Narrativa di ambientazione storica
Il volo del grifone. La saga del grifone
Alessandro Spalletta
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 336
Castelfranco di Paganico , 4 gennaio 1334. Mentre la pioggia scroscia violenta, due cavalieri si fronteggiano in un duello all'ultimo sangue. Uno indossa una solida armatura brunita, l'altro ha una tunica rossa con uno stemma d'oro e il volto attraversato da una lunga cicatrice. Il momento della resa dei conti è arrivato. Campagna toscana, tre anni prima. Contro ogni previsione, Grosseto ha respinto l'assedio ghibellino. Ma, dopo la vittoria, la ricostruzione della città si prospetta lunga e faticosa, e Bino degli Abati del Malia, capitano del popolo, è il primo a impugnare la falce accanto ai braccianti. Nel frattempo, i suoi adorati figli combattono su fronti diversi. Vanni, il primogenito, saggio e leale, è a Napoli in veste di ambasciatore per ottenere il supporto di re Roberto D'Angiò. Malia, il più giovane, impulsivo e audace come il padre, è pronto a tornare sul campo di battaglia al fianco di un compagno inaspettato: Filippo Bonsignori. Sono passati tre anni dal loro ultimo incontro, ma lo sguardo del nobile senese non è affatto cambiato. I suoi occhi di ghiaccio fanno rabbrividire. L'alleanza è destinata a durare poco. Nei palazzi di Siena il potere trama indisturbato e il destino di Grosseto sembra essere già scritto. Alessandro Spalletta consegna ai lettori un ritratto vivido e appassionante della Toscana medievale, in cui il Grifone grossetano e la sua nemesi diventano il simbolo di uno dei momenti più duri e sanguinosi della Storia d'Italia. Un romanzo storico e d'avventura che racconta l'odio e l'amore, la disperazione e la gioia, la guerra e la pace.
Le figlie di Galileo
Giancarlo Melosi
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 392
Padova, 1606. Galileo Galilei stringe tra le mani una cartella rossa. Non è solo un oggetto: è l’ossessione che lo divora, il tarlo del dubbio sulla paternità della sua secondogenita, Livia. Così si apre il racconto di una vicenda intima e lacerante che attraversa le stanze segrete del più celebre scienziato del Seicento. Accanto alla grande Storia – quella delle scoperte astronomiche, delle corti medicee, dei cannocchiali puntati al cielo – si dispiega una narrazione intensa e commovente fatta di madri severe, figlie silenziose, amori contrastati e decisioni irreversibili. In un’epoca in cui le donne erano costrette a vivere ai margini, destinate al matrimonio o al chiostro, due bambine, Virginia e Livia, crescono all’ombra di un padre geniale e tormentato, segnate dall’abbandono della madre e dalla pressione di un destino già scritto. Mentre una accetta docilmente il proprio ruolo, l’altra lotta, fugge, si ribella al silenzio imposto dalle regole monastiche, in cerca di una voce, di un’identità, di verità. Un romanzo corale e potente, dove la luce della scienza non riesce a rischiarare le ombre della coscienza. Il tempo scorre lento, scandito da lettere, preghiere e osservazioni celesti, ma sono i moti dell’animo umano a dettare il ritmo di questa storia: il bisogno d’amore, il peso della colpa, la ricerca di senso in un mondo che punisce chi osa pensare – o amare – troppo. Tra documenti storici e finzione, un racconto avvincente che svela l’altra faccia di un’icona del pensiero moderno: non quella dello scienziato in lotta con l’Inquisizione, ma quella dell’uomo davanti al mistero irrisolto della paternità e dell’amore.
La fanciulla di Oplonti
Laura Avella, Vincenzo Amorosi
Libro: Libro in brossura
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 48
Pompei, I secolo d.C. Iulius è un bambino curioso e intelligente, figlio di una giovane matrona e di un valoroso militare in missione lontano. Attorno a lui, un mondo in fermento: le case patrizie affollate di schiavi, le scuole private riservate ai benestanti, le amicizie infantili che si stringono tra cortili assolati e giochi semplici, le marachelle di una cagnolina irriverente. Ma l’arrivo a Oplonti, nella sontuosa villa destinata all’imperatrice Poppea Sabina, segna l’inizio di una nuova avventura per Iulius e per chi lo circonda. Nel cuore della Campania felix, la vita scorre tra il profumo dei giardini, le pareti affrescate, i banchetti opulenti e le visite quotidiane alle terme. Gli occhi di Iulius ci guidano attraverso un mondo romano vivace, elegante, contraddittorio, fatto di gerarchie e tenerezze, di doveri e desideri. Poppea, splendida e fragile, sembra trovare in quel luogo e in quel bambino un rifugio inatteso. Ma i sogni del piccolo protagonista si tingono presto d’ombre: presagi, immagini oniriche, segnali inquietanti turbano la quiete apparente. Quando la montagna si spacca e il cielo si fa di cenere, la tragedia irrompe con tutta la sua violenza. L’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. travolge ogni cosa, ma non cancella le storie, i legami, i gesti silenziosi che hanno abitato quelle stanze. Anni dopo, tra le ceneri, verrà ritrovata una giovane donna con un bracciale d’oro al polso. Il tempo, che tutto consuma, lascia dietro di sé una traccia invisibile: quella dell’umanità. Un racconto evocativo e delicato che, con l’accuratezza di una ricerca storica e la grazia della narrazione poetica, fa rivivere l’ultimo respiro di un mondo sepolto, ma mai dimenticato.
Sui passi di Lucilla
Glenda Apice
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 178
Roma non è solo un luogo: è un tempo che ritorna, un richiamo segreto che attraversa le generazioni. Una giovane donna, oggi, arriva in città per seguire le tracce di Lucilla, sua antenata vissuta nella Roma di fine Ottocento. E proprio lì, tra piazze dorate dal primo sole, terrazze sospese e palazzi che sussurrano storie, prende forma un intreccio che mescola scoperta, memoria, complotto e desiderio. Lucilla è appena arrivata dalla campagna: ha diciotto anni, uno spirito curioso e il passo deciso di chi non si lascia ostacolare. Il suo ingresso nella società romana è anche il primo scontro con le convenzioni e le macchinazioni di un ambiente meschino in cui prova a farsi strada con coraggio, alla ricerca dell’autodeterminazione e dell’amore. Tra sguardi rubati, balli regali, passeggiate nei giardini e cortili nascosti, Glenda Apice ricostruisce con grazia e passione un mondo perduto, intrecciando due voci femminili in dialogo silenzioso attraverso i secoli. “Sui passi di Lucilla” è un romanzo storico di formazione e d’amore, e la città eterna si fa bussola e specchio dell’anima.
Il cielo si colora di rosso
B. Levi Zagari
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 64
In fuga dagli intensi bombardamenti anglo-americani su Napoli e dopo sei cambi di dimora, nel luglio del 1943 una famiglia cerca rifugio nei monti d’Abruzzo. Ma il luogo scelto, il piccolo paesino di Scontrone nei pressi di Alfedena, sarà oggetto di un tragico bombardamento. La sera dell’8 ottobre 1943 in un violento attacco che sembra rivolto a vicini ponti ferroviari ma che riversa tutte le bombe solo sul paese, vengono uccise più di quaranta persone. Fra queste, dieci membri della famiglia di Bianca, compresi i suoi cinque nipotini. Con l’angoscia nel cuore prosegue la fuga dell’autrice con il marito e i due figli piccoli, in salita verso le montagne.
Vento giacobino
Raffaele Messina
Libro: Libro in brossura
editore: Marlin (Cava de' Tirreni)
anno edizione: 2025
pagine: 176
Attraverso la vita di Gennaro Arcucci (Capri, 1738 – Napoli, 1800), discendente di un’aristocratica famiglia caprese d’età angioina, medico dell’Ospedale degl’Incurabili e Commissario repubblicano sull’isola, Raffaele Messina ripercorre le tappe del progresso della scienza medica e dei principi di uguaglianza e libertà nella Napoli del Settecento. La vita di Arcucci è intrecciata con l’immaginaria vicenda di Sébastien e Graziella: un marinaio della flotta francese naufragato a Capri, che s’invaghisce di una giovane donna sensuale e selvaggia come l’isola in cui abita. Sullo sfondo Napoli, tra sviluppi della medicina, slanci illuministici e rigurgiti di legittimismo borbonico. Quando il 13 giugno cade la Repubblica, Arcucci è arrestato e tradotto prima nelle segrete del Maschio Angioino e poi in una cella della Vicaria. Qui, tra lo squittio dei topi, ha modo di ripensare alla propria vita: la Farmacia degl’Incurabili, le lezioni di anatomia, gli ammalati ammassati nei cameroni dell’ospedale, le nuove cure contro la sifilide praticate da Cirillo. Mentre la moglie opera nella speranza di ottenere la grazia dal re, Arcucci in cella vagola tra il ricordo di qualche piacevole serata alla Fiera delle Baracche e le notizie delle esecuzioni di Eleonora Pimentel Fonseca, Domenico Cirillo, Mario Pagano: poche settimane dopo toccherà a lui.
Al tempo delle guerre. Come sognare d'amore
Maria Letizia Mancuso
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni IlViandante
anno edizione: 2025
pagine: 208
Siamo alla fine degli anni venti del novecento, la crisi economica importata dagli USA e l'ombra delle dittature investono l'Europa. Letizia, fuggita da un piccolo paese, con la figlia diciottenne Dora, la protagonista del romanzo, raggiunge gli altri figli a Roma da molti anni e che nella città hanno studiato e ora lavorano. Sono però pur sempre poco più che ragazzi, appartenenti alla media borghesia romana, e desiderano vivere appieno la vita della capitale e la propria gioventù, fino a quando la repressione della dittatura e la guerra non travolge loro e i loro amici. Alcuni sono socialisti, altri hanno aderito alle idee comuniste, ma gli ideali e i sogni si infrangono contro l'ideologia che è diventata dominante in Italia. Fulcro centrale di questo tratto della narrazione della famiglia Congiunti è Dora, ormai donna.
La fortezza sul fiume. Raimondo Montecuccoli. 1° agosto 1664: la Battaglia di San Gottardo
Massimo Trifirò
Libro: Libro in brossura
editore: Nepturanus
anno edizione: 2025
pagine: 104
È il primo giorno di agosto del 1664 e nella piana ungherese, nei pressi del monastero di San Gottardo, si fronteggiano il Sacro Romano Impero e la Sublime Porta di Costantinopoli, l'Impero Ottomano nuovamente invasore dell'Europa. Un confronto tra Oriente e Occidente che si protrarrà dal tardo Medioevo fino alle guerre balcaniche dell'inizio del XX secolo. Al comando dell'armata turca il Gran Visir Fazil Ahmed Köprülü, incaricato dal Sultano Mehmed IV. Lo fronteggia Raimondo Montecuccoli, aristocratico modenese che si era temprato nella Guerra dei Trent’anni - la serie di conflitti che aveva devastato la parte centrale del continente dal 1618 al 1648 - nominato al vertice dell'esercito dall'imperatore Leopoldo I d'Asburgo. I tentativi di varcare le acque del fiume Raab furono sanguinosi ma, nonostante l'avversario ottomano contasse il doppio degli effettivi rispetto agli alleati, furono sempre respinti. La partita tra le due civiltà è soltanto rimandata. Meno di vent'anni dopo, gli europei dovranno coalizzarsi di nuovo per sostenere l'assedio di Vienna dell’11 settembre 1683, che l'autore ha già raccontato ne "Le scuderie del sultano", apparso in questa collana.
La duchessa di Leyra
Juri Armani
Libro: Libro in brossura
editore: LFA Publisher
anno edizione: 2025
pagine: 106
“La Duchessa di Leyra” è il terzo capitolo del Ciclo dei Vinti lasciato incompiuto da Giovanni Verga e si apre con una Palermo in fermento, in attesa dell’arrivo della famiglia reale e delle massime autorità del Regno, tra cui il Cardinal Pignatelli, il Principe di Comitini e altri personaggi illustri. L’evento è segnato da una grande partecipazione popolare: la città è in festa, le campane suonano a distesa, la Marina si riempie di folla, e la Real Flottiglia si avvicina tra spari di cannone e inni solenni. Nel cuore di questa cornice fastosa si muovono i protagonisti dell’aristocrazia siciliana, tra cui la duchessa di Leyra (la figlia di Mastro Don Gesualdo), donna Fernanda Rio e altri membri delle più importanti famiglie dell’isola. Le rivalità tra nobildonne emergono subito, in particolare nello scontro di precedenza tra la carrozza della duchessa di Leyra e quella di casa Rio, simbolo delle tensioni e delle gelosie che animano la nobiltà locale
I giorni di Alma. Vicende di una donna del Novecento
Roberto Delle Cese
Libro: Libro rilegato
editore: 4Punte edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 148
I giorni di Alma narra le vicende di una donna, dai primi anni dell'infanzia agli ultimi giorni che precedono la sua morte. Il racconto dell'adolescenza contadina ai tempi del fascismo, del suo lavoro come operaia in una fabbrica di materiale bellico durante la Seconda guerra mondiale e della sua vicenda familiare - contrassegnata da esperienze drammatiche soprattutto in quanto madre - delineano il ritratto toccante di una donna del Novecento: semplice e, proprio per questo, esemplare. Nell'esistenza umile di Alma, la Storia si intreccia con una galleria di personaggi indimenticabili, rievocando un mondo perduto colmo di ricordi personali e memorie collettive.
I ribelli del Viva Maria
Stefano Nocentini
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2025
pagine: 338
Un’armata di popolani che della guerra conoscono appena il nome. Poche armi, ma molto coraggio e speranza. Un comandante guidato dal senso del dovere e dell’onore. Un racconto avventuroso e picaresco e insieme un romanzo storico. Corre l’anno 1799. La potenza francese, sotto la guida di un giovane generale, Napoleone Bonaparte, si allunga minacciosa sull’Europa e sull’Italia. Il Granducato di Toscana è invaso. Ma un gruppo di Cavalieri di Santo Stefano non accetta di sottomettersi e organizza la prima Resistenza italiana dell’era moderna. Un grido echeggia per tutta la Toscana: «Viva Maria!». Non è solo un’invocazione, è un atto d’amore per la propria terra, un simbolo di identità, libertà e appartenenza, che unisce e accende i cuori, per una sfida che ha il sapore dell’impossibile: liberare la Toscana dall’occupazione napoleonica e ricostituire il Granducato.
La maestra
José Antonio Lucero
Libro: Libro in brossura
editore: Libreria Pienogiorno
anno edizione: 2025
pagine: 416
Voleva accendere fuochi che niente e nessuno potesse spegnere. Quando nel 1936 Eulalia arriva nel piccolo villaggio spagnolo a cui è stata assegnata, vicino a Cadice, è una giovane maestra piena di entusiasmo, convinta che le donne debbano essere indipendenti e libere di scegliere, e che la vita vada vissuta guardando sempre chi hai accanto, nel caso abbia bisogno del tuo aiuto. Quello è il suo primo incarico e lei non vede l’ora di trasmettere ai suoi alunni l’amore per il sapere e gli strumenti per costruirsi un futuro. È consapevole che per molti di loro, che strappano al lavoro nei campi le ore di scuola, l’istruzione è l’unica speranza di un domani migliore. Con le poche risorse a disposizione, Eulalia si ingegna a insegnare loro a pensare liberamente e a coltivare quei valori di uguaglianza e solidarietà che ha appreso dai più moderni princìpi pedagogici. Sono quegli stessi valori che, di lì a poco, la condanneranno: insieme a molte altre sue colleghe, Eulalia verrà privata sia della sua professione che della libertà. E anche della sua migliore amica, Juana, maestra come lei, di cui non avrà più tracce dai giorni di prigionia. Finché, trent’anni dopo, la visita inaspettata di una giovane donna sconosciuta muterà una volta ancora il corso della sua storia… Un romanzo di vocazione, passione e amicizia, la storia avvincente di una maestra coraggiosa – e insieme di mille altri uomini e donne che portano nel cuore il fuoco dell’insegnamento. Si dice che non smettiamo mai di essere i bambini che eravamo. Forse è per questo che Eulalia fa la maestra: perché si è bambini per tutta la vita, nel bene e nel male.