filo conduttore: hanno attraversato il suo itinerario di viaggiatore moderno e vi hanno lasciato impresso un segno indelebile. "Sacbeob - Scritti latinoamericani" (Moretti&Vitali, 2010), la sua prima opera letteraria, condensava la scoperta di un nuovo mondo - l'America Latina - che l'Europa si ostina a considerare il sud del mondo, raccontava della personale libertà conquistata dagli schemi europei di compositore, che il sistema induce individualisticamente a gareggiare in prestigiosi concorsi internazionali per accaparrarsi il premio più cospicuo e tanto tributo di lode. Il nuovo orizzonte è la musica locale latina, con strumenti da valorizzare e una identità forte da salvaguardare. Senza senso di inferiorità rispetto a quello stile compositivo e strumentale all'europea che viene imposto come modello unico da seguire. "Diario sudamericano - Viaggio tra riti, musica e natura" è per certi versi il continuo di questo itinerario. Così, il progetto "Germina. Cciones - primaveras latinoamericanas", avviato negli anni precedenti con l'intento di aggregare musicisti latinoamericani, ha dato proficui frutti, ha indotto gli artisti a comporre, a confrontarsi...
15,00 14,25

Vannetta Cavallotti. Frammenti di una poetica

Vannetta Cavallotti. Frammenti di una poetica

Eugenio Borgna, Alfonso Panzetta

Libro: Copertina rigida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2013

pagine: 161

"Vannetta Cavallotti, nell'arco della sua carriera artistica, può vantare interventi storico-critici di grande spessore che hanno vagliato la sua creatività da molti punti di vista: il suo singolare surrealismo inteso come unione di sogno/sentimento e realtà, la particolare visionarietà delle opere, il 'cote' più intimamente psicoanalitico, il suo uso del calco come punto ultimo di una prassi scultorea di antichissima origine... Interventi che certamente sono da considerare il risultato di precisi e appassionati confronti personali tra l'artista e il critico, ma non vi è ancora mai stato un intervento personale dell'artista che possa essere considerato alla stregua di una "dichiarazione di poetica", un testo che abbia valore di fonte e dal quale le future e personali interpretazioni possano prendere le mosse. Ormai il critico ha la tendenza a sovrapporsi in toto all'artista, ed è tendenza recente, sostanzialmente degli ultimi decenni, che annulla una tradizione sopravvissuta sino a tutta la prima metà del Novecento. Ancora oggi, quando ci si occupa di un artista non più vivente, si vanno a ricercare le sue dichiarazioni, le interviste rilasciate, e quando le si rintraccia è come se gli si ridesse la parola, coscienti che quei pensieri saranno indispensabili strumenti per la valutazione della sua opera. L'idea di questo testo è far parlare Vannetta Cavallotti, sollecitarla con alcune domande, indurla a ragionare sui suoi meccanismi creativi e sul suo percorso." (A. Panzetta)
20,00

Dialoghi sublimi

Gian Piero Bona

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2013

pagine: 151

"La mitologia di Gian Piero Bona non è quella luminosa e plastica (luminosi e plastici i sentimenti, ma anche le idee) della Grecia classica, bensì quella più remota nell'oscurità dei tempi della Gran Madre mediterranea, quella dell'oltretomba di Persefone e degli eroi che non ne sono più tornati, o sono tornati profondamente segnati, perché hanno visto, Eracle, Teseo e Piritoo, Orfeo. Così anch'egli, che questo ha capito della vita e del mondo dopo tanto vivere, dopo tanto sperimentare e riflettere. Che non si deve capire, anzi non si può nemmeno. Qualcuno dirà che non è vero nemmeno questo. Ma il primo a perdervisi è proprio lui, il poeta, che fatica a tener dietro al suo stesso irrazionalismo e ad esprimerlo; che s'impone, e ci chiede, di non andar oltre la sua parola. Non c'è nulla di più duro del presocratico." (Dall'introduzione di Carlo Carena)
16,00 15,20

Abel, soledad

Luca Belcastro

Libro

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2013

pagine: 180

14,00 13,30

I fuochi di Dioniso

Vincenzo Di Oronzo

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2012

pagine: 137

Dioniso è, nella mitologia greca, l'unico dio che totalmente contiene in sé l'uomo, in tutte le sue passioni e sembianze. Il fuoco immateriale è l'inesauribile energia, che lo possiede e lo fa esplodere in infinite personalità - in moltitudini di io deliranti - che attraversano il suo inconscio, e balenano come specchi nascenti l'uno dall'altro, e insieme coesistendo e moltiplicandosi. Allora, la sua anima diventa mille anime, abitate da mille dèmoni, ed egli è simultaneamente il maschile e il femminile, il singolo e la folla, l'estasi e la crudeltà, l'oscurità e la luce. Di continuo abbaglia e grida in ogni personalità e la sua apparizione genera un infinito teatro, in cui recita tutti i ruoli cangianti: e ha ogni volto, ha ogni nome. È l'ardore dell'essere, che è in noi, o il sogno di darci la vita da soli, passando - in istantanei salti della temporalità - dall'ominide spaventato e danzante al superuomo di Nietzsche, che crea se stesso nell'attimo eterno che ruota nel divenire, fino a David Bowman, l'astronauta superstite di 2001: Odissea nello spazio di Kubrick. È "l'uomo-oltre", Ubermensch, che oltrepassa i suoi limiti d'argilla: o il "Bambino delle stelle", in cui si riflettono gli astri. Dioniso è l'inconscio dell'uomo, che invia se stesso sul palcoscenico dell'io e dei mondi. È lui il doppio e il nudo, sempre bisognoso di travestirsi e di apparire, mentre si nasconde e si mostra, crea e distrugge, ama e uccide.
15,00 14,25

Il mio nome è Inna. Scene dal casolare rosso

Ida Travi

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2012

pagine: 191

"Inna, Zet, Nikka e Sasa sono i protagonisti del nuovo lavoro poetico di Ida Travi. Dimorano la terra di Zard, sono i parlanti di una lingua sconosciuta e vicina, i Tolki. Eppure Inna è la sola che sa pronunciare il proprio nome. Se con la sua precedente raccolta poetica, 'Tà. Poesie dello spiraglio e della neve', l'autrice ci ha ammonito sull'esistenza di sopravviventi un futuribile post, ne 'II mio nomee Inna' ci consegna la visione gravida e miracolosa di una resistenza consapevole e sorprendente, giacché 'Siamo baciati dallo spirito del tempo / ci bacia sulla testa lo spirito del tempo / è così che ci pettina, ci inchina'." (dalla nota di Alessandro Pigliaru)
15,00 14,25

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